CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)- Barthelemy Chinenyeze ha firmato un contratto biennale per la Cucine Lube Civitanova. Sarà il ventiquattrenne centrale francese a prendere il posto di Robertlandy Simon passato a Piacenza. Chinenyeze è reduce da una stagione molto positiva dal punto di vista individuale nell’Allianz Milano con cui è approdato alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia grazie alla grande prova nella gara dei Quarti di Finale vinta contro Civitanova all’Eurosuole Forum. L’atleta transalpino premiato come miglior centrale dopo la vittoria alle Olimpiadi di Tokyo farà valere i 204 cm in maglia biancorossa dalla stagione 2022/23 di SuperLega Credem Banca.
LA CARRIERA-
Chinenyeze è un elemento fondamentale della nazionale francese, con cui ha alzato al cielo la World League del 2017, ha vinto l’argento nella VNL del 2018 e l’Oro Olimpico nel 2021. In procinto di affrontare la VNL con la selezione del suo paese (esordio contro l’Italia), “Babar”, questo il suo soprannome, pregusta di indossare la maglia dei campioni della SuperLega Credem Banca e di stampare murate in serie lì dove per anni Simon hai incantato tutti
Nelle prime tre stagioni in Italia Chinenyeze ha convinto a suon di numeri confermandosi già esperto per la sua età. Nelle due annate in Calabria il nuovo posto 3 della Lube ha messo a segno 488 punti in 55 partite (con 88 muri), mentre a Milano ha disputato 29 gare realizzando 310 punti, 77 muri e 17 ace. Con la sua media di 2,90 muri a set, nella Regular Season Babar è stato preceduto solo da Simon e Di Martino per un soffio (2,96).
Che le basi erano ottime Barthelemy lo aveva già fatto vedere anni fa nel suo paese, chiudendo la stagione 2018/19 da MVP e miglior centrale con la maglia di Tours, con cui vinse scudetto e coppa nazionale. Una sorta di consacrazione arrivata dopo le esperienze nel campionato polacco con Resovia (2017/18) e prima in patria con la maglia di Tolosa (2016/17).
LE PAROLE DI BARTHELEMY CHINENYEZE-
Dal ritiro della nazionale francese in Canada, a pochi giorni dal debutto nella VNL 2022, il centrale transalpino Barthelemy Chinenyeze ha affrontato la sua prima intervista dopo l’ufficialità del trasferimento alla Cucine Lube. Da aspirante dottore a stella del volley, il miglior centrale delle Olimpiadi dimostra di avere le idee chiare e di essere pronto per abbracciare Civitanova...a caccia di una colonna sonora vincente!
La Lube è un treno che non passa tutti i giorni! Non pensi?
« Assolutamente! Significa che ho lavorato bene e ne raccolgo i frutti ! ».
Credi che la tua prova nella sfida di Coppa Italia abbia influito?
« Nella gara secca dei Quarti contro la Lube all’Eurosuole Forum disputai proprio una bella gara, ma certe valutazioni si fanno nell’arco di tutta una stagione e penso di essermela cavata bene tra Nazionale francese e Allianz Milano ».
Cosa ti aspetti dalla prossima annata? Avrai lo Scudetto sul petto!
« Non è facile arrivare nel team che ha vinto il titolo, intanto perché è un’impresa confermarsi e Civitanova ha vinto tre Scudetti di fila stravolgendo tutti gli equilibri. Persino quest’anno che era durissima. Oltre a me ci saranno altri innesti, quindi ci dovremo ambientare. Sarà una bella sfida personale! Ho buone sensazioni, sento che potremo fare grandi cose insieme! ».
Conosci bene la SuperLega! Quanto ti sono serviti questi tre anni?
« La SuperLega è il torneo più bello e difficile del mondo. Se riesci a farti strada in Italia puoi giocare ovunque! Sono cresciuto molto e non poteva essere altrimenti visto che tutti i match sono complicati e allenanti. Persino le sedute in palestra con i miei stessi compagni mi hanno aiutato, il livello era davvero alto! ».
Hai affrontato la Lube più volte! Cosa ti ha colpito da rivale?
« Senza dubbio la completezza. Non c’era un singolo giocatore da limitare ma tutti gli effettivi! Quando ti misuri con tanti fuoriclasse insieme, le insidie possono arrivare da ogni singolo avversario. Non mi riferisco solo ai titolari, ma anche alla panchina. Inoltre, la Lube è forte tanto in casa quanto in trasferta! ».
Raccogliere l’eredità di Simon al centro ti mette pressione o ti stimola?
« Mi motiva molto arrivare in un reparto che annoverava un campione di fama mondiale capace di vincere tutto alla Lube. I tifosi ne sono innamorati! Io sono qui per dare un grande contributo! Mi voglio mettere alla prova! Anche se non sono Simon, posso fare la differenza in campo e lavorerò affinché avvenga! ».
Sei giovane, ma hai già fatto la differenza! La tua più grande gioia?
« Vincere un oro olimpico non ha paragoni. Per me è stato bellissimo farcela al primo colpo e chiudere la manifestazione da MVP nel mio ruolo! ».
Hai poco tempo libero, qual è la tua passione fuori dal campo?
« Amo la musica! La mia vita deve avere per forza una colonna sonora. Sento canzoni quando mi alleno, quando guido e se sto solo a casa. Con la musica italiana devo ancora migliorare, ma se serve un dj lo avete trovato! .
Dj alle feste, ma anche medico mancato! Sei pieno di sorprese!
« Prima di farmi strada come pallavolista sognavo di diventare un medico, in effetti. Poi la vita mi ha messo davanti a una scelta. Sono contento così! Non vedo l’ora di giocare con la nuova maglia e conoscere la tifoseria marchigiana! ».