ZARA (CROAZIA)- Un’Italia che ricade negli errori e nelle paure del torneo Olimpico, soffre terribilmente per battere la modesta Slovacchia 3-1 (25-19; 25-18; 22-25; 25-27; 25-17), sollevando non poche inquietudini in vista del proseguo del torneo. Le azzurre, che si sono presentate sul terreno di gioco con Danesi nel sestetto al posto di Fahr, non hanno mai saputo trovare i ritmi giusti, hanno vinto per inerzia i primi due set ma hanno poi inopinatamente lasciato il terzo parziale alle ragazze di Fenoglio che si sono via via galvanizzate sfruttando al meglio i nostri tanti errori in ricezione e in attacco. L’Italia è venuta fuori dall’impasse nel quarto set grazie alle centrali, servite ripetutamente da Orro, che hanno sopperito alle lacune delle schiacciatrici di banda. Una prestazione che deve far riflettere Mazzanti perché dopodomani con la Croazia occorrerà ben altra prestazione per riuscire a superare le padrone di casa. Da migliorare tutti i fondamentali, dal servizio alla ricezione, dal muro agli attacchi dalle bande. Soprattutto sarà necessario ritrovare la miglior Egonu, apparsa stasera lontano dalla forma migliore, dovrà essere lei a suonare la carica garantendo quei punti e quelle giocate che fino a questo punto del torneo sono arrivati a sprazzi.
Per questo match il ct Davide Mazzanti opera un unico cambio nello starting six facendo scendere in campo Danesi al posto di Fahr. L’Italia schiera quindi la diagonale Orro-Egonu, le schiacciatrici Pietrini e Sylla, Danesi e Chrichella al centro e il libero De Gennaro.
Il ct della Slovacchia Marco Fenoglio risponde con il sestetto composto da Zernovic, Abrhamova, Palgutova, Radosova, Pencova, Kosekova e il libero Spankova.
Il primo set imbocca per un lungo tratto i binari dell’equilibrio con le due formazioni che si fronteggiano punto a punto (10-10). E’ l’Italia a trovare la prima accelerazione e a portarsi sul +2 (10-12), pronta la reazione delle avversarie che ristabiliscono la parità (12-12) e si torna a viaggiare punto a punto (14-14). Un attacco vincente di Pietrini (14-15) segna l’avvio dell’accelerazione azzurra. L’Italia aumenta il ritmo (15-19), la panchina slovacca chiama time out, ma lo stop al gioco non sortisce l’effetto sperato e le azzurre possono agevolmente chiudere la prima frazione a proprio favore (19-25).
Al rientro in campo l’Italia approccia con determinazione il secondo set portandosi subito in vantaggio (0-3). Le azzurre continuano a imporre il proprio ritmo alla gara e non permettono alle avversarie di riavvicinarsi: Sylla a segno ed è 3-7. La Slovacchia prova ad accorciare (5-7) ma la ripartenza italiana è immediata. Sylla e compagne non perdono determinazione e concentrazione, il divario aumenta: Pietrini firma il +6 (6-12). La reazione avversaria non è sufficiente a contenere il ritmo imposto dall’Italia che continua a spingere e conquista anche il secondo set (18-25).
Terza frazione più sofferta per le azzurre. La Slovacchia trova le misure per contenere la manovra italiana e mantiene la parità nell’avvio del set (6-6). Le azzurre non riescono a ritrovare la continuità dei set precedenti, le avversarie allungano il passo (13-10) e mantengono il vantaggio (17-14). Danesi e Sylla a segno e si ritorna in parità (17-17). Il set procede punto a punto (20-20). E’ la Slovacchia a trovare l’accelerazione che sembra decisiva (24-22), l’Italia annulla due set point e si va ai vantaggi. Il finale premia le slovacche che con grinta riescono a strappare un set all’Italia (27-25).
E’ un’Italia più determinata quella che scende in campo nella quarta frazione. Le azzurre si portano in vantaggio, un ace di Egonu vale il +3 (2-5) e mantengono le avversarie a distanza. Due muri azzurri consecutivi valgono il +5 (7-12). L’inerzia non cambia e le azzurre chiudono il set (17-25) conquistando la terza vittoria consecutiva.
I PROTAGONISTI-
Davide Mazzanti (Allenatore Italia)- « Questa sera c’è ancora mancato il nostro ritmo perché abbiamo iniziato il primo set con tanti errori, facendo un po’ fatica a imprimere il ritmo. Poi è diminuito il numero degli errori perché è diminuito il rischio sia in battuta che in attacco. In quel momento loro hanno avuto più spazio per fare le loro cose e lì la partita si è complicata. E’ venuto fuori un match di fatica perché abbiamo perso il filo del discorso nel muro-difesa e abbiamo fatto fatica, senza quel rischio, a mettere palla a terra. Nel quarto set, con una fatica enorme, ci siamo rimessi lì palla su pappa e, anche se non è stata una partita di qualità come ci saremmo aspettati è stato un match che ci ha allenato a stare lì, a faticare e soffrire. E quest’ultimo è un aspetto che ha dato un valore alla gara di questa sera ».
Anna Danesi (Italia)- « Sono contenta di aver potuto dare il mio contributo questa sera, anche per dare un po’ di respiro a Fahr e alle altre centrali. Nel corso della partita c’è stato un passaggio a vuoto e loro hanno difeso tantissimo, noi a muro siamo state poco ordinate rispetto a quello che sappiamo fare. Contro queste squadre è la fase break diventa difficile. Dovremo cercare di lavorare su questo aspetto che è quello che ci è mancato di più in questa partita. Mercoledì incontreremo la Croazia e sappiamo che sarà il big match di questo girone. Domani abbiamo la possibilità di mettere a posto quello che non è andato stasera e studiare le nostre prossime avversarie ».
Alessia Gennari (Italia)- « Sono molto contenta di essere tornato un po’ più in campo perché era da tanto che non giocavo più una partita ufficiale soprattutto con la Nazionale. Per me è stata una grandissima emozione e sono contenta del risultato. Ci siamo un po’ complicate la vita, soprattutto nel terzo set. Giocare punto a punto, e avere un avversario che ti mette in difficoltà, è un ottimo banco di prova per le partite che verranno. Penso ad esempio alla prossima nel corso della quale affronteremo la Croazia che è una squadra che gioca una pallavolo più simile alla nostra. Proprio per questo penso che mercoledì potremo trovaci maggiormente a nostro agio in certe situazioni di gioco. E’ chiaro però che dovremo metterci qualcosa di più perché con squadre più fisiche e più strutturate rischiamo di fare fatica. Credo però che abbiamo tutti i numeri per poter fare bene ».
IL TABELLINO-
SLOVACCHIA-ITALIA 1-3 (19-25, 18-25, 27-25, 17-25)
SLOVACCHIA: Abrahamova 3, Kosekova 1, Palgutova 1, Spankova (L), Pencova 1, Smieskova ne, Jancova (L), Radosova 12, Kriskova 10, Hrusecka 4, Fricova 11, Kohutova, Sunderlikova, Zernovic 6. All. Fenoglio.
ITALIA: Gennari 4, Bonifacio ne, Malinov ne, De Gennaro (L), Orro 2, Chirichella 11, Danesi 14, Fahr ne, Pietrini 14, Nwakalor ne, Sylla 11, Egonu 19, Parrocchiale (L) ne, D’Odorico ne. All. Mazzanti.
ARBITRI: Simonovska (Macedonia del Nord) e Jokelainen (Finlandia).
POOL C-RISULTATI E CALENDARIO-
Giovedì 19 agosto: Croazia-Svizzera 3-0 (25-20, 25-19, 25-21)
Venerdì 20 agosto: Italia-Bielorussia 3-0 (25-20, 25-18, 25-16), Ungheria-Slovacchia 3-1 (25-20, 25-23, 20-25, 25-18)
Sabato 21 agosto: Bielorussia-Croazia 0-3 (19-25, 23-25, 15-25), Ungheria-Svizzera 2-3 (25-22, 23-25, 27-29, 25-23, 11-15)
Domenica 22 agosto: Croazia-Slovacchia 3-0 (25-21, 25-14, 25-13); Italia-Ungheria 3-0 (25-16, 25-15, 25-19)
Lunedì 23 agosto: Slovacchia-Italia 1-3 (19-25, 18-25, 27-25, 17-25); Svizzera-Bielorussia (ore 20.15)
Martedì 24 agosto: Ungheria-Croazia (ore 17), Svizzera-Slovacchia (ore 20)
Mercoledì 25 agosto: Bielorussia-Ungheria (ore 18); Croazia-Italia (ore 21) diretta su RaiDue e DAZN
Giovedì 26 agosto: Slovacchia-Bielorussia (ore 17); Italia-Svizzera (ore 20) diretta su RaiTre e DAZN