La prima, ad agosto, è stata Francesca Guarena. Il 31 ottobre è toccato ad Alessia Marengo. Domenica scorsa è venuto il turno di Alessia Fini. Tre debutti in A1 con la maglia della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per le ragazze della B2/Under 19: un’emozione grande per le dirette interessate, una bella soddisfazione per la società e per chi porta avanti il progetto giovanile Club76, con l’auspicio che questo sia soltanto l’inizio.
Classe 2003, cuneese, centrale, Francesca Guarena è alla seconda stagione nel Club76. Dopo aver svolto tutta la preparazione estiva con la prima squadra insieme alle coetanee e conterranee Alessia Marengo e Lucrezia Iannaccone (arrivate con lei dal PGS El Gall), ad agosto al debutto stagionale in Supercoppa coach Bregoli l’ha lanciata titolare. Lei si è presentata con un ace e un muro.
«Un’emozione indescrivibile – ammette Francesca – L’A1 è lo scenario più importante, ed è dove tutte sogniamo di arrivare. Questa esperienza mi dà una consapevolezza in più nel proseguimento del mio percorso. Uno stimolo in più per fare sempre meglio, come anche il fatto di potermi allenare con l’A1: una grande opportunità».
La schiacciatrice/opposto Alessia Marengo è la giocatrice della B2 che quest’anno è stata inserita più volte nel roster della prima squadra, che l’ha adottata scegliendola un po’ come mascotte portafortuna. Per lei il momento dell’esordio in A1 è arrivato il 31 ottobre, contro Firenze.
«Un’emozione difficile da spiegare, non nascondo che all’inizio mi tremavano le gambe – spiega Alessia – Avere la possibilità di allenarti con gente molto forte che gioca in A1 è una cosa molto positiva, anche da un punto di vista tecnico. Io mi diverto, è una bella squadra, e visto che porto fortuna mi trattano pure bene (ride)».
Toscana di Massa, Alessia Fini è la più giovane del terzetto, è nata infatti nel 2004, ma è quella con la militanza più lunga nel Club76: questa è la sua terza stagione in biancoblù. Schiacciatrice titolare il primo anno in B2, dalla scorsa stagione si concentra sul ruolo di libero. Ha esordito in A1 domenica scorsa, contro Trentino: nell’occasione è stata rispolverata schiacciatrice.
«Ero emozionata, ma essendo in casa conoscevo il campo e da questo punto di vista ero abbastanza tranquilla – racconta Alessia – L’unica cosa è che non avevo allenato molto la battuta… ma è andata bene, e ora la allenerò un po’ di più, dovesse mai ricapitare (ride). È stata una splendida esperienza che mi ha arricchito molto, anche dal punto di vista caratteriale. Se fosse successo un anno fa sarei andata di sicuro nel panico, mentre quest’anno mi sono sentita sicura, grazie anche alle compagne che mi hanno fatto sentire parte del gruppo. Allenarsi con loro è molto bello, sicuramente è un qualcosa in più a tutto il lavoro che facciamo durante l’anno. Lavoriamo tantissimo per ottenere dei risultati e anche il fatto di andare con la serie A è un risultato che mi ero sempre prefissata. Speriamo di andare avanti».
Felicissimo per questi tre debutti in A1, lo staff del Club76 continua a lavorare con rinnovati entusiasmo e convinzione alla crescita del suo settore giovanile.
«Siamo molto contenti che inizino a esordire le ragazze del nostro vivaio – il commento del direttore sportivo Max Gallo – da un po’ di anni stiamo lavorando molto bene e i frutti iniziano a vedersi. Queste tre ragazze sono soltanto la punta di un iceberg del progetto Club76 e del nostro movimento. Sotto ci sono molte bimbe interessanti che stanno crescendo. Contiamo di portarne altre a questo livello, all’esordio e magari in futuro anche a far parte in pianta stabile della prima squadra: l’obiettivo è questo».