ROMA- L’ultima giornata di andata (recuperi esclusi) del campionato di A1 Femminile è andato in scena di sabato sera. Tre partite nel pomeriggio che hanno visto la vittoria dell’E’più Casalmaggiore che ha nettamente battuto la Bosca S.Bernardo Cuneo, della Saugella Monza, che ha espugnato il campo della Banca Valsabbina Brescia, e della Savino Del Bene Scandicci, che ha fatto suo il non semplice impegno sul campo della Delta Despar Trentino. Nelle due sfide andate in scena in serata l’Igor Gorgonzola ha fatto bottino pieno sul campo dell’Unet E-Work Busto Arsizio mentre la Bartoccini Perugia si è presa i tre punti nel match interno contro il Bisonte Firenze. Posticipata a martedì 24 la gara che opporrà l’Imoco Conegliano alla Reale Mutua Fenera Chieri.
TUTTE LE SFIDE-
VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE – BOSCA S.BERNARDO CUNEO-
La Vbc Èpiù Casalmaggiore è viva e vegeta e rialza la testa! In una gara dedicata a Laura Partenio (le ragazze della Vbc hanno portato una fascia rosa sul braccio per omaggiarla) Federica Stufi e compagne strappano un bel 3-0 alla Bosca San Bernando Cuneo in una gara lottata dall’inizio alla fine. Nota stonata per le ospiti l’infortunio di Degradi.
E’ un errore delle piemontesi ad aprire la gara, ma le ospiti pareggiano subito, sono una diagonale a tutto braccio di Vasileva prima e una pipe di Bajema poi a portare Casalmaggiore sul 3-1. Un uno due di Capitan Stufi e di Montibeller mandano la Vbc sul 5-1 e coach Pistola non può che chiamare il primo time out di partita. Cannonata lunga di Montibeller che trova la linea di fondo campo e fa 6-2. Bajema sigla il 9-4 con un bel mani out. Altra cannonata dell’americana in maglia quindici che piega le braccia della difesa ospite e fa 10-5. Marinho alza all’indietro e trova Montibeller che taglia il campo e fa 12-7, la brasiliana numero sette poi allunga con un muro. “Joga Bonito” Monitibeller che trova una bella parallela e continua il suo momento davvero in palla, 14-9. Altra bella diagonale di Bajema, 18-13 e time out per Cuneo. Zakchaiou mura una pipe potente di Vasileva, 16-18 e coach Parisi preferisce chiamare time out. Montibeller sale e la sua diagonale è sentenza, 20-17. Maggipinto sale per il giro di rice di Bajema, Montibeller fa 21-18. L’attacco di Stufi viene murato e le ospiti completano quasi la rinconsa, 22-23 e time out per coach Parisi. Al ritorno in campo Bajema mura l’attacco di Cuneo e fa 24-22, set point. L’attacco out di Ungureanu chiude 25-22. Top scorer: Montibeller 11, Ungureanu 6
Il secondo set si apre con una bella diagonale di Montibeller, Degradi poi pareggia i conti, 1-1. Sul 3-2 Vbc purtroppo Alice Degradi si infortuna al ginocchio destro ed esce in barella, sale Giovannini al suo posto. Torna in vantaggio la Vbc con Bajema che piega le mani del muro e fa 4-3. Pipe a tutto braccio di Vasileva che fa un buco a terra, 6-5. Bella fast di capitan Stufi che mette a referto il 13-10, Montibeller allunga. Bajema trova la traiettoria giusta e fende il campo in parallelo, 15-11. Melandri sfrutta un tocco morbido e fortunato e fa 17-14. Cuneo si porta sotto, arriva al 16-17 grazie a qualche errore così coach Parisi è costretto al time out. Si torna in campo ed è Montibeller a mettere a terra il quindicesimo punto personale, 18-16. Grazie ad un ottimo turno di battuta di Ungureanu, Cuneo si porta in vantaggio 21-20, time out Vbc Èpiù Casalmaggiore. Si ritorna a giocare e il mani out di Rosamaria è vincente, 21-21. Buco per terra per Bajema che lascia la difesa piemontese di pietra, 22-22. Casalmaggiore poi torna in vantaggio con uno “schiaffone” di Vasileva in pipe, 23-22, time out per coach Pistola. E’ fuori il tentativo cuneese, set point Casalmaggiore, 24-22, ma Giovannini annulla la prima palla set. Montibeller riporta Casalmaggiore avanti, 25-24. Montibeller ritrova l’ennesima palla set, 27-26. E’ Bajema attentissima che chiude 31-29! Top scorer: Montibeller 8, Ungureanu 8
E’ Giovannini ad aprire la terza frazione, ma Zackchaiou fa invasione e pareggia i conti, Bajema in pipe poi manda avanti Casalmaggiore 2-1. Vasileva piazza il suo colpo e trova il vertice lungo, 3-2, capitan Stufi poi alza il muro e fa 4-2. Murone di Montibeller e coach Pistola chiama time out, 6-2. Mamma che diagonale ha messo la Vasileva….nei due metri, 9-4. Altro punto della schiacciatrice bulgara, 10-5. Cuneo trova l’8-11 con un ace millimetrico di Strantzali, time out Casalmaggiore. Bajmea è caparbia e alla terza volta passa, 13-11. Le ospiti si portano avanti sul 16-14, coach Parisi inserisce Bonciani per Marinho, Ungureanu manda la sua battuta a rete, 15-16. Gran recupero di Sirressi e bomba di Montibeller, 18-18, Vasileva in pipe porta avanti le rosa, time out Cuneo. Bajema manda avanti le sue con una bella super trasformata, 20-19. Il primo tempo di Melandri è sporco ma efficace, 21-20. Bajema ancora in pipe trova il match point 24-23, ma Bici annulla. Cuneo passa avanti ma stavolta è Vasileva ad annullare, 25-25. E’ ancora la schiacciatrice bulgara con un monster block a siglare punto, 26-25. Bajema chiude il set 27-25 e il match per 3-0.
I PROTAGONISTI-
Andrea Pistola (Allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Una partita che lascia parecchio rammarico, innanzitutto per l’infortunio di Degradi. Abbiamo commesso troppi errori e imprecisioni contro una squadra che in questo momento come noi aveva dei problemi. Abbiamo provato a stare in parte con situazioni tattiche diverse ma alla fine le troppe ingenuità ci hanno condannato. Dobbiamo recuperare un po’ di condizione fisica perché è evidente che non siamo brillanti; la fiducia tornerà di conseguenza ».
IL TABELLINO-
VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-0 (25-22 31-29 28-26)
VBC E’PIU’ CASALMAGGIORE: Bajema 15, Melandri 6, Montibeller 22, Vasileva 14, Stufi 5, Marinho, Sirressi (L), Ciarrocchi, Maggipinto, Bonciani, Kosareva. Non entrate: Vanzurova. All. Parisi.
BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Candi 4, Signorile 2, Degradi 5, Zakchaiou 10, Bici 17, Ungureanu 17, Zannoni (L), Giovannini 7, Strantzali 3, Turco. Non entrate: Fava, Gay, Stijepic. All. Pistola.
ARBITRI: Cesare, Brancati.
NOTE – Durata set: 28′, 38′, 30′; Tot: 96′.
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – SAUGELLA MONZA-
Sabato pomeriggio dolcissimo per la Saugella Monza di Marco Gaspari, che espugna il Pala George di Montichiari battendo 3-0 la Banca Valsabbina Millenium Brescia nell’undicesima e ultima giornata di andata della Serie A1 femminile 2020-2021. Heyrman e compagne mettono in mostra probabilmente la miglior performance stagionale, limitando gli errori, i tentativi di reazione delle padrone di casa per gran parte del match e schiacciando fortissimo sul pedale dell’acceleratore sia in attacco che a muro (11 di squadra, 5 di Danesi, tutti nel primo set). Le rosablù esprimono un gioco armonioso, efficace, agevolato da un servizio devastante (12 ace di squadra, 7 personali di Orthmann), ben guidato da un’ispirata Orro in regia. Se i primi due set sono praticamente a senso unico, il terzo è leggermente più equilibrato, con Brescia generosa nel rientrare con Decortes e qualche sbavatura delle ospiti. Monza però spegne le speranze di rientro della squadra di Mazzola con le fiammate di Van Hecke (MVP del match) e Orthmann. Ottava vittoria stagionale, seconda esterna, quinta consecutiva tra casa e fuori dopo quelle contro Bergamo, Scandicci, Casalmaggiore e Perugia per la Saugella, che torna a casa con il morale alto e tre punti pesantissimi in chiave classifica.
Gaspari sceglie Orro-Van Hecke, Heyrman e Danesi centrali, Orthmann e Begic in banda, Parrocchiale libero. Brescia risponde con Bechis-Nicoletti, Jasper e Angelina schiacciatrici, Berti e Vegila al centro, Parlangeli libero. Parte fortissimo la Saugella, con due muri di Anna Danesi prima su Veglia e poi su Jasper, a valere il 4-1 ed il time-out Mazzola. Ancora muro dI Danesi su Nicoletti, poi di Van Hecke su Jasper, ace di Orthmann e 7-1 Saugella. Invasione di Brescia, giocata di Orro ma Angelina spezza il filotto delle monzesi, 10-4. Con pazienza le padrone di casa risalgono grazie a Jasper (11-7), ma un paio di errori della Banca Valsabbina Millenium Brescia agevolano la discesa monzese, 13-7. Sale in cattedra Orthmann: giocata vincente, poi ace e time-out Mazzola sul 15-8 per le rosablù. Mani fuori Van Hecke, muro di Begic su Nicoletti e Mazzola cambia Jasper con Cvetnic sul 17-8 Monza. Orthmann, Van Hecke ed una super Danesi a muro continuano a spingere le loro (20-11), Nicoletti tenta di tenere in corsa le bresciane, ma il finale è tutto delle ospiti, che gestiscono il vantaggio e chiudono il primo gioco, 25-15.
Sestetti confermati nel secondo parziale. Dopo il punto a punto iniziale (2-2), la Saugella Monza mette la freccia con Van Hecke, Begic, il muro di Orro su Jasper e la pipe di Orthmann, 6-2. Time-out Mazzola, ma la musica non cambia: Heyrman detta legge sia in attacco che a muro e Orthmann la imita bene (9-3). Monzesi scatenate (12-6), ma Decortes tenta di dare una scossa alle sue, incapaci però di trovare continuità in battuta, 13-8. Muro di Begic su Angelina e lampo di Orthmann da seconda linea, ma Decortes ancora lucida in fase offensiva per Brescia (15-9). Due errori di Monza ed il muro di Angelina su Van Hecke riavvicinano la Banca Valsabbina Millenium (15-12) e Gaspari chiama time-out. Entra Davyskiba per Begic tra le fila delle ospiti: la bielorussa piazza due giocate vincenti, poi Van Hecke firma l’ace e Mazzola chiama a raccolta le sue sul 20-16 Monza. Diagonale vincente di Van Hecke, fast out di Botezat, ace di Davyskiba e 24-17 per le rosablù. Angelina e Botezat provano a riaprire il set, ma Davyskiba lo chiude, 25-19, per la Saugella Monza.
Nel terzo dentro le sei di inizio secondo set da entrambe le parti. Orro, Begic e Orthmann (ace) lanciano la Saugella Monza sul 4-1 e Mazzola chiama time-out. Alla ripresa del gioco altri due ace di Orthmann, 6-1 per le monzesi. Angelina e Decortes (ace) fanno sentire la voce di Brescia, ma Van Hecke tiene lontana la squadra di casa (8-5). Invasione di Brescia, due ace di Van Hecke e nuovo time-out Mazzola sull’11-5 Saugella Monza. Le rosablù si fanno sentire a muro, con Heyrman a bloccare i tentativi di reazione delle bresciane, e Van Hecke a bersagliare la difesa di casa, 15-10. Rientra Davyskiba per Begic, poi ace di Orthmann e 16-10 Monza. Errore di Davyskiba, ace di Jasper e Brescia risale (17-13). Pipe vincente di Orthmann per le brianzole, ma Jasper, Angelina, due errori di Orro ed il muro di Nicoletti su Davyskiba riportano le padrone di casa a meno due (19-17) e Gaspari ferma il gioco. Pallonetto di Van Hecke dopo la giocata di Jasper, poi errore di Davyskiba ed è meno uno Brescia (20-19). Errore in battuta di Angelina, primo tempo di Danesi e attacco out di Decortes: 24-20 Saugella. Ace di Orthmann: 25-21 Monza, che vince 3-0 il match.
I PROTAGONISTI-
Marta Bechis (Banca Valsabbina Brescia)- « Oggi abbiamo cambiato nettamente il registro rispetto alle ultime uscite, ma in negativo. Purtroppo non siamo mai entrate veramente nel match, dovuto dal fatto che Monza ha spinto veramente tanto in tutti i fondamentali, specie in battuta, facendo soffrire molto la nostra ricezione. Siamo stati costretti a cambiare una pedina del sestetto (Cvetnic, nds), facendoci scombussolare di molto i nostri piani. Questa, però, non dev’essere certo una scusante per la prestazione odierna ».
Anna Danesi (Saugella Monza)- « Abbiamo giocato una grande gara. E’ importante per noi partire ben fin da subito tutte le partite, perchè ci dà la carica per iniziare al meglio i successivi set. Oggi siamo state brave in questo e abbiamo fatto nostri i tre punti. Iniziamo a vincere anche fuori casa, visto che nella nostra Arena siamo ancora imbattute: continuiamo così. Conegliano? Al momento forse hanno ancora qualcosa in più di noi, ma lavoriamo duro per arrivarci. Sono convinta che la nostra sia una grande squadra. In vista del girone di ritorno possiamo limare qualche sbavatura, soprattutto gli alti e bassi di inizio campionato, risultando più ciniche in alcuni momenti. Sono tutte cose che ci faranno crescere e sulle quali stiamo gradualmente migliorando ».
IL TABELLINO-
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA – SAUGELLA MONZA 0-3 (15-25 19-25 21-25)
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Angelina 11, Veglia 2, Nicoletti 5, Jasper 5, Berti 3, Bechis, Parlangeli (L), Decortes 7, Cvetnic 1, Pericati, Bridi, Botezat. Non entrate: Biganzoli, Sala. All. Mazzola.
SAUGELLA MONZA: Orro 2, Orthmann 13, Danesi 9, Van Hecke 17, Begic 9, Heyrman 5, Parrocchiale (L), Davyskiba 4, Squarcini. Non entrate: Obossa, Meijners, Negretti, Carraro. All. Gaspari.
ARBITRI: Florian, Curto.
NOTE – Durata set: 23′, 24′, 28′; Tot: 75′.
DELTA DESPAR TRENTINO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-
Nell’ultima giornata del girone d’andata, esclusi ovviamente i numerosi recuperi, la Savino del Bene Scandicci espugna il Sanbàpolis in tre frazioni grazie ad una maggiore lucidità mostrata nei momenti decisivi dei set, frutto della navigata esperienza della rosa toscana nella categoria. A differenza di quanto dica il punteggio, però, la partita è stata molto combattuta con le toscane brave a cambiare marcia nelle fasi calde di ogni frazione tanto da riuscire a recuperare svantaggi, vedi il secondo set quando la Savino era sotto 22-18, o allungare nel momento opportuno, come nel terzo parziale quando ha sprintato da 21-22 verso il successo. Menzione di merito in casa Scandicci all’mvp della gara Megan Courtney, top scorer al pari di Stysiak con 14 punti e decisiva sia in seconda linea che in prima. Ma l’apporto offerto dalla panchina di Barbolini è stato il vero fattore determinante: gli ingressi di Markovic e il doppio cambio palleggiatore-opposto ha avuto infatti un ruolo di primo piano nell’economia della sfida, rovesciando spesso l’inerzia della frazione. In casa Delta Despar Trentino non bastano le prove positive delle schiacciatrici Melli e D’Odorico, brave a ripetersi dopo mercoledì scorso con Novara e autrici di rispettivamente 14 e 13 punti personali con percentuali in attacco intorno al 40%.
Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Barbolini, tecnico di Scandicci, risponde con Malinov al palleggio, Stysiak opposto, Pietrini e Courtney schiacciatrici, Lubian e Popovic al centro e Carocci libero. Dopo una partenza sprint della Delta Despar con i primi tre punti di fila (3-0), il turno al servizio di Malinov crea un parziale di quattro lunghezze per le ospiti (4-5). Savino del Bene che approfitta di una fase confusionaria delle trentine e l’ace di Popovic su Melli porta al massimo vantaggio le toscane (6-12). Bertini cambia in cabina di regia inserendo Ricci per Cumino. La Delta Despar va a segno con gli attacchi di Melli e Piani e riesce a riportarsi sotto fino a trovare il pareggio con il muro di Fondriest su Stysiak (16-16). Il vantaggio gialloblù arriva con l’ingresso in campo di Benedetta Marcone, al debutto in Serie A1 (18-17) ma l’illusione dura poco perché il finale è tutto in favore della Savino del Bene (con Markovic appena entrata e subito protagonista) che riesce a mettere a segno un parziale di 8-3 e ad aggiudicarsi la frazione con l’errore in attacco di Furlan (21-25).
La fase iniziale della seconda frazione si conferma molto equilibrata con l’allungo trentino che arriva al termine di una splendida azione ricca di difese da entrambe le parti (13-12). Il vantaggio Delta Despar Trentino si allarga grazie all’errore di Stysiak e ai punti di D’Odorico e Furlan (17-12). Barbolini effettua il doppio cambio con Camera e Drewniok per Malinov e Stysiak e la mossa si rivela l’arma vincente. Lubian, Courtney e proprio la neo entrata opposta tedesca suonano la carica a suon di attacchi riuscendo nell’impresa di recuperare la frazione (20-16; 22-22). Il set si conclude ai vantaggi con l’attacco in pipe di Courtney che manda in archivio il secondo parziale (27-29).
Come nella frazione precedente l’inizio è punto a punto. Ci pensa un pallonetto di una positiva Courtney a portare sul +2 Scandicci (10-12). L’ace di Piani impatta il risultato (12-12) ma successivamente due errori diretti di Melli e l’attacco di Stysiak consentono alle ospiti di ottenere il massimo vantaggio (12-15). La Delta Despar tira fuori le unghie e riesce a tornare sotto con gli attacchi di Melli e il muro di Pizzolato, entrata per Fondriest (21-22). Barbolini inserisce nuovamente Camera e Drewniok e i frutti sperati arrivano subito perché la tedesca realizza gli ultimi due punti che chiudono set e partita (21-25).
I PROTAGONISTI-
Silvia Fondriest (Delta Despar Trentino)- « C’è rammarico, sicuramente, perché in più momenti della partita avevamo la sensazione di avere noi in mano il pallino del gioco e di potercela fare. La differenza rispetto alla Savino l’ha fatta la loro maggiore esperienza, perché nelle fasi calde dei set le nostre avversarie non hanno mai sbagliato una scelta o un colpo. Purtroppo noi invece siamo venute meno in alcune piccole cose che, soprattutto nel secondo set, potevano fare davvero la differenza visto poi come si è concluso con la rimonta di Scandicci ».
Ofelia Malinov (Savino Del Bene Scandicci)- « Per noi questa partita era importantissima, sapevamo di trovare una squadra tosta e infatti il secondo set è andato ai vantaggi. Siamo state brave e ciniche e a non dargli spazio. Ci siamo fatte trovare tutte pronte, oggi si è vista la forza del gruppo. Non è un periodo facile: riprende, staccare e riprendere è complicato. Dobbiamo sempre essere concentrate, è una situazione difficile per tutti. Stiamo pensando partita per partita, pensiamo a recuperare in campionato e poi la Champions. Luna è stata bravissima, sostituire Enrica non era facile ».
IL TABELLINO-
DELTA DESPAR TRENTINO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0-3 (21-25 27-29 21-25)
DELTA DESPAR TRENTINO: D’Odorico 13, Furlan 5, Piani 11, Melli 14, Fondriest 4, Cumino 1, Moro (L), Pizzolato 1, Ricci, Trevisan, Bisio, Marcone. All. Bertini.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Pietrini 1, Lubian 9, Malinov 4, Courtney 14, Popovic 5, Stysiak 14, Carocci (L), Markovic 8, Drewniok 5, Camera, Bosetti (L). Non entrate: Samadan, Cecconello. All. Barbolini.
ARBITRI: Piana, Boris.
NOTE – Durata set: 28′, 36′, 29′; Tot: 93′.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – IGOR GORGONZOLA NOVARA-
Vittoria in tre set per la Igor Volley di Stefano Lavarini e il “derby del Ticino” si tinge d’azzurro: Caterina Bosetti (MVP e top scorer del match con 17 punti all’attivo) e compagne conquistano un successo convincente controllando sempre il punteggio dopo un primo parziale risolto al “foto-finish”.
Busto parte con Poulter in regia e Mingardi in diagonale, Stevanovic e Olivotto al centro, Gennari e Gray in banda e Leonardi libero; Novara risponde con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Bosetti e Herbots schiacciatrici e Sansonna libero.
L’avvio di partita è di altissimo livello con Herbots (2-3) e Gray (5-3) che duellano e Novara che rientra sul 6-6 con due punti consecutivi di Smarzek, prima che il servizio di Herbots scavi il primo mini-solco sul 9-11 con Bonifacio protagonista. Gennari ricuce (11-11, maniout) e sorpassa (12-11, muro) ma Bosetti scappa ancora 12-15 dopo il timeout di Fenoglio; Gray rientra ancora (17-17), Lavarini ferma il gioco ma Busto scappa 20-18 con Mingardi guadagnando un break di vantaggio. Sansonna in difesa e Smarzek in attacco non si arrendono (20-20, maniout), Herbots mette la freccia (21-22) in pipe e sul 23-24 Bosetti conquista il primo set ball: Busto ne annulla quattro, poi Washington inchioda la fast (27-28) e Bosetti chiude in pallonetto, 27-29.
Novara alza il ritmo e va 2-5 con Bosetti (magia da seconda linea), Gray in battuta annulla il gap (5-5) ma Busto rimane nel “testa a testa” solo fino all’8-8, firmato da Mingardi. Smarzek scappa (8-10, parallela), il nastro spinge a terra l’ace di Hancock (saranno sei per lei, nel match) sul 9-12 e nonostante il timeout di Fenoglio e l’ingresso di Escamilla in banda, le azzurre si portano 11-18 con due punti in sequenza di Herbots. L’ace di Smarzek aumenta il divario (12-20), Washington avvicina il traguardo a muro (13-23) e Novara chiude poco dopo 16-25 con un errore in battuta di Mingardi.
Busto riparte con Escamilla in sestetto, Novara però piazza subito il break decisivo con il servizio di Hancock, portandosi 0-9 con ben quattri ace della regista statunitense. Fenoglio chiama due volte a raccolta le sue, Escamilla prova a rientrare (4-11, maniout), ma sul turno in battuta di Smarzek arriva il +10, siglato da Bosetti in pipe (4-14) che mette al sicuro il set. Busto prova a reagire ma Novara tiene le distanze, Smarzek concretizza una bella difesa di Populini (appena entrata) sul 10-20, le lombarde accorciano ancora (13-20) ma Herbots (15-23) e Bosetti, con due punti in successione, chiudono i conti sul 15-25.
I PROTAGONISTI-
Giulia Leonardi (Unet E-Work Busto Arsizio)- « Non sappiamo perché ci troviamo in questa situazione, lavoriamo sodo e in allenamento siamo pronte, vogliamo fare bene… poi in campo ci blocchiamo. Non ci sono problemi tra di noi né con l’allenatore, che anzi ci spinge molto. In questo momento va così e dobbiamo lavorare per venirne fuori ».
Stefania Sansonna (Igor Gorgonzola Novara)- « Credo che la squadra abbia avuto un bellissimo atteggiamento nel primo set, tenendo il punto a punto e lottando su ogni pallone. In quel frangente, poi è tornata la grande forza di questo gruppo: abbiamo lavorato molto bene con il muro-difesa e abbiamo tirato la battuta al massimo, come non facevamo da un po’, senza preoccuparci degli errori. Questa per noi era una partita dal grande valore, serviva rodare la squadra ora che siamo tornate tutte insieme, ci voleva un test così importante. Da domani l’attenzione è al prossimo impegno, che è la tre-giorni di Champions League. Pensiamo a Kazan, poi penseremo al resto: le russe sono il primo scoglio ma non l’unico di un girone complicato. Sono costruite per vincere ma anche noi lo siamo ».
IL TABELLINO-
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0-3 (27-29 16-25 15-25)
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Mingardi 8, Poulter 2, Stevanovic 4, Gray 14, Olivotto 6, Gennari 3, Leonardi (L), Escamilla 4, Bonelli, Cucco, Bulovic. Non entrate: Conti, Campagnolo, Piccinini. All. Fenoglio.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Smarzek 15, Hancock 8, Bonifacio 3, Bosetti 17, Washington 9, Herbots 15, Sansonna (L), Populini. Non entrate: Costantini, Napodano, Chirichella, Battistoni, Daalderop, Zanette. All. Lavarini.
ARBITRI: Sobrero, Braico.
NOTE – Durata set: 33′, 24′, 22′; Tot: 79′.
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – IL BISONTE FIRENZE-
La cura Mazzanti funziona. La Bartoccini Perugia conquista la posta piena superando fra le mura amiche Il Bisonte Firenze al termine di una prestazione convincente il cui il cuore si è fuso con la tecnica regalando alle umbre un successo pesantissimo in chiave salvezza. Per le toscane però è lecita più di una recriminazione per l’occasione sprecata: sia nel primo che nel terzo set (dopo aver dominato il secondo) la squadra di Mencarelli sembrava in pieno controllo, con un margine rassicurante sulle avversarie (11-18 e 13-19) ma in entrambe le occasioni ha accusato dei pesanti black out, subendo poi la maggiore freddezza della Bartoccini nei finali punto a punto ai vantaggi. Nel quarto invece, forse a causa della botta psicologica subita, Il Bisonte ha ceduto di schianto: un finale amaro, che però non pregiudica la possibilità di qualificarsi per i quarti di Coppa Italia, con la situazione al giro di boa che sarà definitiva solo fra tre settimane, al termine degli undici recuperi.
Mazzanti schiera Di Iulio in palleggio, Ortolani opposto, Havelková e Carcaces schiacciatrici laterali, Aelbrecht e Koolhaas al centro e Cecchetto libero. Mencarelli deve ancora fare a meno di Alberti e Hashimoto e mette in campo Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Guerra in banda, Kone (sostituita in seconda linea per tutta la partita da Panetoni con il cambio under) e Beliën al centro e Venturi libero.
L’avvio del primo set è in equilibrio, Nwakalor sale di intensità per il 7-10 che costringe Mazzanti a chiamare time out. Al rientro Firenze scappa 8-13 grazie a Nwakalor e Guerra, con la panchina umbra che ferma il gioco ancora una volta. Le ospiti allungano con il muro e nella Bartoccini entra Mlinar al posto di Carcaces. Van Gestel e Nwakalor danno sette punti di vantaggio (11-18), poi Perugia risale con Mlinar sul 14-18 e questa volta è Mencarelli a chiamare il minuto di sospensione. La schiacciatrice croata firma due punti consecutivi che riportano a contatto le padrone di casa sul 16-18, Mazzanti inserisce anche Agrifoglio e la mossa dà i frutti sperati: Aelbrecht mette a segno un altro punto (17-18), Nwakalor e Guerra poi riallungano (18-22), ma Havelkova sigla il 22-22 rendendo vano il time out richiesto da Mencarelli. Perugia trova il sorpasso sul 24-22 con un altro muro, poi il servizio di Guerra sigla il 24-24: Bartoccini Fortinfissi ancora avanti con Koolhaas prima di chiudere con Ortolani sul 26-24.
Nel secondo set rimangono in campo Agrifoglio e Mlinar, e dopo un inizio complicato (4-2), è il fondamentale del muro a permettere a Il Bisonte di ripartire e poi di allungare con Van Gestel e Nwakalor (4-7 e time out Mazzanti): come nel primo set, le bisontine riescono a tenere il cambio palla e a fare bene anche in fase break (9-14), poi Mazzanti chiama un altro time out e rimette Carcaces per Mlinar. La battuta continua ad essere ficcante e a permettere a Il Bisonte numerosi contrattacchi (12-19 con la fast di Belien), Mazzanti prova anche Di Iulio e Angeloni per Agrifoglio e Havelkova, ma stavolta la rimonta non c’è e Kone può chiudere 16-25 col primo tempo.
Anche nel terzo set Il Bisonte dimostra di poter fuggire non appena alza il livello del suo muro-difesa (4-7 con Van Gestel): Mazzanti chiama subito time out, Belien continua a tramutare in oro ogni contrattacco (4-9), poi la Bartoccini prova a reagire trascinata da Ortolani (11-14), ma l’ace di Van Gestel vale il nuovo + 5 (11-16) e Mazzanti ferma di nuovo tutto. La reazione arriva poco dopo, quando le padrone di casa dal 13-19 tornano sul 16-19 e Mencarelli è costretto a chiamare il time out: al rientro il regalo di Havelkova permette alle bisontine di ripartire, poi sul 17-21 entra Lazic per Van Gestel ma Angeloni accorcia ancora (19-21) e sull’invasione di Lazic (20-21) Mencarelli deve di nuovo fermare il gioco. Belien trova l’importantissimo 20-22, poi Angeloni firma il diagonale del pareggio (22-22), ma il primo set point è di Firenze grazie a Guerra (23-24): Belien sbaglia la battuta, Cambi mura Angeloni (24-25) ma Guerra non trova il mani-out (25-25), poi Havelkova fa un altro regalo (25-26) ma Ortolani annulla anche il terzo set point. E qui sale in cattedra proprio l’opposto, che procura due palle set alle sue: la prima è annullata da Van Gestel (27-27), ma sulla seconda è Angeloni a chiudere 29-27.
Il parziale perso così fa male e Perugia ne approfitta per salire subito 3-0, con Mencarelli che inserisce Enweonwu per Nwakalor, ma adesso sul campo di Firenze funziona poco o nulla e in un attimo il gap aumenta fino all’11-2, tanto che Mencarelli inscena un furiosissimo time out. Che purtroppo non porta frutti: la Bartoccini è un rullo compressore e non regala nulla, e alla fine è un errore di Enweonwu a certificare l’impietoso 25-9.
I PROTAGONISTI-
Veronica Angeloni (Bartoccini Fortinfissi Perugia)- « Sono felicissima per il risultato, i tre punti ci servivano tantissimo. Amo questa squadra e sono contenta di aver contribuito alla vittoria. Quando si vince, aumenta l’entusiasmo ed è più facile allenarsi in settimana. Questa partita è l’ennesima dimostrazione che non ci sono riserve, ma giocatrici bravissime che si fanno valere quando vengono chiamate in campo ».
Sara Alberti (Il Bisonte Firenze) – « Eravamo venute qui sapendo di dover lottare in una partita difficile, in cui il risultato era fondamentale per entrambe le squadre. Il primo set ce lo siamo fatti sfuggire dalle mani, poi dopo il secondo vinto abbastanza agevolmente, nel terzo non siamo di nuovo riusciti a concretizzare il finale punto a punto, mentre nell’ultimo purtroppo non abbiamo combattuto ed è stato brutto da vedere ».
IL TABELLINO-
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA – IL BISONTE FIRENZE 3-1 (26-24 16-25 29-27 25-9)
BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 10, Koolhaas 12, Ortolani 16, Carcaces 4, Aelbrecht 10, Di Iulio 5, Cecchetto (L), Angeloni 7, Mlinar 5, Agrifoglio 1. Non entrate: Casillo, Rumori, Scarabottini. All. Mazzanti.
IL BISONTE FIRENZE: Guerra 13, Kone 7, Nwakalor 14, Van Gestel 9, Belien 14, Cambi 1, Venturi (L), Enweonwu 6, Panetoni 1, Lazic. Non entrate: Neri, Alberti, Acciarri. All. Mencarelli.
ARBITRI: Talento, Autuori.
NOTE – Durata set: 29′, 21′, 32′, 18′; Tot: 100′.
I RISULTATI-
Imoco Volley Conegliano-Reale Mutua Fenera Chieri 0-0 Si gioca il 24/11 2020 Ore 18.30
Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (27-29, 16-25, 15-25)
Vbc E’piu’ Casalmaggiore-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-22, 31-29, 28-26)
Banca Valsabbina Millenium Brescia-Saugella Monza 0-3 (15-25, 19-25, 21-25)
Bartoccini Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 3-1 (26-24, 16-25, 29-27, 25-9)
Delta Despar Trentino-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (21-25, 27-29, 21-25)
Ha riposato: Zanetti Bergamo
LA CLASSIFICA-
Imoco Volley Conegliano 33; Igor Gorgonzola Novara 25; Saugella Monza 22; Savino Del Bene Scandicci 21; Reale Mutua Fenera Chieri 15; Il Bisonte Firenze 14; Delta Despar Trentino 13; Vbc E’piu’ Casalmaggiore 12; Bosca S.Bernardo Cuneo 10; Zanetti Bergamo 10; Bartoccini Fortinfissi Perugia 8; Unet E-Work Busto Arsizio 8; Banca Valsabbina Millenium Brescia 7.
IL PROSSIMO TURNO- 29/11/2020 Ore 17.00-
Vbc E’piu’ Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano
Unet E-Work Busto Arsizio – Saugella Monza
Savino Del Bene Scandicci – Zanetti Bergamo
Bosca S.Bernardo Cuneo – Il Bisonte Firenze
Reale Mutua Fenera Chieri – Bartoccini Fortinfissi Perugia
Banca Valsabbina Millenium Brescia – Delta Despar Trentino
Riposa: Igor Gorgonzola Novara