Bergamo avrà Giulia Gennari in regia

La ventiseienne romana, lascia Conegliano, dove è stata per tre anni la vice Wolosz per trovare la titolarità in Serie A1

BERGAMO- Dopo tre anni da vice Wolosz a Conegliano Giulia Gennari ha deciso di voltare pagina e di firmare un contratto che la legherà nella prossima stagione al Volley Bergamo 1991. La palleggiatrice romana, neo campionessa d’Italia nella sua permanenza all'Imoco ha conquistato una Champions League, due Scudetti, tre Coppa Italia e tre Supercoppa Italiana, ma ora vuole, finalmente una squadra che punti su di lei affidandole la cabina di regia in pianta stabile.

LA CARRIERA-

Giulia Gennari nasce a Roma il 23 giugno 1996. Nella stagione 2011-12 è a Ostia in B2, l’anno seguente entra a far parte del Club Italia, in B1, dove resta per due anni. Nel 2014-15 è ancora in Serie B1 con il Marsala. Nel 2015-16 si trasferisce a Pesaro, in A2 e nella stessa categoria milita anche l’anno successivo vestendo la maglia del Soverato. Nel campionato 2017-18  passa alla Libertas Martignacco, in B1, dove conquista la promozione in A2 e dove gioca anche nella stagione 2018-19. Nel 2019-2020 viene ingaggiata dall’Imoco Conegliano, con cui vince tre Supercoppa Italiana, il Mondiale per Club, tre Coppa Italia, due Scudetti e una Champions League

LE PAROLE DI GIULIA GENNARI-

« Bergamo rappresenta tanto, perché sarà il mio primo anno da titolare in A1, quindi per me è come lo start. Da adesso in poi si vedrà la mia “prima volta” in tante cose… un punto d’inizio. Il mio un ruolo fondamentale? Sicuramente importante. So che nei momenti decisivi lo è ancora di più ed è una grossa responsabilità, però finora penso di averlo vissuto senza questo peso: faccio quello che devo fare e non gioco costantemente con il pensiero che tutto passa dalle mie mani. Lavoro su questa responsabilità durante l’allenamento, ma in partita vado senza pensieri ».

 Le tappe della sua carriera, dal Club Italia a Pesaro, da Soverato a Conegliano, la rendono una palleggiatrice esperta e vincente: 

« Sono cambiata tanto nel corso degli anni, ho girato molto, cambiato squadre e categorie, da titolare e non. Ho fatto tante esperienze, ma quest’ultima all’Imoco è quella che mi ha cambiato più di tutte. Penso e spero mi abbia reso pronta per un anno da titolare a Bergamo. Le vittorie? Insegnano come si preparano: viste da fuori si pensa che sia facile e scontato, perché si parte da favorite, ma dietro c’è sempre tanto impegno e tanto lavoro e quello che arriva non è mai scontato. Sicuramente ho imparato a pormi degli obiettivi e a lavorare a testa bassa finché non si sono raggiunti. La più entusiasmante? In assoluto il Mondiale e la Champions League dello scorso anno, ma anche lo Scudetto di quest’anno, sofferto e ancora più bello anche per questo”.

Tre anni con una delle palleggiatrici più forti, Asia Wolosz, sono stati determinanti: 

« Spero  di aver imparato tutto da lei! Spero il più possibile, perché la stimo e ammiro come giocatrice, atleta e persona ».

Dovrà imparare a conoscere in fretta tutte le nuove compagne e saper dare a ciascuna ciò di cui ha bisogno. E’ questo il primo e più grande impegno che il ruolo di alzatore impone: 

« Alcune compagne già le conosco e questo è un passettino in avanti. Le altre le ho incontrate sui campi da avversarie: tante ragazze importanti, giocarci contro è stato complicato, quindi penso sarà una bella squadra, non facile da battere… Il nostro sarà un gruppo molto competitivo: già mi piace molto ».

 Ma prima di iniziare la nuova avventura: 

« Allenamento, casa e vacanza sono le tre componenti dell’estate che mi aspetta ».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...