ROMA- Giornata speciale di Superlega che ha vissuto stasera l'anticipo della 13a fra Itas Trentino e Sir Safety Perugia e cinque partite della 10a giornata. La sfida della LBM Arena ha visto il successo, con il passo della grande, della formazione di Heynen che ha mantenuto il secondo posto in classifica alle spalle della Cucine Lube Civitanova. Nelle partite del decimo turno vince la Leo Shoes Modena che passa sul campo della Vero Volley Monza mantenendosi in quota. Vittoria al tie break della Kioene Padova sull'Allianz Milano al termine di un match di rara intensità. Torna al successo la Calzedonia Verona che regola in quattro set la Top Volley Latina. Successo in cinque set, il secondo in pochi giorni della Gas Sales Piacenza che espugna il campo della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che comunque conquista il primo punto interno della stagione. La Consar Ravenna passa al quinto set, dopo una lunga ed intensa battaglia, sul campo della Tonno Callipo Vibo Valentia.
TUTTE LE SFIDE-
ITAS TRENTINO-SIR SAFETY CONAD PERUGIA- (ANTICIPO DELLA 13a)
Un mese dopo la semifinale di Supercoppa 2019, è ancora la Sir Safety Conad Perugia a festeggiare la vittoria nel confronto con l’Itas Trentino. I gialloblù questo pomeriggio alla BLM Group Arena hanno infatti dovuto fare i conti con la terza sconfitta stagionale nel campionato di SuperLega Credem Banca 2019/20, lasciando strada agli umbri per 1-3 come era accaduto trenta giorni prima nella Marche. In questo modo gli ospiti allungano a +4 in classifica sui Campioni del Mondo, che si confermano comunque quarta forza del torneo. Il big match odierno, anticipo del tredicesimo turno, ha visto gli umbri prendere in fretta le redini del gioco in mano, sfruttando tutta la potenza del suo attacco (57% di squadra, con Leon ed Atanasijevic in grande serata) e del servizio, che spesso ha creato i break decisivi nei parziali vinti. Trento ha replicato con le stesse armi solo nel secondo parziale ed in parte del quarto, ma gli spunti dai nove metri di Cebulj ed in attacco di Kovacevic e Vettori non hanno comunque permesso di ribattere colpo su colpo, sino in fondo.
Per i gialloblù il miglior marcatore è stato comunque proprio il mancino serbo (15 punti col 62% a rete), assistito dal solito Grebennikov e da un volitivo Candellaro, perfetto in primo tempo (100%) e presente anche a muro ed in battuta.
I PROTAGONISTI-
Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Sappiamo la nostra condizione attuale ma, al di là di tutto, potevamo giocare meglio questa partita, soprattutto in determinati frangenti. In questa regular season, al contrario della precedente, non riusciamo ancora ad esprimerci a livello delle prime squadre della classifica. Dovremo lavorare per provare a colmare il gap e fortunatamente ora arriva un periodo senza partite in cui proveremo a recuperare sia dal punto di vista fisico, sia da quello tecnico e tattico ».
Luciano De Cecco (Sir Safety Conad Perugia)-« Qui a Trento è sempre difficile tenere testa ai padroni di casa, ma abbiamo dimostrato di poter esprimere la nostra pallavolo su tutti i campi grazie al modo di giocare e alla mentalità. Complimenti a tutti i compagni. I cammino è lungo e dobbiamo continuare così. E’ il sesto successo di fila. Non dobbiamo montarci la testa, ma vincere aiuta a vincere, questa è la strada ».
IL TABELLINO-
ITAS TRENTINO-SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (21-25, 25-20, 19-25, 23-25)
ITAS TRENTINO: Vettori 12, Cebulj 11, Candellaro 9, Giannelli 4, Kovacevic 15, Lisinac 8, Grebennikov (L); Sosa Sierra, Michieletto, Djuric, Daldello, Russell 2. N.e. De Angelis e Codarin. All. Lorenzetti.
SIR SAFETY CONAD: De Cecco, Leon 23, Podrascanin 6, Atanasijevic 26, Lanza 12, Russo 3, Colaci (L); Zhukouski, Piccinelli, Plotnytskyi 1, Biglino. N.e. Hoogendoorn, Ricci, Taht. All. Heynen.
ARBITRI: Gnani, Goitre.
NOTE - durata set: 29', 28', 29', 31'; tot: 117'..
MVP: Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia)
Spettatori: 4.000
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – GAS SALES PIACENZA-
Riflettori ancora accesi al PalaCoccia di Veroli questa volta per illuminare la prima gioia casalinga della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che muove finalmente la classifica seppur di un punto. Dall’altra parte delle rete la Gas Sales Piacenza, una lottatrice con il vizietto del tie break, il quinto in nove gare disputate che la piazzano al nono posto della classifica confermandola unica formazione a non avere ancora vinto una gara a punteggio pieno.
Con la sua lunghezza tra le mani, Sora non scala la classifica ma resta attaccata alla zona salvezza distante solo 2 punti.
Un tie break figlio della rimonta che ha saputo operare dopo aver perso il primo set, vincendo il secondo e il terzo 25-23 con un grande capitano Joao Rafael, autore di 29 punti. Piacenza recupera lo svantaggio e rimanda tutto al tie break nel quale Sora continua a dire la sua anche con Van Tilburg entrato in corsa ma che ben ha saputo inserirsi e amalgamarsi. Ai vantaggi però, è la Gas Salas ha riportare a casa la fetta più grande della torta con Kooy MVP.
Allo starting players coach Colucci affida il match al suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Radke-Miskevich, dai centrali Caneschi e Di Martino, dalle bande Joao Rafael, Fei, e Sorgente libero.
Mister Gardini si propone con Cavanna in cabina di regia opposto a Nelli, rientrato in campo proprio giovedì scorso contro Padova dopo uno stop di venti giorni, Stankovic e Krsmanovic in posto 3, Kooy e Berger a martellare in posto 4, e Fanuli libero.
Si studiano i sestetti con scambi lunghi e freno a mano tirato fino al 3-4 quando Nelli manda al servizio Berger che sblocca la situazione con un turno lungo 5-0 che vale il 3-9. Si prosegue palla su palla con Sora che riesce a trovare due break point per accorciare 9-12 ma sale a muro Piacenza riconquistando il +6 del 10-16. Richiama i suoi ragazzi coach Colucci ma al rientro in campo devono fare ancora i conti con il turno dai nove metri di Berger che con l’ace dell’11-20 marchia definitivamente il set. Capitan Joao Rafael prova a spingere i suoi alla reazione ma dopo i suoi due attacchi vincenti e l’ace del 14-21, la Gas Sales tira via dritta al 15-25.
L’ace del capitano sorano apre il secondo game e le sue due pipe lo portano al primo vantaggio del 4-2. Miskevich ci mette il braccio armato per il +3 dell’8-5 quando però arriva la reazione piacentina con un break positivo di 5-0 guidato dall’insidioso servizio di Nelli e finalizzato da Kooy per l’aggancio e sorpasso dell’8-10. Si riprende la palla Sora e il suo capitano sale in cattedra, batte e poi contrattacca in pipe, mette a segno un ace e poi ancora vincente da seconda linea, per il parziale di 5-0 che vale il 13-10. La Globo riesce a tenersi stretta il suo vantaggio non mandando la Gas Sales oltre il cambio palla fino al 23-20. Joao mura Kooy per il 24-20, il video check annulla la prima possibilità ai padroni di casa e gli avversari ne approfittano per restare attaccati al set fino al 24-23 quando il capitano bianconero(10 pt/set) completa l’opera iniziata con l’attacco che vale il 25-23 e l’1-1 in fatto di conteggio set.
Piacenza aggredisce il terzo game con lo 0-3 agganciato subito da Sora al 3-4 e sovvertito al 7-6. Due parziali positivi da 3-0 rimettono gli ospiti avanti sul +4 del 9-13. Coach Colucci sostituisce il suo posto 2 inserendo Van Tilburg al quale il regista da subito fiducia servendo tre palle che l’opposto trasforma nell’aggancio del 14-16. Il muro di Radke ai danni di Kooy segna la parità del 17-17 mentre le palle che serve al suo capitano mettono Sora un passo avanti 20-19 e 22-21. Sale imperioso il muro bianconero a bloccare sulla rete tutte le intenzioni avversarie fino al 24-21 messo a referto con Scopelliti al servizio al posto di Caneschi. Berger annulla due possibilità set ma la Globo muove finalmente la sua classifica mettendo in cassaforte il 25-23 che fa esplodere il PalaCoccia.
Piacenza non ci sta e lo dice con lo 0-6 che apre una nuova partita che continua ad aggredire al 3-9, dopo l’ace di Van Tilburg confermato in campo, e al 6-13. La guida tecnica locale sostituisce Fey con Grozdanov e Di Martino con Scopelliti, in un game che continua a scorrere punto a punto fino all’11-18. Joao sale a muro su Nelli, Radke va a segno direttamente di nove metri e un bel Van Tilburg in attacco, accorciano fino al 18-21. Il sestetto volsco riapre un set che sembrava scritto ma purtroppo non trova il break point che gli serviva per continuare a lottare, così Piacenza chiude 21-25 portando i padroni di casa al tie break.
La coppia brasiliana apre lo spettacolo del quinto set con il 3-1 con l’ace del palleggiatore che diventa 5-3 con il capitano in pipe. Piacenza pareggia ma Sora guida e arriva per prima al cambio campo. A tutto fuoco si continua palla su palla con il cambio di fronte che arriva con il primo errore non pareggiato per il 10-11 che con Kooy a muro diventa 11-13. Van Tilburg, che ha decisamente contribuito a cambiare il volto del match, prima attacca e poi va all’ace su Fanuli per la nuova parità del 13-13, ma soprattutto per l’attacco da seconda linea che porta il set ai vantaggi. Dal centro Piacenza crea la sua nuova opportunità che si trasforma in certezza con il 14-16.
I PROTAGONISTI-
Maurizio Colucci (Allenatore Globo Banca del Frusinate Sora)- « Peccato per l’inizio del primo set. Mi aspettavo qualcosa in più dal punto di vista dell’aggressività soprattutto in battuta e in attacco. Bravi i ragazzi a riprendersi dalla fine del primo set in poi. Siamo stati in difficoltà rispetto ad alcune altre gare in ricezione, bene però in attacco. Abbiamo cambiato in corsa, ma chi è subentrato ha fatto bene come in settimana in allenamento, e come mi aspettavo. Dobbiamo continuare a lavorare, ma adesso incomincia un campionato più regolare, con una gara a settimana, e avremo tempo per recuperare energie e lavorare sulle situazioni di gioco e quelle tecniche ».
Alessandro Fei ( Gas Sales Piacenza)- « Partita strana. Entrambe le squadre hanno giocato a tratti bene. Nell primo ci siamo espressi meglio noi e pensavo la partita continuasse su quei binari. Invece Sora ha iniziato a giocare bene mentre noi abbiamo rallentato. Quando poi c’è bagarre, è ovvio che il gioco diventa altalenante. Alla fine però abbiamo portato a casa punti importanti per la classifica ».
IL TABELLINO-
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – GAS SALES PIACENZA 2-3 (15-25, 25-23, 25-23, 21-25, 14-16)
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 4, De Barros Ferreira 29, Caneschi 5, Miskevich 10, Fey 6, Di Martino 7, Mauti (L), Grozdanov 1, Sorgente (L), Van Tilburg 12, Scopelliti 0, Alfieri 0. N.E. Battaglia. All. Colucci.
GAS SALES PIACENZA: Cavanna 0, Kooy 22, Krsmanovic 14, Nelli 14, Berger 19, Stankovic 15, Scanferla (L), Yudin 0, Fanuli (L), Botto 0. N.E. Fei, Tondo, Copelli. All. Gardini.
ARBITRI: Simbari, Gasparro.
NOTE – durata set: 22′, 29′, 32′, 25′, 21′; tot: 129′.
MVP: Dick Kooy (Gas Sales Piacenza)
Spettatori: 475
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – CONSAR RAVENNA-
La Tonno Callipo Calabria lotta, ma perde al cospetto di una Consar Ravenna sempre in vantaggio e che, a differenza dei padroni di casa, entra in campo con maggiore determinazione e cinismo fin dall’inizio del match. I romagnoli hanno la meglio al termine di una partita lunga, tirata ed entusiasmante durante la quale sul campo del PalaCalafiore brillano due squadre di pari livello. Particolarmente bella la Callipo nel quarto set sospinta da un Mengozzi in serata di grazia. Sull’altro versante, però, il calabrese Lavia (ben 26 punti!) trascina i suoi risolvendo molte situazioni delicate a proprio favore. Coach Cichello schiera la diagonale Baranowicz- Aboubacar con Mengozzi e Chinenyeze centrali e Ngapeth e Carle in posto 4, libero Rizzo. Risponde mister Bonitta con Saitta in palleggio e opposto Vernon, al centro Cortesia e Grozdanov, schiacciatori Ter Horst e Lavia, libero Kovacic.
Dopo le folate iniziali dei romagnoli Vibo sembra rientrare in partita nel set (17-19 con due primi tempi di Mengozzi e Chinenyeze), ma Ravenna si dimostra più concreta nel mettere palla a terra, allungando con Lavia di fatto immarcabile e la percentuale in attacco (62%) evidenzia il divario con la Tonno Callipo (38%). I romagnoli chiudono il set sul 25-20 con un errore al servizio di Chinenyeze. Nel secondo set la formazione di coach Cichello sembra rigenerata. Si viaggia punto a punto fino al 19 pari, fino a quando Carle, Ngapeth e l’opposto Hirsh (che Cichello aveva mandato dentro al posto di Aboubacar sul 17-17) diventano decisivi e chiudono il set pareggiando i conti (25-22). Nel terzo parziale giro a vuoto di Vibo (5-10 e 10-15) e successiva reazione (17-19). Sul più bello Ravenna vien fuori e grazie anche al gioco falloso di Vibo (infrazione di Carle ed errore decisivo di Ngapeth sulla pipe finale) allunga le distanze fino al 25-22 e passa a condurre 2-1. Nel quarto gioco la Callipo è più determinata e si arriva al 24-21 con un errore di Ter Horst che sbaglia la battuta dando modo ai calabresi di pareggiare i conti (25-22). Al tie break parte meglio Ravenna (5-8 al cambio campo), ma la Callipo recupera. Un ace di Vitelli (9-10) costringe Bonitta al time out. Si rientra e la tensione è palpabile: Carle firma il 12-12, poi entrambi i team steccano dai nove metri, ma il solito Lavia e un muro di Saitta su Carle consegnano la vittoria a Ravenna.
I PROTAGONISTI-
Stefano Mengozzi (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)- « Da parte nostra è mancata un po’ di determinazione nei momenti cruciali e a inizio partita. Siamo entrati in campo come una squadra attendista, come se aspettassimo di vedere cosa facevano gli avversari per poi imporre il nostro gioco, cosa che invece siamo riusciti a fare nel secondo e nel quarto set. Peccato per il risultato perché al tie break avevamo agganciato la parità a 14. Come diciamo sempre, in questi casi due palloni fanno la differenza. C’è stato un bel finale di quarto set con un buon gioco di squadra e un ottimo atteggiamento dai nove metri. Mercoledì contro Milano dobbiamo scendere in campo portandoci dentro le cose positive viste in questo match ».
Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- «Abbiamo recuperato quelle poche energie nervose che ci erano rimaste e che servivano per vincere il tie break, in un trend del quarto set che avrebbe potuto darci 3 punti, ma che ha visto il ritorno molto buono di Vibo. La Tonno Callipo è una squadra combattiva, che ha delle qualità. Mi aspettavo una partita lunga e dura. Portare via 2 punti è veramente una grande cosa ».
IL TABELLINO-
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – CONSAR RAVENNA 2-3 (20-25, 25-22, 21-25, 25-22, 13-15)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz 4, Carle 19, Mengozzi 13, Drame Neto 5, Ngapeth 14, Chinenyeze 11, Sardanelli (L), Rizzo (L), Hirsch 7, Marsili 0, Vitelli 1, Pierotti 2. N.E. Defalco. All. Cichello.
CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Lavia 26, Cortesia 10, Vernon-Evans 22, Ter Horst 19, Grozdanov 7, Marchini (L), Recine 0, Bortolozzo 0, Kovacic (L), Stefani 0, Cavuto 0. N.E. Alonso, Batak. All. Bonitta.
ARBITRI: Pozzato, Zavater.
NOTE – durata set: 29′, 28′, 29′, 32′, 20′; tot: 138′.
MVP: Daniele Lavia (Consar Ravenna)
Spettatori: 355
Incasso: 968 euro
KIOENE PADOVA – ALLIANZ MILANO-
Altra lunga maratona per la Kioene Padova, che questa volta s’impone per 3-2 alla Kioene Arena contro una combattiva Milano. Dopo un primo set in cui i padroni di casa hanno gestito il gioco, col passare dei minuti Nimir & C. hanno saputo reagire con qualità, sia al servizio che in difesa. Sospinti da un grande pubblico, i bianconeri hanno trovano l’accelerazione nel finale grazie al trio Polo-Hernandez-Ishikawa, con quest’ultimo eletto ancora una volta MVP del match. A fare la differenza in un match assolutamente equilibrato sono state le battute vincenti della Kioene, utili per chiudere a proprio favore la partita.
Nel primo set, un Hernandez particolarmente ispirato spinge la Kioene verso il 6-3 con il primo time out discrezionale chiamato da coach Piazza. Milano prova a reagire con Nimir, ma sul 12-7 dopo l’errore di Clevenot in attacco è nuovamente l’Allianz a chiedere pausa di gioco. Clevenot e Petric spingono al servizio (15-12) e pian piano si riavvicina pericolosamente con Petric e Gironi a muro (21-20). A risolvere la situazione ci pensa Hernandez con l’ace del 24-21 e a chiudere è Volpato col primo tempo del 25-22. Diverso l’avvio del secondo parziale, con Gironi a murare Volpato sul 3-6. Padova reagisce con lo stesso fondamentale e Polo permette alla Kioene di agganciare sul 7-7. Inizia un lungo testa a testa in cui Milano inserisce Weber per Nimir, con coach Baldovin a chiamare i suoi in panchina sul 13-15. Sul 19-21 rientra Nimir ma Padova spara sulla rete il servizio del 21-25. L’inizio del terzo set vede il muro milanese positivo con Padova a subire subito anche a seguito del doppio attacco out di Randazzo (3-8). L’Allianz trova fiducia anche in difesa e vola sul 4-11. Nonostante un tentativi di riavvicinamento con Polo al servizio (14-17), Padova è meno costante dei lombardi e l’attacco out di Hernandez dopo una lunga azione regala a Milano il set ball del 18-24. A mandare le squadre al cambio campo è il servizio sulla rete di Ishikawa (19-25). L’Allianz ci crede e spinge da subito l’acceleratore nel quarto set (1-4) con i patavini a recuperare e superare sul 10-7 con il solito Hernandez. E’ una lotta intensissima con Padova ancora avanti sul 19-16 dopo l’ace di Randazzo. Padova trova il set ball con il servizio out di Milano (24-21) e a portare il match al tie break è Volpato (25-22). Il quinto e ultimo atto del match vede Milano avanti sul cambio campo sfruttando bene il servizio insidioso di Sbertoli (5-8). Il muro di Polo pareggia i conti (8-8) ed è ancora il suo block a limitare Nimir (12-10). Il doppio ace di Ishikawa regala a Padova il match ball (14-10) e a chiudere la sfida è il muro del 15-10 di Hernandez su Petric.
I PROTAGONISTI-
Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova) - « E’ stata una partita molto tirata, ma giocata con grande spirito di sacrificio da tutti i ragazzi. Una vittoria molto importante per noi contro una squadra di altissima qualità. Non siamo stati molto costanti durante il match e l’Allianz ne ha approfittato. Bene così, ora dovremo riposare un po’ per ritrovare le energie dopo le ultime sfide impegnative ».
Luka Basic (Allianz Milano)- « Non siamo stati bravi a rimanere costanti nel match: eravamo riusciti a ritornare davanti, ma non ce l’abbiamo fatta a chiudere positivamente la partita. Siamo dispiaciuti perché volevamo una vittoria importante per la classifica. Complimenti a Padova perché non ha mollato mai, ma dovremo riflettere sui nostri errori per ripartire subito in vista della sfida di mercoledì contro Vibo che vogliamo vincere davanti al nostro pubblico ».
IL TABELLINO-
KIOENE PADOVA – ALLIANZ MILANO 3-2 (25-22, 21-25, 19-25, 25-22, 15-10)
KIOENE PADOVA: Travica 4, Ishikawa 19, Polo 9, Hernandez Ramos 22, Randazzo 14, Volpato 10, Bassanello (L), Danani La Fuente (L), Casaro 0, Barnes 0, Cottarelli 0. N.E. Fusaro, Canella, Merlo. All. Baldovin.
ALLIANZ MILANO: Sbertoli 2, Gironi 6, Clevenot 16, Abdel-Aziz 17, Petric 18, Kozamernik 9, Hoffer (L), Pesaresi (L), Basic 2, Weber 2. N.E. Izzo. All. Piazza.
ARBITRI: Curto, Luciani.
NOTE – durata set: 26′, 27′, 30′, 30′, 17′; tot: 130′.
MVP: Yuki Ishikawa (Kioene Padova)
Spettatori: 2.952
Incasso: 11.850 euro
VERO VOLLEY MONZA-LEO SHOES MODENA-
Prosegue l’imbattibilità della Leo Shoes Modena contro la Vero Volley Monza in Lombardia. Un’altra serata di cuore e generosità non è bastata alla prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley per sfatare il tabù contro i gialli di Giani, vincenti 3-1, davanti alla bolgia del PalaBanco Desio (5815 spettatori, record di presenze per una gara casalinga della formazione rossoblù), nella decima giornata di andata della SuperLega Credem Banca 2019-2020. Una partenza sottotono: questo l’aspetto che più si rimproverano i monzesi, soprattutto per l’approccio messo in campo dagli emiliani, chirurgici in attacco e devastanti al servizio. Monza va sotto 2-0 ma rientra con grinta nel terzo parziale, pur trovandosi in svantaggio. Sono le bordate di Dzavoronok e una maggiore precisione al servizio a regalare la risalita dei lombardi, capaci poi di sprintare con il neo-entrato Sedlacek e chiudere il parziale a loro favore. Sembra che la ruota sia girata a favore della Vero Volley anche nel quarto set, con Kurek a schiacciare forte e Beretta e Yosifov a farsi sentire a muro, ma Monza non sfrutta le poche occasioni che Modena concede e lascia campo agli ospiti. Dopo aver tenuto punto a punto, la formazione brianzola subisce il break degli emiliani con Bednorz (MVP del match con 20 punti, 3 ace), Zaytsev e le giocate centrali di Holt e Mazzone che chiudono il match e fanno loro i tre punti.
Dopo il punto a punto iniziale (3-3), Modena piazza il break grazie a due errori monzesi, 5-3. La Vero Volley ricuce prontamente il gap con l’ace di Yosifov e passa avanti grazie alla pipe sbagliata di Bednorz, 6-5. Si prosegue in equilibrio, con Kurek che mura Zaytsev e Anderson a rispondergli prontamente, 8-8. Muro di Zaytsev su Kurek, poi di Bednorz su Louati e nuovo break modenese, 10-8. Ancora errori dai nove metri su entrambi i fronti ad accompagnare il gioco sul 12-10, poi Christenson a murare Yosifov e Soli chiama time-out. Alla ripresa del gioco la Leo Shoes schiaccia sull’acceleratore con Anderson, poi Holt piazza l’ace e Soli chiama nuovamente a raccolta i suoi sul 16-11 per gli emiliani. I monzesi tentano di rimanere nel set approfittando dei pochi errori ospiti, che sprintano poi con Anderson (ace) e Zaytsev sul 20-13. Dentro Calligaro per Orduna ma i padroni di casa fanno fatica ad incidere (23-15). Il primo tempo di Holt e la giocata di Zaytsev regalano il primo set a Modena, 25-15.
Prologo del secondo parzialeche si sviluppa sulla falsariga del primo, ma Monza appare più aggressiva in battuta con Kurek e Louati (un ace a testa). Kurek spinge i suoi al break (6-4), ma qualche sbavatura dei monzesi agevola il pareggio di Modena (6-6). Dentro Beretta per Galassi e nuovo punto a punto fino all’8-8, momento in cui due errori dei lombardi agevolano la fuga di Modena, 10-8. Beretta mura Anderson e Monza torna a meno uno, 11-10, ma Bednorz piazza due ace e riallontana i gialli, 14-10. La Vero Volley non molla: mani fuori di Dzavoronok, errore di Anderson e nuovo meno due, 14-12. Yosifov mura Zaytsev, poi però Dzavoronon sbaglia in battuta e Christenson firma l’ace: Modena allunga 18-13. Dentro Federici per Dzavoronok e Sedlacek per Louati, Modena però continua ad andare a bersaglio dal centro e in battuta (20-14) e Soli chiama la pausa. Finale tutto degli emiliani, che diventano immarcabili con Zaytsev e Anderson, chiudendo il parziale, 25-15.
Ancora ritmo basso nelle prime battute del terzo set (5-5), poi nuovo break Modena con Anderson, 8-6. Dzavoronok e Yosifov tengono in corsa la Vero Volley (10-8), ma gli errori dai nove metri non consentono ai monzesi di agganciare la parità (12-9). Gli emiliani salgono d’entusiasmo, spegnendo di conseguenza quello della Vero Volley: Zaytsev martella fortissimo in attacco, Soli fa entrare Sedlacek per Louati, ma i monzesi non riescono ad incidere in attacco commettendo troppi errori e agevolano la fuga degli ospiti, 18-11. Entra Kaliberda per Anderson: Dzavoronok reagisce con orgoglio per Monza, Zaytsev spara out, Yosifov mura Zaytsev e Giani chiama time-out sul 19-16 per i suoi. Alla ripresa del gioco ancora Dzavoronok a segno (19-17), poi Mazzone out dal centro e meno uno Vero Volley, 20-19, costringendo Giani al nuovo time-out. Sedlacek a tenere viva la Vero Volley con due lampi (attacco vincente e muro su Zaytsev), firmando la parità, 22-22. Punto a punto fino al 23-23, poi muro di Beretta su Holt ma successivamente muro di Mazzone su Kurek (24-24). Errore al servizio di Holt, mani fuori di Dzavoronok: 26-24 Vero Volley Monza.
Modena scappa subito 4-1 nel quarto set con Bednorz e Holt e Soli chiama time-out. Grazie all’ottimo servizio di Kurek, la Vero Volley firma un break di cinque punti e passa avanti, 6-4 (muro di Dzavoronok su Zaytsev) e Giani chiama la pausa. Gli errori degli emiliani tengono vivo il break della Vero Volley (9-7) ma un assolo a testa di Holt e Anderson valgono la nuova parità Modena, 9-9. Punto a punto fino al 17-17, con Dzavoronok e Kurek a schiacciare forte per la Vero Volley, Anderson e Holt a rispondere per Modena, poi muro di Bednorz su Kurek e time-out Soli sul 18-17 per gli ospiti. Invasione a rete di Dzavoronok e break Modena (19-17), Monza tenta la risalita con Dzavoronok (20-19) ma ancora mani fuori di Anderson e giocata di Mazzone: 22-19 Modena. Kurek a tenere viva la Vero Volley (23-21), ma Modena sfrutta il vantaggio e chiude set, 25-22 e gara 3-1.
I PROTAGONISTI-
Fabio Soli (Allenatore Vero Volley Monza)- « Stasera abbiamo giocato una buona pallavolo, di grande sacrificio, soprattutto nel terzo e quarto set. Siamo riusciti ad approfittare di un loro piccolo calo per rientrare e tenergli testa con grande coraggio, come successo contro Civitanova. Quando Modena gioca forte, come il primo e il secondo set, non ti lascia respiro. Sapevamo che avremmo dovuto avere delle alte percentuali in attacco per stargli dietro, però nell’inizio di gara non ci siamo riusciti. Quando siamo saliti con in fase offensiva gli siamo stati dietro, ma alla fine non è bastato. Bisogna fargli i complimenti per come hanno espresso servizio e attacco. Noi comunque siamo riusciti a giocare la pallavolo che nelle ultime gare ci ha regalato soddisfazioni e nella prossima partita dovremo ripartire da questo ».
Andrea Giani (Allenatore Leo Shoes Modena)-« Abbiamo giocato un grande volley sino a due terzi del terzo set poi abbiamo trovato un po’ di difficoltà nel sideout e loro sono saliti di livello, lì la partita si è complicata anche perché Monza è una squadra molto pericolosa. I ragazzi hanno affrontato alla grande il quarto set e questo è fondamentale, sapersi adattare a tutte le situazioni è ciò che deve fare una grande squadra, come siamo noi. Il pubblico? Allenare Modena è fantastico, riempiamo i palazzi di tutta Italia, è un’emozione guidare questi ragazzi ».
IL TABELLINO-
VERO VOLLEY MONZA – LEO SHOES MODENA 1-3 (15-25, 15-25, 26-24, 22-25)
VERO VOLLEY MONZA: Orduna 3, Louati 4, Galassi 1, Kurek 16, Dzavoronok 17, Yosifov 3, Federici (L), Calligaro 0, Goi (L), Sedlacek 3, Beretta 2. N.E. Capelli. All. Soli.
LEO SHOES MODENA: Christenson 1, Anderson 14, Mazzone 10, Zaytsev 17, Bednorz 20, Holt 14, Iannelli (L), Rossini (L), Kaliberda 0. N.E. Truocchio, Pinali, Salsi, Rinaldi, Bossi. All. Giani.
ARBITRI: Braico, Venturi.
NOTE – durata set: 22′, 24′, 30′, 32′; tot: 108′.
MVP: Bartosz Bednorz (Leo Shoes Modena)
Spettatori: 5.815
CALZEDONIA VERONA-TOP VOLLEY LATINA-
Vittoria. Fra gli applausi del pubblico, le grida e i sorrisi. La Calzedonia Verona ritrova il successo, scrollandosi di dosso gli ultimi risultati negativi per tornare a festeggiare. Con la Top Volley Latina è una gara quasi perfetta per gli uomini di Stoytchev.
La partita comincia in equilibrio, si vede qualche errore di troppo da parte di entrambi i sestetti. Latina si conferma solida a muro, Rossi ferma due volte Boyer che, però, risponde con i suoi colpi sontuosi e porta avanti la Calzedonia. Anche Cester dice la sua, costringendo Latina a una serie di errori che portano sul 18-12 dopo un quarto d’ora di gioco. Nel finale di set, qualche brivido per la rimonta degli ospiti, ma il set point arriva dalle mani esperte di capitan Birarelli.
Tocca a Latina prendere il largo nel secondo set, stavolta. Il muro gialloblù lavora a pieno ritmo su Patry, sul 6-10 il primo tempo di Bira ridà la carica. In difesa, però, si continua a soffrire, e le bordate di Boyer non bastano. Sul 15-21 una serie fatale di errori chiudono il set con Karlitzek.
Nel terzo set l’equilibrio dei primi scambi si infrange sul poderoso mani-out di Muagututia, la Calzedonia prende il largo con gli attacchi di Solé, l’8-5 esalta l’Agsm Forum. Il momento è positivo: il muro gialloblù accende l’Agsm Forum, Cester mette due primi tempi pazzeschi per il 17-10, e Solé dà spettacolo a muro. La Calzedonia è inarrestabile in attacco, la Top Volley va in forte difficoltà e Boyer non perdona. Chiude i conti Marretta, con un gran diagonale.
Partita decisamente accesa nel quarto set. Si combatte punto a punto, la schiacciata di Asparuhov dell’8-8 è un colpo di pura classe, e presto i gialloblù si costruiscono un piccolo vantaggio con l’ace di Cester. Asparuhov sale in cattedra con due attacchi irresistibili, sul 18-16 la sfida è più che mai aperta. L’errore di Palacios in battuta porta agli scambi finali, ed è la Calzedonia a farla da padrone con due ace di Cester. Match ball affidata a Boyer, che non sbaglia e fa alzare in piedi tutto l’Agsm Forum.
I PROTAGONISTI-
Radostin Stoytchev (Allenatore Canzedonia Verona)- « Vittoria importante, era l’ultima possibilità per reagire dopo aver perso le nostre sicurezze nelle scorse vittorie. Non era in dubbio la volontà dei giocatori, che avevano tantissima voglia ma non riuscivano a esprimerla. Sono contento che un sestetto diverso in partenza abbia dato i suoi frutti, la reazione c’è stata e ci ha aiutato anche il pubblico. Grazie a loro e alla società per la pazienza. La pallavolo è uno sport psicologico, a volte l’insicurezza blocca il gesto tecnico e tutto diventa diverso. Dobbiamo evitare di entrare in queste situazioni, se ci riusciamo il nostro livello può crescere molto ».
Alberto Elia (Top Volley Latina)- « E’ stata una partita molto combattuta, siamo stati vicini a recuperare il primo set e avevamo bisogno di un successo corsaro a Verona. Abbiamo giocato un buon primo set e speravamo di mettere sotto i nostri avversari, ma non ci siamo riusciti. Loro sono venuti fuori alla distanza, hanno allungato e ci hanno dato il colpo di grazia. Le cose positive? L’approccio iniziale e la determinazione nel secondo set. Dobbiamo avere più cattiveria agonistica perché in campo serve anche la giusta grinta per guadagnare i punti necessari ».
IL TABELLINO-
CALZEDONIA VERONA - TOP VOLLEY 3-1 (25-23; 15-25; 25-14, 25-20)
CALZEDONIA VERONA: Marretta 2, Birarelli 2, Asparuhov 12, Boyer 23, Franciskovic, Sole 7, Cester 11, Spirito 1, Muagututia 7, Bonami (lib.). Ne: Kluth, Aguenier, Donati, Chavers. All. Stoychev
TOP VOLLEY: Peslac, Szwarc 2, Cavaccini (lib.), Van Garderen 11, Sottile 2, Patry 18, Karliztek 14, Elia 7, Rossi 4, Onwuelo 1, Palacios 1. Ne: Rossato, Rondoni. All. Tubertini
ARBITRI: Cerra, Rapisarda.
NOTE - durata set: 29', 23', 21', 27'; tot: 100'.
MVP: Luca Spirito (Calzedonia Verona)
Spettatori: 3.469
I RISULTATI-
Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova – Si gioca il 22/12/2019 ore 18:00;
Calzedonia Verona-Top Volley Latina 3-1 (25-23, 15-25, 25-14, 25-20);
Kioene Padova-Allianz Milano 3-2 (25-22, 21-25, 19-25, 25-22, 15-10);
Vero Volley Monza-Leo Shoes Modena 1-3 (15-25, 15-25, 26-24, 22-25);
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Gas Sales Piacenza 2-3 (15-25, 25-23, 25-23, 21-25, 14-16);
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Consar Ravenna 2-3 (20-25, 25-22, 21-25, 25-22, 13-15)
Riposa: Sir Safety Conad Perugia
Anticipo 13a giornata Itas Trentino-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (21-25, 25-20, 19-25, 23-25)
LA CLASSIFICA-
Cucine Lube Civitanova 29, Sir Safety Conad Perugia 25, Leo Shoes Modena 24, Itas Trentino 21, Kioene Padova 14, Allianz Milano 13, Calzedonia Verona 12, Consar Ravenna 12, Gas Sales Piacenza 9, Vero Volley Monza 9, Top Volley Latina 6, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 5, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 4.
Note: 1 Incontro in meno: Leo Shoes Modena, Kioene Padova, Gas Sales Piacenza, Vero Volley Monza, Top Volley Latina; 2 Incontri in meno: Allianz Milano, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; 1 Incontro in più: Sir Safety Conad Perugia;
IL PROSSIMO TURNO-08/12/2019 Ore: 18.00-
Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia Si gioca il 10/11/2019 ore 18.00;
Leo Shoes Modena-Calzedonia Verona Ore 15:00;
Allianz Milano-Gas Sales Piacenza;
Vero Volley Monza-Globo Banca Popolare del Frusinate Sora Si gioca il 07/12/2019 ore 20.30;
Consar Ravenna-Kioene Padova;
Top Volley Latina-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
Riposa: Itas Trentino