PERUGIA- Beatrice Gardini, figlia e sorella d'arte, sarà una giocatrice della Bartoccini Fortinfissi Perugia. Classe 2003 con i suoi 184 cm si è messa in mostra in Serie A2 prima con il Club Italia (Stagioni 2019/2020 e 2020/2021) e poi con Sassuolo nella scorsa stagione dove ha conquistato il premio di Best Scorer della Coppa Italia di Serie A2. Ha mosso in primi passi nella Volley Academy Sassuolo nelle sezioni Under (in Under-16 fu anche decretata miglior schiacciatrice delle finali) arrivando fino all’esordio in Serie B1. La chiamata della Bartoccini-Fortinfissi Perugia equivale all’occasione di un esordio nella massima serie per Beatrice che si è già dichiarata pronta a dare il suo contributo impegnandosi al massimo per trovare il proprio spazio in un contesto di così alto livello.
LE PAROLE DI BEATRICE GARDINI-
« Ho scelto di accettare la proposta della Bartoccini-Fortinfissi Perugia prima di tutto per i due tecnici che la guideranno, poi quando Matteo Bertini ed il D.S. Remo Ambroglini mi hanno contattato per illustrarmi la loro proposta sin da subito mi hanno fatto sentire una parte importante del progetto e quindi per il percorso che vorrei fare in questo campionato di alto livello Perugia mi è sembrata la scelta migliore. Sia in Serie A1 che in Serie A2 il livello si è alzato tantissimo e nella prossima stagione penso che sarà ancora più alto, sarà un campionato molto competitivo ma credo che anche noi lo saremo e daremo del filo da torcere a molte squadre ».
Per lei un esordio nella massima categoria.
« Sarà la mia prima stagione in Serie A1 quindi sicuramente uno dei miei obbiettivi principali sarà quello di prendere il ritmo, soprattutto dovrò dimostrare di avere le capacità e la determinazione per poter rimanere nella categoria e magari ritagliarmi un posto in qualche gara ».
Una nuova città per una nuova avventura.
« Non conosco la città ma me ne hanno parlato molto bene, personalmente l’ambiente in cui vivo mi condiziona moltissimo e quindi ho scelto Perugia anche sulla base della qualità di vita che può offrirmi, non vedo l’ora di conoscerla meglio e di conoscere i suoi abitanti ».