ROMA-Tre i recuperi del campionato di A1 Femminile andati in scena questa sera, due della prima di ritorno e uno della terza giornata di ritorno. Per 3-0 hanno vinto la Unet E-Work Busto Arsizio sulla Saugella Monza e la Savino Del Bene Scandicci sulla Zanetti Bergamo. Colpo esterno di fondamentale importanza per la salvezza quello centrato dalla Bartoccini Perugia che ha espugnato al tie break il terreno della Bosca S.Bernardo Cuneo.
TUTTE LE SFIDE-
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – SAUGELLA MONZA-
E grande UYBA: dopo aver superato domenica la quarta forza del torneo, Chieri, le farfalle hanno battuto oggi alla e-work arena anche Monza, terza in classifica, con un netto 3-0. Meritato, non semplice, fortemente voluto il successo di Gennari e compagne, andate in crescendo durante il match, capaci di rincorrere nel primo set, di lottare e di accelerare nel secondo, di dilagare infine nel terzo. Contro la Saugella, priva di Orro ma entrata in campo con grande aggressività (i super servizi ospiti hanno spesso messo a dura prova la ricezione bustocca), la UYBA ha mostrato ulteriori progressi, esprimendo un gioco convincente: Poulter ispiratissima ha spinto come non mai, mettendo spesso e volentieri Gray (16 punti, 53%, 3 muri) in condizione di "spaccare" il taraflex, ma non solo: registrata dal secondo game la ricezione, la regista USA ha potuto divertirsi con Stevanovic, non a caso MVP (71% offensivo con 2 muri) e Olivotto (80% con 2 muri). Con Leonardi pallina volante in seconda linea, Gennari (decisiva anche dai 9 metri nel finale di primo set) e Mingardi hanno contribuito, e non poco, al successo, grazie alla freddezza nei momenti decisivi.
Musso parte con Poulter - Mingardi, Olivotto - Stevanovic, Gray - Gennari, Leonardi libero, Gaspari risponde con Carraro - Van Hecke, Danesi - Heyrman, Meijners - Orthmann, Parrocchiale libero.
Nel primo set Orthmann e Gray fanno subito vedere le proprie armi migliori (3-4), con la tedesca che tira anche la bomba al servizio che vale il primo 3-6. Gennari trova cambiopalla (4-6), ma Meijners e l'errore di Mingardi portano al 4-8. Gray in pipe e l'errore di Van Hecke portano al -1 (8-9), l'invasione monzese fa 9-9. Il servizio di Meijners propizia il 9-11, Gray e il muro di Olivotto impattano di nuovo (11-11); l'errore di Mingardi e il punto di Orthmann inducono Musso al time-out (11-14), al rientro Gray trova cambiopalla (12-14), attacca ancora e al servizio propizia il 15-15 firmato Olivotto. Mingardi supera a muro (16-15), ma il servizio di Orthmann è ancora determinante (due mezzi ace per il 16-18); Gennari recupera (18-18 dentro Piccinini in seconda linea), ma poi pecca in rice sul servizio della neoentrata Davyskiba (18-20); Poulter ricuce ancora una volta (20-20 muro), Gray risponde a Carraro (21-21), Orthmann sbaglia e Gaspari chiede tempo (22-21). Leonardi si esalta in difesa e Mingardi passa ancora (23-21), il servizio di Gennari propizia il 24-21 di Gray, Meijners tira in rete dai 9 metri (25-22).
A tabellino: Gray 7 (87%), Orthmann 6.
Si parte in equilibrio nel secondo set (7-7 bene Stevanovic e Mingardi), poi Olivotto (un ace e mezzo) fa chiamare tempo a Gaspari (9-7); Gennari allunga (10-7), Stevanovic conferma (11-8), Van Hecke non ci sta (11-10). Stevanovic si fa vedere anche a muro (12-11), Poulter alza spintissimo per Gennari (13-12) e Gray (14-13), ma l'errore di Mingardi fa chiamare tempo a Musso (14-15). Gennari passa ancora da posto 4 (16-16 dentro Piccinini in seconda linea, 18-18), Poulter, Stevanovic e Olivotto murano tre volte fino al 21-19 (tempo Gaspari). Heyrman risponde con la stessa moneta ed impatta (21-21), ma la UYBA resta avanti con la bomba di Mingardi (23-22) e grazie all'errore di Orthmann (24-22). Olivotto chiude 25-23.
A tabellino: Stevanovic, Olivotto e Gray 4 a testa, Orthmann 8.
Nel terzo parziale Gaspari prova Begic per Meijners, Mingardi marca il primo break (5-3) e conferma da posto 1 con l'attacco del 7-5. L'opposto biancorosso firma anche l'ace dell'8-5, Gennari conferma da 4 (9-6), Begic prova a suonare la carica a muro (10-8), Gray fa paura, in muro difesa funziona alla perfezione, Mingardi fa chiamare tempo a Gaspari (12-8). Gray allunga ancora (13-8) e va a segno anche a muro dopo il cambiopalla trovato da Van Hecke (14-9). Poulter a una mano manda a nozze Olivotto (15-10), Stevanovic fa murone e la UYBA vola (16-10). Nonostante l'ace di Orthmann (19-14), le farfalle amministrano con sufficiente calma: Stevanovic è straripante (20-14), Mingardi di forza fa 23-17 e nonostante l'ottimo turno al servizio della neoentrata Squarcini (24-22), alla fine chiude
I PROTAGONISTI-
Marco Musso (Alllenatore Unet E-Work Busto Arsizio)- « Tre punti importanti per la classifica e per tutto quello che una vittoria contro una squadra così forte come Monza si porta dietro in termini di mentalità. Stiamo alzando l'asticella passo dopo passo e questo è un altro step importante: ora subito testa alla partita di Cuneo e poi ai quarti di Champions. Monza stava vincendo da molti turni e penso che sia stata una bella partita stasera, contro una squadra tutt'altro che impreparata, con il livello di battuta più forte d'Italia e che può competere in tutta Europa. Noi bravi a tenere con la testa, soprattutto nel primo set in cui abbiamo sofferto, riuscendo poi a raddrizzare il tiro e ad esprimere un gioco più convincente ».
Marco Gaspari (Allenatore Saugella Monza)- « Dopo una gara del genere è difficile dire cosa ha funzionato. Avevamo preparato la gara sapendo che Gray e Mingardi sarebbero stati i principali terminali offensivi e così è stato. Abbiamo però fatto comunque troppa fatica, soprattutto contro Gray. Dobbiamo imparare ad essere più concreti, perchè contro queste squadre qua non si può più scherzare. Dopo delle belle partenze nel primo e secondo set ci siamo persi nei momenti chiave, complici un paio di errori, e questo ci deve essere da lezione. Dobbiamo guardare ogni giorno alla partita che ci aspetta. E questo è un bello schiaffo che deve farci reagire e ripartire subito già dalla gara contro Perugia di sabato ».
IL TABELLINO-
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – SAUGELLA MONZA 3-0 (25-22 25-23 25-22)
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 8, Stevanovic 8, Poulter 2, Gray 16, Olivotto 7, Mingardi 10, Leonardi (L), Piccinini, Herrera Blanco. Non entrate: Cucco (L), Bulovic, Bonelli, Escamilla. All. Musso.
SAUGELLA MONZA: Meijners 5, Danesi 3, Van Hecke 11, Orthmann 17, Heyrman 7, Carraro 3, Parrocchiale (L), Begic 3, Squarcini 2, Obossa, Negretti (L), Davyskiba. Non entrate: Orro, Casarotti. All. Gaspari.
ARBITRI: Piperata, Cerra.
NOTE – Durata set: 26′, 29′, 26′; Tot: 81′.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – ZANETTI BERGAMO-
La Savino Del Bene Scandicci compone la terza sinfonia dell’ultimo periodo e ri-scavalca Chieri al quarto posto. Una vittoria di carattere, di cuore prima che importante per la classifica sulla Zanetti Bergamo.
La Savino Del Bene Volley scende col suo sestetto base con la Capitana Malinov opposta a Stysiak, Popovic e Lubian centrali, Vasileva e Pietrini in banda e Merlo libero. Bergamo risponde con Valentin-Faucette Johnson sull’asse palleggiatore-opposta, EnrightLoda come bande, Moretto e Dumancic al centro e Fersino libero.
I primi due squilli sono tutti realizzati dall’ex Sara Loda che prima fa, e poi disfa manda fuori (1-1). Stysiak regala il primo vantaggio con un ace (3-2), Lubian trova il muro e Scandicci vola.
Le ragazze di Turino non ci stanno e rispondono con Enright ma proprio la portoricana manda in rete (6-4).
Faucette Johnson spara out, ma la Savino Del Bene è efficace e vola sul +4 (8-4)con una Lubian sugli scudi.
Stysiak sbaglia ancora, ma Pietrini trova le mani del muro e va sul 9-5. Loda è ancora una furia in diagonale (10-6). Bergamo è lì e rientra con Faucette Johnson e un murone di Moretto costrigendo Barbolini al time-out sul 10-8.
Pietrini si fa su perdonare, Malinov trova l’ace (12-8) ma Moretto risponde ancora presente e fa punto. Bergamo ha sempre la luce accesa e Enright trova il break vincente (12-11). Stysiak spara fuori per il pari, ma anche Loda la emula in un 13-12 con alti e bassi.
La partita è in equilibrio (14-13) ma Barbolini preme sull’accelleratore con una Vasileva precisa per vie centrali e Stysiak. Sul 17-13 Turino ferma tutto ma Scandicci vuole il match e si porta sul 21-14 grazie all’opposta polacca e al grande lavoro della difesa toscana sempre precisa. Scandicci vola nel finale di set e chiude in maniera cinica sul 25-14.
Stysiak è carica e chiude i primi tre punti del secondo set. Vasileva la emula e Turino è costretto a fermare tutto. La Savino Del Bene vuole conquistarsi il quarto posto e vola sul 6-2.Lubian è una potenza (8-3), Moretto la spara fuori e le toscane volano sul +6.
Scandicci sbaglia due servizi consecutivi (11-5) ma Vasileva torna alla carica con una doppia diagonale vincente (13-6). Barbolini inserisce Cecconello per Lubian e Scandicci prova ad allungare me Bergamo è precisa e assottiglia il vantaggio fino al 15-10 firmato Valentin.
Dopo il Time-Out richiesto da Barbolini la musica non cambia e una grande fase difensiva di Scandicci,permette alle biancoblu di volare nuovamente sul +6 complici anche gli errori delle lombarde.
Il 19-13 è servito in parallelo da Pietrini ma Bergamo trova ancora un punto a muro. Popovic prova a volare ma spara il primo tempo fuori (19-15), Barbolini prende nuovamente tempo ma Malinov di pugno manda out.
Stysiak viene beffata dalla riga, Loda alza il volume ma poi sbaglia nel miglior momento per la Zanetti. Faucette Johnson confeziona il 23-18 ma poi Scandicci sfrutta un servizio sbagliato ospite e chiude sul 25-19.
Il terzo set si chiude come si era aperto il precedente (1-1) ma Popovic apre il gas. Bergamo però vuole allungare la partita e complice una Faucette-Johnson rinvigorita vola addirittura sul +2 (4-6). Vasileva non ci sta (5-6), ma Dumancic c’è a muro.
L’ex Volleyrò Cecconello risponde presente sul punto successivo, Loda spara out ed è di nuovo pari.
Scandicci ingrana e cresce sulle ali di Popovic e Malinov (14-10) nonostante una Bergamo efficace specie per vie centrali sia con Dumancic che con la neontrata Mio Bertolo.
La Savino Del Bene non cala in attenzione e trova la sua miglior Pietrini che allunga sul 18-13 con due punti importantissimi. Stysiak va troppo lunga, ma poi espia le sue colpe. Bergamo risponde, mai doma, con Mio Bertolo per il 20-16.
Le ospiti sono lì, ma Bosetti si rende doppiamente protagonista. Prima sbaglia, ma poi vola sopra tutti per il 22-18. Il finale di gara è una discesa con le ragazze di Barbolini che chiudono la contesa sul 25-19.
I PROTAGONISTI-
Massimo Barbolini (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)- « E’ una vittoria che serve per la classifica, abbiamo scalato una classifica che dieci giorni fa sembrava compromessa. La classifica dipende anche dagli avversari, è importante continuare. La prossima gara sarà con Brescia e sarà veramente complessa ».
Sara Loda (Zanetti Bergamo)- « Mi aspettavo qualcosa in più, purtroppo in certi momenti abbiamo abbassato il ritmo. A inizio set abbiamo fatto fatica a entrare in gioco, poi a tratti si è visto un bel gioco, ma stare sempre sotto non è facile e non aiuta ».
IL TABELLINO-
SAVINO DEL BENE SCANDICCI – ZANETTI BERGAMO 3-0 (25-15 25-19 25-20)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 10, Popovic 6, Stysiak 12, Vasileva 12, Lubian 7, Malinov 4, Merlo (L), Bosetti 3, Cecconello 1. Non entrate: Drewniok, Camera, Samadan, Courtney, Carocci (L). All. Barbolini.
ZANETTI BERGAMO: Loda 8, Moretto 3, Faucette Johnson 12, Enright 1, Dumancic 3, Valentin, Fersino (L), Lanier 8, Mio Bertolo 3, Prandi 1, Faraone. Non entrate: Marcon. All. Turino.
ARBITRI: Vecchione, Zavater.
NOTE – Durata set: 29′, 28′, 27′; Tot: 84′.
BOSCA S.BERNARDO CUNEO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA-
La Bartoccini Fortinfissi Perugia conquista due punti importantissimi in chiave salvezza sul campo della Bosca San Bernardo Cuneo. Le “magliette nere” vincono in rimonta al tie break dopo aver annullato due match point nel quarto set. Adesso la squadra di coach Mazzanti tornerà a giocare al PalaBarton: sabato sera sfiderà l’ambiziosa Saugella Monza.
L’inizio del primo set è caratterizzato dal perfetto equilibrio fino al 10 pari, con nessuna delle due squadre capace di prendere il largo. Candi sigla il primo doppio vantaggio della partita e sul 12-10 Mazzanti ferma immediatamente il gioco. Le padrone di casa incrementano il divario fino al 14-11 con l’ace di Giovannini, poi la Bartoccini Fortinfissi si avvicina sul 18-17 con Carcaces e agguanta la parità a quota 18 con Di Iulio. Coach Pistola non gradisce e chiama il primo time out a disposizione. Al rientro in campo Koolhaas mura Candi e dà il 18-19 a Perugia e nell’azione dopo firma il 18-20 costringendo la panchina piemontese a interrompere un’altra volta la partita. Cuneo torna a far punti con Giovannini, ma Havelkova non trema e si materializza il 19-22. Angeloni entra per Carcaces e commette infrazione permettendo alla Bosca San Bernardo di ricucire fino al 21-22: Mazzanti ferma il gioco per la seconda volta. Mlinar entra per la battuta e mette in difficoltà la ricezione delle padrone di casa, poi l’errore di Candi, il terzo consecutivo di Cuneo, consegna il set a Perugia: 22-25.
Il primo allungo della seconda frazione è di Cuneo che con Candi e Ungureanu si porta sul 7-3, obbligando la panchina umbra a rifugiarsi nel time out. Zakchaiou mura Ortolani, Havelkova commette invasione e le piemontesi scappano 11-5. Carcaces affossa in rete il pallone ed è di nuovo minuto di sospensione chiesto dalla panchina della Bartoccini Fortinfissi sul 13-6. Cuneo è più determinata e il muro dice ancora no ad Ortolani per il 14-6. Perugia rosicchia qualcosa grazie al muro: coach Pistola non si fida e chiama time out sul 17-11. Le “magliette nere” abbozzano una reazione, ma le padrone di casa restano avanti 21-15 con un altro muro di Candi su Ortolani. Bici piega le mani delle umbre e l’azione successiva indovina il lungolinea giusto per il 24-17: Carcaces sbaglia e Cuneo chiude 25-17 al primo set point.
La Bosca San Bernardo parte meglio nel terzo set: sul 4-1 è già time out richiesto dalla panchina ospite. Carcaces si fa murare ed è 6-2 per Cuneo che diventa 8-3 con Ungureanu. Giovannini accusa un problema fisico e lascia il campo, al suo posto entra Stijepic. Tra le umbre Di Iulio esce per Agrifoglio, ma la musica non cambia: Bici mette a terra il 14-8, massimo vantaggio, con Mazzanti che ferma ancora il gioco. Perugia continua a sbagliare, regalando il 18-9 alle piemontesi che mettono la freccia sul 22-10 con Bici e Ungureanu. Giovannini recupera dall’infortunio e torna in campo sul 22-11. Perugia risale fino al 23-15 e Pistola ferma il gioco per parlare con le proprie ragazze: la reazione delle “magliette nere” è tardiva e la Bosca San Bernardo alla fine chiude 25-20 con Zakchaiou.
Il primo allungo del quarto set è di Perugia che va sul 7-4 con Aelbrecht, Ortolani firma il 7-10 e la panchina di Cuneo ferma il gioco per la prima volta in questa frazione. Le padrone di casa raggiungono la parità a quota 13 con tanta pazienza, la Bartoccini Fortinfissi si innervosisce e sbaglia qualche attacco di troppo, obbligando Mazzanti a chiamare il minuto di sospensione sul 17-15. Il muro piemontese ferma Carcaces e la panchina umbra non può far altro che chiedere l’ultimo time out a disposizione sul 20-17. Il video check assegna il 21-18 a Cuneo, Perugia recupera due punti con la schiacciatrice cubana e raggiunge il 22 pari con il pallonetto di Havelkova. Questa volta è Pistola a chiamare la sospensione del gioco. Al rientro in campo Ungureanu trova il 24-22, Havelkova e un errore della stessa rumena riportano il tabellone in parità a quota 24 cancellando i due match point. Cuneo sembra aver paura di vincere, le “magliette nere” non tremano e con la stessa Havelkova chiudono 24-26.
L’avvio del tie break sorride alla Bosca San Bernardo che scatta sul 5-2 con tanta Ungureanu e il muro: Mazzanti ferma il gioco per riorganizzare la propria squadra. Perugia rientra più determinata, ma Bici e Giovannini danno quattro punti di vantaggio alle piemontesi: 8-4 e cambio di campo. Koolhaas dimezza lo svantaggio e ora è Pistola a chiamare time out per togliere il ritmo alle umbre. Il muro della centrale olandese permette a Perugia di accorciare 8-7, poi Havelkova sigla il 9 pari dopo un mezzo miracolo del muro ospite. Giovannini trova il 10-9 e il coach ospite decide che è il momento di fermare il gioco per la seconda volta. Alla ripresa delle ostilità Carcaces chiude lo scambio più bello della partita che vale il 10-10; due muri consecutivi danno il 10-12 a Perugia con la panchina ospite che si rifugia immediatamente nel time out. Giovannini e Ungureanu mettono la firma sul 12-12, Ortolani e un muro portano Perugia sul doppio match point: 12-14. Cuneo annulla il primo, ma non può far nulla contro l’opposto delle umbre che chiude 13-15.
I PROTAGONISTI-
Noemi Signorile (Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Abbiamo perso un po’ di gas in alcuni momenti della partita e soprattutto nel finale. Abbiamo giocato una buona partita, ma loro hanno meritato. Arriviamo da un momento difficile dal quale dobbiamo uscire al più presto per giocarci al meglio le ultime due partite di regular season e i playoff. Dobbiamo tornare in palestra con la serenità che ci è mancata negli ultimi due giorni in seguito all’infortunio di Matos. Ce l’abbiamo messa tutta per trovare una vittoria da dedicarle, ma sono mancate proprio le forze ».
Helena Havelkova (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Sono due punti vitali per la salvezza, sono contenta per essere uscite dal buco in cui ci eravamo infilate nel secondo e terzo set: ci siamo sciolte e siamo riuscite a far vedere ottime cose alla fine. Cuneo è una squadra difficile da affrontare, difende molto bene, le centrali sono molto brave e hanno murato tantissimo. A noi non piacciono le cose facili, per fortuna siamo riuscite a vincere ».
IL TABELLINO-
BOSCA S.BERNARDO CUNEO – BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA 2-3 (22-25 25-17 25-20 24-26 13-15)
BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Ungureanu 18, Zakchaiou 14, Bici 22, Giovannini 16, Candi 13, Signorile, Zannoni (L), Gay, Stijepic, Turco. Non entrate: Battistino, Fava. All. Pistola.
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 20, Aelbrecht 7, Ortolani 17, Carcaces 14, Koolhaas 11, Di Iulio 3, Cecchetto (L), Angeloni 4, Mlinar 1, Agrifoglio, Scarabottini. Non entrate: Casillo, Rumori (L). All. Mazzanti.
ARBITRI: Usai, Sobrero.
NOTE – Durata set: 30′, 25′, 32′, 31′, 20′; Tot: 138′.