Si è giocata una partita, con tutte le sue emozioni e le sue sensazioni, anche se si trattava soltanto della prima sgambata pre-campionato. Finalmente uno squarcio di agonismo, dopo mesi e mesi caratterizzati prima dalla chiusura totale e quindi dalle ferree regole anti-Covid. Sul parquet, ieri sera al PalaBallin, due squadre, due arbitri e un pallone. Questa è l'unica cosa che conta e, se vogliamo, fa …notizia, visti i tempi che corrono.
Il resto è secondario. Perché Crocetta e Kolbe hanno mosso i primi passi verso una linea di partenza dei rispettivi campionati che sembra ancora lontanissima (di C Gold e Silver non ci sono neppure i calendari provvisori) e perché, dopo poche settimane di preparazione in campo sono scesi due gruppi che oggi sono solo parenti alla lontana di quelli che saranno tra qualche tempo, quando cioè si giocherà per i due punti.
Qualcosa si è visto, di qua e di là. Più utile per imbastire spunti di riflessione che per certificare giudizi.
Potremmo anche fermarci qui, ma l’impegno che tutti ci hanno messo merita qualche nota di cronaca per far intendere per sommi capi cosa è successo.
Al canestro del ritorno alla normalità del crocettino Molinario, il Kolbe azzerava la differenza di categoria e caratura grazie ad una maggiore precisione nel tiro dalla distanza e si portava a condurre fino al 2-12.
Ci metteva quasi un quarto invece la squadra di coach Conti – nell’occasione senza i lunghi Bonadio e Leone – a trovare un minimo di misura e di consistenza. Molinario ne segnava 10 di fila, Andreutti ne aggiungeva un paio da sotto in transizione e portava i salesiani a -4 all’8'.
Il Kolbe ribatteva. Almeno ancora per qualche altro minuto.
Nella seconda metà del secondo quarto ancora Molinario e due triple di Maino nel giro di pochi secondi invertivano il risultato: l'accelerazione decisa (10-0) era propiziata anche da una difesa gialloverde che di colpo smetteva di concedersi, soprattutto a rimbalzo.
La Crocetta ruotava con costanza e insistenza tutte le pedine, arrivando anche a proporre quintetti completamente under. Prima dell'intervallo lungo raggiungeva il +7, poi nel terzo periodo toccava il +13 dopo tre di Caputo, dimenticato in punta dalle rotazioni difensive del Kolbe.
Le gambe si facevano pesanti, gli ospiti andavano in apnea e scivolano sempre più all'indietro.
Nella quarta decina la Crocetta eseguiva ancora con pulizia e rapidità in attacco e riscriveva più volte il distacco con i canestri di Boeri, di Possekel (due bombe di fila) e del top scorer Molinario.
Dopo la sirena del 40' (86-60 il punteggio) si giocavano con punteggio azzerato altri 10 minuti, in cui c'erano ancora tanta Crocetta e tanto Molinario.
DON BOSCO CROCETTA-KOLBE 86-60
Parziali: 16-21, 37-30, 58-47, 86-80, 12-5
CROCETTA: Valetti 3, Magnocavalli, Maino 10, Andreutti 6, Cuccu 4, Caputo 6, Galluzzo 4, Zennato, Molinario 41, Possekel 10, Giordana 6, Boeri 8. All. Conti. Ass. Luetto e Bonelli.