TRENTO- Alessandro Acquarone, ventitrenne palleggiatore di Sanremo, dopo sei stagioni a Santa Croce ed uno spezzone di stagione, l'ultimo, a Motta di Livenza, sempre in A2, ha firmato un contratto che lo legherà all'Itas Trento offrendogli la possibilità di esordire in Superlega ed In Champions League. Il tecnico Fabio Soli lo ha scelto come vice Riccardo Sbertoli. Atleta tecnico, tenace, dotato di ottime mani e anche capace di chiudere l’azione in prima persona (come raccontano bene gli 87 punti di media stagionale realizzati nelle precedenti sei annate agonistiche) è un prospetto importante che offrirà garanzie importanti anche dopo il salto di categoria.
LA CARRIERA-
Pur essendo ancora giovane, Alessandro ha infatti alle spalle già sei stagione in Serie A2 con la maglia dei Lupi di Santa Croce (Società che lo ha lanciato a grandi livelli) e, negli ultimi mesi, con quella di Motta di Livenza. Nel suo curriculum vi è anche la partecipazione all’Europeo Under 20 del 2018 con la Nazionale Italiana di categoria, condividendo quell’esperienza con il suo futuro compagno di squadra Daniele Lavia.
LE PAROLE DI ALESSANDRO ACQUARONE-
« Era da tanto tempo che speravo di poter avere un’occasione del genere: la chiamata di un top team della pallavolo mondiale. Adesso che tutto ciò è realmente accaduto sono davvero emozionato, perché realizzo un sogno che avevo sin da bambino. Sono pronto a mettermi a disposizione della squadra e ad offrire il massimo, come ho sempre fatto. Sono un agonista e voglio continuare ad esserlo anche durante questa esperienza; conosco bene il mio ruolo, mi metterò a disposizione dei compagni e dello staff tecnico. Non ho ancora toccato con mano l’ambiente trentino, ma sono sicuro che sarà ideale per fare un passo in avanti nella mia carriera ».
LE PAROLE DEL TECNICO FABIO SOLI-
« Acquarone è un palleggiatore dalle indubbie qualità tecniche, che nel corso di tante stagioni in Serie A2 ha dimostrato di avere un tocco sulla palla comune a pochi, ma è soprattutto un ragazzo che ha voluto fortemente venire a Trento per mettersi alla prova in una esperienza molto differente a quelle a cui era abituato. E questo è un segnale importante, che dimostra come Alessandro voglia cambiare e crescere; avrà diversi compiti da svolgere durante l’annata; il primo fra tutti inizierà presto, già dopo Ferragosto, quando sarà chiamato a guidare la squadra in cabina di regia sino al momento in cui Sbertoli non terminerà l’attività con la Nazionale. Dovrà mettersi subito a disposizione dei compagni e sono convinto che lo farà al meglio, come riuscirà a farsi trovare pronto poi da ottobre in allenamento ed in partita. Sono molto contento del suo arrivo ».