TORINO – La Superlega è la casa dei campioni. Così ha scelto di presentarsi la Lega maschile ora che sta per iniziare il campionato, che vedrà impegnati tutti gli azzurri, reduci dal trionfo iridato, e gli altri campioni che hanno cercato di sbarrare la strada all’Italia di Fefè De Giorgi. Domani si parte con due anticipi, Taranto-Civitanova alle 19 e Padova-Modena alle 20.30. Tutti si attendono un campionato ad alto contenuto tecnico, con grandi battaglie in campo e un livello ancora cresciuto rispetto alle scorse stagioni. Un grande miracolo, visto i tempi bui per lo sport, e anche la dimostrazione che i successi fanno bene al movimento della pallavolo che in questi frangenti trova sempre nuove risorse. Essere la casa dei campioni del resto comporta grandi responsabilità e fa della Superlega una specie di Nba a cui tutti guardano per imparare. Quest’anno Civitanova difende il titolo e si confronta con la solita Perugia beffata la scorsa stagione. Gli umbri portano in panchina Andrea Anastasi e hanno aggiunto al sestetto lo schiacciatore Kamil Semeniuk. Un bel regalo per i tifosi umbri che aspettano questa annata come quella di tutte le rivincite. Inutile girarci intorno: Perugia ha tutto per essere la favorita e fare sì che questo sia il suo anno. Il tecnico mantovano dovrà trovare il giusto equilibrio tra campioni e pressioni che li circondano. Questo è quello che è mancato nelle ultime stagioni. Il terzo incomodo sarà Trento che sfrutterà il suo alto tasso iridato grazie ad Alessandro Michieletto e Daniele Lavia. Ma l’altro duello decisivo sarà quello per la quarta piazza. Ai nastri di partenza ci sono Modena, alla ricerca di una nuova identità, Piacenza, reduce da un mega mercato e Milano che si sente pronta al grande balzo. È qui che si gioca un pezzo di futuro della Superlega perché chi vincerà il duello verrà proiettato nel salotto buono e potrà gettare le basi per una nuova storia. Una storia di campioni.