CATANIA- Ancora due innesti nell’inarrestabile mercato della Farmitalia Saturnia Catania che sarà al via della prossima Superlega con un organico altamente competitivo in tutti i reparti. Due i colpi messi a segno quest’oggi dal presidente Pulvirenti che ha rinforzato l’attacco con un altro giocatore di caratura internazionale. Il braccio armato di Mohammad Javad Manavinezhad, schiacciatore iraniano classe ’95 si aggiunge al roster di Waldo Kantor. Altro ingresso importante per sistemare la difesa è quello del giovane libero Francesco Pierri che arriva in Sicilia dopo un anno di Superlega con Taranto.
LE PAROLE DI MOHAMMAD JAVAD MANAVINEZHAD-
« Il campionato italiano è un campionato difficile, ci sono tante squadre ben attrezzate. Sarà dunque difficile affrontarlo, ma mi auguro che con la squadra si trovi la strada giusta per conquistare in campo dei buoni risultati. Dovremo giocare bene e farlo insieme, dando ognuno il proprio apporto personale al fine di conquistare il risultato sul campo. Non sarà semplice, ho giocato in altri campionati in giro per il mondo, e naturalmente in quello iraniano, ma la SuperLega italiana è tutta un’altra faccenda, il livello è molto più alto e ogni partita è molto difficile. Bisognerà fare davvero bene e impegnarsi fino in fondo per potere compete al massimo delle nostre possibilità ».
LE PAROLE DI FRANCESCO PIERRI-
« La mia prima esperienza in SuperLega è stata molto formativa da un punto di vista tecnico e da un punto di vista umano. Avevo già firmato un contratto per un anno in A2, ma quando è arrivata la proposta di Farmitalia Saturnia ho colto al balzo l’occasione, con l’auspicio di potere crescere ancora e magari ritagliarmi uno spazio per poter dire la mia in questo campionato, che è il migliore del mondo. Il mio sogno è affermarmi in SuperLega. Ho giocato al PalaCatania due stagioni fa quando vestivo la maglia di Casarano e il feedback che avevo avuto era stato incredibile, un palazzetto enorme che può sicuramente essere uno dei migliori in Italia con un pubblico che è sempre presente. Per quanto riguarda la società al momento la sensazione è che si tratti di un gruppo molto ambizioso: non è da tutti vincere una A3 e poi trovare la forza, personale ed economica, di affrontare un progetto di livello ancora superiore. Ci sono tutti i presupposti perchè il prossimo sia un anno indimenticabile ».