Lea Cvetnic da Sassuolo a Brescia

Dopo le esperienze in A2 a Caserta, Roma e Sassuolo la ventunenne atleta croata fa il grande salto nella massima serie alla corte di Mazzola

BRESCIA- Presentazione on line per la nuova giocatrice della Banca Valsabbina Brescia che oggi ha annuciato Lea Cvetni?. E’ intervenuta nella web conference, curata da Luca Piantelli, l’opposto Anna Nicoletti, fresca di ritorno a Brescia dopo la stagione a Filottrano.

LA CARRIERA-

Nata a Zagabria, capitale della Croazia, il 2 febbraio 1999, alta 186 centimetri, la nuova Leonessa del roster affidato alle cure di coach Enrico Mazzola, nelle ultime tre stagioni ha giocato in serie A2 a Caserta (dove è stata avversaria della Millenium), Roma e Sassuolo, ultima squadra prima dell’arrivo a Brescia.

Sin da giovanissima si è distinta subito nel panorama nazionale della pallavolo croata tra le file del HAOK Mladost Zagabria, nel 2016 Marina Kaštela con cui vince Campionato, Supercoppa e Coppa Nazionale. Considerata una delle giocatrici più talentuose della Croazia, nel 2017 ha partecipato al World Grand Prix con la nazionale.

Nelle tre stagioni italiane la nuova schiacciatrice bresciana ha realizzato 983 punti in 76 gare a referto e 260 set giocati. Lea Cvetni? è la prima giocatrice della Croazia a vestire la maglia della Millenium Brescia

Quarto campionato in Italia, primo in A1 per Lea Cvetni?. 

LE PAROLE DI LEA CVETNIC-

« In questo periodo è difficile trovare società serie, quindi ho deciso di optare per Brescia perchè ho sentito tante cose positive. Dopo i campionati in Croazia e i tre in A2 sono felice di fare la A1 qui, alzando l’asticella personale ».

Giovane di ampia prospettiva, Lea è convinta dei propri mezzi.

« Il mio lavoro è dare il 100% per la squadra. I miei punti forza sono l’attacco e la battuta, ma devo ancora migliorare in ricezione e fare più esperienza, voglio lavorare di più ».

LE PAROLE DI ANNA NICOLETTI-

« Innanzitutto sono molto contenta di tornare a Brescia. Ero qui il primo anno di A1 del club e abbiamo fatto molto bene, ho apprezzo la serietà della società per l’organizzazione e questo mi ha spinto a ritornare. Inizialmente non mi aspettavo una chiamata per il ritorno alla Valsabbina, ma ora che sono qui vorrei fare ancora meglio ».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...