Trento e Perugia vincono in casa, Milano espugna Monza, Verona al 4° posto

Le due grandi rispondono a Piacenza battendo rispettevamente Modena e Cisterna. Porro e compagni si aggiudicano il derby mandando in crisi la formazione di Eccheli. La squadra di Stoytchev supera Civitanova con super Keita, Padova espugna Grottazzolina al tie break
Trento e Perugia vincono in casa, Milano espugna Monza, Verona al 4° posto© Legavolley

ROMA- La quarta giornata di Superlega, aperta ieri con l’anticipo fra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Gioiella Prisma Taranto con la vittoria dei biancorossi che restano a punteggio pieno, nel programma domenicale ha fatto registrare le vittorie interne delle altre due protagoniste del torneo. L’Itas Trentino ha dovuto lottare per quattro set per domare una Valsa Modena in crescita, mentre la Sir Susa Vim Perugia ha buttato via il primo set primo set prima di prendere i giusti ritmi che le hanno permesso di travolgere Cisterna. Sorprendentemente al quarto posto la Rana Verona che, trascinata da Keita, ha battuto l’incostante Cucine Lube Civitanova di questo inizio di stagione. L’Allianz Milano fa suo il derby contro la Mint Monza acuendo i problemi della squadra di Eccheli che non riesce a trovare i ritmi dello scorso anno. Vittoria al tie break per la Sonepar Padova dopo una interminabile battaglia contro la Yuasa Battery Grottazzolina.

TUTTE LE SFIDE-

Rana Verona – Cucine Lube Civitanova-

Applausi per Rana Verona, che si impone sulla Cucine Lube Civitanova e mette in fila la terza vittoria consecutiva in questo avvio di stagione. Nell’ennesimo atto di questo incrocio, la squadra di Coach Stoytchev sfodera una prestazione corale di spessore e aggredisce gli avversari nei momenti decisivi, trascinata da un Keita travolgente, capace di andare 27 volte sul tabellino e di conquistare il terzo premio MVP consecutivo. Gli scaligeri, anche grazie a un contrattacco efficace, salgono così a quota 8 in classifica, acquisendo una buona dose di consapevolezza in vista del prossimo impegno sul campo di Milano.

Verona si schiera con Abaev in cabina di regia in diagonale con l’opposto Jensen, Keita e Dzavoronok schiacciatori, Cortesia e l’ex Lube Vitelli centrali, libero un altro ex biancorosso, D’Amico.

Civitanova in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin (esordio stagionale per lui) al centro, Balaso libero.

I cucinieri partono meglio e con il primo tempo di Chinenyeze va sullo 0-2. D’Amico si immola in difesa e Dzavoronok piazza la palla del pari (3-3). La Lube torna sopra, Jensen ricuce col mancino, ma il muro di Boninfante vale il +3 (6-9). Abaev si affida due volte alla pipe di Keita per recuperare terreno e Verona torna a meno uno (12-13). I marchigiani mantengono il vantaggio minimo e rimettono il match in equilibrio con il mani out di Jensen. Hossein trova l’ace del 17-19, ma gli scaligeri risorgono. Dzavoronok va forte da posto quattro, poi si mette in proprio dai nove metri per il sorpasso (23-22). Chiude i conti Keita con un diagonale stretto che fa esplodere il palazzetto (25-23).

Il tocco morbido di Vitelli risponde all’ace dei cucinieri, che alzano poi la voce a muro con Podrascanin, ma la premiata ditta Abaev-Dzavoronok capovolge il parziale (5-4). Bottolo chiude in pipe un lungo scambio e permette ai suoi di andare sopra di due, con il muro successivo di Loeppky che vale il 5-8. La Lube aumenta il distacco, ma Keita sfrutta un pallone vagante e scarica la sua potenza, accorciando le distanze. Non è da meno Cortesia da posto tre (10-12). Jensen pesca l’angolo lontano, Keita infila l’ace e Dzavoronok trova il varco giusto: Verona è viva (14-15). Civitanova allunga, prima con il punto diretto al servizio di Loeppky, che tiene la battuta, e poi con l’attacco di Bottolo (15-20). Il canadese mette virtualmente fine al match, che termina sul 17-25.

Buona partenza per Verona al rientro in campo, con un Keita scatenato (3-0). Cortesia stampa un grande muro che lancia i padroni di casa verso un tentativo di fuga, ma la truppa biancorossa non si abbatte e trascinata dal solito Loeppky tornano sotto nel punteggio per due volte (7-6). Monster block di Podrascanin, seguito dall’ace del canadese e gli ospiti tornano avanti (9-11). La squadra di Stoytchev non demorde e ritorno presto ad alzare il livello: Keita spinge sottorete, Cortesia scarica tutta la sua potenza dopo una difesa errata dei cucinieri, poi ferma Loeppky con un muro da incorniciare per il 17-14. Incide anche Dzavoronok per il 19-15. Keita picchia forte e non lascia scampo alla difesa avversaria per il 24-19. Loeppy annulla il primo set point, ma l’errore ospite in battuta consegna il parziale ai veronesi (25-23).

Apre il solito Keita nella quarta frazione e si ripete appena dopo, con la Lube che si rimette subito in carreggiata e torna sopra nel punteggio (5-6). Controsorpasso scaligero con i colpi di Jensen, preciso con le mani a muro per il 10-8 a favore dei ragazzi di Stoytchev. È una fase in cui rega l’equilibrio, che prova a spezzare Bottolo da seconda linea (11-12). Sale in cattedra Dzavoronok: prima stampa un grande mani out su suggerimento di un Keita alzatore improvvisato, poi stoppa la Lube al centro (15-13). Keita vola, sceglie il lungolinea prima e la diagonale poi per ben due volte: Verona si porta sul 19-14. Abaev entra per il servizio e non si stacca più. Keita si prende ancora la scena e travolge la difesa biancorossa, che fatica a capirci qualcosa. E non poteva che metterlo lui il sigillo sulla sfida, con l’ennesimo colpo da maestro della sua serata. Rana Verona vola assieme alla sua Aquila del Mali.

I protagonisti-

Radostin Stoytchev (Allenatore Rana Verona)- « Sin dall'inizio sapevo che sarebbe stata una partita molto difficile. Sono molto contento del risultato, perché non era per nulla facile e scontato. Nel primo set abbiamo attaccato molto bene e abbiamo vinto in un momento in cui la situazione sembrava quasi compromessa. Nel secondo siamo andati peggio e loro si sono imposti meritatamente, ma il grande gioco di squadra al rientro in campo ci ha permesso di portarci di nuovo avanti. Nel quarto set ha funzionato tutto, li abbiamo messi sotto pressione e abbiamo vinto la partita. Sono felice di come ha reagito la squadra dopo un secondo set molto complicato e delle risposte avute dai cambi: questo mi è piaciuto molto ».

Giampaolo Medei (Cucine Lube Civitanova)- « A mio giudizio ci sono soprattutto due aspetti da analizzare per quanto riguarda questa partita. Il primo è che siamo stati un po’ ingenui, sia nel primo che nel terzo set, perché in alcune fasi non abbiamo sfruttato delle occasioni che ci avrebbero consentito di uscire da qui con almeno un punto, e penso che sarebbe anche stato meritato. L’altro aspetto da analizzare, il più importante, riguarda invece il quarto parziale, in cui a un certo punto ci siamo rassegnati, abbiamo smesso di giocare, e questo non deve più accadere. La nostra è una squadra giovane che deve mettere in campo tanto entusiasmo, mai rassegnazione. Questa è una cosa su cui lavoreremo di sicuro, perché non dovrà mai più accadere ».

Il tabellino-

RANA VERONA-CUCINE LUBE CIVITANOVA 3–1 (25-23; 17-25; 25-23; 25-14)

RANA VERONA: Abaev, Jensen 15, Keita 27, Dzavoronok 13, Cortesia 5, Vitelli 4, D’Amico (L), Spirito, Sani, Mozic, Chevalier, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Boninfante 3, Lagumdzija 10, Bottolo 18, Loeppky 15, Podrascanin 8, Chinenyeze 7, Balaso (L), Orduna, Dirlic, Hossein 1, Nikolov, Gargiulo 3, Tenorio, Bisotto (L). All. Medei

ARBITRI: Carcione , Caretti

Durata set: 31’; 31’, 41’, 32’; totale: Tot 135’

MVP: Noumory Keita (Rana Verona)

Spettatori: 3536

Itas Trentino – Valsa Group Modena-

Vittoria e storico record di 12 (punti) su 12; il derby dell’A22 continua a regalare soddisfazioni all’Itas Trentino maschile nel 2024. Il successo ottenuto questo pomeriggio alla ilT quotidiano Arena sulla Valsa Group Modena nell’incontro valido per il quarto turno di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 ha infatti consentito ai Campioni d’Europa di confermare la propria imbattibilità rispetto ai canarini nell’anno solare in corso (cinque vittorie in altrettante partite giocate), ma soprattutto di restare a punteggio pieno in testa alla classifica di campionato, rispondendo subito al tentativo di fuga di Piacenza.
Il 3-1 confezionato in due ore esatte di gioco di fronte ad oltre 3.500 spettatori rappresenta infatti il quarto successo da tre punti nelle prime quattro partite stagionali giocate in SuperLega; mai prima d’ora nei suoi venticinque anni di storia, il Club gialloblù aveva fatto segnare un ruolino di marcia così importante e… perfetto. Merito di una nuova prova di carattere, ma anche di grande lucidità nei momenti importanti di ogni set; come era accaduto nei precedenti weekend a Cisterna, Milano ed in casa con Taranto, la squadra di Soli ha infatti saputo vincere il braccio di ferro che le due squadre hanno messo in atto nella seconda parte del match, dopo essersi spartiti un parziale a testa abbastanza agevolmente nella prima metà. La maggior incisività a rete (che ha compensato le difficoltà accusate in avvio degli ultimi tre set) e la bravura di Michieletto (16 punti con tre block ed il 52%) e Gabi Garcia (13 col 46%) nell’andare a segno in situazioni di muro schierato hanno fatto la differenza. Modena con Rinaldi e Buchegger (46 punti in due) sovente è stata in grado di mettere alle corde i padroni di casa, ma ha vanificato le sue possibilità di vittoria commettendo troppi errori; un discorso opposto a quello dei trentini, che li hanno limitati al massimo (appena 19 in quattro set fra battute ed attacco out) in un pomeriggio in cui la battuta ha offerto solo a tratti il contributo atteso.

I protagonisti-

Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « Avevo chiesto alla squadra lucidità e determinazione nei momenti importanti, ben intuendo che potevamo accusare serie difficoltà durante questa specifica partita. Penso che i giocatori abbiano rispettato sino in fondo la mia richiesta, specialmente nelle parti finali e determinanti degli ultimi due set; al contrario, non è andata allo stesso modo durante le parti centrali specialmente di secondo, terzo e quarto parziale. La cosa fondamentale è però saper distinguere i diversi momenti della partita perché, quando serviva, abbiamo dimostrato veramente tanto talento e qualità. Dobbiamo avere la consapevolezza che possiamo fare decisamente meglio e cercare di essere più presenti sulle situazioni sia di muro sia di difesa, dove oggi non siamo stati brillanti. In una situazione dove l’attacco fa registrare dieci punti percentuali in meno all'avversario, portare a casa un 3-1 non è cosa da poco e va riconosciuta ».

Filippo Federici (Valsa Group Modena)- « Non possiamo essere contenti perché con qualche errore in meno avremmo potuto portare a casa la partita o se non altro andare a giocarcela al tie break. Sapevamo che sarebbe stato difficile, abbiamo fatto una bella gara e ci abbiamo creduto, ci manca di quello step a livello di attenzione nei momenti clou del match ».

Il tabellino-

ITAS TRENTINO-VALSA GROUP MODENA 3-1 (25-22, 19-25, 25-23, 28-26)

ITAS TRENTINO: Lavia 10, Kozamernik 6, Gabi Garcia 13, Michieletto 16, Flavio 8, Sbertoli 5, Laurenzano (L); Acquarone, Rychlicki 4, Bristot. N.e. Pesaresi, Pellacani,  Magalini, Sandu. All. Fabio Soli.

VALSA GROUP MODENA: Buchegger 21, Gutierrez 13, Anzani 5, De Cecco 2, Rinaldi 25, Sanguinetti 6, Federici (L); Massari, Meijs 1, Davyskiba 1, Stankovic 2. N.e. Mati, Gollini, Ikhbayri. All. Alberto Giuliani.

ARBITRI: Vagni,Giardini

Durata Set: 29’, 26’, 30’, 35 Tot: 120’

MVP: Riccardo Sbertoli (Itas Trentino)

Spettatori: 3.540

Yuasa Battery Grottazzolina – Sonepar Padova-

Per la formazione di coach Jacopo Cuttini si è trattato della seconda trasferta consecutiva, in un match che ha visto i padovani affrontare il team guidato da coach Ortenzi. La gara, cruciale per entrambe le squadre e con in palio punti preziosi per la classifica, si è conclusa con la vittoria al tie-break della formazione patavina, in un incontro caratterizzato da intensità e colpi di scena. Coach Jacopo Cuttini ha elogiato la determinazione della squadra, che ha saputo affrontare le difficoltà in un ambiente ostico, dimostrando crescita e resilienza.

I bianconeri sono scesi in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Nella gara, Veljko Masulovic si è rivelato il miglior realizzatore per Sonepar, mettendo a segno ben 25 punti (49% attacco), mentre per la squadra di Grottazzolina Oleg Antonov con 19 punti (46% attacco). 

Il match inizia bene per la Sonepar Padova, che si porta fin dai primi istanti in vantaggio: sul 4-7, mani out ben piazzato di Porro; pipe vincente di Sedlacek per il 5-8; sul 6-9 ace di Plak. Padova, particolarmente efficace al servizio e a muro, allunga il distacco, costringendo coach Ortenzi a chiamare il primo time out del set sul 6-10. Al rientro in campo, Sedlacek piazza un muro vincente sul 6-11, e Padova continua a condurre il gioco, mentre Grottazzolina fatica a trovare continuità (10-15, diagonale di Masulovic). Verso metà parziale, Yuasa tenta di riavvicinarsi con Antonov al servizio sul 12-15, costringendo coach Cuttini a chiamare un time out per interrompere il momento positivo degli avversari. Tuttavia, Sonepar mantiene il vantaggio e il muro vincente di Porro porta il punteggio sul 13-18. Nonostante i tentativi di rimonta della squadra di casa, come l’ace di Tatarov per il 17-19, i padovani sembrano mantenere il controllo del set. Sul 19-20, un’invasione del muro patavino avvicina Grottazzolina a una sola lunghezza di distacco. Gli ultimi scambi del set sono equilibrati, e con Demyanenko al servizio, Grottazzolina riesce a pareggiare sul 23-23. Sul finale, grazie anche a qualche sbavatura di Padova, è Grottazzolina a chiudere il set in proprio favore, con l’attacco vincente di Antonov che sancisce il 28-26 per il team marchigiano. 

L’inizio del secondo parziale appare più equilibrato rispetto al primo, con Sonepar Padova che trova il primo break sul 3-5, grazie al muro vincente di capitan Falaschi. Segue un ace di Sedlacek sul 3-6, e con i patavini che alzano il ritmo, coach Ortenzi è costretto a chiamare time out sul 3-7. Padova continua a spingere e incrementa il vantaggio: sul 6-11 arriva un mani out di Masulovic che porta i bianconeri a più cinque su Yuasa Battery Grottazzolina. Nonostante il vantaggio di Padova, Grottazzolina alza il livello, soprattutto a muro, con Mattei protagonista di due muri vincenti, l’ultimo dei quali accorcia le distanze sul 13-15. Coach Cuttini chiama così time out per provare a spezzare il ritmo degli avversari. I padovani però restano saldi in partita e continuano a condurre grazie alla solidità a muro, con Porro che realizza un altro muro punto per il 15-19. Verso la fine del set, Grottazzolina tenta di riavvicinarsi, ma Sonepar mantiene la concentrazione e, dopo un muro vincente di Truocchio sul 19-24, chiude il parziale a proprio favore con il punteggio di 20-25, riportando il match in parità.

Il terzo set inizia con un equilibrio punto a punto tra le due squadre. Grottazzolina parte bene con un ace di Schalk sul 3-2, ma Padova risponde subito con Porro che la piazza a terra per il 3-4. Successivamente, Yuasa riesce a ottenere un break grazie a un attacco vincente di Tatarov (7-5), ma Sonepar rimane in scia. I patavini trovano il pareggio con una palla ben piazzata di Masulovic sul 7-7 e sorpassano con l’ace del capitano Falaschi (7-8). Il set prosegue con continui cambi di vantaggio fino a quando Grottazzolina raggiunge un piccolo break portandosi sul 15-13. Quando i padroni di casa allungano sul 17-14, coach Cuttini richiama i suoi in panchina. L’ace di Porro riporta Padova a contatto sul 17-16, costringendo coach Ortenzi a chiamare il time out a sua volta. I padroni di casa continuano a mantenere un leggero vantaggio, ma i bianconeri non mollano: Masulovic trova un mani out per il 19-18, mentre il servizio di Schalk finisce in rete sul 21-20. È l’attacco di Orioli che permette a Padova di pareggiare sul 21-21, ma nonostante gli sforzi, i patavini non riescono a sorpassare. Sul 23-22, Tatarov mette a segno un attacco vincente, ma Masulovic risponde immediatamente, riportando il set in parità sul 23-23. Si arriva ai vantaggi, con entrambe le squadre sotto pressione che commettono diversi errori al servizio (pipe di Sedlacek sul 24-25). Il team patavino, però, trova la chiave giusta e il set, infatti, si chiude positivamente per i bianconeri grazie a un attacco di Masulovic che sancisce il 30-28.

Il quarto parziale inizia con un break di Sonepar Padova, che si porta sul 2-4 grazie a un errore al servizio di Tatarov. Nei primi scambi, Padova mantiene il vantaggio, come dimostra la diagonale vincente di Masulovic per il 5-7, ma Yuasa Battery Grottazzolina trova il pareggio sul 7-7 con un attacco di Tatarov e passa avanti sull’8-7, approfittando di un errore in attacco di Sedlacek. Il gioco prosegue con continui ribaltamenti di fronte: sul 10-8, un errore in attacco di Plak regala un break ai padroni di casa, ma Padova risponde subito con una palla ben piazzata da Masulovic, che riporta la situazione in parità sul 10-10. La sfida prosegue punto a punto: sull’11-11, Orioli realizza una pipe, mentre Masulovic trova un mani out sul 13-12. Sonepar riesce a sorpassare nuovamente i marchigiani grazie a un ace di Orioli sul 16-17, costringendo coach Ortenzi a chiamare time out. Tuttavia, dopo questo equilibrio, Grottazzolina alza il livello di gioco, soprattutto in attacco, e grazie a due muri vincenti di Demyanenko si porta sul 23-20, per poi chiudere il set con il punteggio di 25-20, riportando la partita in parità.

 Il set decisivo inizia con due punti consecutivi di Orioli, che dà slancio a Sonepar Padova e consente ai bianconeri di ottenere il primo break sul 3-1, grazie anche a un muro vincente dello stesso Orioli. Nonostante un buon avvio per i patavini, Grottazzolina trova il pareggio sul 4-4 con un attacco vincente di Cvanciger. Da quel momento in poi, il set si gioca punto a punto, con Padova che commette qualche errore al servizio (8-7, errore al servizio di Porro). Grottazzolina riesce a mettere a segno un piccolo break sul 10-8, spingendo coach Cuttini a chiamare time out per interrompere il ritmo avversario. Al rientro in campo, però, l’attacco di Masulovic finisce fuori, portando il punteggio sull’11-8. Nonostante una serie di errori da parte di entrambe le squadre, Padova riesce a trovare il pareggio sull’11-11 grazie a un attacco di Masulovic, seguito dal sorpasso firmato da Orioli (12-11). Nel finale, il set diventa una battaglia di nervi con continui cambi di vantaggio. I patavini chiudono il set e la partita sul 18-16 con un ace decisivo di Porro, conquistando la vittoria.

I protagonisti-

Massimiliano Ortenzi (Allenatore Yuasa Battery Grottazzolina)- « Ci eravamo detti di giocare nel miglior modo possibile in una fase complicata. Lo abbiamo fatto bene tutti, stando attaccati alla gara anche nei momenti di difficoltà, non mollando quando le cose si mettevano male e reagendo con le risorse possibili adesso. I ragazzi hanno dato quello avevano, si potevano gestire meglio l'attacco su palla alta e il servizio, ma la squadra ha mostrato buone cose. Ora la squadra gioca una pallavolo che non può essere quella ideale, per vari motivi, ma sta dando tutto il possibile con grande voglia e temperamento ».

Jacopo Cuttini (Allenatore Sonepar Padova)- « Non lo è stata solo questa partita, anche la settimana scorsa contro Taranto è stata una vera battaglia. Forse loro ci hanno concesso qualcosa in più, ma in entrambe le gare abbiamo messo la stessa determinazione. Si trattava di due trasferte che avevamo preparato da tempo, sapendo che sarebbero state tra le più importanti della stagione. I punti conquistati fuori casa valgono doppio: non solo li guadagniamo noi, ma li togliamo anche alle nostre avversarie. La determinazione è stata costante in ogni momento, anche quando eravamo in difficoltà, soprattutto nei frangenti in cui loro spingevano al servizio e noi non riuscivamo a giocare come avremmo voluto. Grottazzolina, in casa, gioca con un’energia altissima, sostenuta da un pubblico e un ambiente esplosivi. Lo sapevamo e lo avevo detto ai ragazzi prima della partita: ci aspettavamo un’atmosfera incandescente, quasi assordante, al punto che sarebbe stato difficile anche comunicare tra di noi. Essere riusciti a vincere ai vantaggi, al quinto set, in un contesto così, è qualcosa che ci fa crescere tantissimo come squadra. Sono davvero orgoglioso dei ragazzi ». 

Il tabellino-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – SONEPAR PADOVA 2-3 (28-26, 20-25, 28-30, 25-20, 16-18)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Tatarov 18, Mattei 8, Cvanciger 7, Antonov 19, Demyanenko 16, Zhukouski 2, Marchisio (L); Vecchi 1, Marchiani, Schalk 6. Non entrati: Cubito, Comparoni, Petkovic (L). Coach Massimiliano Ortenzi. 

SONEPAR PADOVA: Porro 18, Plak 9, Masulovic 25, Sedlacek 16, Crosato 4, Falaschi 3, Diez (L); Stefani, Pedron, Orioli 8, Truocchio 3. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 

Durata set: 36’, 31’, 43’, 32’, 32’. Tot: 174’. 

ARBITRI: Goitre Mauro Carlo – Lot Dominga 

MVP: Oleg Antonov (Yuasa Battery Grottazzolina)

Spettatori: 1518

Sir Susa Vim Perugia – Cisterna Volley-

La Sir Susa Vim Perugia conferma la sua forza di squadra: una squadra che, di fronte alle emergenze, si compatta e reagisce con una prestazione corale dagli alti numeri in tutti i fondamentali e conquista tre punti pieni battendo Cisterna, tra le mura amiche del PalaEvangelisti, in 4 set. Coach Angelo Lorenzetti tiene ai box, a scopo precauzionale, Simone Giannelli che ha accusato un risentimento muscolare addominale per il quale, dopo una prima valutazione strumentale, è già cominciato uno specifico programma di recupero. In cabina di regia il suo vice Francesco Zoppellari lo sostituisce con una grande prova (6 punti a referto per lui e tre muri), gestendo il gioco con lucidità, ma anche creatività. Mattatore di giornata Oleh Plotnytskyi, rientrato in campo da titolare questa sera per la prima volta, dopo il risentimento muscolare alla gamba sinistra che lo aveva colpito nel corso del primo set della semifinale di Supercoppa contro Piacenza. Lo schiacciatore ucraino questa sera conferma sul campo il pieno recupero e si laurea Mvp chiudendo con 20 punti, un 58% in attacco e 6 ace.

Cisterna Passa avanti con la pipe di Bayram, Zoppellari arma Ben Tara che riporta i suoi a contatto. Attacco dalla seconda linea anche per Plotnytskyi, ma i pontini trovano l’allungo murando gli attacchi del Block Devils e trovando il maniout del 3-9. I padroni di casa recuperano lunghezze con Ishikawa e con le diagonali dell’opposto tunisino di casa Sir, ma è Cisterna a restare avanti. Loser risolve lo scambio del 14-20 e Francesco Zoppellari consolida con un ace. Guilllermo Falasca chiama il time out, ma al rientro in campo il palleggiatore ex Padova va di nuovo a segno dai nove metri facendo rientrare i suoi in partita (16-20). Pipe di Semeniuk, ma Cisterna trova l’allungoe chiude 19-25.

Nel secondo parziale Perugia parte spingendo sull’acceleratore e l’ace di Kamil Semeniuk vale il 5-2. Maniout di Plotnytskyi e muro di Ben Tara; lo schiacciatore ucraino di casa bianconera, al suo rientro in campo da titolare nel match di oggi, firma l’ace del 10-5. Scambio lungo chiuso da Semeniuk, errore di Baranowics sottorete e la Sir resta avanti con Ben Tara che incrementa il vantaggio con una diagonale vincente, seguita dal muro di Russo e Zoppellari che blocca l’attacco pontino. Muro vincente anche per Roberto Russo (16-7). Theo Faure gioca sulle mani del muro bianconero e accorcia, ma i Block Devils spingono avanti e con gli attacchi di Plotnytskyi volano 20-11. Lo schiacciatore ucraino consolida direttamente dai nove metri (21-11). Ottima intesa Zoppellari-Ben Tara: la parallela vincente dell’opposto bianconero scrive 22-13. Tarumi manda il servizio in rete. La pipe di Plotnytskyi vale il set point ed è proprio lui a chiudere il set con una diagonale.

La terza frazione si apre in equilibrio, Perugia trova il break con il muro di Russo e l’attacco di Ben Tara (5-3). Nedeljkovic accorcia, Baranowics serve Bayram, ma il suo attacco è bloccato dal muro bianconero. Cisterna commette un’infrazione a rete, mentre Perugia trova la sua malgama. Wassim Ben Tara chiude lo scambio lungo del 12-7. Pipe di Bayram e la Sir risponde con la diagonale imprendibile di Semeniuk. Nella fase centrale del set Plotnyskyi con una pipe scava il solco. Russo dal centro porta i suoi sul 17-9 e i padroni di casa non si fermano più, velocizzando il gioco e variando i colpi d’attacco. Faure accorcia con un maniout lungo la parallela, Plotnytskyi viene prima murato, ma nello scambio successivo va a segno (21-13). L’opposto francese di Cisterna spara una pipe potente, ma Perugia risponde con la diagonale di Semeniuk che vale il set point (24-15). Faure annulla il primo set point ai Block Devils, ma poi spreca al servizio e chiude il parziale 25-16.

Cisterna non puo’ più sbagliare e parte forte con l’attacco di Mazzone e un muro vincente, ma i Block Devils si tengono a contatto. Loser aggancia il pari sul 7-7; punto a punto fino al break di Cisterna (12-14). I padroni di casa agganciano e sorpassano con il doppio ace consecutivo di Plotnytskyi (15-14). Guillermo Falasca chiama il time out per spezzare il ritmo, ma al rientro in campo il numero 17 bianconero va di nuovo a segno dai nove metri e la Sir vola: altro ace di Oleh ed è 18-14. Lo schiacciatore ucraino va a sego anche in pipe, Ben Tara consolida con due parallele consecutive e con Russo chiude 25-18.

I protagonisti-

Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Perugia)- « Prima di tutto dico che il lavoro paga, almeno personalmente sono contento e voglio continuare così. Questa è stata una grande prova di squadra, oggi abbiamo giocato con Zoppellari come palleggiatore e ha fatto benissimo. Siamo stati bravi ad uscire dalle difficoltà. Il Cisterna Volley è una buona squadra, in queste prime partite ha dimostrato di saper giocare bene ».

Daniele Mazzone (Cisterna Volley)- « Sicuramente il calendario non ci è amico, ho visto un po’ di facce arrabbiate dopo questa partita. Siamo partiti forte, loro su palla alta non sono stati bravi a gestire i colpi, ma poi dovevamo aspettarci il loro servizio. Abbiamo sofferto sulle battute forti di Plotnytskyi, Semeniuk e Ben Tara. Giocare palla alta per tutta la partita è complicato, dovevamo mirare sui loro punti deboli. Senza Giannelli, nonostante l’ottima regia, a muro Perugia pagava qualcosa, ma non li abbiamo attaccati a sufficienza. Potevamo fare di più, usciamo con un set vinto e un buon gioco a tratti, ma anche con qualche rimpianto ».

Il tabellino-

CISTERNA VOLLEY – SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3 (25-19, 15-25, 16-25, 18-25)

CISTERNA VOLLEY: Ramón 5, Faure 16, Baranowicz 1, Mazzone 7, Bayram 9, Nedeljkovic 5, Rivas,Finauri (L), Pace (L), Tarumi 2. N.E. Tosti, Diamantini, Czerwinski. All. Falasca.

SIR SUSA VIM PERUGIA: Zoppellari 6, Loser 5, Ben Tara  20, Semeniuk 14, Plotnytskyi 21, Russo 5, Piccinelli (L), Colaci (L), Ishikawa 2. N.E. Candellaro, Giannelli , Herrera, Solé, Cianciotta. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Venturi, Cecconato.

Durata set: 27′, 29′, 27′, 31′; tot: 114′.

MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Safety Perugia)

Spettatori: 3578

Mint Vero Volley Monza – Allianz Milano-

Aveva bisogno di punti Allianz Milano e ne ha trovati tre nell’Opiquad Arena in un derby equilibrato e vibrante, chiuso 3-1 dalla squadra del presidente Lucio Fusaro. Davanti a un buon pubblico si vedono giocate di buon livello tra due formazioni ancora in rodaggio. In particolare i padroni di casa hanno inserito per la prima volta uno dei senatori, Ivan Zaytsev e parzialmente anche Juantorena, ma non possono che crescere nel prosieguo del match. Dall’altra parte della rete un gigantesco Reggers chiude non solo con il titolo di Mvp, ma i suoi 29 punti con il 61% di positività su 41 palloni attaccati sono una sentenza sull’esito del match.

Coach Piazza inizia con il 6+1 delle due ultime partite, ovvero Porro in diagonale con Reggers, Kaziyski e Louati schiacciatori, Schnitzer e Caneschi al centro, Catania libero. Eccheli fa esordire dal primo punto lo Zar, preferito a Marttila che pur darà il suo contributo: Kreling e Szwarc fanno la diagonale palleggiatore-opposto, Rohrs-Zaytsev la coppia di schiacciatori, Di Martino-Beretta al centro e Gaggini è il libero.

Primo mini-break Vero Volley con Szwarc e Rohrs, ma Allianz Milano impatta subito e con un muro di KK va sul 2-3. Ribaltone immediato nonostante la prima difesa monster di Catania 5-3 ancora una volta sotto i riflettori, dopo l’apparizione su DAZN a bordocampo prima di Milan-Udinese. Muro di Monza protagonista (saranno 4 contro 2 i punti nel set grazie a questo fondamentale) con Milano in P2 (Porro nella zona 2 del campo nella fase di ricezione ndr) e Piazza deve spendere un time out sul 9-6. Un buon servizio di Schnitzer permette a Kaziyski di chiudere la prima azione lunga 11-10. Rohrs non sbaglia in attacco e la Mint Vero Volley tiene il piccolo break nel turno di servizio 17-15. Altro scambio lungo chiuso da Kaziyski 17-17 e primo tempo per Eccheli. Doppio cambio “tradizionale” Milano sul 19-19, dentro Barotto e Zonta per Porro e Reggers. Il mani out di Louati vale il sorpasso 20-21 e secondo time out Eccheli. Szwarc (8 punti nel set) la ribalta 22-21 e tornano in campo Porro e Reggers. Ancora Rohrs ed è 23-21 con il minuto chiesto da Piazza. Sul primo setpoint Monza dentro Lawani per Kreling e Staforini per Kaziyski, ma Regges dice no 24-23. Entra anche Juantorena, Reggers mura Zaytsev palla in, ampiamente confermata dal video check 24-24. Set point anche per Milano, ma Di Martino mura 27-27. E’ una maratona. Ribalta ancora Monza 29-28, ma Louati è bravo a fare un altro pareggio (5° punto per lui). Reggers in parallela e ancora mai out del francese per il 29-31 di una vera battaglia.

Non ci sono variazioni nei sestetti iniziali, la Mint parte meglio 5-3. Catania vola a recuperare un altro pallone, Reggers in diagonale brucia muro e difesa: 5-5. Video check Allianz Milano su attacco di Kaziyski, ma viene confermato il punto dei padroni di casa. Si va avanti punto a punto, Zaytsev fa l’8-7. Dentro Gardini per Kaziyski poi time out Piazza sul 10-7. Tiene il vantaggio la Mint Vero Volley, Caneschi va in battuta sul 17-14 e Louati ne approfitta con uno slash (17-15) time out Eccheli, poi ace Caneschi 17-16. Di nuovo il muro della Mint Vero Volley a sparigliare le carte 20-17 e time out chiesto da Piazza. Ace dell’ex per Louati 20-19. Szwarc risponde a Reggers e fa il 23-20, dentro per un punto Lawani, poi sul 23-21 Juantorena per Rohrs e Marttila per Beretta. Reggers (7 punti nel secondo set) annulla il primo set point, triplo cambio Allianz Milano torna Kaziyski, poi Zonta e Barotto. KK mette un ace 24-23 e time out Eccheli. Altro finale al cardiopalma. Barotto fa buona guardia a rete e si va ai vantaggi. Un muro di Szwarc su Louati vale il 26-24 Mint, la partita torna in perfetta parità.

Il canadese Szwarc spezza subito il terzo set con il servizio. Porro vola nel parterre a salvare un pallone, ma è il 4-1 Vero Volley con immediato time out di Piazza. Ritorno di fiamma di Allianz Milano fino al 4-3. Caneschi ferma l’opposto della Mint a muro per il 5-5. Va in battuta KK, Reggers la mette in diagonale, sorpasso Allianz Milano 6-7 e time out Eccheli. Ace meraviglia di Kaziyski: 6-8 e dentro Marttila per Zaytsev. Di Martino spreca in primo tempo 8-11, Kaziyski fa il suo ottavo punto con una pipe, poi chiude uno scambio lungo 10-14 Allianz Milano. Doppio cambio Piazza sul 13-16, Barotto va subito a segno e costringe Eccheli al time out. Difesa di Marttila e punto Mint 16-18 con Porro e Reggers che tornano in campo, ma Monza è a -1 (17-18). Muro di Reggers su Rohrs (3 i monster block Allianz nel set) 17-20. Entra Mancini per il servizio. La Mint rosicchia un altro punto, ma l’opposto belga di Milano tiene Allianz a 20-22. Dentro Juantorena per Rohrs (21-23), poi Lawani su Kreling Cachopa. Dentro Gardini per Louati. Va Kaziyski dai nove metri per il primo set point, chiude Reggers in lungolinea confermato dal video check 22-25 e primo punto in palio per Milano.

Nel quarto e decisivo set, Eccheli lascia il positivo finlandese Marttila, ma in diagonale con Zaytsev. Mini break Allianz 3-5. Reggers chiude uno scambio lungo con tre coperture della difesa meneghina 4-6. Milano tiene il cambio palla e i due punti di vantaggio fino al pareggio di Marttila 9-9. Assolo di KK per il 9-10. Pareggia Zaytsev 12-12, poi l’ace di Cachopa e Piazza deve fermare il gioco sul vantaggio Mint 13-12. Doppio cambio Allianz Milano sul 15-12 dei padroni di casa dentro Barotto e Zonta e la squadra del presidente Lucio Fusaro si fa sotto 15-14 prima di un nuovo break Mint (17-14). Piazza ferma il gioco con un time out sul 19-15, non vuole andare al tie-break. Il muro di Reggers fa il 19-17 e arriva anche il minuto di stop di Eccheli. Ace di Louati 19-18, poi il muro di Schnitzer e Kaziyski su Szwarc 19-19 e set riaperto. Sorpasso ad opera di Kaziyski, ma è la difesa di Allianz Milano ancora protagonista, così Eccheli deve fermare nuovamente il gioco sul 20-21. Lawani per Cachopa, ma Allianz tiene il +1 grazie a un sontuoso Reggers che vanifica pure un grande recupero del rientrato Kreling. Mani out dell’opposto belga su Zaytev confermato dal video check e due match point Allianz. Chiude Louati 22-25 a rete contro Kreling. Tre punti Milano.

I protagonisti-

Gabriele Di Martino (MINT Vero Volley Monza)- « La cosa positiva è che siamo in crescita. Siamo arrivati sempre alla fine dei set appaiati e ci manca un pizzico di attenzione nei momenti cruciali. Usciamo positivi da questo derby nonostante la sconfitta; da domani torniamo subito in palestra a curare i dettagli che in questo momento ci stanno penalizzando ».

Paolo Porro (Allianz Milano)- « Abbiamo fatto tesoro delle cose buone realizzate contro Trento. C’erano state delle cose positive – è il commento del regista di Milano – altre meno buone. Quelle positive ci hanno consentito di fare tre punti oggi contro una grande squadra. Il derby è stata una partita forse tecnicamente non incredibile. Sia noi sia Monza avevamo bisogno di muovere la classifica e sono felicissimo che siamo stati noi a vincere. Per quanto riguarda il gioco, piano piano stiamo trovando gli equilibri, anch’io con i nuovi compagni. Ecco, tutti vorrebbero schiacciare sempre tutti i palloni, ma non è possibile. Oggi avevamo Reggers on fire e per portare a casa la partita ho servito più lui che altri, la prossima volta potrà essere diverso, ma questo significa che siamo davvero una squadra ».

Il tabellino-

MINT VERO VOLLEY MONZA – ALLIANZ MILANO 1-3 (29-31, 26-24, 22-25, 22-25)

MINT VERO VOLLEY MONZA: Rohrs 13, Beretta 5, Kreling 1, Zaytsev 7, Di Martino 7, Szwarc 23, Averill (L), Juantorena 0, Marttila 10, Lawani 0, Mancini 0, Gaggini (L). N.E. Lee. All. Eccheli.

ALLIANZ MILANO: Louati 18, Schnitzer 5, Reggers 29, Kaziyski 12, Caneschi 8, Porro 0, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 3, Gardini 0. N.E. Larizza, Piano, Otsuka. All. Piazza.

ARBITRI: Cappello, Simbari.

Durata set: 38′, 37′, 30′, 34′; tot: 139′.

MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)

Spettatori: 2.896

I RISULTATI-

Itas Trentino-Valsa Group Modena 3-1 (25-22, 19-25, 25-23, 28-26);

Sir Susa Vim Perugia-Cisterna Volley 3-1 (19-25, 25-15, 25-16, 25-18);

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Gioiella Prisma Taranto 3-1 (29-31, 25-23, 25-21, 25-18) Giocata ieri;

Mint Vero Volley Monza-Allianz Milano 1-3 (29-31, 26-24, 22-25, 22-25);

Rana Verona-Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 17-25, 25-23, 25-14) ;

Yuasa Battery Grottazzolina-Sonepar Padova 2-3 (28-26, 20-25, 28-30, 25-20, 16-18)

LA CLASSIFICA-

Itas Trentino 12, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Sir Susa Vim Perugia 11, Rana Verona 8, Cucine Lube Civitanova 6, Allianz Milano 6, Sonepar Padova 6, Valsa Group Modena 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Mint Vero Volley Monza 2, Yuasa Battery Grottazzolina 2, Cisterna Volley 1.

IL PROSSIMO TURNO- 27/10/2024 Ore: 18.00

Itas Trentino-Sir Susa Vim Perugia;

Cucine Lube Civitanova-Cisterna Volley;

Allianz Milano-Rana Verona Ore 16:00;

Valsa Group Modena-Mint Vero Volley Monza Ore 19:00;

Sonepar Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza Ore 17:00;

Gioiella Prisma Taranto-Yuasa Battery Grottazzolina Si gioca il 26/10/2024 ore 18:00

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