Per Scandicci prove di fuga

La seconda di campionato ha lanciato la formazione toscana da sola al comando a punteggio pieno dopo il successo su Vallefoglia. Conegliano, Novara e Monza lasciano un punto contro Busto, Pinerolo e Casalmaggiore. Vittorie da tre per Bergamo contro Firenze e Macerata contro Perugia
Per Scandicci prove di fuga© Igor Gorgonzola

ROMA- Subito scintille nel campionato di A1 Femminile che ha consumato stasera la sua seconda giornata di andata. In vetta alla classifica c'è già una sola capolista, la Savino Del Bene Scandicci che ha dominato la sfida interna contro la Megabox Vallefoglia. Punti lasciati per strada per tre grandi del campionato. Prosecco Doc Conegliano, Igor Gorgonzola Novara e Vero Volley Milano sono state costrette al quinto set rispettivamente da e-Work Busto Arsizio, Wash4green Pinerolo e Trasporti Pesanti Casalmaggiore e quindi si trovano ad inseguire la squadra di Barbolini ad un punto di distanza. Vittorie interne da tre punti per il Volley Bergamo 1991 contro Il Bisonte Firenze e per la Balducci Macerata contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Cuneo Granda S.Bernardo – Reale Mutua Fenera Chieri chiude il turno domani alle 20.30.

TUTTE LE SFIDE-

E-WORK BUSTO ARSIZIO – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO- 

E’ stata dura, ma alla fine, dopo una gara sulle montagne russe con la Prosecco Doc Conegliano saldamente avanti 2-0, alla E-Work Arena, poi raggiunta da un’orgogliosa e-Work Busto Arsizio sul 2-2. Sull’orlo del baratro sotto 4-8 nel tie break, le Pantere hanno messo in carniere la seconda vittoria stagionale dopo due ore e un quarto di battaglia che sono servite certamente a coach Santarelli oltre che per i punti che fanno classifica anche per trarre utili indicazioni sulla condizione generale di un gruppo che è insieme da pochi giorni.

Primo set con Daniele Santarelli che presenta un sestetto in gran parte diverso rispetto all’esordio di domenica, ma non  meno qualitativo in campo con il chiaro obiettivo di aumentare la conoscenza e il feeling reciproco tra le nuove interpreti dello spartito del coach campione del Mondo. Busto parte con Monza-Rosamaria, Omoruyi (altra ex) e Degradi, Zachaiou-Olivotto centrali, libero Zannoni. Conegliano risponde l’ex Wolosz con Haak opposta, in banda l’altra ex Alexa Gray con Kelsey Robinson Cook, centrali Squarcini e Lubian, libero De Gennaro.

L’inizio delle Pantere è incoraggiante (3-7), ma le padrone di casa non ci stanno e scatenano le giocatrici di maggior classe: Rosamaria e Degradi si fanno valere in attacco, e quando alla festa si unisce anche Loveth Omoruyi le cose si fanno complicate per Conegliano che cerca la miglior intesa in un gruppo giocoforza ancora in fase “cantiere”.  L’ex Pantera si scatena (5 punti nel set) e prima coglie il pareggio (9-9), poi firma il primo sorpasso sul 14-13. Sorretta dalla solida asse Wolosz-De Gennaro la squadra gialloblù torna in parità con Squarcini, Ma Busto con un bel rush propiziato da una serie di grandi difese (e da qualche errore delle venete) mette la freccia e avanza fino al +5 (21-16). Provvidenziale time out di coach Santarelli che riporta la tranquillità. Le Pantere ora fermano le bocche da fuoco Montibeller e Omoruyi, i contrattacchi di Robinson Cook e Haak rimettono subito in scia la Prosecco DOC  Imoco (19-21). E’ il momento di Alexa Gray (6 punti nel set), braccio armato nel finale per capitan Wolosz che la manda due volte a segno, per poi siglare in prima persona il 23-23. Da lì la palla non cade più nel campo delle campionesse d’Italia che chiudono in rimonta con un bel break 9-2 nel finale fino all’errore di Degradi per il 23-25.

Secondo set e bella partenza di Wolosz e compagne, Lubian marcia spedita in attacco e a muro, Haak colpisce sicura e inizia la fuga: 5-8. Con ordine e sostanza la Prosecco DOC Imoco continua a martellare, la correlazione muro-difesa comincia a dare ottimi frutti e le Pantere  con Robinson e i primi tempi di Squarcini volano 14-9 con Busto che scricchiola. La brasiliana vicecampione del Mondo Montibeller è l’ultimo baluardo (7 punti nel set) per la squadra di coach Musso, ma le Pantere dopo un primo set utile a oliare i meccanismi si distendono imprimendo al match un ritmo altissimo.  “Bella” Haak risponde alla sudamericana con una serie di colpi di alta scuola (7 punti anche per la giovane svedese nel set), Gray (16 punti alla fine) e Lubian continuano a mettere giù palloni pesanti, e il parziale scivola via relativamente tranquillo con Conegliano che non corre rischi e chiude 18-25.

Terzo set con un inizio molto equilibrato, la Uyba si affida a Zachaiou e Degradi, ma capitan Wolosz può sfruttare le ricezioni al bacio di Moki De Gennaro per perfezionare l’intesa con Haak e le altre frecce del suo arco. Proprio la regista polacca con un ace rocambolesco regala il primo minibreak (7-9). Omoruyi riduce lo strappo, poi Federica Squarcini fa sentire alle bustocche la potenza del suo braccio in battuta (11-12). Rosamaria Montibeller però è ancora sul pezzo e l’E-Work riporta avanti le padrone di casa che provano a scappare a più ripetizioni, ma prima Lubian poi Robinson Cook, poi ancora Marina Lubian con attacchi di altissimo livello tengono appaiate le ospiti (15-15). Un’ottima notizia per coach Santarelli, tutte danno il loro contributo alla causa, vedi uno dei rari muri del match, siglato da Squarcini (5 punti e il 100% in attacco nel set!) che poi va a segno anche in attacco (17-17). La notizia meno buona è che la continuità, specie in ricezione e nei meccanismi muro-difesa, è ovviamente ancora lontana per le campionesse d’Italia in versione “new era” e così la E-Work ne approfitta: Rosamaria continua a forzare per cercare di giocarsi fino alla fine le chanches di prolungare il match, Omoruyi ritrova i suoi colpi in attacco, poi una super Olivotto sorprende due volte la linea di ricezione gialloblù e inaspettatamente dopo due aces le padrone di casa avanzano al +3 (23-20). Si complica la vita per le Pantere, che pagano cara la distrazione finale. Busto non sbaglia e chiude 25-22 con la fast di Lualdi che infiamma il pubblico della E-Work Arena.

Quarto set e Busto sulle ali dell’entusiasmo ci prova, ma Haak va altissima a chiudere, sia di forza che in pallonetto, poi Squarcini conferma la sua bella serata con il suo terzo muro (8-8). Il match resta equilibrato nonostante i tanti (troppi, 25 totali alla fine) errori in battuta di Conegliano. Il duello Haak-Rosamaria si alza di livello con le due “bomber” che fanno vedere tutto il repertorio, poi anche Robinson e Omoruyi si scambiano “cortesie” in attacco e si resta a braccetto (11-11). L’ex Omoruyi continua a farsi notare a suon di attacchi vincenti, ma la Prosecco DOC Imoco nonostante tanti errori al servizio sembra resistere. Rosamaria sigla il +3 (15-12) approfittando di qualche difficoltà in ricezione gialloblù (entra anche la baby Anna Bardaro in seconda linea con De Kruijf davanti) che non consente a Wolosz di innescare le sue attaccanti. Degradi e compagne con grinta mantengono un leggero margine. La Prosecco DOC Imoco con qualche cambio cerca di ritrovare smalto e lo fa con Isabelle Haak (6 punti nel set con il 55%) che piazza la parallela del -1 (17-16). Ma un mezzo miracolo di Zannoni offre a Degradi il nuovo +2 (18-16). Per due volte le Pantere non riescono a chiudere il contrattacco del pareggio, che alla fine arriva a quota 20 con un errore della Uyba. Gli ultimi palloni sono infiniti, Busto trascinata dal pubblico e da Degradi allunga, poi Gennari (altra ex) sbaglia e sul 23-20 c’è aria di tie break. Wolosz si affida a Robin De Kruijf entrata da poco per la fast del -2, ma Rosamaria non trema (24-21). Le padrone di casa chiudono al secondo set point con un’ottima Degradi (7 punti nel set) che manda il match al tie break: 25-22.

Dopo le rotazioni del set precedente coach Santarelli nel tie break ripropone il sestetto che aveva iniziato il match e dopo un inizio calmo il quinto set si infiamma quando Degradi spara il 5-3, poi trascinate da una difesa impenetrabile le padrone di casa sparigliano con Montibeller che con coraggio piazza il 6-3. Time out.  La palla però continua a non cadere sul campo dell’E-Work, che punisce ancora le venete con una grande Rosamaria (7-3). Coach Santarelli comincia a muovere il suo scacchiere per cambiare il volto al match: entrano De Kruijf e Gennari, mentre le avversarie girano avanti 8-4. Si accendono le polveri e cambia la faccia delle Pantere: De Kruijf (fondamentale il suo ingresso nel finale) accorcia in fast, Haak spara forte in contrattacco e in un amen è -2 (8-6), time out di coach Musso. Da lì è un crescendo rossiniano per il team di Conegliano: “The Queen” si è scaldata presto e va ancora a segno per il -1, poi Haak difende e un’essenziale De Gennaro le regala un assist per il pareggio che arriva con una bordata della svedese. Il break delle Pantere è imperioso, Haak si scatena e firma il suo quinto punto del tie break per il sorpasso 8-9. Busto non molla, Lualdi pareggia 10-10, ma Plummer (entrata per Gray, altra mossa vincente del coach gialloblù) sigla il suo primo punto, Monica De Gennaro salva tutto, Fede Squarcini è eccezionale a muro (12 punti e 4 blocks alla fine con il 75% in attacco!) e c’è l’allungo decisivo di Conegliano: 10-13. Nel momento più difficile la Prosecco DOC Imoco ritrova tutto il suo smalto e detta legge fino alla fine con la gran chiusura di Isabelle Haak (MVP del match con 27 punti, 7 nel quinto set) e di Plummer a muro per il 10-15 che regala la seconda vittoria su due gare alle Pantere.

I PROTAGONISTI-

Alice Degradi (e-Work Busto Arsizio)- « Siamo molto contenta perchè non era facile, loro sono veramente uno squadrone. Noi siamo stati un grande gruppo, perchè abbiamo avuto sempre pazienza e ci siamo aiutate tantissimo, senza perdere la testa quando le cose andavano male durante la gara. Un bellissimo punto per la classifica: c’è un po’ di rammarico per le occasioni sprecate come nel primo set, ma siamo ancora in rodaggio e la strada è quella giusta ».

Isabelle Haak (Prosecco Doc Conegliano)- « Una gara molto difficile contro un avversario forte: siamo state brave a rimanere sempre in partita e ad avere la meglio nel finale. Sappiamo che dobbiamo lavorare tanto ma questa è la strada giusta ».

IL TABELLINO-

E-WORK BUSTO ARSIZIO – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 2-3 (23-25, 18-25, 25-22, 25-22, 10-15)

E-WORK BUSTO ARSIZIO: Battista, Degradi 14, Lloyd ne, Monza 1, Rosamaria 22, Lualdi 5, Stigrot, Colombo ne, Zannoni (L), Olivotto 5, Omoruyi 17, Zakchaiou 2, Bressan ne, Mapelli ne. All. Musso, 2° Gaviraghi. Battute errate 12, vincenti 6, muri 2.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Plummer 3, Robinson 9, Squarcini 12, De Kruiijf 3, Gennari, Gray 16, Lubian 9, De Gennaro (L), Haak 27, Pericati ne, Furlan ne, Wolosz 3, Coba, Bardaro ne. All. Santarelli, 2° Lionetti. Battute errate 25, vincenti 4, muri 8.

Arbitri: Cesare, Mattei

MVP: Isabelle Haak (Prosecco Doc Conegliano)

Spettatori: 2119

SAVINO DEL BENE SCANDICCI – MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA-

Nel giorno in cui vengono premiate Castillo, Washington, Pietrini e Malinov, atlete di rientro dal Mondiale, ed in cui vengono celebrati i Guelfi Firenze, campioni d’Italia nel Football Americano, la Savino Del Bene Scandicci bissa il successo ottenuto domenica sul campo di Perugia e vince ancora. Vittoria 3-0 nel primo match casalingo della stagione, nel quale la squadra di Barbolini ha regolato la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia in un’ora e otto minuti. Con questo successo la Savino Del Bene Scandicci rimane a punteggio pieno in testa alla classifica.

Le ragazze di coach Barbolini scendono in campo con Di Iulio al palleggio, Antropova come opposto, Alberti e Belien come centrali, Sorokaite e Shcherban in banda, con Castillo come libero.

Coach Mafrici risponde schierando la sua Megabox Vallefoglia con il 6+1 composto da Carraro al palleggio, Piani da opposto, D’Odorico e Kosheleva in banda, con Mancini ed Aleksic al centro e Sirressi come libero.

Il primo punto del primo set è di Vallefoglia, che va sullo 0-1 sfruttando un errore di Antropova. Il vantaggio ospite è solamente momentaneo e anzi la Savino Del Bene si porta sul +5 grazie all’ace di Alberti che vale per il 7-2. Coach Mafrici ferma la gara con un time out, ma il vantaggio della Savino Del Bene Scandicci non diminuisce. Sul 13-6 Vallefoglia stoppa ancora l’incontro con un time out, ma la formazione marchigiana non riesce ad invertire l’inerzia del set. Il primo parziale di gioco è un monologo scandiccese e la Savino Del Bene, nonostante il tentativo di rimonta di Vallefoglia, si aggiudica la prima frazione per 25-18 con il punto decisivo messo a segno da Sorokaite con un muro vincente.

Anche nel secondo set la Savino Del Bene Scandicci va subito in fuga. La squadra di Barbolini va avanti 4-0, al termine di uno scambio lungo e reso possibile da un prodigioso intervento difensivo di Castillo. Proprio sul 4-0 Vallefoglia chiama un time out, ma ancora una volta non cambia il copione del match. La Savino Del Bene Scandicci sale sul +10 e gestisce il vantaggio senza mai andare in apprensione: il set infatti si chiude 25-14.

Il terzo set è quello con l’avvio maggiormente equilibrato. La Savino Del Bene produce un break di due punti dall’8-7 al 10-7. A metà frazione la Savino Del Bene allunga ancora, con un parziale di 5 punti che porta la squadra di Barbolini sul 15-9. Tra le protagoniste del set c’è anche Elena Pietrini, autrice a fine gara di 11 punti. Mai in discussione il set si chiude con il 25-16 firmato da Veronica Angeloni, che consegna la vittoria da 3 punti alla Savino Del Bene.

I PROTAGONISTI-

Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)-« Raccogliamo diverse indicazioni positive da questa gara, soprattutto quella di aver vinto in maniera così netta. Sicuramente loro ci hanno aiutato, ma noi siamo stati molto bravi a non farle mai entrare in partita e questo è positivo perchè quando l’altra squadra non gioca benissimo, alle volte si rischia di adeguarsi al ritmo avversario e di compromettere un set. Le ragazze sono state brave ed anche da un punto di vista individuale mi pare che stiamo crescendo. Sono contento, nelle prime due partite abbiamo fatto 6 punti, ottenendo due belle vittorie per 3-0. Adesso però cambia la musica, perchè sabato andremo a Novara per affrontare una delle squadre favorite per il campionato. Da domani torniamo ad allenarci: resettiamo e pensiamo a Novara ».

Imma Sirressi( Megabox Vallefoglia)- « Non siamo riusciti a giocare, non ci hanno mai permesso di alzare la testa –Noi dobbiamo lavorare ancora tanto, integrare sia Micha che Maja e pensare a una partita alla volta. Il nostro percorso è solo all’inizio ».

IL TABELLINO-

SAVINO DEL BENE VOLLEY-MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (25-18, 25-14, 25-16)

SAVINO DEL BENE VOLLEY: Sorokaite 4, Alberti 4, Belien 9, Malinov 4, Gamba n.e., Pietrini 11, Mingardi 3, Shcherban 4, Angeloni 1, Guidi n.e., Washington n.e., Antropova 17, Castillo, Di Iulio. All.: Barbolini.

MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Piani 10, Carraro, D’Odorico 5, Sirressi (L), Aleksic 2, Papa 2, Martinelli 1, Mancini 3, Barbero (L), Berti n.e., Kosheleva 2, Lutz 1. All.: Mafrici

ARBITRI: Saltalippi, Vagni.

NOTE- Durata set-′23′, 22′, 23′ Tot: 68’

MVP: Ekaterina Antropova (Savino Del Bene Scandicci)

Spettatori: 700

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE – VERO VOLLEY MILANO- 

Due punti importanti per la Vero Volley Milano, che sul campo del Pala Radi di Cremona scappa sul 2-0 ma poi si fa recuperare dalle padrone di casa della Trasportipesanti Casalmaggiore, riuscendola a spuntare al tie-break. Nel turno infrasettimanale della seconda giornata di andata della Serie A1 femminile 2022-2023, Orro e compagne approcciano la gara in maniera eccellente, imponendo ritmo e pressione al servizio e in attacco, con i turni in battuta di Sylla e Orro a creare grattacapi alla ricezione delle casalasche. La formazione di Pistola però è grintosa e capace di risalire quasi sempre, anche quando la gara sembra in mano alle milanesi. Thompson mette palla a terra, Folie è precisa dal centro e la Vero Volley chiude bene sia primo che secondo gioco, beneficiando della puntuale performance di Negretti (Parrocchiale ancora in fase di recupero dopo la distorsione cervicale rimediata al Mimmo Fusco) in difesa e delle accelerazioni centrali di Stevanovic (all’esordio in maglia rosa). Sembra che la sfida sia in mano alla formazione milanese, ed invece nel terzo set esce fuori tutta la grinta della squadra di casa. La Trasportipesanti cresce al servizio, con Gaspari che è costretto ad alternare più volte Davyskiba e Begic per Stysiak in posto quattro, Malual e Perinelli fanno la voce grossa anche in fase offensiva. Vinto il terzo parziale, sul 21-16 del quarto per Casalmaggiore rientra prepotentemente la Vero Volley, con Stysiak che prende il posto di Thompson nel ruolo di opposto ed inizia a fare male. Milano aggancia e per una invasione a muro dubbia (24-24) non riesce ad allungare nel momento decisivo, tornando però a comandare nel tie-break. Stysiak e Sylla si dividono i ruoli tra attacco e difesa e, grazie agli allunghi (10-6 e 12-8), la prima squadra femminile del Vero Volley si porta a casa il secondo successo consecutivo dopo quello all’esordio contro Pinerolo. Domenica c’è già un’altra sfida: all’Arena arriva Bergamo per il terzo turno.

Casalmaggiore parte con Carlini in regia, Malual opposto, Melandri e Lohuis al centro, Braga e Perinelli bande e De Bortoli libero.Gaspari sceglie Orro in diagonale con Thompson, Stevanovic-Folie centrali, Sylla-Stysiak schiacciatrici e Negretti libero. Break Vero Volley con Sylla (ace) e Stevanovic, 2-0, prontamente recuperato dalle padrone di casa che passano avanti con Lohuis, 4-3. Punto a punto fino al 6-6, poi lob vincente di Sylla ed errore di formazione delle casalasche, per il più due Vero Volley (8-6), brava a custodire il vantaggio con Sylla, 10-8. Perinelli spinge bene per la Trasportipesanti (11-10), brava ad acciuffare la parità con il mani e fuori di Braga dopo la giocata centrale di Melandri (13-13). Equilibrio condito da qualche errore per parte, con le milanesi supportate da una super Sylla, ma il mani e fuori di Malual vale il vantaggio Casalmaggiore, 15-14 ed il time-out di Gaspari. Stevanovic pareggia i conti, poi però c’è l’errore di Thompson dai nove metri che consente a Casalmaggiore di allontanarsi, 16-14. Con il muro di Lohuis su Stevanovic e la giocata di Malual arriva il più tre Casalmaggiore, 18-15. Milano tira fuori gli artigli: Thompson da posto due ed il muro di Stevanovic su Malual valgono il meno uno, 18-17. Ancora poca lucidità per le rosa e allungo delle padrone di casa, 20-17, che costringe Gaspari al time-out. Nuova reazione Vero Volley con due lampi di Stysiak: parità (20-20) e time-out Pistola. Ancora mini fuga Casalmaggiore con Braga (22-20), poi Stysiak e Thompson per il pari (22-22). Stysiak mura Lohuis, poi errore di Carlini e 24-22 Vero Volley. Due errori di Milano riportano nel set Casalmaggiore (24-24), poi equilibrio fino al 25-25, momento in cui entra Begic per Stysiak e Thompson va a segno (26-25 Vero Volley). Mani e fuori di Stevanovic per il 27-25 Milano.

Si riparte con in campo le stesse interpreti del primo gioco ed equilibrio iniziale (3-3). Mani e fuori di Braga per il break Casalmaggiore, 5-3, ma le milanesi agganciano e mettono il turbo con il gran servizio di Sylla, utile ad agevolare le offensive centrali di Stevanovic e costringere le padrone di casa all’errore: 7-5 Vero Volley e Gaspari chiama time-out. Thompson e Sylla a bersaglio, con una efficace Negretti in difesa, poi errore di Braga dopo il mani e fuori di Malual per il 10-6 Milano. Muro di Folie su Perinelli, ace di Orro e fuga Vero Volley, 12-7. Le milanesi sono belle e concrete, con Casalmaggiore che sembra aver accusato mentalmente il break subito: mani e fuori di Stysiak a valere il 14-7 delle sue e Pistola ferma il gioco. Muro di Folie su Melandri (16-7), poi errore dai nove metri di Orro e giocata di Perinelli a dare ossigeno alle casalasche, 16-9. Timida reazione della formazione della Trasportipesanti, con Piva che prende il posto di Braga, ed il muro di Lohuis su Folie che vale il meno cinque, 17-12 Il diagonale vincente di Sylla e la pestata in battuta di Mangani però riporta la Vero Volley sul più cinque, 19-13. Stysiak schiaccia forte, Malual le risponde, ma sempre Milano avanti 21-17 e Gaspari chiama time-out. Ancora Stysiak a bersaglio, cui segue l’errore di Malual ed il pallonetto vincente di Piva: 23-18 Vero Volley. Perinelli ed il muro di Lohuis su Folie riporta sotto Casalmaggiore, 24-21, ma la centrale di Milano si rifà sull’azione successiva, chiudendo il parziale 25-21.

Terzo set con Piva per Braga, tra le fila di Casalmaggiore, unica novità rispetto ad inizio gara. Equilibrio nel prologo (4-4), poi Malual e un errore di Milano coincide con l’allungo della Trasportipesanti, 9-6. Stysiak schiaccia bene, ma Perinelli e Malual fanno lo stesso: 11-8 delle padrone di casa. Graduale risalita di Orro e compagne, pazienti ed ordinate nella ricostruzione e nella finalizzazione, 12-10. E’ proprio con il turno della loro capitana che la Vero Volley acciuffa la parità (slash di Folie), 12-12, ma il muro di Malual su Thompson riporta la squadra di Pistola sul più due, 14-12 e Pistola chiama time-out. Un errore per parte in battuta premia comunque Casalmaggiore, avanti anche grazie all’attacco di Piva, 18-14. Thompson non sbaglia da posto due, ma Perinelli le risponde subito dopo (19-15 Trasportipesanti). Davyskiba in campo per Folie, poi attacco vincente di Thompson, muro di Orro su Perinelli e meno due Vero Volley (19-17) che costringe Pistola a chiamare time-out. Muro di Mangani su Davyskiba, brava ad andare a segno subito dopo (22-19 Casalmaggiore). Folie tenta di tenere aggrappate le sue al set per due volte (23-20 e 24-21), ma il mani e fuori di Piva regala il set a Casalmaggiore, 25-21.

Nel quarto set Davyskiba confermata per Stysiak tra le fila di Milano, Piva per Braga in quelle di Casalmaggiore, poi stesse giocatrici del primo set in campo. Break Vero Volley con due muri di Folie (3-1), ma padrone di casa che agganciano con Malual, 3-3. L’equilibrio regna fino al 9-9, poi due ace di Piva a valere il break Casalmaggiore, 11-9 e Gaspari chiama time-out. Malual a segno ma Thompson e Davyskiba (ace) pareggiano i conti per la Vero Volley (12-12). Due assoli di Perinelli, intervallati dall’ace di Malual, valgono il 15-12 Casalmaggiore. Dentro Stysiak per Thompson, poi ace di Malual e Gaspari chiama time-out sul 16-12 per Casalmaggiore. Rettke in campo per Stevanovic, ma Sylla spara out e Casalmaggiore allunga 18-13. Diagonale vincente ed ace di Stysiak (18-15), poi Sylla a bersaglio dopo il servizio lungo di Stysiak (19-16). Milano tenta la reazione con Davyskiba prima e Stysiak poi (22-19) e Pistola ferma il gioco. Casalmaggiore difende tanto, ma la Vero Volley è lucida e determinata: l’errore di Perinelli dopo una lunga azione e la palla sbagliata da Malual valgono il meno uno, 22-21. Ancora Orro in battuta, con Davyskiba che pareggia i conti (22-22) e Pistola che chiama ancora time-out. Muro di Folie su Malual per il vantaggio Vero Volley (23-22), poi ancora Malual a bersaglio, 23-23. Punto a punto fino al 24-24, poi errore di Sylla a regalare il parziale alla Trasportipesanti, 26-24.

Nel tie break Stysiak confermata per Thompson e Davyskiba per Begic. Punto a punto iniziale (2-2), poi break Vero Volley con Stysiak e Sylla, 4-2. Milano difende in maniera favolosa, con una Sylla scatenata che è brava anche ad andare a segno: 5-2 e time-out Pistola. Alla ripresa del gioco errore di Perinelli (6-2), ma la schiacciatrice di Casalmaggiore firma tre punti consecutivi (anche un ace) che vale il meno uno delle sue, 6-5. Sylla e due volte Stysiak portano la Vero Volley sul 9-5 ed è time-out Trasportipesanti. Piva fa centro dopo Davyskiba ed è 11-8 Vero Volley, brava a scappare con Folie (13-9). Sylla chiude il set, 15-10 e la gara 3-2 per la Vero Volley Milano.

I PROTAGONISTI-

Chiara De Bortoli (Trasporti Pesanti Casalmaggiore)- « Sono molto contenta perchè abbiamo lottato, ci dovevo ritrovare dopo Chieri e questa era una partita ottima per farlo. Siamo sulla strada giusta, ora aspettiamo solo che rientrino le altre compagne. Guardiamo le cose positive, un bel punto guadagnato ».

Magdalena Stysiak (Vero Volley Milano)- « E’ stata una vittoria importante, perché ci regala altri due punti, ma c’è comunque un pizzico di rammarico perché potevamo vincerla portandoci a casa i tre punti pieni. Siamo all’inizio della stagione e forse, sopra 2-0, dovevamo spingere di più per chiuderla. Voglio fare i complimenti a Casalmaggiore per come ci ha fatto sudare, ma noi una gara così potevamo chiuderla senza concedere il tie-break. Quando siamo sotto e spingiamo, come una squadra grande, abbiamo tutte le carte in regola per recuperare: anche stasera lo abbiamo dimostrato. Dobbiamo imparare da certi momenti ed evitare che accadano in futuro ».

IL TABELLINO-

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE – VERO VOLLEY MILANO 2-3 (25-27 21-25 25-21 26-24 10-15)

TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE Melandri 8, Malual 18, Perinelli 18, Lohuis 12, Carlini 2, Braga 5, De Bortoli (L), Piva 11, Mangani 1. Non entrate: Frantti, Nikolova Dimitrova, Scola, Sartori (L). All. Pistola.

VERO VOLLEY MILANO: Sylla 19, Stevanovic 8, Orro 3, Stysiak 17, Folie 11, Thompson 16, Negretti (L), Davyskiba 8, Begic, Candi, Rettke. Non entrate: Parrocchiale (L), Camera, Martin. All. Gaspari.

ARBITRI: Braico Marco, Venturi Giuliano

NOTE- Durata set: 29′, 28′, 27′, 35′, 17′; Tot: 136′.

MVP: Magdalena Stysiak (Vero Volley Milano)

Spettatori: 1265

VOLLEY BERGAMO 1991 – IL BISONTE FIRENZE-

Una vittoria di carattere è quella che il Volley Bergamo 1991 regala al pubblico del Pala Intred nella nottata del secondo turno di Campionato contro Il Bisonte Firenze.

In tre set, con orgoglio e determinazione, le rossoblù fermano la formazione toscana e si regalano tre punti grazie alla top scorer Lanier (21 punti all’attivo), ma non solo: i muri e gli attacchi di Butigan, la ricezione di Cecchetto, la regia di Gennari, l’efficacia di ogni terminale offensivo hanno costruito un successo che ha esaltato i tifosi bergamaschi.

Coach Micoli schiera la formazione titolare con Gennari in regia, Lorrayna opposto, Lanier e May in posto quattro, Butigan e Stufi al centro e Cecchetto libero. Bellano risponde con Cambi in palleggio, Nwakalor opposto, Van Gestel e Herbots in banda, Alhassan e Sylves al centro e Panetoni libero, mentre

L’esordio casalingo, a dispetto dell’emozione, vede le rossoblù subito all’attacco e decise a imporre il proprio gioco. Firenze reagisce, sorpassa, ma il primo set viene strappato da Bergamo di forza con i lampi finali di Lanier (6 punti in attacco e 1 ace) e di Butigan a muro.

Si riprende con Partenio in campo dopo l’ingresso in corsa nel primo parziale: è di nuovo punto a punto nelle fasi iniziali, ma Lanier (6 punti) scalda l’attacco e alza la temperatura del Pala Intred. Bergamo diventa inarrestabile, in una sinfonia in cui tutto sembra funzionare al meglio, anche Lorrayna mette a terra 4 attacchi a cui si unisce un muro-punto. E’ 2-0.

La reazione de Il Bisonte arriva in avvio di terzo set, Micoli gioca la carta Frosini, ma Firenze prende sempre più distanza. E quando il set sembra indirizzato, ecco di nuovo l’orgoglio rossoblù e l’aggancio sul 23-23. Nwakalor sorpassa, Lanier pareggia, Frosini fa 25. Firenze si affianca ancora e allora è la volta di Partenio, che con un doppio colpo chiude la sfida.

I PROTAGONISTI-

Carlotta Cambi (Volley Bergamo 1991)– « Penso che sia stata una partita più caratteriale che tecnica, e noi dovevamo metterci più del nostro: ci manca un po’ di cattiveria, mentre Bergamo questa sera ne ha avuta di più ».

Božana Butigan (Il Bisonte Firenze) – « Sono contentissima, è stata una vittoria di carattere: era la prima in casa, abbiamo fatto una grande partita davanti al nostro pubblico e il merito è di tutta la squadra ».

IL TABELLINO-

VOLLEY BERGAMO 1991- IL BISONTE FIRENZE 3-0 (25-19, 25-17, 27-25)

VOLLEY BERGAMO 1991: Bovo ne, Butigan 10, Partenio 5, Cecchetto (L), Lorrayna 9, Cicola (L) ne, Turlà ne, May, Frosini 3, Lanier 21, Cagnin, Stufi 4, Gennari 3. All. Micoli.

IL BISONTE FIRENZE: Alhassan 2, Sylves 13, Cambi 3, Herbots 10, Lotti ne, Guiducci, Van Gestel, Panetoni (L), Knollema 5, Adelusi ne, Graziani, Nwakalor 9, Lapini (L) ne, Kosareva. All. Bellano.

ARBITRI: Giardini, Curto

NOTE- durata set: 28’, 25’, 31’ Tot: 84’

MVP: Bozana Butigan (Volley Bergamo 1991)

Spettatori: 727

WASH4GREEN PINEROLO – IGOR GORGONZOLA NOVARA-

Vittoria al quinto set per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che a Pinerolo conquista il secondo successo in campionato, dopo una lunghissima battaglia con la matricola piemontese arrivata a un passo dal “colpaccio”. Le azzurre, trascinate dai 34 punti dell’MVP Ebrar Karakurt, si sono trovate a inseguire dopo aver vinto il primo parziale (1-2) e sono state poi costrette a conquistare in rimonta anche il tie-break.

Pinerolo al debutto casalingo assoluto in serie A1, in campo con Prandi in regia e Zago in diagonale, Gray e Akrari al centro, Grajber e Ungureanu in banda e Moro libero; Igor ancora senza Poulter, con lo stesso sestetto della prima giornata: Karakurt opposta a Battistoni, Chirichella e Danesi centrali, Bosetti e Adams schiacciatrici e Fersino libero.

Novara parte forte e il muro di Danesi costringe subito Marchiaro al timeout (6-9), mentre Karakurt inizia a macinare punti firmando prima il 7-11 in diagonale e poi il 10-16 direttamente al servizio. L’ace di Akrari (13-17) e qualche errore azzurro di troppo (14-17) portano Lavarini al timeout, poi Karakurt in pallonetto ristabilisce le distanze e da il “là” al successo azzurro, concretizzato da due punti in fila di Adams (17-25).

Zago (10 punti nel set) si carica le sue sulle spalle e risponde colpo su colpo (2-1, pallonetto, poi 5-3 in parallela) alla solita Karakurt (9-8, maniout) mentre Novara impatta con la diagonale di Adams e rimane poi nel testa a testa fino al 13-13. Pinerolo alza il ritmo e scappa a muro (17-14), mentre Grajber scava il solco decisivo in pallonetto (21-16); Novara rimonta fino al 23-21, poi Akrari (24-21, primo tempo) e Zago in maniout chiudono i conti, sul 25-22.

Pinerolo avanti anche in avvio di terzo set (pallonetto di Karakurt, 7-6) ma Karakurt mette la freccia e trova il punto dell’11-12, mentre poco dopo Adams regala addirittura il doppio break di vantaggio a Nvoara, sul 14-16. Le azzurre scappano ancora (15-19) ma poi sciupano tutto (19-19) mentre Lavarini manda in campo Ituma. Bosetti (diagonale stretta, 20-22) e la stessa Ituma (20-23) avvicinano il traguardo ma Pinerolo impatta (23-23) e poi, ai vantaggi, la spunta sul 30-28.

Sotto 2-1, Novara prova a reagire e si affida a Chirichella (muro, 4-6) ma due errori di Bosetti rimandano avanti Pinerolo (9-8) che poi sembrerebbe trovare anche l’allungo giusto con l’ace di Grajber e il muro di Gray (13-10). Novara, però, non ci sta: Karakurt trova l’ace del 15-16, Chirichella propizia il 15-18 e il 17-20, poi il turno in battuta di Gray (ace, 22-22) riapre incredibilmente tutto. Con il margine d’errore ridotto a zero, Adams conquista il set ball a muro (22-24) e poi è ancora l’americana a fare 2-2 con il maniout del 23-25.

Le azzurre provano a sfruttare l’inerzia (0-2) ma Zago non ci sta e ribalta tutto, firmando il 7-5 in maniout che propizia anche il successivo +3 al cambio di campo; Karakurt non si arrende (9-7), Danesi a muro si avvicina e dopo la parallela dell’opposto turco (10-10), sono due errori di Zago in attacco a indirizzare definitivamente parziale e match (10-12). Il resto lo fa un muro di Danesi (10-13) e l’ennesimo punto di Karakurt, poco dopo, vale l’11-15.

I PROTAGONISTI-

Vittoria Prandi (Wash4Green Pinerolo)- « È stato bellissimo, giocare in A1 è meraviglioso. C’è un po’ di rammarico per aver perso il tie break però abbiamo combattuto contro una big quindi abbiamo la consapevolezza che si può sempre combattere. Lavoriamo tanto in allenamento e quando le big calano un po’ noi dobbiamo attaccarle e approfittarne »

Ebrar Karakurt (Igor Gorgonzola Novara)- « Complimenti a Pinerolo, per la partita che ha fatto e per come ha saputo lottare. Penso che avremmo dovuto vincere conquistando i tre punti, ma se è andata così è per la prestazione offerta dalle nostre avversarie, che si sono meritate il punto conquistato. Da parte nostra, l’importante è aver vinto un’altra partita, anche perché in questo momento dobbiamo lavorare tanto per crescere e per continuare a vincere. Puntiamo a diventare una squadra, quello è il primo passo per poter dire la nostra in campionato ».

IL TABELLINO-

WASH4GREEN PINEROLO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 2-3 (17-25 25-22 30-28 23-25 11-15)  

WASH4GREEN PINEROLO: Grajber 14, Gray 11, Zago 21, Ungureanu 13, Akrari 11, Prandi 2, Moro (L), Carletti 2, Bussoli. Non entrate: Renieri, Bortoli, Gueli (L), Tosini, Trnkova. All. Marchiaro.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Battistoni, Bosetti 10, Danesi 11, Karakurt 34, Adams 20, Chirichella 12, Fersino (L), Ituma 2, Carcaces, Giovannini. Non entrate: Varela Gomez, Bresciani (L), Bonifacio, Cantoni. All. Lavarini. ARBITRI: Simbari, Rossi.

NOTE –Durata set: 22′, 29′, 35′, 31′, 18′; Tot: 135′.

MVP: Karakurt (Igor Gorgonzola Novara)

Spettatori: 1500

CBF BALDUCCI HR MACERATA – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA-

Prima vittoria stagionale nell’esordio casalingo in Serie A1 per la CBF Balducci HR Macerata che supera 3-1 la Bartoccini-Fortinfissi Perugia e celebra uno storico momento davanti ai suoi tifosi. Nei primi due set (con Perugia che perde Guerra per infortunio nel cuore del primo set) è dominio arancio-nero, specialmente nel secondo quando, con un maxi parziale di 12-0 nel cuore del set, Macerata mette di fatto già in tasca il set. Nel terzo le umbre provano il rientro ma il quarto parziale è ancora una volta firmato da Fiesoli (MVP di giornata) e Malik (top scorer con 24 punti): le ragazze di Paniconi possono festeggiare, grazie anche ai 12 muri di squadra e ai 9 ace.

Coach Paniconi (Lipska out) parte ancora con Ricci in palleggio, Malik opposta, al centro Cosi-Molinaro, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Bertini schiera in regia Dilfer, Samedy opposta, Polder-Bartolini a centro, Guerra-Lazic schiacciatricei, Armini libero.

Cosi in attacco e Molinaro a muro subito in evidenza (4-2), ancora Cosi trova l’ace del 6-2 per il primo break arancio-nero. Perugia rientra subito (6-5), ci pensa Abbott in contrattacco a lanciare di nuovo le ragazze di Paniconi (9-6) ma le umbre trovano maggiori sicurezze in attacco con Guerra e Polder e riacciuffano la parità a quota 12. Fiesoli si esalta da posto quattro (15-12), poi sul 15-13 Guerra esce per problema al ginocchio ed entra Gardini: la CBF Balducci HR continua a spingere e al centro Molinaro confeziona il 20-14, i colpi di Malik sigillano il parziale 25-21. Macerata attacca al 50%, Malik e Fiesoli i top scorer con 5 punti.

Le arancio-nere partono forte anche nel secondo (3-0), un super muro di Fiesoli spinge la CBF Balducci HR sul 7-3, Malik spinge anche in battuta ed è 9-3. Sempre sul servizio dell’israeliana le maceratesi volano sull’11-3, Bertini cambia la diagonale inserendo Avenia e Galic ma il turno in battuta di Malik (9 punti nel set) continua a sconvolgere la ricezione perugina: maxi parziale di 12-0 e la CBF Balducci HR esalta il Banca Macerata Forum andando addirittura sul 17-4. Dentro c’è anche Provaroni, Perugia si ritrova in contrattacco con Polder e Lazic (19-9), poi Samedy mette a terra il 20-13 sempre sul turno al servizio di Dilfer. Set ormai in cassaforte per le arancio-nere che chiudono 25-17.

Nel terzo set Perugia tiene Provaroni in campo, c’è più equilibrio e Perugia guadagna il +2 con Samedy (4-6), Molinaro mura subito il 6-6, Fiesoli firma l’ace dell’8-6. Un paio di errori in attacco riportano sotto la Bartoccini-Fortinfissi (12-12), la battuta di Dilfer fa male (12-14) e l’attacco di Polder vale il +3 (15-18). Samedy non passa (19-20), Perugia è determinata ad allungare la gara e chiude 22-25 con Lazic. Non bastano i 4 muro arancio-neri nel set.

L’inizio quarto set è tutto per la CBF Balducci HR (6-3) con Cosi ancora in evidenza a muro, Perugia però non ci sta e torna sotto con Samedy (7-7). Capitan Fiesoli ci riprova con l’ace del 10-7, ora Macerata spinge forte dai nove metri e anche per Molinaro arriva un ace (13-8), Abbott mura Bartolini (15-9). Le ragazze di Paniconi gestiscono in cambio palla il vantaggio (19-13), Ricci fa una magia a filo rete (21-15) che dà il la al finale tutto arancio-nero (25-19).

I PROTAGONISTI-

Matteo Bertini (Allenatore Balducci Macerata)-« È stato bellissimo, giocare in A1 è meraviglioso. C’è un po’ di rammarico per aver perso il tie break però abbiamo combattuto contro una big quindi abbiamo la consapevolezza che si può sempre combattere. Lavoriamo tanto in allenamento e quando le big calano un po’ noi dobbiamo attaccarle e approfittarne ».

Benedetta Bartolini (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Questa sera in campo sin dal primo scambio. C’è grande dispiacere per l’infortunio di Anastasia e per la partita, questi in palio in questo periodo sono punti importanti, dobbiamo pensare subito a rimetterci perché anche domenica avremo una gara altrettanto cruciale. Dobbiamo ripartire dall’unità e dalla grinta che abbiamo fatto vedere nel terzo set, lavoreremo sui fondamentali come la ricezione ed il primo e secondo tocco e per lavorare quindi meglio come squadra ».

IL TABELLINO-

CBF BALDUCCI HR MACERATA – BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA 3-1 (25-21 25-17 22-25 25-19)

CBF BALDUCCI HR MACERATA: Ricci 5, Abbott 11, Cosi 7, Malik 23, Fiesoli 11, Molinaro 12, Fiori (L), Quarchioni. Non entrate: Poli, Napodano (L), Milanova, Okenwa.
Allenatore Paniconi.

BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Lazic 18, Bartolini 5, Samedy 15, Guerra 5, Polder 8, Dilfer 4, Armini (L), Gardini 2, Provaroni 1, Avenia, Galic. Non entrate: Nwakalor, Rumori (L).
Allenatore Bertini.

ARBITRI: Caretti, Verrascina.

NOTE- Durata set: 27′, 29′, 32′, 29′; Totale: 117′

MVP: Alessia Fiesoli (Balducci Macerata)

Spettatori: 750

I RISULTATI-

E-Work Busto Arsizio – Prosecco Doc Imoco Conegliano 2-3 (23-25 18-25 25-22 25-22

Savino Del Bene Scandicci – Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-0 (25-18, 25-14, 25-16)

TrasportiPesanti Casalmaggiore – Vero Volley Milano 2-3 (25-27 21-25 25-21 26-24 10-15)

Volley Bergamo 1991 – Il Bisonte Firenze 3-0 (25-19, 25-17, 27-25)

Wash4Green Pinerolo – Igor Gorgonzola Novara 2-3 (17-25 25-22 30-28 23-25 11-15)

Cbf Balducci Hr Macerata – Bartoccini-Fortinfissi Perugia 3-1 (25-21 25-17 22-25 25-19)

Cuneo Granda S.Bernardo – Reale Mutua Fenera Chieri Si gioca domani Arbitri: Puecher-Lot

LA CLASSIFICA-

Savino Del Bene Scandicci 6 (2 – 0); Igor Gorgonzola Novara 5 (2 – 0); Prosecco Doc Imoco Conegliano 5 (2 – 0); Vero Volley Milano 5 (2 – 0); Reale Mutua Fenera Chieri 3 (1 – 0); E-Work Busto Arsizio 3 (1 – 1); Volley Bergamo 1991 3 (1 – 1); Cbf Balducci Hr Macerata 3 (1 – 1); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2 (1 – 1); Cuneo Granda S.Bernardo 1 (0 – 1); Wash4green Pinerolo 1 (0 – 2); Il Bisonte Firenze 1 (0 – 2); Trasportipesanti Casalmaggiore 1 (0 – 2); Bartoccini-Fortinfissi Perugia 0 (0 – 2).

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 29 ottobre ore 20.30 

Igor Gorgonzola Novara – Savino Del Bene Scandicci

Domenica 30 ottobre ore 17.00

Vero Volley Milano – Volley Bergamo 1991

Reale Mutua Fenera Chieri – Cbf Balducci Hr Macerata

Cuneo Granda S.Bernardo – Trasportipesanti Casalmaggiore

Megabox Ond. Savio Vallefoglia – Prosecco Doc Imoco Conegliano

Bartoccini-Fortinfissi Perugia – E-Work Busto Arsizio

Domenica 30 ottobre ore 19.30 

Il Bisonte Firenze – Wash4green Pinerolo

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