ROMA- Nel turno infrasettimanale di Superlega andato in scena questa sera non sono mancati di certo i colpi di scena. Da circoletto rosso la vittoria in trasferta della Kioene Padova che ha espugnato la BLM Arena di Trento al Trento in cinque set mettendo sotto scacco un’Itas imprecisa e poco reattiva. Altro risultato fuori dagli schemi è stato il netto 3-0 con il quale la Tonno Callipo Vibo Valentia ha demolito le resistenze della Calzedonia Verona decisamente in giornata no. Totna alla vittoria la Leo Shoes Modena che passa all’Allianz Cloud contro Milano con il massimo risultato ma soffrendo terribilmente nei primi due set. La Sir Safety Perugia torna con i tre punti da Piacenza dove la Gas Sales fa quello che può ma non riesce a contrastare fino in fondo la formazione di Heynen.
Stappa lo champagne la Top Volley Latina che vince il derby contro Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Top Volley Latina. Gli uomini di Tubertini protagonisti di una prestazione sopra le righe che gli sono valsi i tre punti.
Domani la giornata si completerà con il posticipo fra Consar Ravenna e Cucine Lube Civitanova.
TUTTE LE SFIDE-
ITAS TRENTINO-KIOENE PADOVA-
Dopo 15 anni la Kioene Padova torna a vincere a Trento. In quasi due ore e mezza di partita, i bianconeri rimontano dopo l’1-0 dei padroni di casa, grazie ad una buonissima prestazione di squadra, con Hernandez best scorer (26 punti) e Ishikawa eletto MVP della sfida. Il match si è deciso in un lunghissimo tie break, dove Travica & C. sono riusciti a non perdere la concentrazione nonostante le grandissime difese di Grebennikov e gli innesti di qualità della panchina dell’Itas. Per Padova però c’è poco tempo per festeggiare: sabato si torna in campo alla Kioene Arena con Latina.
Coach Baldovin manda in campo Travica al palleggio, Hernandez opposto, Volpato e Polo al centro, Barnes e Ishikawa in banda, Danani libero. Inizio intenso per le due squadre, con Trento che colpisce bene al centro e Padova che sfrutta le proprie bande (5-5). Il primo break arriva da parte della squadra di casa, che blocca Barnes a muro (9-7). Sul 14-11 di Kovacevic, coach Baldovin chiama il primo time out discrezionale del match. Con Hernandez alla battuta la Kioene appaia l’Itas (14-14) ma è Giannelli a staccare nuovamente con l’ace del 20-18. E’ proprio col turno al servizio del capitano di Trento che Padova subisce in ricezione e a muro (22-18). Il servizio out di Hernandez manda le squadre al cambio campo sul 25-20. Buono l’avvio di secondo set per la Kioene, che sfrutta i colpi del suo opposto e il muro di Polo per andare sull’1-5. Coach Lorenzetti chiama time out, ma al rientro in campo i servizi di Ishikawa aumentano il divario con Vettori che manda fuori la palla del 3-10. L’Itas rincorre con Kovacevic e la lunga azione del 10-15 con il punto di Ishikawa riscuote gli applausi di tutto il pubblico. Sul servizio vincente del 16-19 a firma di Vettori, Padova chiede pausa. Polo mura Vettori (19-23) ed è sempre lui a trovare il set ball (20-24). A chiudere è il muro di Barnes per il 20-25 finale.
Nel terzo set la Kioene è concentrata e sfrutta anche un errore in attacco di Russell e il muro di Volpato per andare sul 5-8. Il 6-10 di Volpato costringe coach Lorenzetti a chiamare il secondo time out. Barnes allunga con l’attacco del 7-12 sfruttando anche gli errori di Trento. Sull’11-17 Cebulj rileva Kovacevic ma l’ace di Barnes del 13-20 taglia le gambe all’Itas. Il set ball arriva con il servizio di Lisinac sulla rete (17-24) e il mani out di Hernandez manda le squadre al cambio campo (19-25).
Il quarto parziale vede Ishikawa insidioso in battuta e questo permette alla Kioene di portarsi sul 3-6 grazie a due ace del giapponese. Padova è galvanizzata e difende molto. Vettori spara fuori l’attacco dell’8-12 e nell’azione seguente Djuric e Codarin rilevano Vettori e Lisinac. Con Russell al servizio, Padova trema e il muro di Djuric su Hernandez costringe coach Baldovin al time out (12-14). L’Itas ci crede e agguanta la Kioene (15-15) e nasce un bel testa a testa fino al 21-20 con time out chiamato dai patavini dopo la murata di Candellaro su Polo. Cebulj trova il mani out del 24-22 ed è sempre lui a chiudere con la diagonale vincente del 25-23.
Il tie break comincia con Djuric a punto e Polo a sparare fuori un primo tempo (1-3). A mandare le squadre al cambio campo è proprio Djuric con l’attacco dell’8-5. Padova però non molla e con Hernandez si riavvicina (9-8). Ishikawa piazza l’ace del 10-10 e arriva il sorpasso con Hernandez che trova il colpo dell’11-13. Trento si rifugia in time out ma recupera grazie alle grandi difese di Grebennikov. Il primo match ball arriva dopo l’attacco sulla rete di Hernandez (14-13). E’ lo stesso opposto a ribaltare la situazione (14-15) e il finale è un testa a testa. A chiudere il match e a far saltare è l’attacco sulla rete di Cebulj (19-21).
I PROTAGONISTI-
Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Complimenti a Padova per aver giocato una grande partita e per averci messo davvero in difficoltà in fase di cambio palla. Non siamo stati continui in attacco e in battuta, anche se nel quarto set eravamo riusciti a rimettere in piedi una situazione difficile » .
Valerio Baldovin (Allenatore Kioene Padova)- « Trento in casa ha un gran ritmo di gioco. Nel primo set ci hanno dato molta pressione e ci sono scappati via. La chiave della partita è stata la difesa di molti palloni e nel riuscire a leggere il gioco di Giannelli a muro. Non abbiamo mai mollato e sono contento perché la squadra ha reagito con orgoglio e grinta dopo il k.o. di domenica nel derby ».
IL TABELLINO-
ITAS TRENTINO – KIOENE PADOVA 2-3 (25-20, 20-25, 19-25, 25-23, 19-21)
ITAS TRENTINO: Giannelli 4, Kovacevic 7, Candellaro 9, Vettori 11, Russell 16, Lisinac 6, De Angelis (L), Daldello 0, Grebennikov (L), Djuric 11, Cebulj 9, Codarin 5. N.E. Sosa Sierra. All. Lorenzetti.
KIOENE PADOVA: Travica 3, Ishikawa 17, Polo 9, Hernandez Ramos 28, Barnes 12, Volpato 12, Bassanello (L), Casaro 0, Danani La Fuente (L), Cottarelli 0. N.E. Fusaro, Randazzo. All. Baldovin.
ARBITRI: Venturi, Pozzato.
NOTE – durata set: 27′, 29′, 27′, 32′, 29′; tot: 144′.
MVP: Yuki Ishikawa (Kioene Padova)
Spettatori: 2.832
Incasso: 24.096 euro
ALLIANZ MILANO-LEO SHOES MODENA-
E’ una gran bella Modena quella che espugna Milano in una serata importante e conquista la settima vittoria in stagione dopo il ko di Civitanova. Una splendida Allianz Arena fa da palcoscenico alla settima gara di Superlega tra la Leo Shoes di Giani e la Allianz dell’ex Coach gialloblù Piazza. La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Zaytsev, in banda ci sono Bartosz Bednorz e Matt Anderson, al centro Holt-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Milano parte con Sbertoli-Abdel-Aziz, Clevenot e Petric in banda, Kozamernik e Gironi al centro con Pesaresi libero. Modena guidata da capitan Zaytsev parte bene, Milano è presa per mano dal bombardiere Abdel-Aziz, 7-4 e i gialli hanno il ritmo giusto. Il 16-14 firmato Bednorz arriva dopo due straordinarie difese delle due squadre. Il punto a punto finale è al cardiopalma e senza esclusione di colpi, il set lo porta a casa Modena 29-27. Il secondo set inizia con le difese delle due squadre scatenate, trovare il punto diventa difficilissimo con il contrattacco che fatica ad andare a segno, 10-11. Modena piazza il break grazie a un ottima serie al servizio e a un buon contrattacco, 18-14. Lo straordinario muro d Zaytsev porta la Leo Shoes sul 22-20. Il finale di set è di rara bellezza con Milano che gioca alla grandissima, 25-25. Modena va sul 29-28 con un super Zaytsev poi è il muro di Holt a chiudere il parziale, 30-28 e 2-0 gialli. Nel terzo set Bednorz guida Modena all’assalto, 17-10 e i gialli scappano via. Non si ferma la Leo Shoes, 22-14 con Zaytsev scatenato. Anderson chiude il set 25-20 e il match 3-0.
I PROTAGONISTI-
Roberto Piazza (Allentatore Allianz Milano)- «Avevamo di fronte una squadra che ci ha aggredito al servizio con grandi individualità. Il primo set siamo partiti un po’ titubanti, ma poi ci siamo ripresi. Ci sono stati degli episodi arbitrali che non mi sono piaciuti , come la palla del primo set che ha toccato l’antenna e il servizio di Nimir sul quale l’arbitro avrebbe potuto chiamare il suo videocheck. Nel secondo set abbiamo avuto occasioni importante per chiuderlo e se vogliamo fare il salto di qualità, è proprio in quei punti che dobbiamo migliorare. Sono sempre stato ottimista e lo sarò sempre, perché provo a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno e vedo i progressi dei giocatori, ma ora è arrivato il momento di andarsi a prendere quei punti che ci mancano»
Elia Bossi (Leo Shoes Modena)- « Sono sceso in campo contro la squadra in cui ho giocato lo scorso anno, una squadra importante, eravamo molto carichi, volevamo vincere e rifarci dopo la sconfitta con Civitanova. Abbiamo giocato un buon volley e siamo stati sempre nel match grazie a una grande determinazione, giochiamo continuamente, ogni 3 giorni e siamo assolutamente carichi in vista della gara interna con Trento di domenica ».
IL TABELLINO-
ALLIANZ MILANO – LEO SHOES MODENA 0-3 (27-29, 28-30, 20-25)
ALLIANZ MILANO: Sbertoli 1, Gironi 0, Clevenot 9, Abdel-Aziz 24, Petric 9, Kozamernik 5, Hoffer (L), Pesaresi (L), Basic 0. N.E. Weber, Izzo. All. Piazza.
LEO SHOES MODENA: Christenson 4, Anderson 10, Mazzone 3, Zaytsev 17, Bednorz 17, Holt 10, Iannelli (L), Rossini (L), Kaliberda 0, Bossi 5. N.E. Pinali, Salsi, Rinaldi. All. Giani.
ARBITRI: Sobrero, Goitre.
NOTE – durata set: 36′, 32′, 25′; tot: 93′.
MVP: Bartosz Bednorz (Leo Shoes Modena)
Spettatori: 3.190
TONNO CALLIPO-CALZEDONIA VERONA-
La tanto attesa e sospirata vittoria stagionale della Tonno Callipo Calabria arriva al culmine di una grandissima prestazione fatta di carattere e voglia di vincere. Di fronte ad un avversario quotato come Verona, Baranowicz e compagni mettono in campo non soltanto una buona dose di grinta e tenacia ma anche una pallavolo bella a vedersi, mostrando un miglioramento in tutti i fondamentali. Mister Cichello ha puntato su un sestetto che ha ben funzionato fin dall’inizio e che gli ha permesso di non optare per grandi stravolgimenti in corsa.
Nella metà giallorossa in campo Baranowicz in cabina di regia con Aboubacar in diagonale, Chinenyeze al centro con Defalco e Carle in posto 4, Rizzo libero. Risponde Verona con Spirito in palleggio e Boyer opposto, centrali Solè e Cester con Muagututia e Asparuhov sulle bande, Bonami libero.
E’ una Callipo concreta e determinata quella che fin da subito digrigna i denti e fa vedere una grande voglia di vincere. Trascinata da Abouba (mvp) in gran serata la squadra calabrese finalmente mostra il suo vero volto. Di fatto la bella copia di quella ammirata sette giorni fa contro Sora. Mengozzi e compagni appaiono carichi e concentrati prendendo il largo già nel primo set (10-6), mantenendo un discreto vantaggio sfruttando non solo gli attacchi di Abouba, ma mostrando miglioramenti sia nella correlazione muro-difesa quanto al servizio. E così sotto l’abile regia di Baranowicz brillando De Falco e Carle pure loro decisivi in attacco, distanziando definitivamente (20-11, 23-15) Verona incapace di reagire.
Il clichè non cambia nel secondo set: la Callipo si ripresenta in campo con la stessa fame, e dopo un iniziale equilibrio sorpassa ancora Verona (12-8, 19-13). La formazione scaligera accusa il colpo, Stoytchev cerca di cambiare qualcosa (Kluth per Boyer) ma senza risultati perché contro questa Callipo c’è ben poco da fare. Asparuhov e Garrett perdono lo smalto iniziale e così i padroni di casa ne approfittano ancora di più chiudendo con i suoi martelli in attacco (25-18).
Nel terzo parziale Verona sembra rientrare in partita con uno scatto d’orgoglio che le permette di tenere il punteggio sulla parità (11- 11, 14-14). L’episodio decisivo è l’espulsione di Solè alquanto nervoso che aveva protestato a lungo con l’arbitro Canessa, sintomo di una squadra che per tutto il match ha subìto l’aggressività di Vibo. Da lì in poi la squadra di Stoytchev si disunisce non riuscendo più a recuperare e lasciando campo aperto a Vibo che conquista tre punti importanti non solo per la classifica ma anche per il morale.
I PROTAGONISTI-
Mister Juan Manuel Cichello (Allenatore Tonno Callipo Vibo Valentia) « Questa vittoria è merito dei ragazzi. Abbiamo fatto un’ottima partita soprattutto grazie all’atteggiamento. Ci hanno creduto dall’inizio nonostante sapevano che avrebbero affrontato una delle squadre migliori del campionato con centrali di grande qualità. Ci hanno regalato una grande soddisfazione e la carica per continuare su questa strada ».
Federico Bonami (Calzedonia Verona)- « Ci aspettavamo questa Vibo così determinata. Hanno fatto una partita tatticamente eccellente. Alcune cose da parte nostra non sono andate come al solito ma abbiamo la fortuna di avere una partita subito domenica per riscattarci mettendo in campo un altro atteggiamento ».
IL TABELLINO-
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-17, 25-18, 25-20)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz 1, Defalco 13, Chinenyeze 5, Drame Neto 18, Carle 14, Mengozzi 2, Sardanelli (L), Rizzo (L), Vitelli 0. N.E. Hirsch, Marsili, Pierotti, Ngapeth. All. Cichello.
CALZEDONIA VERONA: Spirito 1, Muagututia 6, Solé 5, Boyer 6, Asparuhov 12, Cester 1, Donati (L), Bonami (L), Marretta 0, Birarelli 1, Kluth 1. N.E. Chavers, Franciskovic. All. Stoytchev.
ARBITRI: Canessa, Braico.
NOTE – durata set: 26′, 25′, 29′; tot: 80′.
MVP: Drame Neto Aboubacar (Tonno Callipo)
Spettatori: 259
Incasso: 624 euro
GAS SALES PIACENZA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA-
Cercava continuità, e l’ha trovata certamente, la Sir Safety Conad Perugia che espugna con un convincente 0-3 il PalaBanca di Piacenza contro i padroni di casa della Gas Sales nella settima di andata di Superlega.
Prova importante dei Block Devils su un campo non facile e contro un avversario che, seppur privo di Nelli e Stankovic, ha dimostrato di avere qualità interessanti.
Ma Perugia stasera è stata cinica, concreta, efficace in attacco (59% di squadra), letale in primo tempo e soprattutto eccellente a muro, fondamentale che ha regalato alla causa bianconera 9 punti diretti e tanti tocchi buoni per la difesa.
Primi due set combattuti, con i ragazzi di Heynen che tengono però sempre il pallino del gioco, poi nel terzo la squadra del presidente Sirci si distende spinta dagli attacchi di Leon (tripletta che spacca il parziale dal 15-17 al 15-20) e chiude con il colpo vincente di Russo.
È proprio Leon (17 punti con 3 ace ed un muro) l’Mvp della sfida, ma ottima ancora la prestazione di Hoogendoorn, in campo al posto di Atanasijevic ed autore di 13 palloni vincenti con il 67% in attacco. L’ottima ricezione di Colaci (bravissimo anche in difesa) e la regia ancora sempre impeccabile di capitan De Cecco consentono a Perugia di girare a mille al centro. 100% per Podrascanin (9 punti totali), 67% per Russo (8 punti, 4 a muro): questi i numeri dei posti tre bianconeri che mettono un mattone bello importante nella costruzione della vittoria di Perugia che beneficia anche del solito metronomo Lanza (11 punti e 46% in ricezione per il martello azzurro).
Da segnalare l’esordio in campo per un turno al servizio dell’ultimo arrivato in casa bianconera Omar Biglino.
Torna dunque con i tre punti sperati la Sir da Piacenza. E da domani l’attenzione si sposta su domenica per l’ottava giornata con il PalaBarton chiamato a rispondere presente contro la Consar Ravenna.
C’è ancora Hoogendoorn in diagonale a De Cecco nella metà campo bianconera. Avvio equilibrato con Podrascanin che chiude il primo tempo (3-4). Ace di Hoogendoorn (4-6). Muro vincente per De Cecco (5-8). Berger accorcia con l’ace (7-8). Gran palla di Lanza (10-12). Berger pareggia (12-12). Lungo scambio chiuso da Hoogendoorn, poi contrattacco di Lanza (12-15). Hoogendoorn mantiene le distanze, poi muro di Leon (14-18). Piacenza rientra con gli attacchi di Kooy (18-19). Arriva il murone di Russo (19-22). Berger accorcia ancora (21-22). Hoogendoorn chiude la diagonale (21-23). Il muro di Russo regala il set point (22-24). Chiude subito un missile da posto quattro di Leon (22-25).
Si riparte nel secondo parziale con Fei che manda avanti i suoi (5-4). Fallo di De Cecco, Piacenza avanti di due (8-6). L’ace di Leon pareggia (9-9). Out Kooy, Perugia avanti (10-11). Ace di Kooy nell’angolino di posto uno, poi contrattacco di Berger (13-11). Hoogendoorn e Russo impattano subito (13-13). Altri due per i Block Devils con Lanza protagonista (13-15). Leon va a segno da posto quattro (16-18). Out Kooy (17-20). Lanza gira a dovere in attacco (18-22). La pipe di Leon vale il set point (19-24). Piacenza ne annulla tre con Krsmanovic al servizio (22-24). La chiude Hoogendoorn da seconda linea (22-25).
Terza frazione con Berger incisivo in attacco (3-1). Lanza pareggia con il maniout (3-3). Un paio di errori in attacco di Kooy mandano avanti di due Perugia (5-7). Fuori la diagonale di Leon e parità (8-8). Hoogendoorn spinge i Block Devils (11-14). Ancora il mancino olandese (14-17). Tripletta di Leon (15-20). Mette anche l’ace Leon (16-22). Il muro di Perugia vale il match point (17-24). Chiude subito Russo (17-25).
I PROTAGONISTI-
Roberto Russo (Sir Safety Conad Perugia)- « Sappiamo fin dall'inizio che in questo torneo non ci sono gare facili. Piacenza ci ha messo in difficoltà, ma noi siamo stati bravi e abbiamo giocato una buona pallavolo conquistando una vittoria importante. Ora dobbiamo già pensare alla prossima gara di domenica » .
Dick Kooy (Gas Sales Piacenza)- « Siamo stati bravi a rimanere vicino a loro nei primi due parziali, anche nel terzo ci abbiamo provato. Ci è mancato davvero poco per poter chiudere a nostro favore un set, qualche errore in attacco da parte nostra ci ha penalizzato. Abbiamo tenuto bene in ricezione e in difesa, sapevamo che avevamo di fronte giocatori molo forti, abbiamo fatto buone cose, dobbiamo continuare a lavorare ».
IL TABELLINO-
GAS SALES PIACENZA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (22-25, 22-25, 17-25)
GAS SALES PIACENZA: Cavanna 1, Kooy 14, Krsmanovic 8, Fei 8, Berger 9, Tondo 2, Fanuli (L), Scanferla (L), Yudin 2, Botto 0, Paris 0. N.E. Copelli, Stankovic. All. Gardini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 1, Leon Venero 17, Podrascanin 8, Hoogendoorn 13, Lanza 11, Russo 9, Ricci (L), Taht 0, Plotnytskyi 0, Zhukouski 0, Colaci (L), Biglino 0. N.E. Atanasijevic, Piccinelli. All. Heynen.
ARBITRI: Florian, Frapiccini.
NOTE – durata set: 29′, 27′, 25′; tot: 81′.
MVP: Wilfredo Leon (Sir Safety Conad Perugia)
Spettatori: 2.077
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA-TOP VOLLEY LATINA-
La Top Volley rialza la testa dopo le due sconfitte di fila, e sbanca il Pala Coccia di Veroli (1-3) nel turno infrasettimanale. La formazione pontina finora ha sempre vinto il derby laziale di Superlega: si tratta della settima vittoria su altrettante partite giocate con il Sora. Il successo regala alla squadra di coach Lorenzo Tubertini tre punti pesanti in chiave salvezza e porta la Top Volley a quota sei in classifica. Determinato Palacios con 19 punti (60%), miglior realizzatore della partita, molto bene anche Patry (15 punti, 52%), bene Karliztek (17 punti, 47%), in doppia cifra anche Rossi (10 punti, 58%, con due muri) e Cavaccini che ha ricevuto con il 74%. Dall’altra parte della rete in evidenza Joao Rafael (22, 43%) e Miskevic (18, 44%).
Al Pala Coccia di Veroli la Top Volley non è sola perché c’è anche il sindaco di Cisterna di Latina, Mauro Carturan, seduto a bordo campo vicino al presidente Gianrio Falivene. Coach Lorenzo Tubertini tiene a riposo lo schiacciatore olandese Van Garderen, apparso un po’ in ombra nella disfatta casalinga contro Ravenna, mentre per il resto le scelte sono quelle a cui il coach modenese ha abituato il pubblico della Top Volley, con Sottile opposto in diagonale al francese Patry, schiacciatori laterali Palacios e Karliztek, al centro Rossi e Szwarc con Cavaccini libero.
La Top Volley vince il primo parziale 20-25, con ben quattro punti messi a referto dal centrale Andrea Rossi che ha dato molta sostanza al muto dei pontini. Dopo un avvio di match piuttosto equilibrato, denso di errori da una parte e dall’altra, lo strappo arriva con il break che la Top Volley piazza dal 15-15 al 15-19 (+4) con i padroni di casa che non riescono a dare continuità alla loro battuta mentre è Sottile che si scatena con una difesa che torna nel campo dei sorani e cade a terra spianando la strada al set point (19-24) preludio al punto decisivo (20-25) arrivato grazie a Patry che ha trovato la parallela vincente.
La Top Volley si prende anche il secondo spicchio di gara (22-25) con un protagonista indiscusso: Jean Patry (9 punti nel set e 82% in attacco) che poi chiude anche il set con l’attacco decisivo che chiude i conti e manda i pontini avanti 0-2. L’avvio però è molto equilibrato ma la Top Volley è molto fastidiosa dalla linea dei nove metri e la ricezione sorana non riesce a essere precisa (solo il 19% di doppia positività nel set) ma la sfida resta interessante e si gioca a elastico con Sora che rincorre ma non si lascia mai staccare. Sottile e compagni si spengono sull’11-9 ma il buio è momentaneo perché arriva un break di quattro punti di fila (11-13). Patry è una furia e Sottile lo cerca molto spesso: il 17-19 il francese se lo costruisce con astuzia e grazie alla contesa che gli permette di far carambolare la palla a terra dopo il tocco avversario. Il finale è da giro sulle montagne russe con la Top Volley avanti di due punti (18-20) poi Sora recupera (20-20) e Patry inchioda a terra il 22-22 con la Top Volley che si stacca con Palacios e chiude con Patry (22-25).
Nel terzo set Sora riapre la partita con il 25-23 che vale l’1-2 e prolunga il match. I padroni di casa, con l’obbligo di vincere, hanno trovato in Joao Rafael uno sbocco più preciso e ispirato con l’attaccante sorano capace di realizzare addirittura 13 punti in questo terzo set (53% in attacco) mentre in casa Top Volley meno pressione dalla battuta e Patry meno cercato da Sottile (cinque palloni, due punti e 40% in attacco) mentre Palacios è stato il miglior realizzatore pontino (6 punti, 50%). Sul 17-14 massimo vantaggio sorano, poi la Top Volley ricuce (22-21) e nel finale rischia di portare il parziale ai vantaggi : sul 24-21 Patry è un cecchino (24-22), Szwarc va al servizio e pesca l’ace (24-23) poi Colucci interrompe l’inerzia con il time-out e al rientro in campo Sora riesce a chiudere 25-23 con un brivido.
La Top Volley costruisce con pazienza la vittoria decisiva del quarto set: finisce 23-25 ed è Palacios che stavolta si prende tutta la scena con gli otto punti personali e il turno di battuta finale che vale aggancio, sorpasso e chiusura di partita. Avvio equilibrato (9-8, 12-10 e 17-16) poi dal 18 pari entrambe le squadre sbagliano moltissimo dalla linea del servizio e il match resta sempre in bilico, almeno fino al 23 pari: questo è il momento decisivo perché Palacios è incisivo con il servizio e, al termine di uno scambio lunghissimo Patry trova il 23-24, ma non finisce qui perché Palacios ancora con la mano calda dai nove metri, Sora riceve così e così e prova un contrattacco con Joao Rafael che però sparacchia sulla propria rete regalando il punto della vittoria (23-25) alla Top Volley.
I PROTAGONISTI-
Maurizio Colucci (Allenatore Globo Banca Popolare Del Frusinate Sora)- « Peccato per i primi due set nei quali siamo parsi abbastanza contratti con le cose che di solito facciamo bene, a non riuscirci. Nel terzo set c’è stata una bella reazione positiva portata avanti per la maggior parte del quarto nel quale siamo stati in partita ma alla fine la battuta di latina ha fatto la differenza ».
Lorenzo Tubertini (Allenatore Top Volley Latina)- « Siamo felici di aver raggiunto questo successo, una vittoria molto importante per il morale e per la classifica. Nei primi due set Sora è stata più fallosa al servizio, nel secondo sono andati meglio ma devo fare i complimenti ai miei giocatori perché sono stati uniti e hanno lottato fino alla fine conquistando una vittoria importantissima ».
IL TABELLINO-
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TOP VOLLEY LATINA 1-3 (20-25, 22-25, 25-23, 23-25)
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 6, De Barros Ferreira 22, Caneschi 6, Miskevich 19, Fey 8, Di Martino 2, Mauti (L), Sorgente (L), Alfieri 0, Grozdanov 1, Scopelliti 1. N.E. Van Tilburg, Battaglia. All. Colucci.
TOP VOLLEY LATINA: Sottile 1, Palacios 19, Rossi 9, Patry 15, Karlitzek 17, Szwarc 5, Cavaccini (L), Elia 1, Peslac 0, Rondoni 0. N.E. Rossato, Onwuelo. All. Tubertini.
ARBITRI: Zavater, Caretti.
NOTE – durata set: 28′, 30′, 31′, 30′; tot: 119′.
MVP: Ezequiel Palacios (Top Volley Latina).
Spettatori: 617
I RISULTATI-
Itas Trentino-Kioene Padova 2-3 (25-20, 20-25, 19-25, 25-23, 19-21);
Allianz Milano-Leo Shoes Modena 0-3 (27-29, 28-30, 20-25);
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Top Volley Latina 1-3 (20-25, 22-25, 25-23, 23-25);
Consar Ravenna-Cucine Lube Civitanova – Si gioca domani ore 20.30;
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Calzedonia Verona 3-0 (25-17, 25-18, 25-20);
Gas Sales Piacenza-Sir Safety Conad Perugia 0-3 (22-25, 22-25, 17-25)
Ha riposato: Vero Volley Monza
LA CLASSIFICA-
Cucine Lube Civitanova 21, Leo Shoes Modena 18, Itas Trentino 18, Sir Safety Conad Perugia 16, Allianz Milano 9, Calzedonia Verona 9, Kioene Padova 8, Top Volley Latina 6, Consar Ravenna 6, Vero Volley Monza 6, Gas Sales Piacenza 5, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 4, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora 3.
Note: 1 Incontro in meno: Allianz Milano, Kioene Padova, Top Volley Latina, Consar Ravenna, Vero Volley Monza, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia; 1 Incontro in più: Sir Safety Conad Perugia;
IL PROSSIMO TURNO- 24/11/2019 ORE: 18.00-
Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna;
Leo Shoes Modena-Itas Trentino;
Calzedonia Verona-Vero Volley Monza;
Kioene Padova-Top Volley Latina Si gioca il 23/11/2019 ore 18:00;
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora-Allianz Milano;
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Cucine Lube Civitanova
Riposa: Gas Sales Piacenza