BOLOGNA- Si chiude con un quarto posto, comunque apprezzabile per l’intero percorso compiuto, la Volleball Nations League dell’Italia. I Campioni d’Europa perdono anche la finale per il podio contro la Polonia. Giannelli e compagni, come ieri contro la Francia, non sono riusciti ad esprimere la loro miglior pallavolo dimostrando di essere scarichi mentalmente e lontani dalla forma di qualche settimana fa.
Il bilancio della VNL degli azzurri segna 11 vittorie e 4 sconfitte di cui due in queste Finals con Francia e Polonia rispettivamente in semifinale e in finale 3/4. La Polonia è stata brava a dettare il ritmo del proprio gioco sin dall'inizio con capitan Kurek su tutti in versione trascinatore questa sera all'Unipol Arena. Tra gli azzurri non c'è stata la tanto attesa reazione dopo la sconfitta di ieri con la Francia, per una VNL dalla quale si dovrà prendere quanto di buono fatto in vista del mondiale di agosto.
Cala il sipario sulla Volleyball Nations League degli azzurri, iniziata in Canada il 9 giugno e conclusa questa sera a Bologna dopo 15 gare, 11 vittorie e 4 sconfitte. Il rompete le righe è arrivato al termine della finale per il terzo posto seguita da premiazioni e dal saluto che il Presidente Federale Giuseppe Manfredi ci ha tenuto a dare a squadra e staff. Il lavoro per alcuni degli azzurri non impegnati nelle Finals di VNL (Cavuto, Mosca, Piccinelli e Pinali) proseguirà a Zocca dal 25 al 29 luglio, in un mini collegiale insieme alla nazionale juniores. L'appuntamento successivo sarà per l'1 agosto a Cavalese per gli atleti che saranno convocati dal Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi nel percorso di preparazione per i mondiali in programma dal 26 agosto all'11 settembre.
De Giorgi manda in campo il 6+1 con Giannelli in diagonale con Romanò, schiacciatori Lavia e Michieletto, centrali Galassi e Anzani, Balaso libero. Fase di studio nella parte iniziale di primo set con le squadre che avanzano in parità 4-4. Parità che prosegue nel corso del set, 7-7. Lavia mette a terra la palla del 8-7. L’attacco di Romanò sfiora il muro avversario e segna il punto numero 9 per l’Italia ad una lunghezza dalla Polonia che con Kurek, in versione trascinatore, si porta sul 14-10. Romanò prova ad accorciare le distanze mettendo a segno il punto numero 12, a 5 punti dalla Polonia. Due invasioni a rete fischiate agli azzurri permettono alla Polonia di allungare sul 22-13. De Giorgi manda in campo Sbertoli per Giannelli. Il muro di Galassi accorcia le distanze 22-15. L’errore al servizio di Romanò consegna alla Polonia la prima di otto palle set 24-16. Il set si chiude col punteggio di 25-16.
Nel secondo set De Giorgi conferma il 6+1 iniziale. Il challenge decide che l’attacco dei polacchi è fuori, l’Italia avanti 3-1. L’Italia prova ad allungare, Romanò mette a terra il 5-2, l’attacco out di Kurek segna il 6-2. La Polonia reagisce e si riporta sotto accorciando le distanze ma Romanò firma un altro punto in attacco, 10-7. L’ace di Kurek porta la Polonia alla parità 11-11. L’errore in attacco di Lavia porta la Polonia avanti 12-11 al time out tecnico. L’Italia ci crede, e si porta avanti 16-14 ma la Polonia non lascia spazio, Kurek pareggia per il 17-17. Bieniek passa dal centro e porta avanti la Polonia 19-18. Due grandi difese di Balaso, il fallo fischiato alla Polonia in palleggio e l’Italia è avanti 20-19. L’ace di Bieniek vale il 23-22 per la Polonia. La ricezione lunga dell’Italia è presto chiusa in attacco dalla Polonia che conquista la prima di due palle set 24-22, la prima annullata da Daniele Lavia, la seconda chiusa da Kurek per il 25-23.
Nel terzo set azzurri in campo con il 6+1 dei primi due set. Polonia avanti subito 3-1. L’Italia reagisce e si porta avanti 5-4. L’attacco out di Romanò vale il 6-5 per la Polonia. Kurek a segno ancora per il 7-6. Lavia mantiene l’Italia attaccata alla Polonia, 8-8. La Polonia prova l’allungo, 12-10. L’Italia trova la parità sul 12-12 con Romanò a conclusione di una lunghissima azione. Michieletto mette a terra la palla che vale il punto numero 14 contro i 16 della Polonia, Fornal risponde per il 17-14. L’ace della Polonia vale il 20-16, quello di Juanusz vale il 23-18. L’errore in attacco di Galassi consegna sei palle match alla Polonia che chiude la gara con un 25-20 che consegna a Kurek e compagni la medaglia di bronzo.
I PROTAGONISTI-
Ferdinando De Giorgi (Allenatore Italia)- « La nostra è una squadra giovane quindi sconfitte come queste devono servire per capire che determinate situazioni le dobbiamo affrontare in maniera diversa. La nostra sfida dopo aver vinto l’Europeo è quella di continuare a crescere e affrontare le varie competizioni con il giusto approccio. Questa è una squadra molto talentuosa, ora abbiamo un altro mese di tempo per preparare al meglio il mondiale. Noi dobbiamo continuare a cercare l’equilibrio di squadra, il singolo certamente può essere determinante con qualche giocata ma noi dobbiamo tendere alla crescita del singolo ma in una dinamica di gruppo. Ora ci prepariamo per i prossimi collegiali dove lavoreremo con un gruppo più allargato ».
Gianluca Galassi (Italia)- « Abbiamo affrontato Francia e Polonia che sono due squadre fortissime ma noi non abbiamo niente da invidiare a nessuno e contro squadre di questo valore ce la possiamo giocare benissimo. Ci è mancata un po' di continuità e di ritmo. Possiamo e dobbiamo giocare meglio. Abbiamo tempo per migliorare e lo dobbiamo fare per farci trovare pronti in vista del Mondiale. Di buono dalla VNL ci portiamo le tante rotazioni di giocatori che hanno avuto la possibilità di giocare e che si sono sempre fatti trovare pronti dando massima disponibilità; penso alla squadra con la quale siamo andati in Canada e nelle Filippine. Non ci stavano i titolarissimi ma i ragazzi che hanno preso il loro posto hanno lasciato il sangue sul campo. È stata una competizione molto lunga e difficile e forse tutto questo alla fine un po' si è visto. Questo per& ograve; è il nostro sport. Ora l’importante è riposare. Dobbiamo preparare al meglio la rassegna iridata. Sono estremamente fiducioso ».
Daniele Lavia (Italia)- « Sicuramente potevamo chiudere meglio questa Volleyball Nations League. Con l’Olanda abbiamo dimostrato la nostra volontà di non mollare mai. C’è rammarico, invece, per come è andata la semifinale contro la Francia e oggi contro la Polonia. Siamo consapevoli che dobbiamo lavorare tanto e su diversi aspetti. Di buono da questa manifestazione porto via sicuramente l’atteggiamento che abbiamo avuto in campo nel primo match e oggi contro la Polonia, ma soprattutto il calore di questo pubblico fantastico di Bologna che ci ha sostenuto in ogni momento durante tutto il weekend. Ora qualche giorno di riposo poi riprenderemo la preparazione in vista dei prossimi impegni. Vogliamo continuare il percorso iniziato lo scorso anno e dal quale è emerso che siamo una squadra che può dare del filo da torcere a tutti ».
IL TABELLINO-
ITALIA-POLONIA 0-3 (16-25, 23-25, 20-25)
ITALIA: Anzani 2, Romanò 13, Lavia 13, Galassi 3, Giannelli 1, Michieletto 7, Balaso (L). Sbertoli, Russo, Scanferla. N.e. Recine, Zaytsev, Bottolo, Cortesia. All. De Giorgi
POLONIA: Kochanovski 6, Kurek 13, Semeniuk 12, Bieniek 10, Janusz, Sliwka 2, Zatorski (L). Fornal 6, Butryn 1. N.e. Popiwczak, Kaczmarek, Klos, Bednorz, Lomacz. All. Grbic
ARBITRI: Cespedes (DOM), Collados (FRA)
Spettatori: 8.410
Durata set: 26’, 34’, 27’
Italia: 1 a, 12 bs, 2 mv, 25 et
Polonia: 10 a, 17 bs, 2 mv, 21 et
CALENDARIO E RISULTATI FINALS – UNIPOL ARENA (BOLOGNA)-
QUARTI DI FINALE – 21 LUGLIO
USA - Brasile 3-1 (20-25, 25-22, 25-23, 25-17)
Italia-Olanda 3-1 (21-25, 25-22, 25-13, 25-23)
Francia-Giappone 3-0 (26-24, 25-16, 25-20)
Polonia-Iran 3-2 (25-21, 24-26, 25-18, 16-25, 15-7)
SEMIFINALI-23 LUGLIO
Polonia - USA 0-3 (22-25, 23-25, 13-25)
Italia – Francia 0-3 (22-25, 20-25, 15-25)
FINALI 24 LUGLIO-
Finale 3°-4° posto
Italia - Polonia 0-3 (16-25, 23-25, 20-25)
ore 21 finale 1°-2° posto
Francia - USA
CLASSIFICA FINALE VNL-
1. (USA/Francia)
2. (USA/Francia)
3. Polonia
4. Italia
5. Giappone
6. Brasile
7. Iran
8. Olanda
9. Argentina
10. Slovenia
11. Serbia
12. Germania
13. Cina
14. Bulgaria
15. Canada
16. Australia