Cuneo Granda, serve una svolta

Per le biancorosse il  girone di ritorno è iniziato con due sconfitte e aria di crisi. Contro Casalmaggiore serve una reazione d'orgoglio

TORINO. Cercasi disperatamente una reazione. Tre punti nelle ultime sei gare, uno nelle ultime due: il momento difficile della Cuneo Granda S.Bernardo è attestato anche dai numeri. L'inizio del girone di ritorno è stato la fotocopia dell'inizio di quello di andata, con una sconfitta al tie-break con Vallefoglia e la battuta d'arresto con Chieri che non ha portato punti alla compagine biancorossa. Due k.o. accomunati da un approccio troppo timoroso che ha costretto le gatte a inseguire in entrambe le occasioni: nel derby con Chieri la scossa è arrivata soltanto nel cuore del terzo set, poi vinto. Al PalaRadi di Cremona, campo tradizionalmente ostico per i colori biancorossi (una sola vittoria, quella della passata stagione), servirà dunque scendere in campo con la giusta cattiveria agonistica e con l'attenzione indispensabile per evitare quei cali che hanno spesso condannato la formazione allenata da coach Zanini, come quello del terzo set con Vallefoglia e del quarto set con Chieri, due parziali in cui le cuneesi, avanti con un buon margine, si sono spente e hanno permesso alle avversarie di rientrare e prendere il largo. Greta Szakmary, schiacciatrice biancorossa, affronta il delicato momento di Cuneo con questa riflessione: «Stiamo attraversando un periodo difficile, e la partita con Casalmaggiore deve essere quella della svolta. In settimana abbiamo spinto molto in allenamento, lavorando su quello che ha funzionato meno nelle ultime gare. Siamo consapevoli del buon momento di Casalmaggiore, ma andiamo a Cremona per vincere e iniziare un percorso che da qui alla fine della regular season deve portarci più in alto in classifica».

LE AVVERSARIE

Casalmaggiore ha iniziato il 2023 con due maratone di cinque set: nella prima le rosa sono state sconfitte a domicilio da Chieri, mentre nella seconda hanno festeggiato una vittoria pesante all'Arena di Monza. Sono già sette i tie-break stagionali delle casalasche, contro i sei disputati dalle cuneesi. Se Frantti, quarta nella classifica delle migliori realizzatrici con 245 punti, Lohuis, prima per muri a quota 52 insieme a Gray e De Bortoli si sono confermate su altissimi livelli, nel successo su Milano ha brillato la stella di Malual, che con i suoi 24 punti non ha fatto sentire l'assenza di capitan Dimitrova, alle prese con una ricaduta dell'infortunio che ne ha condizionato pesantemente la stagione.

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