NOVARA- Un successo sin troppo facile per l’Imoco Conegliano, dedicato a Marco Guerrato, giornalista, amico e tifoso delle Pantere scomparso in settimana. Le pantere al PalaIgor di Novara, sold out per la prima sfida della finale scudetto, hanno dato una grande dimostrazione di forza travolgendo con un netto 0-3, in ipotizzabile alla vigilia quanto meno nei parziali tutti molto ampi a favore delle Campionesse d’Italia, un’Igor Gorgonzola irriconoscibile e decisamente lontana dal proprio rendimento migliore, soprattutto nelle sue interpreti più attese, da Egonu a Veljkovic. Fra le ragazze di Santarelli sarebbe ingeneroso fare distinzioni fra tutte coloro che sono scese in campo: praticamente perfette.
LA CRONACA DEL MATCH-
Barbolini parte con Carlini-Egonu, Veljkovic-Chirichella, Bartsch-Plak, libero Sansonna. Coach Santarelli schiera dall’inizio Wolosz-Fabris, Danesi-De Kruijf, Hill-Sylla, libero De Gennaro.
Il primo set inizia con le Pantere avanti 0-2, ma il muro di casa pareggia subito il conto. Le due squadre pagano un po’ di tensione iniziale, un errore di Egonu dà un altro minibreak all’Imoco (5-7). Una super Moki De Gennaro tiene vivo il gioco con i suoi super recuperi che permettono all’Imoco di allungare ancora con un primo tempo di Danesi e un altro errore in attacco delle piemontesi. 5-9 e time out di coach Barbolini. Paola Egonu attacca, Moki “para” e Conegliano allunga ancora con Sam Fabris (6-11). Novara messa alle corde dal muro-difesa gialloblù prova ad affidarsi a Bartsch, ma Anna Danesi impiomba il +6 (7-13). Capitan Wolosz con una ricezione di alto livello può sbizzarrirsi combinando bene con una Kim Hill essenziale e con la “solita” Fabris, poi De Kruijf in ricostruzione attacca come un opposto e anche Miriam Sylla inizia a martellare. Per l’Igor è notte fonda, 10-18 e altro time out. L’Imoco tocca a muro e difende tutto, Robin De Kruijf si scatena con due aces velenosi e Conegliano scappa via ormai imprendibile (10-21). Anche Wolosz va a muro dopo due grandi difese di squadra e le Pantere chiudono un primo set praticamente perfetto per 15-25 con il colpo finale di De Kruijf (5 punti nel set). Fanno festa i 200 tifosi gialloblù al PalaIgor.
Pronti-via e anche nel secondo set le campionesse in carica partono lanciate: muro Fabris, ace Danesi, Egonu out ed è subito 0-3. Capitan Chirichella prova a dare la sveglia alla sua Igor, le risponde un’Egonu fin lì in ombra (3-4). Ora le padrone di casa sembrano aver preso ritmo con una Bartsch ispirata (6-6). Si va a braccetto per qualche scambio, ma l’Imoco riprova a scappare (7-9) con la difesa e l’attacco di Danesi. Coach Barbolini è costretto a un altro time out sul mani e fuori chirurgico di una Kim Hill in grande spolvero (9-12). L’Igor ritrova Egonu (6 punti nel set) e Plak (11-12), ma Wolosz trova un altro punto a muro, poi smarca benissimo ancora Hill e le Pantere tornano a +3 (11-14). Sul 12-15 entra Piccinini per Plak, poi anche Vale Tirozzi per Sylla. Un ace fortunoso di Fabris regala il +4 (16-20), poi Joanna Wolosz mette ancora bene le mani a muro e sul 17-22 c’e’ un altro time out di coach Barbolini che vede sfuggire anche il secondo parziale. Ci pensa “The Queeen” De Kruijf (altro set-monstre dell’olandese con 6 punti e il 100% in attacco!) a stroncare le velleità di rimonta piemontesi con un bel muro (17-23). Sylla piazza il 18-24, poi entra Fersino in battuta e Bartsch accorcia, ma ancora l’azzurra piazza d’astuzia il punto finale (20-25) che manda l’Imoco avanti 2-0.
Nel terzo parziale Novara parte con Camera in regia e l’eterna Piccinini dall’inizio. Si inizia subito a spron battuto, con la difesa di Conegliano che dà spettacolo, protagoniste Hill e De Gennaro che ribattono le bordate di Egonu, Sylla invece continua a martellare (6-6). C’è il primo vantaggio del match per l’Igor (8-7), ma lo annulla Sam Fabris (MVP con 15 punti e il 55%) in pipe. Si combatte con grande agonismo su tutti i palloni, Sam Fabris da vera guerriera piazza punti importanti che tengono le Pantere a contatto, mentre Egonu e compagne stanno dando il massimo per provare la rimonta (12-12). Muro e difesa, sotto la regia di De Gennaro, riprendono a mettere in crisi l’attacco dell’Igor, poi ace di Fabris e Conegliano riprende in mano il risultato (13-16). Esce anche Bartsch e le subentra l’argentina Nizetich, ma le Pantere allungano ancora (13-17). Robin De Kruijf è padrona della rete, due punti in fila e Conegliano vola via a +5 (14-19). De Gennaro difende anche l’impossibile, Miriam Sylla è spietata in attacco e poi a muro su Egonu e l’Imoco veleggia sospinta dal suo pubblico (14-22).
Le Pantere chiudono d’autorità 15-25 in un PalaIgor ammutolito dove si sentono solo i tifosi gialloblù. Gara1 è stato un monologo gialloblù, ma sabato sarà un’altra storia al Palaverde per gara2.
I PROTAGONISTI-
Massimo Barbolini (Allenatore Igor Gorgonzola Novara)- « Come per le altre serie di questi Play Off, siamo partiti con il piede sbagliato disputando una partita che non rispecchia, in quanto a grinta e atteggiamento, quelle che sono le caratteristiche della nostra squadra. Complimenti a Conegliano, ora il cammino si fa in salita ma dobbiamo tenere presente che una serie come questa sia a tutti gli effetti ‘ribaltabile’. Basti pensare che un anno fa, dopo una Gara-1 giocata da noi alla grande, è stata Conegliano ad aggiudicarsi la serie. Certamente già a partire da Gara-2 dovremo alzare il livello in tutti i fondamentali, soprattutto a livello mentale ».
Anna Danesi (Imoco Conegliano)- « Non ce lo aspettavamo anche noi. Certamente Novara non è questa e saprà metterci in difficoltà nelle prossime sfide. Noi però oggi siamo state brave. Ora dobbiamo dare continuità in casa a quanto fatto vedere stasera cercando di chiudere questa Serie più in fretta possibile ».
IL TABELLINO-
IGOR GORGONZOLA NOVARA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 0-3 (15-25 20-25 15-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Bartsch 10, Veljkovic 5, Egonu 14, Plak 3, Chirichella 1, Carlini, Sansonna (L), Camera 1, Piccinini, Nizetich. Non entrate: Bici, Stufi, Zannoni. All. Barbolini.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Sylla 8, Danesi 9, Fabris 13, Hill 9, De Kruijf 14, Wolosz 5, De Gennaro (L), Fersino, Tirozzi. Non entrate: Rodriguez, Lowe, Bechis, Moretto, Folie. All. Santarelli.
ARBITRI: Santi, Cerra.
NOTE – Spettatori: 4000, Durata set: 22′, 27′, 24′; Tot: 73′.