CISTERNA DI LATINA (LATINA) - Il suo idolo è Michele Baranowicz. Motivo in più, dunque, per scegliere la Top Volley Cisterna e godere sino in fondo di quella che sarà, a tutti gli effetti, la prima vera stagione in Superlega. Parliamo di Michael Zanni, palleggiatore classe 1998 (il prossimo 5 novembre compirà 24 anni), 193 centimetri di altezza ma, soprattutto, carpire sino in fondo i segreti di quello che per lui… «è uno dei più forti palleggiatori al mondo – ha tenuto subito a precisare uno dei nuovi volti della Top Volley Cisterna – Vengo in prestito per un anno, ma per me è davvero una gioia incredibile far parte di un gruppo importante, figlio di una società storica e tra le migliori che il panorama italiano possa offrire».
Il suo cartellino è di proprietà di Conegliano, ma la scorsa stagione ha giocato in A3 con la Sa.Ma. Portomaggiore. «In questi ultimi anni ho accomulato molta esperienza tra serie A2 e A3. Mi sento pronto, dunque, per essere utile alla causa della Top Volley Cisterna. Spero con tutto il cuore di farmi trovare pronto quando sarà necessario, ma già il fatto di poter lavorare al fianco di un giocatore come Baranowicz, è per me motivo di grande orgoglio – ha continuato il neo palleggiatore della società pontina – Uno dei motivi che mi hanno portato a scegliere questa destinazione, è stato proprio questo, il fatto di poter carpire i segreti di quello che è, non mi stancherò mai di ripeterlo, uno dei migliori palleggiatori al mondo».
Ovviamente, però, c’è dell’altro ed è facilmente riconducibile al fatto che la scelta ricaduta sulla Top Volley Cisterna sia frutto dell’importanza del club e del fatto, soprattutto, di poter essere allenato e guidato da un tecnico come Fabio Soli: «Senza ombra di dubbio – ha proseguito Michael Zanni – Fabio è un grandissimo allenatore ed anche il suo secondo, Roberto Cocconi, non è affatto da meno. Non vedo l’ora di iniziare, fremo dalla voglia di mettermi subito al lavoro con loro ed iniziare questo nuovo ed importante percorso per me. Arrivo in una società storica, tra le più blasonate in Superlega. Posso, dunque, soltanto che trarre beneficio da tutto questo. Cisterna può rappresentare davvero tanto per me, non solo un trampolino di lancio, ma anche qualcosa di più. Non ho mai esordito in Superlega, mi auguro di poterlo fare, quando sarò chiamato in causa, nella prossima stagione e farlo al fianco di un giocatore come Baranowicz, è un qualcosa di fantastico che non potevo assolutamente lasciarmi sfuggire».