L'Igor Novara riparte con una Champions tra le mani, che è storica e segna la definitiva consacrazione di una squadra che un tempo arrivava ad un passo dalle vittorie ma si fermava. Non è più così. Domani le azzurre saranno di scena a Cuneo, altra bella realtà piemontese, e saranno ancora una volta sotto esame. La squadra, rispetto a quel 18 maggio berlinese, è radicalmente cambiata. E' andato via il gioiello più prezioso, Paola Egonu, e la squadra ha cambiato fisionomia. Sono rimaste Cristina Chirichella, ora capitano, il libero Stefania Sansonna, sei stagioni a Novara, e l'altra centrale, Stefana Veljkovic, campionessa del mondo e d'Europa con la Serbia. Poi ci sono le nuove come Elitsa Vasileva per ripartire. Ci sono cinque competizioni da onorare e c'è sempre Conegliano sulla strada delle azzurre. Sarà ancora duello.