Amandha Sylves, centrale francese per Cuneo

E' reduce da due stagioni a Firenze, dove è stata allenata da Massimo Bellano. In queste settimane è impegnata con la nazionale transalpina

CUNEO-Amandha Sylves è il primo volto nuovo al centro del roster 23/24 di Cuneo: la centrale francese classe 2000 è reduce da due stagioni a Firenze, dove è stata allenata da Massimo Bellano fino allo scorso dicembre. Sylves si aggregherà al gruppo al termine degli impegni internazionali con la Nazionale francese, con la quale cercherà il bis in Golden League, dove debutterà domani (domenica 4 giugno) a Metz contro l'Ungheria, prima di disputare Challenger Cup e Campionati Europei.   

LA CARRIERA-

Amandha Sylves, 194 centimetri di altezza, nasce nell’arcipelago caraibico di Guadalupa, regione d’oltremare della Repubblica francese, dove si avvicina alla pallavolo. Verso i quattordici anni si trasferisce in Francia e approda prima al Pôle Espoir di Boulouris, poi all'IFVB, l'equivalente francese del Club Italia, con il quale debutta in Ligue A. A sedici anni arrivano le prime convocazioni nella Nazionale maggiore, con la quale partecipa ai Campionati Europei del 2019. Nell'estate del 2019 il passaggio al Nantes, dove resta per due stagioni debuttando anche in Champions League, poi l'approdo a Firenze: nella stagione 21/22 chiude con 180 punti, mentre nella stagione 22/23 i punti a referto sono 169, con 47 muri e 8 ace. La scorsa estate con l'ex biancorossa Lucille Gicquel è decisiva nel successo della Francia in Golden League, con la quale adesso vivrà un intenso periodo di preparazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 prima di vestire la maglia di Cuneo, dove è chiamata a completare il suo percorso di crescita tecnico e tattico sotto la guida di Massimo Bellano. Fuori dal campo, Amandha Sylves studia Commercio internazionale.

LE PAROLE DI AMANDHA SYLVES- 

«Sono molto carica per questa nuova avventura. Ho sentito subito la giusta fiducia da parte del club, ed era quello che cercavo nella stagione che porta all'appuntamento casalingo a cinque cerchi. Poter tornare a lavorare con coach Bellano è stato senza dubbio determinante nella mia scelta, così come le parole di Lucille Gicquel sulla società, i tifosi e la città. Saremo una squadra giovane con tanti elementi accomunati dal desiderio di rivincita e dalla voglia di riprendere i rispettivi percorsi di crescita dopo un'annata non semplice; il lavoro in palestra sarà la chiave per togliersi tante soddisfazioni. Dopo una lunga estate in Nazionale arriverò a Cuneo con l'obiettivo di trovare subito l'intesa con le mie nuove compagne e in particolare con le palleggiatrici».

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