BUSTO ARSIZIO (VARESE)- La miglior marcatrice dell'A1 dello scorso torneo, Camilla Mingardi, è il nuovo opposto della Unet e-work Busto Arsizio di coach Marco Fenoglio.
LA CARRIERA-
Nata a Brescia il 19 ottobre 1997, 186cm di altezza, cresce nelle giovanili del Volley Bergamo, passando poi già per il Palayamamay nella stagione 2013/14, nella quale fa esperienza disputando il torneo di B1. Dopo una stagione a Montichiari e due a Legnano (tra A2 e A1), gioca per Modena nella seconda metà del 2017/18, torna a Bergamo in A1 nel 2018/19 e nell’ultimo campionato fa faville nella Millenium Brescia: 405 punti (miglior realizzatrice), 5.47 punti a set (meglio di lei solo Paola Egonu con 5.75). Alla UYBA ritrova Rossella Olivotto (compagna a Montichiari e Bergamo) e Giulia Leonardi (con cui ha giocato a Modena).
Ben introdotta da coach Fenoglio che, parlando di lei qualche giorno fa, l’aveva descritta come una giocatrice forte caratterialmente, che non molla mai, che attacca sempre da seconda linea, quello che serve alla UYBA 2020/2021.
LE PAROLE DI CAMILLA MINGARDI-
« Sono molto emozionata nel tornare a Busto Arsizio da titolare, nel 2013 giocavo in B1 e spesso mi allenavo con la prima squadra, ma ora sarà tutta un’altra cosa: ora tocca a me. A Brescia il mio obiettivo era dimostrare di essere una giocatrice di categoria, ho disputato un buon campionato e aver ricevuto la chiamata di un top team mi rende molto orgogliosa. Sono felicissima di ritrovare Giulia Leonardi e Rossella Olivotto: Giulia è una giocatrice di carattere come me, una grande presenza in campo, una vera professionista che a Modena mi aveva aiutato molto ad inserirmi nella squadra. Rossella è la mia migliore amica, quindi sono entusiasta di poter giocare ancora con lei: in campo fa un lavoro più silenzioso, ma di grande sostanza e dunque indispensabile. Credo che il sestetto della nuova UYBA avrà, come ha già anticipato coach Fenoglio, un alto tasso di fisicità e una grande dose di carattere e grinta: sarà una squadra che non molla mai e che credo potrà fare grandi cose. A proposito dell’allenatore: stimo tantissimo Marco, è una persona che ti fa fare sempre uno step in più e con lui quella che sembra una montagna diventa una collina. Per la prossima stagione mi auguro di dare in mio contributo alla squadra per ottenere i risultati che sono consoni alla sua storia, a livello personale voglio confermare di essere una attaccante affidabile e, perchè no, nell’anno che porta alle Olimpiadi, mettermi in luce per un posticino in azzurro ».