Italvolley, una lezione molto utile

L'Italia chiude con una sconfitta per 3-0 la Pool 6. Buona la partenza poi la Russia cresce e gli azzurri non trovano l'approccio giusto per rispondere. Su questo dovrà lavorare ora il ct Blengini
Italvolley, una lezione molto utile

Un set da tenersi stretto, ma per migliorare. Gli azzurri chiudono con una sconfitta per 3-0 (29-27, 25-16, 25-18) contro la Russia la Pool 6 della Volleyball Nations League. Il ct Gianlorenzo Blengini ha affrontato il big match della Pool forte dei quattro successi di fila e con il gruppo di giovani che avevano avuto il merito di battere gli Usa (successo pesante in vista dell'accesso alla Final Six). In campo Simone Giannelli, Roberto Russo, Oleg Antonov, Gabriele Nelli, Alberto Polo, Oreste Cavuto e il libero Fabio Balaso. Nel primo set gli azzurri hanno combattuto ad armi pari con gli avversari portandosi in vantaggio, hanno poi subito un lungo turno in battuta dell'opposto Poletaev ( 5 gli ace a fine gara) che ha permesso alla formazione di casa di riagguantare la parità per poi operare il sorpasso e chiudere la prima frazione a proprio favore. Nel secondo e nel terzo set gli azzurri hanno patito lo slancio dei padroni di casa e la battuta più incisiva che ha mandato in crisi la ricezione azzurra. Una sconfitta da metrtere nel conto che non pregiudica il cammino della nostra nazionale. Anzi un ottimo segnale, se vogliamo, in vista della crescita del gruppo. Il primo set va messo in cassaforte ma per ripartire sapwendo che non si può sprecare quando affronti una superpotenza. Quello che è mancata è stata la capacità di reagire nei due set successivi. Stanchezza, inesperienza, assenza dei big. Tutto comprensibile ma è su questo che dovrà lavorare Bengini nei prossimi giorni.

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