Missione compiuta per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che completa il filotto di vittorie nel proprio girone e, superando 1-3 le padrone di casa del Police, conquista un posto tra le teste di serie in vista del sorteggio dei quarti di finale in programma venerdì 12 febbraio. Una battaglia serrata quella che ha chiuso la Pool E, in cui le azzurre hanno sfoderato una prestazione corale fatta di sacrificio e lucidità nei momenti chiave, con la regista Hancock autrice di 8 punti (di cui 4 muri!) e premiata con merito MVP del match. Da segnalare anche la prestazione di Daalderop, entrata dalla panchina e decisiva nella rimonta compiuta nel terzo parziale e poi nello “strappo” decisivo del quarto.
Police in campo con Kowalewska in regia e Brakocevic in diagonale, Wasilewska e Kakolewska al centro, Grajber e Strantzali in banda e Maj libero; Igor con Smarzek opposta a Hancock, Chirichella e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero.
Novara parte forte in battuta (2-5, ace di Bosetti), mentre Police alza il ritmo in difesa e ricuce lo strappo sul 10-10 con il lob di Strantzali a segno. Chirichella fa il break a muro dopo una gran difesa di Bosetti (10-12), Smarzek la imita per l’11-15 e dopo il timeout delle polacche, due punti in fila di Washington valgono il 14-18. Bosetti prolunga il break (14-20), Chirichella mantiene le distanze a muro (16-22) e poi si scatena in attacco, alternando fast e primo tempo per il 18-24. Chiude un diagonale a segno di Herbots, 19-25.
Novara sbaglia (3-1) ma si rialza in fretta e con due punti di Hancock mette la freccia (6-7) prima del muro di Bosetti che vale il +2 e costringe al timeout il Police. Il nastro salva Kowalewska (9-9, ace) e propizia il break delle padrone di casa che vanno 12-9 mentre Lavarini inserisce Zanette, subito a segno sul 13-10. Police avanti fino al 21-15 nonostante l’ingresso di Daalderop e la reazione a muro di Chirichella, ma dopo il timeout azzurro Washington e Daalderop riaprono la contesa sul 21-18; poco dopo è Hancock a fare la voce grossa a muro (23-21) con Bosetti che chiude in diagonale uno scambio infinito e trova il -1. Con un po’ di fortuna (un attacco rocambolesco e un’invasione), Police chiude però il set sul 25-22 portandosi in parità.
Il Police prova il tutto per tutto e, complici alcune chiamate arbitrali incomprensibili, si porta prima 6-3, poi 8-4 mentre Lavarini rimanda in campo Daalderop in banda. Sul turno in battuta di Smarzek, le azzurre ribaltano tutto: da 8-5, complice un ace e ben tre muri vincenti, Novara va 8-13 mentre le polacche fermano invano il gioco. Washington trova due ace che ipotecano il set (11-19) e dopo la reazione di Wasilewska (fast, 16-22), Novara chiude di slancio con la diagonale di Daalderop che vale il 18-25.
L’olandese riparte titolare e dopo il 3-0 iniziale per il Police, sono Bosetti (un attacco e un muro) e Smarzek (due attacchi vincenti) a ribaltare il punteggio sul 3-5; Strantzali manda out l’attacco del 4-7, Daalderop concretizza una gran difesa di Washington (6-10) e Hancock a muro fa +5, indirizzando il set. Novara amministra il vantaggio, Smarzek chiude uno scambio infinito (9-15) e spiana la strada alle azzurre che con l’ace di Bosetti (10-17) e i colpi di Daalderop si portano sul 13-21, mentre Sansonna si esalta in difesa. Nel finale, senza storia, è un ace di Hancock con la complicità del nastro a chiudere i conti sul 16-25.
Stefano Lavarini: «Siamo felici, abbiamo vinto una bella partita e abbiamo avuto la capacità, dopo il secondo set, di avere più pazienza. Abbiamo cominciato molto bene, è stato un primo set molto ordinato e ben giocato, poi ci è presa un po’ di fretta e a fronte della loro qualità abbiamo perso un po’ di sicurezza, aspetto su cui dovremo lavorare. Sicurezza che poi abbiamo ritrovato nel corso del terzo, per poi gestire al meglio gli ultimi due set, vincendo e conquistando un posto tra le teste di serie per il sorteggio di venerdì prossimo».
Malwina Smarzek: «Sono tanto felice quanto fiera del lavoro svolto, questo torneo non è stato facile e abbiamo affrontato squadre di altissimo livello, che hanno dato il massimo per metterci in difficoltà. Ce lo aspettavamo e al netto di qualche difficoltà alla fine siamo riuscite a ottenere il massimo, per cui faccio i complimenti a squadra e staff: ce lo siamo meritate. Per me è stata una settimana speciale, anche se per poco e anche se senza pubblico, è stato bello sentire aria di casa».
Enrico Marchioni: «Siamo davvero soddisfatti per quanto ottenuto, penso che più di così fosse davvero difficile. Abbiamo vinto un girone tra i più tosti del torneo, conquistando sei successi e chiudendo da teste di serie. Per capire il livello del nostro girone, basta dire che Kazan, squadra che in Russia sta dominando la stagione avendo già anche vinto Supercoppa e Coppa nazionale, sia stata eliminata, conquistando due soli successi. Ci tengo a fare i complimenti alla società di Police, che ha organizzato al meglio l’evento e che come società ospitante è stata davvero impeccabile. Torniamo in Italia con tre battaglie in più nelle gambe che, ne sono certo, ci aiuteranno a crescere».
Grupa Azoty Chemik Police - Igor Gorgonzola Novara 1-3 (19-25, 25-22, 18-25, 16-25).
Grupa Azoty Chemik Police: Grajber 6, Kowalewska 2, Kakolewska 9, Brakocevic 13, Baijens 1, Wasilewska 8, Lukasik 1, Strantzali 11, Maj (L), Medrzyk 3, Zurawska (L) ne, Baldyga, Kubacka ne. All. Akbas.
Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 2, Napodano (L), Zanette 1, Battistoni ne, Bosetti 15, Chirichella 11, Sansonna (L), Hancock 8, Bonifacio ne, Tajè ne, Washington 16, Smarzek 10, Daalderop 13. All. Lavarini.
MVP Micha Hancock.