ANKARA (TURCHIA) – E' grande Italia ad Ankara! La Nazionale femminile di Mazzanti ha centrato la finalissima della Volleyball Nations League battendo la Turchia 3-0 (25-18, 28-26, 25-22) al termine di una partita perfetta a cui hanno fatto da cornice quasi 11mila spettatori tra i quali il presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi. Le campionesse d’Europa in carica, alla decima vittoria consecutiva in VNL, hanno impresso il proprio ritmo al match e per niente intimorite dalla bolgia turca hanno mandato completamente fuori giri il gioco delle ragazze di Giovanni Guidetti. Ad attendere in finale le azzurre c’era il Brasile che nel match inaugurale della giornata aveva superato la Serbia 3-1. Per l’Italia quella di domani contro il Brasile sarà la prima finale in assoluto con il format a 8 squadre e la terza in assoluto, sempre con il Brasile, considerando World Grand Prix e VNL. Appuntamento fissato per domani alle 17:30 italiane (diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW, Volleyball World TV e sulla piattaforma gratuita Rai Play), quando l’Italia proverà a salire sul gradino più alto del podio, impresa mai riuscita alle azzurre tra World Grand Prix e VNL (già tre finali disputate).
LA CRONACA – L’Italia ha aperto il match con Orro ed Egonu in diagonale, Bosetti e Pietrini schiacciatrici, Danesi e Chirichella al centro e De Gennaro libero. La carica degli 11mila ha spinto la Turchia nelle primissime battute del match aperto da un errore al servizio di Egonu. L’Italia ha mostrato sangue freddo trovando con Chirichella due punti in fast consecutivi. Dopo un muro subito da Danesi, le azzurre hanno iniziato definitivamente a carburare trovando con Egonu e Pietrini (al termine di un lungo scambio) lo scatto per il primo break del set (10-5). Erdem e Sahin hanno provato a tenere le turche in scia ma Egonu, Bosetti e Pietrini sono riuscite ad avere continuità in attacco e, nonostante qualche piccola sbavatura in ricezione, a costringere Guidetti al timeout sul 17-12. Le azzurre non si sono più voltate indietro e continuando a spingere forte con Bosetti ed Egonu, sono riuscite a chiudere il primo set con l’attacco di Pietrini che ha parzialmente placato l’Ankara Sports Hall (25-18). Nel secondo set la musica è cambiata. Le turche si sono sistemate a muro ed hanno iniziato a pungere con Karakurt e Sahin con maggior continuità Dopo essersi portata sull’8-6 con una giocata di grande lettura di Pietrini, l’Italia ha subito il ritorno di fiamma delle padrone di casa che con grande tenacia hanno tenuto il match in equilibrio al timeout tecnico (12-11 grazie ad un challenge della panchina azzurra). Egonu in pipe ha restituito 2 punti di gap alle azzurre che però si sono fatte rimontare e poi superare da Erdem ed una ritrovata Karakurt dopo le difficoltà del primo set (16-19). Sotto nel punteggio e con il pubblico sempre più attivo sugli spalti, Egonu (12 punti nel solo 2 set) ha preso in mano la partita rispondendo colpo su colpo a Karakurt. Mazzanti ha concesso qualche scambio per rifiatare a Orro lanciando in campo Malinov che ha dato il suo contributo nel controbreak azzurro che ha portato il game ai vantaggi. Nel momento clou del set è salita in cattedra Caterina Bosetti che sul 26-25 ha piazzato un colpo beffardo che ha spento l’entusiasmo del pubblico di casa portando le azzurre sul 2-0 (28-26). Il contraccolpo psicologico ha frenato la Turchia anche in avvio di terzo set: Chirichella, Egonu, Pietrini e Danesi hanno aperto la strada verso la finale all’Italia (7-4) che continuato a mettere a nudo tutte le lacune delle turche per niente ritemprate dai timeout del CT Giovanni Guidetti. Gunes, Erdem e Baladin si sono caricate sulle spalle le padrone di casa ricucendo lo strappo sino al 13-12. Un ritorno di fiamma prima spento da Egonu e Danesi (21-17) e poi dalla solita Egonu e Danesi dopo un ultimo guizzo firmato Karakurt (21-20). Niente da fare però per le padrone di casa costrette alla resa dall’ace di Egonu del 25-22.
IL TABELLINO -
ITALIA – TURCHIA 3-0 (25-18; 27-25; 25-22)
ITALIA: Orro 1, Pietrini 8, Danesi 10, Egonu 27, Bosetti 10, Chirichella 4, De Gennaro (L). Malinov, Lubian, Gennari, Sylla. N.e: Bonifacio, Fersino, Nwakalor. All. Mazzanti
TURCHIA: Erdem 11, Ozbay, Baladin 8, Gunes 8, Karakurt 14, Sahin 4, Akoz (L). Sahin E 1, Boz 1, Aydin. N.e: Arici, Senoglu, Ismailoglu, Aykac. All. Guidetti
Arbitri: Rene Kariona Noemi (Arg) e Khattab Taghrid (Egy)
Durata: 24’, 30’, 27’.
Spettatori: 11.000.
Italia: 2 a, 9 bs, 9 m, 19 et.
Turchia: 2 a , 8 bs , 5 m , 19 et.
LE DICHIARAZIONI -
Davide Mazzanti – «E' stata una vittoria davvero molto bella – ha esordito il CT Mazzanti – questa finale corona un percorso reso complesso dalla necessità di far ruotare le ragazze nelle varie fasi delle competizioni. La cosa più importante e che mi inorgoglisce è l’aver preso consapevolezza delle nostre possibilità velocemente dimostrando grande personalità. Oggi siamo entrati in campo con grande consapevolezza giocando una grande partita in un palazzetto per niente facile e pertanto sono molto contento di come si sia espressa la squadra. Devo dire che le ragazze hanno il carattere e l’esperienza per giocare questo tipo di partite, è un gruppo che vive di sfide e per questo sono molto felice per il risultato ottenuto. Per noi si tratta di tornare alla finale del 2017 che fu il nostro primo anno insieme. Affronteremo il Brasile, squadra forte che non spreca niente e dovremo essere brave a non sprecare niente entrando in campo come stasera in maniera aggressiva».
Anna Danesi – «Siamo state molto brave – ha dichiarato la centrale Anna Danesi – loro forse non sono state la solita Turchia che spesso ci ha messe in difficoltà ma noi siamo state brave e attente in ogni fase del gioco. Nei momenti difficili nei quali loro sono andate avanti è regnata la tranquillità nel nostro campo. Ho avvertito grande tranquillità e questo ci ha consentito di superare anche momenti complessi della partita. Sono felicissima di questo e spero che questo atteggiamento ci accompagni anche domani in finale. Domani è una finale e una finale è sempre una finale. Abbiamo battuto il Brasile nella seconda week ma questo non significa che siamo favorite. Dovremo mettere pressione al servizio e poi evitare i muri di Carol che ne fa tanti».
Caterina Bosetti – «Bello giocare questa partita al cospetto di un pubblico così caldo anche se ti tifa contro – ha ammesso la schiacciatrice azzurra – sono quelle partite per le quali lavori tutto l’anno e che ti danno grandi emozioni. Penso che abbiamo dato una grande prova di squadra perché non è mai semplice esprimersi al meglio in un contesto simile. Sono molto orgogliosa di quanto fatto oggi e domani proveremo a vincere anche se il Brasile sarà un’avversaria tosta che rispetto a quando l’abbiamo affrontato a Brasilia è maturato e preso consapevolezza. Sarà dura ma adesso dobbiamo dare tutte noi stesse perché ne manca una e non vogliamo fermarci».
I RISULTATI -
Quarti di finale
Brasile – Giappone 3-1 (29-27; 28-26; 20-25; 25-14)
USA – Serbia 2-3 (27-29; 23-25; 25-20; 25-20; 13-15)
Italia – Cina 3-1 (25-22; 25-19; 24-26; 25-22)
Turchia – Thailandia 3-1 (23-25; 25-15; 25-18; 25-21)
Semifinali
Brasile – Serbia 3-1 (14-25; 25-18; 26-24; 25-19)
Italia – Turchia 3-0 (25-18; 27-25; 25-22)
CALENDARIO FINALS –
Finali
17 luglio ore 14:00: Finale 3° - 4° posto
Serbia - Turchia
- Telecronaca di Roberto Prini su Sky Sport Uno
17 luglio ore 17:30: Finale 1° - 2° posto
Italia - Brasile
- Telecronaca di Roberto Prini e commento di Rachele Sangiuliano su Sky Sport Uno
LA VOLLEYBALL NATIONS LEAGUE FEMMINILE 2022 IN TV E STREAMING -
Le semifinali e le finali di VNL saranno trasmessi in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW con telecronaca di Stefano Locatelli e Roberto Prini e commento tecnico di Rachele Sangiuliano, Rai Play con telecronaca di Marco Fantasia e commento tecnico di Giulia Pisani, mentre le altre partite della Finals di VNL 2022 saranno visibili sulla piattaforma di streaming a pagamento Volleyball World TV – welcome.volleyballworld.tv