Cuneo affida la regia a Francesca Scola

La ventiduenne milanese, che nella stagione appena conclusa ha ricoperto il ruolo di vice-Carlini a Casalmaggiore, torna in Piemonte dove ha già fatto bene nelle file di Mondovì

CUNEO- La Cuneo Granda Volley sistema la cabina di regia puntando su Francesca Scola, ventiduenne milanese, che torna a giocare in Piemonte dopo i due campionati disputati con la maglia di Mondovì. Francesca, secondo acquisto in vista della prossima stagione della società piemontese, è reduce da una buona stagione a Casalmaggiore dove ha recitato il ruolo di vice-Carlini dimostrando di aver superato l'infortunio alla spalla che l'ha tenuta a lungo lontano dai campi di gioco nella stagione vissuta a Vallefoglia. A Cuneo la nuova palleggiatrice biancorossa ritroverà Terry Enweonwu e Massimo Bellano dopo i trascorsi comuni al Club Italia nella stagione 2018/2019 e nelle Nazionali giovanili.

LA CARRIERA- 

Nata a Milano il 15 settembre 2001, Francesca Scola, 183 centimetri di altezza, conquista il primo posto al Trofeo delle Province nel 2015 con la Pallavolo Anderlini, mentre nel 2016 arriva il primo scudetto in maglia Volleyrò Casal de’ Pazzi, quello Under 16. Nel 2017 si aggiudica il titolo di miglior palleggiatrice con l’Under 16 e si aggiudica lo scudetto Under 18. Nell’agosto dello stesso anno, con la Nazionale Italiana Under 18 vince il campionato del mondo in Argentina. Nel 2018 bissa lo scudetto Under 18 ed è nuovamente proclamata miglior palleggiatrice della manifestazione. Con la nazionale Under 19 vince il titolo europeo di categoria in Albania. Nella stagione 2018/2019 il debutto in Serie A1 con il Club Italia allenato da Massimo Bellano e il terzo scudetto Under 18, ancora una volta con il premio di miglior palleggiatrice. Nell'estate 2019 con la Nazionale Under 20 di coach Bellano è medaglia d'argento ai Mondiali in Messico.

Dal 2019 al 2021 due annate da protagonista in Serie A2 con la maglia dell'LPM BAM Mondovì, concluse con due secondi posti in regular season e la finale di Coppa Italia 2021 persa contro la Cbf Balducci Macerata, quindi il ritorno nella massima serie a Vallefoglia dove, dopo un buon primo scorcio di stagione, deve fermarsi per un problema a un braccio. La scorsa estate il passaggio a Casalmaggiore: per Scola è la stagione del recupero della piena efficienza fisica e un'esperienza molto formativa sotto la guida dell'ex tecnico biancorosso Andrea Pistola e al fianco di una palleggiatrice di caratura internazionale come Lauren Carlini. Adesso l'approdo a Cuneo, dove troverà un'altra grande regista da cui imparare come Noemi Signorile. Fuori dal campo, Francesca Scola è iscritta al terzo anno di Economia all'Università di Pisa.

LE PAROLE DI FRANCESCA SCOLA- 

«Ho scelto Cuneo per diversi motivi, su tutti il progetto che mi è stato prospettato, quello di un gruppo giovane che sulla carta partirà dietro ad altre formazioni ma che grazie al lavoro potrà andare lontano. Ovviamente anche il fatto di ritrovare Massimo Bellano ha avuto la sua importanza: al di là dell'aspetto tecnico, nei gruppi allenati da lui c'è sempre molta attenzione all'elemento umano, e questo fa la differenza. La stagione a Casalmaggiore è stata assai positiva per me: avevo bisogno di curare molto la tecnica dopo lo stop da novembre a giugno della stagione precedente, e farlo con un cultore della tecnica come Andrea Pistola, è stato il massimo. Avere una compagna di reparto forte ed esperta, Carlini l'anno scorso, Signorile quest'anno, è uno stimolo e un esempio. È bello tornare nella provincia Granda, un posto in cui nelle due stagioni a Mondovì mi sono sempre sentita a casa».

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