Igor Volley, vittoria da urlo

Superata Scandicci 3-0, con una prestazione di alto livello

Torna al successo la Igor Volley di Stefano Lavarini, che supera per 3-0 Scandicci e conquista tre punti pesantissimi per la classifica: merito di una prestazione corale di alto livello, impreziosita dagli acuti di alcune singole, tra cui spicca il ritorno in sestetto di Haleigh Washington, premiata con merito MVP del match.

Novara parte con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Washington e Chirichella al centro, Bosetti e Herbots in banda e Sansonna libero; Scandicci al gran completo, con Stysiak opposta a Malinov, Lubian e Popovic centrali, Vasileva e Pietrini schiacciatrici e Merlo libero.

Parte forte Scandicci, con Pietrini a segno prima per il 2-4 e poi con la parallela del 5-8, prima che tre punti in fila di Washington (di cui due muri) riportino le squadre in parità sull’8-8. Smarzek mette la freccia (13-11), Scandicci ferma il gioco ma sul turno in battuta di Bosetti le azzurre vanno 16-11 prima della reazione ospite che sul 18-16 costringe Lavarini al timeout. Stysiak firma il pareggio (20-20), Popovic il sorpasso (20-21) mentre Lavarini manda in campo Daalderop che firma subito il pareggio prima che due errori toscani portino al set ball sul 24-22. Chiude in diagonale Herbots, al primo tentativo utile.

Novara riparte dagli attacchi al centro di Chirichella e Washington (5-3), mentre sul turno in battuta di Herbots due ace della belga fissano lo score sul 10-5. Barbolini inserisce Lucia Bosetti, Scandicci rientra sul 17-16 con un muro di Popovic e poi impatta sul 19-19 con una diagonale vincente di Stysiak; Bosetti gioca d’astuzia (20-19), Lubian però trova il break per le ospiti che vanno 20-22 mentre Lavarini ferma il gioco. Tocca a Smarzek ricucire (22-22) in maniout, poi entra Populini in battuta e propizia il break decisivo concretizzato da un maniout di Smarzek dopo uno scambio infinito e da un attacco out di Stysiak (25-23).

Vasileva mette la testa avanti (2-3, ace), Herbots e Stysiak duellano (5-5) ma uno scambio infinito chiuso a proprio favore da Bosetti e un maniout di Herbots danno il primo break di vantaggio alle azzurre, sul 13-11. Scandicci risponde (16-16, diagonale di Stysiak) e sorpassa con Vasileva, Bonifacio entra e inchioda il primo tempo (17-17) e pesca poi l’ace del 20-19 mentre Barbolini cambia il sestetto invano. Washington in fast allunga (22-20), Hancock fa 23-21 e dopo il timeout di Scandicci è Bosetti a conquistare il match ball in diagonale: chiude Washington, con l’ace del 25-22.

Malwina Smarzek (opposto Igor Gorgonzola Novara): «Volevamo vincere e rialzarci dopo la brutta prova con Monza e credo che ci siamo riuscite, contro un avversario di altissimo livello. Per noi è una vittoria importante, anche come viatico in vista della Champions League, un obiettivo cui teniamo tanto. Sarà bello per me tornare in Polonia, è la prima volta che giocherò lì da avversaria, e mi aspetto tre partite durissime: noi, però, faremo di tutto per conquistare il passaggio del turno».

Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): «Abbiamo offerto una prestazione e una risposta importante, dopo la sconfitta con Monza. Abbiamo ancora margine ma credo che abbiamo ritrovato alcune delle caratteristiche che sono proprie di questa squadra, fin da inizio stagione, specie in quanto ad aggressività offensiva. Ora arriva la Champions League, servirà da parte nostra alzare ancora l’asticella perché siamo consapevoli che, per andare avanti, quanto fatto nel girone di Novara sia solo un punto di partenza».

Igor Gorgonzola Novara – Savino Del Bene Scandicci 3-0  (25-22, 25-23, 25-22)
Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 15, Napodano (L) ne, Zanette, Battistoni, C.Bosetti 14, Chirichella 1, Sansonna (L), Hancock 5, Bonifacio 2, Tajè ne, Washington 9, Smarzek 9, Daalderop 1. All. Lavarini.
Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 16, Malinov 2, Popovic 7, Pietrini 9, Merlo (L), Lubian 6, Carocci (L) ne, Cecconello ne, Samadan ne, Drewniok, Vasileva 7, L.Bosetti, Courtney, Camera. All. Barbolini.
MVP Haleigh Washington.

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