BELGRADO (SERBIA)- La più bella Italia della stagione travolge letteralmente la Russia in un quarto di finale che si è trasformato in una marcia trionfale delle azzurre le quali conquistano la semifinale del Campionato Europeo dando una grande dimostrazione di forza. Le azzurre hanno sofferto soltanto in avvio di primo set poi hanno preso le misure alla giovanissima formazione allenata da Busato ed hanno dominato il campo in maniera a tratti imbarazzante per le nostre avversarie che hanno ceduto il secondo set addirittura a 8 (che se non è record ci va molto vicino). Finisce 3-0 (25-20; 25-8; 25-15). In campo azzurro tutto ha funzionato per il meglio dalla ricezione alla ritrovata verve di una Egonu finalmente devastante e determinante, al servizio davvero devastante, alla ricezione perfetta grazie soprattutto a una Sylla molto positiva, alla regia di Orro precisa e illuminante. Una vittoria che fa bene al morale e alla convinzione in vista della semifinale che ci opporrà venerdì all’Olanda.
Anche per questo quarto di finale dell’Europeo femminile il ct Davide Mazzanti si affida al sestetto composto dalla diagonale Orro-Egonu, dalle schiacciatrici Pietrini e Sylla, dalle centrali Chirichella e Danesi e al libero De Gennaro.
Il tecnico della Russia, Sergio Busato, sceglie il sestetto schierato nell’ultimo set dell’ottavo contro la Bielorussia e fa scendere in campo la diagonale Startseva- Kadochkina, le schiacciatrici Fedorovtseva e Kapustina, le centrali Brovkina ed Enina e il libero Pilipenko
In avvio di gara le azzurre faticano a trovare il giusto ritmo e la Russia allunga sul +3 (3-6). Egonu e Sylla accorciano (5-6), ma l’Italia non riesce a riagguantare le avversarie (8-11). Un muro di Orro, due errori avversari e Danesi a segno valgono il 12-12. Le azzurre trovano continuità: un mani out della capitana italian vale il +2 (16-14). L’Italia continua a macinare punti (19-15) e non permette alle avversarie di ricucire (20-18). Sono le azzurre a chiudere senza patemi a proprio favore il primo set (25-20).
L’avvio di seconda frazione vede protagonista solo l’Italia: un attacco di Egonu vale il cambio-palla (4-3) ed inizia un lungo monologo azzurro. Il turno in battuta di Orro (nella lunga serie per lei anche un ace) permette a Sylla e compagne di piazzare un break che vale +13 (16-3). Una splendida prova corale che non ha battute d’arresto - il secondo time out della Russia arriva sul +15 (22-7) - e che permette alle azzurre di chiudere il set con un vantaggio ampissimo (25-8).
In avvio di terza frazione la musica non cambia: per l’Italia è subito +4 (4-0). La Russia prova ad accorciare (4-3), ma un errore russo innesca la ripartenza della Nazionale tricolore. Al servizio torna Orro (altro ace per lei), un muro di Egonu riporta le ragazze del ct Mazzanti sul +4 (7-3). La resistenza russa è inefficace a contenere la manovra azzurra (7-5) un buon turno in battuta di Pietrini permette alle azzurre di allungare il passo e di spingersi sul +6 (11-5). Come avvenuto nel set precedente poi è l’Italia a dettare ritmo e gioco. Le azzurre continuano ad allungare (20-10), chiudono agevolmente anche la terza frazione (25-15) e volano in semifinale dove, venerdì 3 settembre alla Stark Arena, incontreranno l’Olanda.
I PROTAGONISTI-
Davide Mazzanti (Allenatore Italia)- «Ho visto cose belle anche nelle partite precedenti. Oggi abbiamo trovato le sensazioni giuste per giocare una pallavolo coraggiosa, quella che amo io. Le ragazze sono state brave a cercare colpi determinanti, soprattutto al servizio. Molto bene anche la ricezione e la difesa dove abbiamo fatto un grande lavoro. L’attacco ha funzionato davvero bene. L’Olanda sarà un’avversaria da rispettare, aspetto a giudicarla, la studierò con attenzione ma noi siamo pronti ».
Alessia Orro (Italia)- « Siamo state molto brave, molto concentrate nel raggiungere il nostro obiettivo. Ci siamo imposte tantissimo, soprattutto nel secondo set quando abbiamo trovato fiducia sia in battuta che nel muro-difesa, poi è andato tutto in discesa. Siamo state bravissime soprattutto nel non perdere lucidità e concentrazione: la Russia è una squadra giovane e affrontando una formazione di questo tipo può succedere di tutto in qualsiasi momento. Questa sera siamo riuscite a non farle giocare. Questa è l’Italia che vogliamo vedere. Sicuramente questa prestazione ci è servita molto sia a livello tecnico che sul piano del morale e della concentrazione. Sappiamo che in semifinale ci aspetta l’Olanda. Sarà una partita tosta, ma siamo pronte per affrontarla al meglio perché vogliamo arrivare fino in fondo. La nostra squadra se lo merita tanto dopo quello che è successo. Sono convinta che faremo bene e, anzi, cercheremo di fare molto bene ».
Cristina Chirichella (Italia)- « Siamo contentissime per questa vittoria. Abbiamo giocato bene, le abbiamo messe in difficoltà e abbiamo giocato tuti i palloni da squadra. Ci voleva proprio una prestazione del genere perché la Russia è una formazione tosta, giovane e con buone doti fisiche. Siamo state brave a imporre da subito il nostro gioco Vogliamo giocare bene tutte le partite e dimostrare quello che siamo. Siamo sicuramente sulla buona strada anche se ora ci attende la parte clou di questo Europeo, ma noi ci siamo ».
IL TABELLINO-
ITALIA-RUSSIA 3-0 (25-20, 25-8, 25-15)
ITALIA: Gennari ne, Bonifacio ne, Malinov ne, De Gennaro (L), Orro 4, Chirichella 10, Danesi 6, Pietrini 13, Nwakalor ne, Sylla 10, Egonu 15, Parrocchiale, Mazzaro (L) ne, D’Odorico ne. All. Mazzanti.
RUSSIA: Kotova 5, Pilipenko (L), Matveeva 2, Fedorovtseva 7, Brovkina 2, Lazareva 1, Startseva 1, Kadochkina 5, Zaytseva (L), Kapustina 4, Smirnova 2, Enina 4. All. Busato.
ARBITRI: Fernandez Fuentes (Spa) e Jankovic (Ser).