A1 Femminile, Conegliano vince ancora, bene le piemontesi

Le Campionesse d'Italia superano sicure Casalmaggiore. Cuneo e Chieri battono in casa rispettivamente Monza e Caserta. Busto vince il derby con Brescia. Scandicci si impone solo al tie break a Bergamo
A1 Femminile, Conegliano vince ancora, bene le piemontesi© Epi Pom

ROMA- Quarta vittoria in altrettante uscite per l'Imoco Conegliano che nella gara interna della terza giornata ha superato fra le mura amiche senza troppe difficoltà l’E’più Pomì Casalmaggiore rispondendo così al successo di ieri di Novara. Abbastanza regolari i risultati sugli altri quattro campi con l' Unet E-Work Busto Arsizio che batte in rimonta, nonostante le assenze, la Banca Valsabbina Brescia. Sicuro successo interno della Bosca S.Bernardo Cuneo contro una svagata Saugella Monza. Vince anche l'altra piemontese, la Reale Mutua Fenera Chieri sulla Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta che rimane ancora ferma a zero punti. La Savino Del Bene Scandicci si porta via due punti dal campo della Zanetti Bergamo al termine di una partita dagli alti contenuti agonistici conclusasi al tie break.

TUTTE LE SFIDE-

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA-

La Unet E-Work Busto Arsizio batte in rimonta per 3-1, davanti ai 2400 del Palayamamay, la Millenium Brescia e si porta quota 7 in classifica.

Più forte della sfortuna, più forte delle difficoltà. Le farfalle hanno infatti affrontato la partita senza Giulia Leonardi, infortunatasi al migliolo della mano sinistra nell’allenamento di rifinitura (frattura scomposta e tempi di recupero non brevissimi per lei), Simin Wang (forte dermatite a mani e braccia) e con Orro out in avvio per un risentimento muscolare alla coscia. Lavarini, che ha portato in panchina tre ragazze della squadra di B2 (Bartolucci, Cucco e Bulovic) si è dunque affidato a una formazione assolutamente inedita, con Gennari schierata nel ruolo di libero, con Cumino al palleggio in diagonale con Lowe, Washington e Berti al centro, Villani ed Herbots (oggi capitana) in banda.

Nel corso dell’incontro decisivo l’ingresso a metà del secondo set di Orro che, stringendo i denti, ha dato un apporto incredibile alla conquista del successo biancorosso.

Nella UYBA brillante la prestazione delle due americane Lowe, protagonista in attacco con 19 punti (42%) e la MVP Washington, già amatissima dai tifosi, capace di 15 punti (59%). Bene anche Herbots (17 col 40%) e Villani (13 col 48%), generosa la prova di Gennari, brava anche in maglia gialla.

Per Brescia Mingardi la migliore con 23 punti.

Starting six: Lavarini parte con Cumino – Lowe, Bonifacio – Washington, Herbots – Villani, Gennari libero, Mazzola risponde con Caracuta – Mingardi, Speech – Veltman, Rivero – Segura, Parlangeli libero.

Nel primo set la UYBA parte decisa con Washington e Lowe (6-4), ma Mingardi e l’ace di Rivero fanno capire che Brescia c’è e se la vuole giocare (7-7); sui servizi di Rivero la Millenium scappa e Lavarini ferma il gioco sul 7-9, poi è Lowe a trovare l’importante campiopalla dell’8-10. La UYBA continua a faticare in rice e Segura ne approfitta (11-14), poi Herbots sale in cattedra con una doppietta che riporta sotto le farfalle (13-14); l’ace di Caracuta vale di nuovo il +3 per le ospiti (14-17), Mingardi sfonda il muro bustocco per il 16-20 e costringe ancora Lavarini a fermare il gioco. Sul 17-20 la UYBA prova ad inserire Orro e Bici, Herbots fa chiamare tempo a Mazzola (20-22), poi Bici mura il -1 e la Millenium si rifugia ancora nel time-out (21-22). Bonifacio conferma il gap (22-23, rientrano Lowe e Cumino), Lowe attacca da posto 2 il 23-23, Rivero trova il set-ball (23-24), Herbots annulla (24-24). Ai lunghissimi vantaggi la UYBA trova anche una palla per chiudere con Washington (27-26), ma alla fine chiude Brescia con la solita Mingardi (28-30).

A tabellino: Mingardi 8, Segura 6, Lowe 6, Herbots 5

 Secondo set: le farfalle non ci stanno e tornano in campo con fame con Herbots in evidenza da posto 6 e da posto 4 (7-5). L’inerzia della partita rimane comqune a favore di Brescia (7-11) e Lavarini sceglie di rimettere in gioco Orro, subito in evidenza con bella alzata per il 9-12 di Lowe. Washington accorcia (12-13), Mingardi spara out il 13-13. La UYBA prova a fuggire con Herbots e un altro errore di Mingardi (16-14, 18-15 tempo Mazzola); Villani firma il muro del 21-18 e fa volare le farfalle verso la conquista del set; Brescia regala qualcosa e ancora Villani chiude da posto 4 (25-21).

A tabellino: Herbots 6, Washington 4, Mingardi 6

Terzo set: Lavarini lascia in campo Orro in regia e la UYBA è ancora brillante con Villani e Washington che fanno subito chiamare tempo a Mazzola (5-3). Herbots allunga a muro (6-3), Mingardi e Rivero regalano l’8-3 (dentro temporaneamente Bridi per Caracuta). Herbots in parallela realizza il 10-6, Lowe allunga (11-6), di nuovo Herbots (questa volta in pallonetto), fa chiamare time-out a Mazzola (12-6). Lowe e Villani ottengono facilmente i cambiopalla fino al 16-10, l’americana affonda con potenza il 19-11 che chiude di fatto il parziale. Nel finale la UYBA amministra e chiude con una bomba di Washington 25-18 (esordio in seconda linea per la giovane Cucco).

A tabellino Lowe 6, Herbots 5, Villani 4

Quarto set: la UYBA si esalta dopo il murone del 3-0 firmato Washington e dopo il super attacco di Lowe (5-2); le farfalle sembrano ora veramente padrone del campo con Bonifacio che si fa sentire a rete con il muro del 7-3 e Villani che prende sempre più fiducia (10-7, 13-9 time-out Mazzola). A metà set è “Washington show” (tre punti della numero 1 fino al 16-10), Gennari difende alla grande per il punto di Villani (17-11), le ospiti regalano qualcosa e si va veloci al 20-13. Il finale è tutto in discesa e i 2400 del Palayamamay possono giore. A chiudere è l’ace di Bici appena entrata (25-16).

I PROTAGONISTI-

Stefano Lavarini (Allenatore Unet E-Work Busto Arsizio)-  « Il primo set non mi è piaciuto perchè, nonostante fosse difficile adeguarsi da subito a un sistema di gioco così diverso dal solito, credo che con un po’ più di aggressività avremmo potuto portarlo a casa. Da metà del secondo abbiamo trovato la chiave di volta ed è andata in discesa: abbiamo contenuto la qualità di battuta di Brescia, abbiamo aggiustato situazioni di muro difesa dove stavamo soffrendo e soprattutto abbiamo cominciato ad attaccare con più efficacia. Washington ha subito fatto vedere la sua “cilindrata”, non solo stasera ma in tutta la prima settimana di allenamenti; per questo ho ritenuto di farla partire al posto di Beatrice Berti che a sua volta sta facendo benissimo. Ci sarà una bella competizione fra le centrali e sono contento di avere il problema di scegliere chi fare giocare ».

IL TABELLINO-

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3-1 (28-30 25-21 25-18 25-16) –

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Bonifacio 5, Lowe 19, Villani 13, Washington 15, Cumino, Herbots 17, Gennari (L), Bici 2, Orro, Bulovic, Cucco. Non entrate: Leonardi, Berti, bartolucci. All. Lavarini.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Rivero 12, Speech 6, Mingardi 23, Segura 10, Veltman 4, Caracuta 2, Parlangeli (L), Mazzoleni 3, Jones Perry 1, Biganzoli, Bridi, Saccomani. Non entrate: Fiocco, sala. All. Mazzola.

ARBITRI: Zanussi, Piubelli.

NOTE – Spettatori: 2311, Durata set: 35′, 28′, 25′, 26′; Tot: 114′.

IMOCO CONEGLIANO- E PIU’ POMI’ CASALMAGGIORE-

Casalmaggiore lotta, ci prova ma è l’Imoco Volley Conegliano a vincere la gara per 3-0 al PalaVerde di Villorba.

Inizio dall’alto tasso tecnico e di ritmo sin da subito, Popovic mura il tentativo veneto e fa 3-4. Il primo ace della gara lo segna la palleggiatrice di casa Giulia Gennari, l’Imoco si porta sull’8-4 e coach Gaspari preferisce chiamare time out. Al ritorno in campo è Cuttino a mettere il pallone a terra e a fare 5-8, Carcaces poi ribadisce in diagonale. Carcaces è attenta, Sylla prova il tocco morbido ma la cubana c’è, 7-9. Bello il pallonetto di Bosetti che scavalca il muro dell’Imoco e sigla il 9-12, l’errore poi di De Kruijf manda le rosa in doppia cifra. Geerties ci prova ma il muro di Popovic è invalicabile, 11-12, il ritmo è altissimo. Antonijevic si tuffa e recupera, Spirito alza all’indietro e capitan Bosetti sigla il punto del 12 pari, grande azione. Altro bel muro di Popovic sul quale di infrange il tentativo di Gennari, 13 pari. Anche De Kruijf trova l’ace beffando la difesa rosa, ma la sua battuta seguente è lunga, 14-15. Coach Gaspari inserisce Scuka per Carcaces nel giro di ricezione, Bosetti viene murata e l’Imoco si porta sul 20-16, time out per la Vbc Èpiù Pomì. Al ritorno in campo è Stufi a trovare la traiettoria con la sua fast, 17-20. Il 22-17 per le padrone di casa è frutto di un ace di Paola Egonu, ma la battuta seguente è out, 18-22. Bella diagonale di “Rocket” Cuttino che fende il campo e sigla il 19-22, ed è ancora l’opposta americana a mettere a terra il pallone costringendo coach Santarelli al time out, 20-22. L’Imoco si porta sul set point ma un errore di Egonu annulla la prima palla set, l’opposta però si fa perdonare subito dopo e in pipe chiude 25-21. Top Scorer: De Kruijf e Egonu 6, Bosetti 4.

E’ Carcaces ad aprire il secondo set, Sylla però pareggia, Casalmaggiore poi torna in vantaggio ma la battuta di Cuttino è a rete, 2-2. Il videocheck ribalta la decisione arbitrale sulla battuta di Egonu portanto la Vbc avanti ma la stessa Egonu in pipe ristabilisce le distanze. Bel mani out di Caterina Bosetti che sfrutta il piano di rimbalzo del muro e fa 4-3. Il videocheck è ancora favorevole a Casalmaggiore che così si porta in vantaggio, 8-7, ritmo serrato. De Kruijf ci prova ma Stufi è una saracinesca, 9-7. Altro punto di un’attentissima Federica Stufi, la Vbc Èpiù Pomì si porta sul 10-7 e coach Santarelli chiama time out. Conegliano però è dura a mollare, e lo si sa, spinge e trova il pareggio 10-10, coach Gaspari preferisce chiamare time out. Strana pipe a piedi pari di Bosetti ma è efficace, 11-10. Le padrone di casa continuano a spingere, le rosa provano ad arginare, Sylla però ferma Stufi e fa 15-12, time out Casalmaggiore. Al ritorno in campo è Capitan Bosetti e infilare la diagonale giusta, 13-15. Coach Gaspari inserisce Scuka e Camera per Cuttino e Antonijevic, la palleggiatrice piemontese alza subito a Popovic che non perdona, 15-19. Botezat trova la zona di conflitto con la sua battuta velenosa e fa 23-15, De Kruijf manda l’Imoco al set point. Popovic c’è e infila la difesa veneta, 16-24. E’ De Kruijf però a chiudere 25-16. Top Scorer: Egonu 8, Bosetti 5

Nel terzo set coach Gaspari parte con Scuka per Carcaces, Conegliano si porta sul 3-0 ma la battuta di Folie è a rete, 1-3. Cuttino in due riprese infila la traiettoria giusta, 2-3. Monster block di Scuka su De Kruijf che fa 4-4. Ace velenoso di Stufi che beffa Sylla e rimette tutto in parità 8-8, capitan Bosetti poi allunga. Giulia Gennari trova un altro ace e manda le sue sull’11-9, time out per Casalmaggiore. Bosetti passa tra le mani di Geerties e Folie e trova l’11-13, Scuka poi con la sua diagonale accorcia. Folie con due ace consecutivi costringe coach Gaspari al time out sul 16-12 Imoco. Videocheck ancora una volta favorevole alle rosa, la palla è in e Casalmaggiore fa 14-16. Scuka cerca di tenere le sue aggrappate al set, diagonale e 15-17. Il primo tempo di Stufi è sporco ma efficace, 16-18, Casalmaggiore è sempre lì. Il tentativo di Folie si infrange sul muro di Stufi, 17-20 e l’attacco seguente di Egonu è out, 18-20. Conegliano però ingrana la quinta e anche la sesta, muro di Folie e match point 24-18, l’errore di Bosetti chiude il set 25-18 e il match per 3-0.

IL TABELLINO-

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – VBC ÈPIÙ POMÌ CASALMAGGIORE: 3-0 (25-21 / 25-16 / 25-18)

IMOCO CONEGLIANO-: De Kruijf 12, Geerties 4, Folie 8, Botezat 1, De Gennaro (L), Gennari 5, Hill, Sylla 7, Egonu 19. Non entrate: Sorokaite, Fersino (L), Ogbogu, Enweonwu, Wolosz. All. Santarelli-Simone

ÈPIÙ POMÌ CASALMAGGIORE: Popovic 4, Stufi 7, Camera, Vukasovic, Spirito (L), Bosetti 11, Scuka 5, Carcaces 3, Antonijevic, Cuttino 6. Non entrate: Piccinini (L), Fiesoli, Maggipinto, Veglia. All. Gaspari-Bertocco.

BOSCA SAN BERNARDO CUNEO – SAUGELLA MONZA-

Seconda sconfitta su altrettante uscite esterne per la Saugella Monza. Dopo lo stop rimediato a Villorba all’esordio, la prima squadra femminile del Consorzio Vero Volley si ferma anche a Cuneo nella terza giornata della Serie A1 femminile. A fare festa, al termine di quattro set di grande intensità, sono infatti le padrone di casa della Bosca San Bernardo, vincenti 3-1 davanti al pubblico di casa del Pala Ubi Banca grazie ad una bella prova corale e agli assoli di una scatenata Van Hecke (26 punti per lei con 3 ace). Seppur sorpresa dalle piemontesi nel primo set dopo un prologo equilibrato, la Saugella Monza è stata poi capace di entrare in campo con uno spirito completamente diverso nel secondo gioco, approcciato con grande determinazione ed un’ottima efficacia sia in attacco (Ortolani, Orthmann e Meijners a mettere giù palloni in attacco) che in difesa (generosa la prestazione di Parrocchiale per le rosablù). Vinto il secondo set, però, le lombarde non sono più riuscite a confermarsi nel terzo e quarto set, parziali in cui le cuneesi hanno sprintato nelle fasi iniziali anche con Nizetich e Markovic, limitando i tentativi di rimonta monzesi guidati da Heyrman (16 punti per lei, con il 72% in attacco, e 2 muri), ben imbeccata da Skorupa, e regalandosi la seconda vittoria di fila dopo quella ottenuta la scorsa settimana in trasferta contro la Savino Del Bene Scandicci. Proprio le toscane saranno il prossimo avversario della squadra di Massimo Dagioni, giovedì prossimo, al Pala Allende di Cinisello Balsamo, nella quarta giornata di andata della stagione regolare.

Cuneo all’inizio firma il break con Van Hecke e Nizetich (2-0), Saugella che pareggia i conti (2-2) ma nuovo allungo cuneese con l’errore di Meijners e la palla vincente di Zambelli, 4-2. Skorupa e Heyrman firmano il pari (4-4), poi fuga delle lombarde con Meijners ed Heyrman (anche un ace per lei), 7-5. Nizetich e Markovic accompagnano Cuneo all’aggancio prima e al sorpasso poi, 9-8, ma Ortolani e qualche errore delle padrone di casa agevola il pari monzese (12-12). L’equilibrio la fa da padrone fino al 14-14, poi invasione di Skorupa ed ace di Van Hecke, 16-14. Errore di Heyrman in battuta, Markovic a segno e time-out chiamato da Dagioni. Danesi a segno dal centro, poi errore di Frigo dopo l’invasione di Ortolani e Monza si avvicina (19-17). Pipe di Van Hecke, errore di Orthmann, fuga delle piemontesi 21-17 e time-out Dagioni. Van Hecke non sbaglia e le padrone di casa volano sul 23-19, chiudendo poi il primo gioco 25-21 nonostante una timida reazione lombarda con Ortolani e Orthmann.
Saugella Monza che parte forte nel secondo set con Meijners, Ortolani ed Heyrman (6-3), ma Cuneo che risponde con Markovic e Van Hecke acciuffando la parità (8-8). Tre lampi consecutivi di Danesi riportano Monza sul più tre, 11-8, e Pistola chiama time-out. Filotto di tre punti per Cuneo agevolato dall’ottimo turno al servizio di Candi (11-11) ed equilibrio fino al 13-13. Punto a punto fino al 15-15, momento in cui la Saugella piazza il break 17-15 con la giocata vincente di Meijners (ottimo turno al servizio di Orthmann) e l’errore di Van Hecke, costringendo Pistola a chiamare time-out. Fast di Heyrman dopo quella di Candi, poi Danesi a segno e Saugella che vola sul 20-16. Le monzesi gestiscono il vantaggio accumulato con un’ottima intensità al servizio e in attacco: Meijners e Danesi mettono in difficoltà la difesa delle padrone di casa, spingendo le loro alla conquista del gioco 25-19.

Ancora break Cuneo nel terzo, come nel primo set, con due lampi di Van Hecke (4-1). Meijners e Orthmann tentano di avvicinare la Saugella alla parità (5-3) ma Markovic e Nizetich non sbagliano (7-3) e Dagioni chiama time-out. Nizetich continua a spingere con precisione (10-5), Monza non cede e risale con Danesi, Ortolani e Orthmann, 13-11. Dopo il primo tempo di Candi e l’attacco vincente di Nizetich, ci sono due muri di Heyrman su Nizetich prima e Van Hecke poi (16-13). Nonostante i tentativi, Cuneo difende tanto e tiene a distanza Monza con Nizetich e l’ace di Van Hecke (18-13) e Dagioni chiama time-out. Alla ripresa del gioco Van Hecke difenda infallibile sia in attacco che al servizio, trascinando la Bosca San Bernado al 24-13. Heyrman e Mariana rimandano la conquista del gioco delle padrone di casa, che arriva con la battuta sbagliata di Heyrman, 25-15.

Nell’ultima frazione uova partenza sprint delle padrone di casa che, grazie agli errori delle monzesi volano sul 4-1. Ortolani, Meijners e Orthmann guidano però le loro al sorpasso, 6-5. Cuneo rientra forte con Nizetich (ace) e Markovic, 8-6. Heyrman riporta avanti Monza con due fast (11-10), ma una scatenata Van Hecke si prende sulle spalle le sue, portando Cuneo avanti 15-13. Dopo la giocata di Zambelli e quella di Markovic (17-14), Dagioni chiama time-out per dare una scossa alle sue ma non basta. Alla ripresa del gioco Rigdon ed un filotto di quattro punti coincide con la vittoria del set, 25-16 e della gara 3-1 per la Bosca San Bernardo Cuneo.

I PROTAGONISTI-

Andrea Pistola (Allenatore Bosca S.Bernardo Cuneo)- « Questa sera abbiamo fatto un passo in avanti sulla strada intrapresa a Scandicci: una strada fatta di tanta attenzione tattica, di intensità fisica e mentale. Stiamo lavorando bene in palestra e nel fine settimana i risultati si vedono. Questi sei punti nelle prime tre partite di un inizio di campionato difficile ci lasciano ben sperare per il prosieguo della stagione. L’obiettivo per le prossime due partite contro Brescia e Chieri è quello di continuare a progredire ».

Floortje Meijners (Saugella Monza)- « Sapevamo che era una partita insidiosa ma non ci aspettavamo un risultato così. Abbiamo perso tre punti importanti, è vero. Vanno però fatti i complimenti a Cuneo per come ha giocato tatticamente la gara. Noi dobbiamo migliorare tanto. Siamo ancora all’inizio del campionato ma questa sconfitta fa male. Oggi abbiamo perso tanti punti nel muro-difesa: per loro sembrava fosse molto facile mettere palla a terra. Ora testa a giovedì: ci aspetta una sfida importante in cui dovremo fare un’altra prestazione rispetto a stasera ».

IL TABELLINO-

BOSCA S.BERNARDO CUNEO – SAUGELLA MONZA 3-1 (25-21 19-25 25-15 25-16)

BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Markovic 8, Candi 7, Van Hecke 26, Nizetich 12, Zambelli 11, Cambi 3, Zannoni (L), Rigdon 1, Frigo. Non entrate: Agrifoglio, Ungureanu, Baldi. All. Pistola.

SAUGELLA MONZA: Danesi 10, Ortolani 11, Orthmann 8, Heyrman 15, Skorupa 2, Meijners 8, Parrocchiale (L), Obossa 1, Squarcini, Bonvicini, Mariana, Di Iulio. All. Dagioni.

ARBITRI: Sobrero, Rossi.

NOTE – Spettatori: 2009, Durata set: 27′, 23′, 23′, 24′; Tot: 97′.

ZANETTI BERGAMO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI-

Dopo la battuta di arresto patita in casa contro la Bosca San Bernardo Cuneo, la Savino Del Bene Scandicci va a caccia di un pronto riscatto nel match del Pala Agnelli di Bergamo contro la Zanetti di coach Abbondanza.

Mencarelli schiera la sua Scandicci con Malinov al palleggio, Slöetjes da opposto, Stevanovic e Kakolewska da centrali, Lucia Bosetti e Samantha Bricio, alla prima da titolari, in banda. Il libero è la confermata Merlo.

Bergamo, reduce dal k.o. contro Monza, scende in campo con il 6+1 formato da Mirkovic da alzatrice, l’opposto è Smarzek, l’ex Scandicci Mitchem e Samara in banda, Olivotto e Melandri come centrale e Sirressi da libero.

L’avvio vede subito Bricio protagonista. La messicana mette a terra il primo punto della gara, ma l’incontro prende però la strada favorevole a Bergamo e Mencarelli, sul 9-5 per le orobiche, chiama il time out. La pausa non cambia l’andamento della gara e sul 13-6 Mencarelli richiama in panchina Bosetti e inserisce Pietrini. Smarzek continua a martellare, il muro di Bergamo funziona e sul 14-7 arriva un nuovo time out per la Savino Del Bene. Un timido tentativo di rimonta scandiccese (17-11) costringe al time out Abbondanza, con Bergamo che al rientro in campo ritorna prontamente a macinare punti. Mencarelli prova anche la carta Milenkovic, ma nemmeno la serba, entrata per Bricio, riesce a riaddrizzare il primo set, che si chiude sul 25-16 per la Zanetti Bergamo.

La reazione tanto attesa arriva nel secondo set. La Savino Del Bene parte bene e va avanti per 0-3. La Zanetti Bergamo però non molla e impatta il match sul 5-5, prima che Bricio con un ace restituisca il vantaggio a Scandicci (5-7). La seconda frazione è molto equilibrata, con Smarzek a guidare l’attacco bergamasco e Slöetjes a rispondere. Sull’11-10 orobico Mencarelli richiama in panchina Malinov e prova la mossa Carraro, poco dopo il tecnico scandiccese sostituisce anche Bricio con Pietrini. La battaglia è punto a punto e sul 17-17, firmato da Stevanovic in primo tempo, Abbondanza ferma il match. Mossa che il tecnico bergmasco replica più tardi (18-20) per impedire la fuga scandiccese. La Zanetti ritorna avanti sul 21-20, Mencarelli chiama il time out, ma il punteggio sale sul 22-20 per le locali. Nel finale di frazione la spunta Scandicci che pareggia il conto dei set sull’1-1 grazie alle giocate di Kakolewska, Pietrini e soprattutto Bosetti, autrice anche del 26-28 decisivo.

Il terzo set parte con una Zanetti Bergamo subito in palla, con il punto dell’8-4 che è un capolavoro orobico firmato da Smarzek. A metà set Scandicci recupera il break avversario e pareggia l’incontro sul 12-12. La squadra di Abbondanza allunga nuovamente fino al 17-14, ma Pietrini con un paio di buone giocate consente alla Savino Del Bene di tornare sul 17-17. Samara ed un invasione spingono Scandicci sotto di due punti, ma Kakolewska vuole il set e prima piazza un attacco in primo tempo, poi un muro dei suoi (19-19). Carrarro con un ace riporta avanti la Savino Del Bene (19-20). Ancora una volta il finale è sul filo del rasoio, con le due formazioni che arrivano appaiate a quota 21, ma a spuntarla stavolta è una Bergamo che si impone 25-23.

Scandicci prova a mettere subito in campo tutta la sua energia per rifarsi nel quarto set, ma due ace di Mirkovic spingono sull’8-6 il risultato. Mencarelli chiama un time out e spedisce in campo Malinov per Carraro. Mirkovic ha un braccio rovente e sempre su battuta fa 9-6. Scandicci, che ha in campo Stysiak da opposto, procede ad un’altra sostituzione con l’ingresso di Milenkovic per Pietrini, poi Lubian entra per Kakolewska. A metà set il punteggio è ravvicinato (15-14) e sul 17-16 Abbondanza chiama un time out per ragionare su di un set decisivo nell’economia della partita. Al rientro in campo Bosetti segna un prezioso ace che vale il pari sul 17-17. Di lì a poco Scandicci prende il controllo del set e sul 17-20 Abbondanza si gioca un altro time out. Un errore in attacco da parte di Bergamo consente alla Savino Del Bene di arrivare al +4 (18-22). La Zanetti cerca la rimonta in finale di set e si riporta sul -1 (22-23). Un mani out di Mitchem porta il punteggio sul 23-24, non tremano però le mani di Malinov che imbecca perfettamente la fast di Lubian: 23-25 e 2-2 nel conto dei set.

Nel tie break Stysiak comincia subito bene, le sue bordate valgono l’1-2 dopo un ace di Samara. Nessuna delle due formazioni è in grado di fare il break decisivo e si va avanti di parità in parità. 2-2, 3-3, 4-4, 5-5 e 6-6 il risultato dimostra quanto sia combattuto il set finale. Bosetti e Stysiak provono a prendere per mano la Savino Del Bene e proprio un ace della polacca consente a Scandicci di cambiare campo in vantaggio per 8-6. Il braccio di Stysiak martella ancora un ace (9-6) e poco dopo il mani out per l’8-10. Sull’8-11 Abbondanza chiama un time out e al rientro in campo Smarzek prova suonare la carica per le sue, Stysiak ha però altre idee e segna, tra gli altri, anche il punto del 14-10. A muro la Savino Del Bene chiude il match 11-15 il risultato del tie break che consegna 2 punti a Scandicci ed 1 a Bergamo.

I PROTAGONISTI-

Marco Mencarelli (Allenatore Savino del Bene Scandicci)- « Abbiamo pescato sempre bene dalla panchina e se la vittoria con Casalmaggiore era stata un successo di squadra, questa lo è ancora di più perchè chi è entrato ha sempre cambiato la gara. In questo momento giochiamo per vincere, non per il risultato, quindi era importante ottenere la vittoria. Avevamo lasciato qualcosa a Bergamo durante il terzo set e questo non mi era piaciuto, ma ci siamo riscattati nel quinto set ».

IL TABELLINO-

ZANETTI BERGAMO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (25-16 26-28 25-23 23-25 11-15)

ZANETTI BERGAMO: Rodrigues De Almeida 9, Olivotto 5, Smarzek 33, Mitchem 13, Melandri 7, Mirkovic 8, Sirressi (L), Loda 3, Van Ryk, Prandi, Civitico. Non entrate: Imperiali. All. Abbondanza.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Bosetti 6, Stevanovic 12, Malinov 4, Bricio 3, Kakolewska 9, Sloetjes 14, Merlo (L), Stysiak 13, Pietrini 10, Lubian 4, Carraro 3, Milenkovic 1. Non entrate: Molinaro, Cardullo. All. Mencarelli.

ARBITRI: Cerra, Cappello.

NOTE – Spettatori: 1080, Durata set: 23′, 31′, 32′, 33′, 17′; Tot: 136′.

REALE MUTUA FENERA CHIERI – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA-

Una vera vittoria di squadra. È quella che al debutto nel nuovo PalaFenera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ha ottenuto contro la Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta, un 3-1 figlio di una buona prestazione corale, compreso l’importantissimo contributo di chi era inizialmente in panchina. Un nome su tutti: Enright, entrata nel momento più delicato nel secondo set e alla fine premiata MVP.
I primi tre set si sono risolti con distacchi minimi, primo (molto più lineare) e terzo (a strappi) a favore delle biancoblù, il secondo appannaggio delle campane che hanno piazzato il break decisivo nella fasi centrali. Senza storia il quarto set lottato soltanto all’inizio e concluso 25-13.
Migliori realizzatrici i due opposti, Grobelna (22) e Gray (20).

Il primo punto del match è un mani-out di Gray. Caserta guadagna subito un leggero vantaggio (1-3, Alhassan) che mantiene fino all’8-9. Qui Chieri raggiunge per la prima volta la parità grazie al videocheck che non ravvisa il tocco del muro su attacco di Gray, quindi le ragazze di Bregoli passano per la prima volta in vantaggio con Perinelli (10-9). Il vantaggio locale tocca il +3 sul 13-10 (Perinelli) spingendo coach Cuccarini a chiamare il primo time out. Le campane ritrovano la parità a 15 dopo un errore in primo tempo di Mazzaro, ma le ragazze di Bregoli tornano a +2 grazie a due errori ospiti. Di lì in avanti il distacco resta immutato finché sul 24-23, dopo qualche problema chierese in ricezione, Guerra mette a terra il contrattacco del 25-23.
Nelle statistiche di fine set spiccano gli attacchi delle due squadre: Chieri 67%, Caserta 52%. Numeri importanti anche individualmente: sul fronte chierese 6 punti di Grobelna, e 5 di Perinelli (71%) e Guerra (83%); fra le campane, 6 punti di Gray e 5 di Alhassan (100%).

Alla ripresa del gioco dopo un avvio equilibrato la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 realizza il primo minibreak sull’8-6 con Grobelna, ma subito la Golden Tulip Volalto Caserta recupera e capovolge il punteggio in 8-9 con Gray. Dopo il time-out Mazzaro sigla il 9-9. Sul 10-9 Alhassan fa cambio palla e dà inizio a un break campano che prosegue fino al 10-16, complici alcuni errori locali. Bregoli corre ai ripari inserendo Enright per Guerra e Laak per Grobelna. Proprio le neoentrate tornano a muovere il punteggio chierese e dimezzano lo svantaggio (13-16). Alhassan ferma la rimonta biancoblù e da lì in poi la squadra di Cuccarini non si fa più avvicinare. Annullata una prima palla set con Enright, nello scambio successivo Perinelli spara fuori ed è 22-25.
Rispetto al primo set l’attacco di Chieri cala (46%), Caserta cresce leggermente in attacco (55%) e molto nel contrattacco (da 20% a 62%). Top scorer Mazzaro e Gray con 6 punti a testa.

Nel terzo set nel sestetto chierese viene confermata Enright e torna Grobelna. Pessimo inizio delle padrone di casa, con coach Bregoli che deve già chiamare time-out sullo 0-4. Sull’1-5 Grobelna, Rolfzen ed Enright riportano la loro squadra a contatto (4-5). Chieri riesce quindi a pareggiare a 6 (ace Enright) e passare avanti sul 7-6 (muro di Rolfzen su Gray). Si prosegue a strappi. Da 9-9 Caserta sale a 9-13, Bregoli inserisce Guerra per Perinelli e Akrari per Mazzaro e le biancoblù rientrano a 14 (Enright). Nuovo break campano da 15-15 a 15-17, e nuova risposta chierese che torna in vantaggio sul 20-19 con un ace di Rolfzen. Da 20-20 fa tutto Chieri: due attacchi di Grobelna, servizio in rete di Poulter, fast di Akrari, attacco di Enright, e infine Grobelna che da posto 2 (confermato da videocheck) chiude 25-21. Proprio Grobelna è di gran lunga la top scorer del set con 8 punti.

Dopo un avvio equilibrato nel quarto la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 allunga a +3 (ace di Poulter). Sul 9-6 il set gira decisamente a favore delle padrone di casa che realizzano due importanti break sui turni di servizio di Grobelna e soprattutto di Enright, col distacco che arriva a toccare il +10 sul 19-9 (muro di Rolfzen). Sul 24-13 Enright concretizza la prima palla match e fa scendere i titoli di coda sull’incontro.

I PROTAGONISTI-

Giulio Cesare Bregoli (Allenatore Reale Mutua Fenera Chieri)-  «Tre punti importanti, che in uno scontro diretto per la salvezza valgono doppio e ci danno più serenità per le prossime partite. Avere una panchina piena di talento, di ragazze giovani e volenterose, è un’ottima cosa sia per la qualità dell’allenamento sia per la possibilità di variare situazioni tattiche in partita come si è visto oggi. Abbiamo grossi margini di miglioramento. Dobbiamo lavorare su certi aspetti: oggi un passaggio a vuoto ci è costato un set, dobbiamo avere pazienza e fiducia nelle nostre capacità. Il muro può migliorare, la battuta è stata meno fallosa ma è ancora troppo lenta, anche qui possiamo fare meglio».

IL TABELLINO-

REALE MUTUA FENERA CHIERI – GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA 3-1 (25-23 22-25 25-21 25-13)

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Mazzaro 6, Grobelna 23, Guerra 10, Rolfzen 11, Poulter 3, Perinelli 7, De Bortoli (L), Enright 11, Akrari 6, Laak 1, Meijers. Non entrate: Lanzini, Bosio, Ferrua. All. Bregoli.

GOLDEN TULIP VOLALTO 2.0 CASERTA: Bechis 3, Poll 3, Garzaro 7, Gray 20, Cruz 9, Alhassan 14, Ghilardi (L), Ameri, Dalia, Castaneda Simon. Non entrate: Holzer. All. Cuccarini.

ARBITRI: Saltalippi, Piperata.

NOTE – Spettatori: 1025, Durata set: 29′, 26′, 29′, 24′; Tot: 108′.

I RISULTATI-

Imoco Volley Conegliano-E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 3-0 (25-21, 25-16, 25-18)

Lardini Filottrano-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (24-26, 18-25, 19-25) Giocata ieri

Unet E-Work Busto Arsizio-Banca Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (28-30, 25-21, 25-18, 25-16)

Il Bisonte Firenze-Bartoccini Fortinfissi Perugia 3-0 (28-26, 25-23, 25-22) Giocata ieri

Reale Mutua Fenera Chieri-Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 3-1 (25-23, 22-25, 25-21, 25-13)

Zanetti Bergamo-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-16, 26-28, 25-23, 23-25, 11-15)

Bosca S.Bernardo Cuneo-Saugella Monza 3-1 (25-21, 19-25, 25-15, 25-16)

LA CLASSIFICA-

Imoco Volley Conegliano 12; Igor Gorgonzola Novara 9; Il Bisonte Firenze 9; Unet E-Work Busto Arsizio 7; Bosca S.Bernardo Cuneo 6; Reale Mutua Fenera Chieri 6; Banca Valsabbina Millenium Brescia 5; Savino Del Bene Scandicci 4; Zanetti Bergamo 4; E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore 4; Saugella Monza 3; Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta 0; Bartoccini Fortinfissi Perugia 0; Lardini Filottrano 0.

IL PROSSIMO TURNO- 31/10/2019 Ore 20.30

Igor Gorgonzola Novara – Unet E-Work Busto Arsizio Si gioca il 30/10/2019 Ore 20.30

Saugella Monza – Savino Del Bene Scandicci

E’piu’ Pomi’ Casalmaggiore – Zanetti Bergamo

Reale Mutua Fenera Chieri – Il Bisonte Firenze

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Bosca S.Bernardo Cuneo

Bartoccini Fortinfissi Perugia – Lardini Filottrano

Golden Tulip Volalto 2.0 Caserta – Imoco Volley Conegliano

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