Derthona Basket: ecco i numeri di maglia dei Leoni

Scaramanzia, fedeltà e ricordi belli alla base della scelta

Queste e altre le motivazioni dietro la scelta del numero di maglia: anche gli atleti della Bertram Yachts Derthona non fanno eccezione. Dieci giocatori per dieci numeri. Scopriamoli insieme.
Riccardo Tavernelli, a Tortona già nella scorsa stagione, ha confermato l’8, "che ho sempre indossato nella mia carriera senior, tranne che un anno ad Omegna", coì come Bruno Mascolo ha nuovamente optato per il 14, con le stesse motivazioni del pariruolo: "l’ho avuto fin da ragazzo tranne nella stagione di Jesi in cui ho avuto l’8 in onore di mia sorella. Credo mi porti fortuna".
Fedele al suo caro 22 anche Jamarr Rodez Sanders: dietro la sua scelta, la volontà di onorare un suo ex compagno, "Cameron Moore, mancato facendo quello che più amava, giocare a pallacanestro. Indossando il 22, porto il suo nome e la sua memoria con me". Linea della continuità anche per Matteo Graziani, che ha selezionato il 13, che "mi ha accompagnato dal settore giovanile a Livorno fino alle Nazionali giovanili e in tutte le mie esperienze: per me ha un grande valore affettivo".
Un numero molto importante in Argentina e un legame familiare alla base della decisione di Agustin Fabi di indossare "il 10, che hanno avuto Maradona e Messi nel calcio. Oltre a questo aspetto, è un numero che dà grandi responsabilità a chi lo sceglie e, da quando sono in Italia, l’ho avuto quasi sempre. Inoltre, quando era più piccolo, era il numero di uno dei miei fratelli". Una motivazione fortemente personale nella scelta di Lorenzo Ambrosin di indossare il 7, "giorno in cui sono nato e numero che mi piace molto e che spero mi porti fortuna in questa nuova avventura".
Fedele al 20 avuto lo scorso anno anche Luca Severini: alla base di questa conferma "non vi è una motivazione particolare. Negli ultimi anni ho avuto il 16, poi una volta arrivato a Treviso era già occupato e decisi di prendere il 20. Avendo fatto bene in quella stagione ho deciso di tenerlo". Giulio Gazzotti, uno dei volti nuovi dei Leoni, scenderà in campo con il numero 6 "che, insieme al 5, mi ha accompagnato per tutta la carriera. Con il 6 sulla divisa ho vinto la Coppa Italia con Cremona, è un numero che mi piace e credo mi porti fortuna".
Jalen Cannon, altro nuovo innesto, vestirà la divisa 5, che "ho avuto fin dai tempi del college ed è stato il mio preferito. Sono nato il 5 maggio e il 5 è un numero caro alla mia famiglia". Il roster si chiude con Alessandro Morgillo, legato al 36 perché "3+6 fa 9, il numero di mio fratello e poiché 36 era l’età di mia mamma quando sono nato".

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