OLBIA (SASSARI)-Ancora un nuovo ingresso nel roster dell'Hermaea Olbia che mette al centro Letizia Anello, ventunenne di Aosta che nella prima esperienza in A2 con la maglia della Chromavis Offanengo si è distinta risultanto una delle migliori interpreti del campionato nel proprio ruolo.
LA CARRIERA –
Nata ad Aosta il 5 aprile 2002, alta 182 centimetri, Anello è partita dal vivaio di Cogne, dove ha portato avanti la trafila giovanile giocando anche in Serie D e C. In questa fase ha potuto anche prendere parte alle varie rappresentative territoriali, disputando le finali nazionali nelle categorie Under 16 e Under 18.
Nel 2017/18 è passata alla Lilliput Settimo Torinese, formazione che le ha dato modo di esordire in B1 e B2. L’anno seguente è stata protagonista all’Antares Verona (Serie C), per poi sposare la causa della Virtus Biella nell’annata conclusa anzitempo a causa dell’emergenza Covid. Il percorso della nuova centrale hermeina è quindi ripartito da Grosseto, con cui ha conquistato la semifinale playoff di B2, ed è poi approdato a Offanengo: in Lombardia ha ottenuto il traguardo fin qui più importante della sua giovane carriera, ottenendo la promozione dalla B1 all’A2. Nell’ultima annata, infine, si è confermata su buoni livelli nel torneo cadetto con la Chromavis Eco Db, facendo registrare ben 290 punti in 32 gare (106 set): numeri che l’hanno resa la 5^ centrale più produttiva di tutta la categoria. Fuori dal campo è studentessa universitaria di Scienze Motorie e, negli anni, si è dedicata anche al ruolo di istruttrice per le bambine del mini volley.
LE PAROLE DI LETIZIA ANELLO-
« Olbia è una squadra che da molti anni si trovai ai vertici della A2 e che ha combattuto più volte nei playoff la società è ben organizzata e preparata per affrontare la categoria. Questo credo sia uno degli aspetti principali che la giocatrice valuta prima di fare la scelta, ed è proprio questo il motivo che mi ha portato in Sardegna. Inoltre vivere per un anno al mare, in un’isola così rinomata, sarà una grande esperienza per me che sono cresciuta tra le montagne della Valle d’Aosta! Referenze sull’ambiente? Sono stata particolarmente sorpresa dall’aver ricevuto solo riscontri positivi rispetto al coach, allo staff e all’ambiente. Quando abbiamo giocato contro quest’anno, avevo già notato che si trattava di una realtà molto ospitale. Il mio gioco? A confronto con altre centrali non sono particolarmente alta, ma compenso con il salto. Mi piace attaccare tutti i palloni, dalla uno alla fast. Negli anni ho giocato sia come C2, sia come C1. Mi piace lavorare tanto e migliorare. Durante l’ultima stagione sono sicuramente cresciuta molto. Il grande lavoro svolto in palestra mi è servito per prendere confidenza con la nuova categoria, molto impegnativa sotto tutti punti di vista, ma che allo stesso tempo ripaga con un sacco di soddisfazioni. Il mio obiettivo è quello di crescere in tutti i fondamentali e di dare il mio miglior contributo alla squadra. Non vedo l’ora di iniziare. Sono certa che mi divertirò in un ambiente sereno e gratificante ».