TORINO – Quindici punti come nessun’altra. Elena Pietrini ha messo a terra il punto del 3-1 contro l’Olanda nell’ultima partita della prima fase e l’Italia si è trovata proiettata al vertice della classifica per vittorie di questo Mondiale. Nessun’altra selezione ci è riuscita e, come dice Moki De Gennaro, il libero azzurro, le ragazze sono state brave e un po’ hanno avuto fortuna. Un girone abbordabile, con una crescita delle difficoltà che le ha portate, solo all’ultima sfida in calendario, ad affrontare le padrone di casa ad Arnhem davanti a diecimila tifosi indiavolati. Le azzurre ci sono arrivate superando le piccole e le grandi difficoltà di un torneo così lungo. Altre hanno ceduto il passo, magari solo uno scivolone, ma sono cadute. Sta qui il significato di quei 15 punti anche se da martedì si volta pagina, ma solo in parte. Perché le azzurre si portano dietro i punti conquistati e quindi partono davanti a tutte. Poi verranno i nuovi esami contro squadre di valore assoluto come Cina e Brasile. Ma saranno loro a rincorrere e tutte dovranno confrontarsi con una squadra che sta costruendo una nuova consapevolezza, che poi sul campo vuol dire forza. Quella stessa forza che ha permesso alla formazione maschile di andare a prendersi il Mondiale. Adesso tocca alle azzurre ma la strada è quella giusta.