CUNEO - Il decimo nome annunciato dalla società Cuneo Granda Volley per la stagione 2019/20 è quello di Laura Frigo. Dopo aver contribuito in maniera determinante alla promozione della Golden Tulip Volalto Caserta in Serie A1, grazie ai suoi 329 punti messi a terra, la forte centrale lombarda ritorna a calcare il palcoscenico della massima categoria nazionale dopo l’esperienza 2015-16 con la Foppapedretti Bergamo. La ventottenne di Saronno (VA), ritroverà a Cuneo la coetanea Marina Zambelli, sua compagna di avventura negli anni delle Nazionali giovanili. Preludio di una carriera intensa, ricca di esperienze importanti anche all’estero: dal titolo nell’Extraliga in Repubblica Ceca col Prostejov alla Coppa Italia nel 2016. Appena quattordicenne (2004) la Pallavolo Saronno punta su di lei in Serie D, ma il salto in B2 è rapido: già nel 2005, con la maglia dell’Orago, seguendo i consigli di Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli, parte il cammino verso la maglia azzurra che diventa realtà negli anni di Carnago (Serie B1). In azzurro conquista un bronzo al campionato europeo Under 18 nel 2007 e anche uno straordinario oro al campionato europeo Under 19 nel 2008. Nella stagione 2009/10 fa il suo esordio nel massimo campionato italiano grazie all’ingaggio da parte della Pallavolo Pavia, con la quale resta per due annate. Poi l’approdo a Novara, Piacenza, Chieri e Frosinone sempre in Serie A1. Segue l’esperienza in A2 con Soverato ed il ritorno in A1 con il Volley Bergamo, vincendo la Coppa Italia. Nel 2016/17 la prima annata all’estero con lo scudetto vinto in Repubblica Ceca.
LE PAROLE DI LAURA FRIGO- «Appena giunta la proposta di una piazza importante come Cuneo – dichiara Laura Frigo – ho avuto sensazioni molto positive: non solo ritrovo una compagna di tante avventure giovanili come Marina (Zambelli, ndr) ma una squadra, uno staff ed una società con le idee ben chiare sul presente e sul futuro. Ho incontrato come rivali buona parte dei miei nuovi compagni di strada, ma sono convinta che la sintonia nel gruppo sarà immediata. Sono felice di seguire gli ordini di coach Andrea Pistola perché mi piace lavorare tanto e bene. Ritroverò una serie A1 molto più fisica, con ritmi di gioco veloci, in cui dovrò adattarmi per anticipare le giocate dell’avversario. Saranno importanti anche le statistiche senza andar per tentativi: studiare ed applicare, questa la mia convinzione».