Starting Six: Taranto firma la prima sorpresa

L'osservatorio sulla pallavolo maschile ci racconta di una scoppiettante prima giornata di Superlega e dell'impresa della squadra di Boninfante che travolge in tre set la quotata Milano

ROMA- Starting Six al maschile analizza la prima giornata di Superlega dove il primo 'colpo' della stagione lo mette a segno Taranto che al Pala Mazzola travolge in tre set una Milano distratta e mai in partita.

La rubrica Match&Play esalta la bella performance della squadra di Boninfante che, trascinata da Lanza, Hofer e Gironi ha inflitto una lezione di pallavolo alla squadra di Piazza. Nelle altre partite del turno vittoria nell'anticipo del sabato di Civitanova su Padova, con i cucinieri che hanno dovuto lottare per aver ragione degli uomini di Cuttini. Parte bene anche Piacenza che supera nel derby emiliano una Modena molto pugnace. Romanò da una parte e Rinaldi dall'altra hanno dato spettacolo al PalaBanca. Perugia soffre un set poi doma Verona mentre Trento ci ha messo un set per carburare, andando in svantaggio a Cisterna, poi la classe di Lavia, Michieletto e Flavio ha spento le resistenze di Modena. Buon esordio in Superlega per Grottazzolina che si è arresa a Monza solo al tie break davanti al pubblico amico.

Overthestat mette in risalto le performance dei protagonisti di giornata guardando ai numeri. Il monzese Swarc è il top scorer con 30 punti, seguito da Petkovic di Grottazzolina che ha messo a terra 29 palloni. Romanò il migliore dai nove metri con 4 ace realizzati. Il re della difesa è Fedrizzi di Grottazzolina con 14 ricezioni perfette.

Special Event mette in evidenza il mentoring per i dirigenti federali, condotto da Julio Velasco, nel quale il CT delle azzurre ha voluto raccontare a tutti i presenti quelli che sono i punti chiave che hanno permesso alla Federazione di ottenere un grande risultato come il trionfo olimpico, partendo dal noto concetto del “qui e ora”, legato al pensiero di non soffermarsi sull’errore appena compiuto ma bensì di pensare al punto che si sta giocando in quel preciso momento. Questo concetto si è infatti palesato anche negli ultimi punti della finale olimpica contro gli Stati Uniti, dove Anna Danesi e compagne non hanno abbassato la tensione anche se la finale era ormai indirizzata in loro favore.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...