APELDOORN (OLANDA)- Ultima fatica Mondiale per la nazionale di Davide Mazzanti che domani alle 16.00 (diretta Rai 2 e Sky Sport Uno) ad Apeldoorn affronterà gli Stati Uniti nella finale che vale il gradino più basso del podio. L'Italia dovrà resettare e metabolizzare la sconfitta in semifinale con il Brasile e per cercare di conquistare una medaglia comunque di prestigio. Per la nazionale tricolore quella di domani rappresenterà la terza finale 3°-4° posto in un Campionato del Mondo: 2006 (a Osaka) Italia - Serbia e Montenegro 0-3; 2014 (a Milano) Italia-Brasile 2-3.
In questo 2022 le azzurre non hanno mai incontrato gli Stati Uniti e l'ultimo precedente risale ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020: vittoria per 3-2 degli Usa nell'ultima gara della fase a gironi.
LE PAROLE DI MIRIAM SYLLA-
« Ieri le cose non sono andate come avevamo pianificato e come le avevamo preparate in questi cinque mesi, ora però dobbiamo rialzarci e pensare che domani avremo un’altra importante occasione, in questo momento è inutile fare un’analisi di cosa non ha funzionato ieri e onestamente non saprei dire qual è il motivo di come sono andate le cose. Se fossi in grado di dare una risposta già ieri le avremmo sistemate cercando di cambiare l’andamento della partita; sono state tante le cose che non hanno funzionato. Abbiamo subìto costantemente l’atteggiamento delle nostre avversarie che avevano il nostro stesso obiettivo e questo denota che sono state tante le cose che non hanno girato come dovevano. Domani sarà necessario raccogliere le ultime energie che abbiamo in corpo e dare il 100% per provare a conquistare una medaglia che in questo momento rappresenta la cosa che voglio di più in assoluto ».
LE PAROLE DI ALESSIA ORRO -
« Le cose ieri non sono andate come speravamo; puntavamo al gradino più alto ma ormai le cose sono andate così e non possiamo tornare indietro. Dobbiamo solo fare tesoro dei nostri errori e concentrarci sulla gara di domani. La delusione è stata tanta, stamattina ci siamo svegliate pensando solo a questa finale per il terzo posto che comunque mette in palio una medaglia che sarebbe importantissima per noi. Non saprei dire cosa non ha funzionato; sono state tante, troppe. Contro il Brasile anche ciò che di solito ci viene naturale ieri non ha funzionato. Loro, di contro, hanno disputato un match davvero ottimo e ci hanno dato del filo da torcere dalla prima all’ultima palla. Noi abbiamo sempre rincorso e alla fine abbiamo pagato dazio. Ora però dobbiamo solo concentrarci su domani con l’obiettivo di dare tutte noi stesse per chiudere il meglio possibile questo mondiale ».
I PRECEDENTI DELLE AZZURRE CONTRO GLI STATI UNITI-
77 sfide totali, 33 vittorie, 44 sconfitte