LE PAROLE DI ALBERTO ELIA-
« Voglio dimostrare di essere un giocatore che può giocare a questi livelli, con i nuovi compagni dobbiamo far innamorare il pubblico che verrà a vederci al palazzetto. Obiettivi? Prima ancora della salvezza o dei play-off, poi sarà la società a fare questo tipo di dichiarazioni, io vorrei che il pubblico possa avvicinarsi sempre di più a noi e sostenerci in tutta la stagione ».
Il centrale viterbese poi analizza le sue motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la proposta del direttore sportivo Candido Grande.
« Devo ammettere che per me è un onore arrivare alla Top Volley Latina che è una società storica della mia regione e che è ormai una vita che gioca in serie A1, inoltre nel Club pontino sono passati alcuni dei centrali più forti tra cui Gustavo, Geric e Fortunato e per me indossare la stessa maglia è un grande onore, voglio farlo con il massimo dell’impegno, del sudore e del sacrificio ed è mia intenzione dare il 100% in ogni allenamento e in ogni partita, voglio dare il mio contributo alla squadra e all’allenatore, voglio confermarmi nella massima serie dopo la buona stagione passata, dove siamo arrivati comunque al decimo posto con Ravenna dopo che a inizio campionato in molti ci davano per spacciati già ad agosto ».
Il nuovo centrale della Top Volley è molto motivato e scalpita all’idea di iniziare questa nuova avventura.
« Ho parlato con il coach Tubertini e mi ha fatto una grandissima impressione, mi ha spiegato che io sono il frutto di una scelta ben precisa e questo mi ha dato moltissima responsabilità, non vorrei mai tradire la fiducia della società e del coach, mi trovo d’accordo con Tubertini perché ha le idee chiare e a cui piace lavorare, proprio come piace a me, voglio continuare a lavorare e crescere per un obiettivo comune: ci sono tutti gli ingredienti per fare bene, la squadra che stiamo allestendo mi piace molto, conosco bene il secondo allenatore Andrea Pozzi con cui mi sono incrociato in passato al Cus Roma. Daniele Sottile e Andrea Rossi sono due bandiere, il palleggiatore è il capitano e il punto di riferimento, ha fatto la Nazionale e ci sono anche molti giovani che possono incidere molto. Personalmente voglio dare sempre il massimo e creare un bel rapporto con i compagni ».
LE PAROLE DEL DS CANDIDO GRANDE-
« Conosciamo molto bene Alberto, lo abbiamo seguito, è un atleta che dà ampie garanzie sia tecniche sia di esperienza e fa al caso nostro siamo felici che abbia accettato con grande piacere, ho parlato con lui e l’ho sentito molto determinato e contento, in questo caso devo dire che le sue parole sono veramente il miglior modo per iniziare un rapporto che ci vedrà impegnati nel prossimo campionato di Superlega che, come tutti sanno, è sempre più difficile ».