TORINO - Un segnale che aiuta. Pinerolo riparte dal set vinto contro Milano sul campo di Monza. Un set non basta perché la squadra di Marco Gaspari ha comunque incassato tre punti grazie al 3-1 finale. Ma il set vinto per la neopromossa è qualcosa a cui aggrapparsi in un campionato in cui la ricerca della salvezza sarà una esperienza durissima. Ne è consapevole il tecnico Michele Marchiaro che spiega così il debutto delle sue atlete nel campionato di A1: «Nel terzo set loro hanno abbassato un po’ l’agonismo, noi siamo stati bravi ad entrare in partita. Abbiamo centrato i tempi a muro e anche in attacco abbiamo fatto scelte più intelligenti. Per noi è un po’ faticoso giocare a questi ritmi, nel quarto ci siamo sgonfiati».
IL LAVORO
Ci sono due elementi chiave nella dichiarazione del tecnico pinerolese. La squadra piemontese resta una squadra costruita sull’ossatura che le ha permesso di vincere il campionato di A2, ma patisce ritmi più sostenuti che sono caratteristici della massima serie. Il secondo elemento è che nel momento in cui il ritmo è calato, nonostante di fronte ci fossero le vice campionesse d’Italia, il gruppo è riuscito a reagire. Questi sono i due aspetti da cui partire anche se il prossimo turno, infrasettimanale casalingo, non aiuterà visto che al Palazzetto di Villafranca Piemonte arriverà una corazzata come l’Igor Novara. Eppure riuscire ad alzare un poco il ritmo ed essere pronte a reagire subito quando il ritmo è più lento sono le cose che possono salvare Pinerolo. Sia quando giocherà in casa, dove si può costruire la salvezza, che quando affronterà gli scontri diretti con le altre avversarie per non retrocede.