TOKYO (GIAPPONE)- La delusione è grande. L’Italia di Blengini è fuori dall’Olimpiade. Gli azzurri si arrendono 3-2 (21-25, 25-23,25-22,14-25,15-12) nei quarti di finale all’Argentina dopo una partita che è stata una vera e propria battaglia ma che ha visto Juantorena e compagni giocare a livelli più bassi rispetto alle potenzialità soffrendo soprattutto in ricezione e non riuscendo mai ad opporre a Conte e compagni un efficace gioco a muro. Dopo aver vinto il primo set la nostra nazionale si è disunita soffrendo molto nel secondo e terzo parziale il gioco a rete di un Argentina che ha avuto in Conte, Palacios e Lima tre bocche da fuoco che ci hanno fatto davvero male. Blengini ha tentato di rimescolare le carte sostituendo uno spento Zaytsev con Vettori e Anzani con Piano. Il gioco è riuscito nel quarto set quando gli azzurri hanno ritrovato convinzione e precisione negli schemi d’attacco con Juantorena a fare la parte del leone. Quando le cose sembravano rimettersi a posto è arrivato il tie break che ci ha visto in vantaggio nelle fasi iniziali e poi sfiorire sotto le bordate al servizio di Lima capace di ribaltare il parziale da 8-10 per i nostri al 12-10 per l’albiceleste. L’Italia si disuniva davanti alle difficoltà lasciando il proscenio agli argentini che potevano festeggiare per un’ isperata vittoria che li proietta in zona medaglie. A caldo si può parlare di spedizione fallimentare per la nostra nazionale, ma ci sarà tempo per i processi.
L’Italia è scesa in campo con il consueto schieramento che prevede la diagonale Giannelli-Zaytsev, Galassi e Anzani i centrali, Juantorena e Michieletto gli schiacciatori con Colaci libero. Argentina schierata con De Cecco in palleggio, Lima opposto, Conte e Palacios schiacciatori, Loser e Lima i centrali con Danani libero.
Primo set davvero ben giocato dai ragazzi di Blengini che hanno messo in mostra una buona pallavolo dimostrando grande concentrazione. Bene in tutti i fondamentali, gli azzurri hanno sviluppato buone trame d’attacco respingendo con forza i tentativi di rincorsa dei sudamericani che hanno finito per cedere 25-21.
Nel secondo parziale dopo un iniziale vantaggio di 4 lunghezze (8-4) per gli azzurri, l’Argentina si è rifatta sotto impattando la situazione sull’11-11 e poi sul 13-13. Nonostante il ritorno degli avversari Zaytsev e compagni hanno continuato a giocare la loro partita e grazie all’importante contributo di Michieletto in questa fase si sono riportati avanti (19-17) anche se l’albiceleste non ha mai mollato rimanendo a contatto (19-19) fino a portarsi in vantaggio (19-21 e 20-22) riuscendo a gestire fino al 23-25 che ha decretato la parità.
Terzo set iniziato con un po’ di ruggine del set precedente da smaltire per gli uomini di Blengini ritrovatisi sotto di 5 lunghezze (7-12, 8-13). A quel punto il CT ha inserito Piano e Vettori al posto di Anzani e Zaytsev riuscendo a ottenere una reazione dalla sua squadra che, tuttavia sempre inseguendo, è rimasta a contatto degli avversari. Il tentativo di recupero è però fallito a causa soprattutto del servizio venuto a mancare (e delle percentuali d’attacco calate vistosamente) permettendo così ai sudamericani di vincere il parziale sul 25-22 completando quindi la loro rimonta.
Quarto set iniziato con un buon approccio da parte degli azzurri che hanno ritrovato smalto nella fase d’attacco e al servizio, mettendo così nuovamente in difficoltà gli avversari (18-8). Il buon margine di vantaggio è stato ben amministrato fino alla conclusione del parziale arrivata sul 25-14.
Il tie-break nelle fasi iniziali ha visto l’Italia partire nel migliore dei modi, ma poi, come detto, un turno al servizio di Lima ha minato le certezze del gruppo azzurro che a questo punto saluta la manifestazione e abbandona il suo sogno più grande.
IL TABELLINO-
ARGENTINA ITALIA 3-2 (21-25, 25-23,25-22,14-25,15-12)
ARGENTINA: Loser 4, De Cecco 4, Conte 19, Solè 9, Lima 14, Palacios 18, Danani (Libero), Sanchez, Ramos, Poglajen 4, Pereyra 1. Mendez n.e. All.Mendez
ITALIA: Galassi 12, Giannelli 3, Juantorena 22, Anzani 5, Zaytsev 8, Michieletto 21 Colaci (Libero), Kovar, Sbertoli, Lavia, Vettori 10, Piano 4. All.Blengini
ARBITRI: Simonovic (Serbia)-Maroszek (Polonia)
Durata set: 29’, 36’, 32’, 24’, 21’ tot: 2 h 21’