Lorenzetti-Trento il matrimonio continua fino al 2023

La società del presidente Mosna si tiene stretto il tecnico che ha già collezionato 222 panchine con la squadra trentina vincendo il 71% di vittorie
Lorenzetti-Trento il matrimonio continua fino al 2023© Legavolley

TRENTO-Angelo Lorenzetti ha rinnovato fino al 2023 il contratto che lo lega all'Itas Trentino. La società del presidente Mosna non ha voluto privarsi dell'allenatore marchigiano il cui accordo con la società sarebbe scaduto il prossimo 30 giugno.

Per progettare al meglio il proprio futuro la Società di via Trener ha voluto partire dalla sua guida tecnica, confermando un allenatore che nei primi cinque anni di lavoro a Trento ha saputo costruire un feeling unico con squadra, dirigenza e territorio, raccogliendo al tempo stesso risultati importanti, come la vittoria del Mondiale per Club 2018, la 2019 CEV Cup e la partecipazione ad almeno una finale di tutte le competizioni italiane.

In quattro stagioni e mezzo, Angelo Lorenzetti ha già collezionato già 222 presenze sulla panchina di Trentino Volley, vincendo il 71% delle partite ufficiali.

LE PAROLE DI ANGELO LORENZETTI-

« Far parte di Trentino Volley per me è “tanta roba” ed è stata una sensazione che ho avvertito sin dal primo giorno di lavoro qui a Trento. Questa consapevolezza mi ha spinto e tuttora mi sprona quotidianamente a lavorare cercando di offrire il massimo di me per tenermi stretto tale opportunità. Sono felice e grato di poter rinnovare il contratto per altre due stagioni; lavorerò per offrire sempre il meglio ».

LE PAROLE DEL PRESIDENTE DIEGO MOSNA-

« Ho percepito quotidianamente la stima, l’affetto ed il grande rispetto che Angelo Lorenzetti nutre per Trentino Volley e l’ambiente che lo circonda . Proseguire il rapporto che durante i primi cinque anni ci ha offerto tanto era quindi uno dei nostri obiettivi principali. Sono molto soddisfatto per il suo rinnovo, che ci permette di guardare al futuro con rinnovata fiducia ed ambizione, non solo per la conduzione della prima squadra ma anche per quanto riguarda, più in generale, la crescita dei nostri giovani ».

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