VICENZA– L'Anthea Vicenza punta sul fresco talento di Alice Farina, centrale ventiduenne che esordirà in A2 con la formazione allenata da Iosi. Alice Farina è la nona giocatrice del roster dell’Anthea Vicenza Volley, sommandosi nel ruolo di centrale a Lisa Cheli. Chiuso il reparto opposte con Julia Kavalenka e Lidia Digonzelli, tre sono le schiacciatrici attualmente in organico (Jessica Panucci, Eugenia Ottino e Gaia Munaron). Completano la rosa attuale la palleggiatrice Florencia Ferraro e il libero Silvia Formaggio.
LA CARRIERA-
Nata il 26 giugno 2000 a Vigevano (Pavia), Alice è alessandrina ed è alta un metro e 88 centimetri. Da ragazzina ha praticato nuoto agonistico (“mi ha dato tanta forza di volontà”) e si è avvicinata alla pallavolo all’età di 16 anni ad Alessandria. Per lei, un biennio di maturazione all’Evo Volley nel proprio territorio, poi il triennio in B1 al Parella Torino, gli ultimi due anni da capitano.
LE PAROLE DI ALICE FARINA-
« Ho sposato il progetto di Vicenza in primis quando ho saputo che nel ruolo di coach c’era Ivan Iosi. Avevo tanta voglia di confrontarmi con un livello superiore, ma sapevo di aver bisogno di lavorare tanto sulla tecnica e so che Ivan punta molto su questo. Inoltre la grande fiducia in me espressa dalla società mi ha fatto molto piacere e stimolato ad accettare. Da questa annata mi aspetto una crescita progressiva a livello individuale e all’Anthea ritrovo Eugenia Ottino, con cui ho giocato due stagioni al Parella ».
LE PAROLE DEL TECNICO IVAN IOSI-
« Alice è un diamante grezzo, una giocatrice di grande prospettiva e di enormi potenzialità; con Lisa Cheli forma una coppia di centrali straordinaria, ciascuna con le proprie qualità che si incastrano splendidamente nella nostra filosofia di gioco. Alice ha una fisicità strabordante che si esalta nel fondamentale del muro. E’ una ragazza estremamente determinata, organizzata e ben focalizzata sul proprio percorso. Quando ci siamo sentiti, ha immediatamente manifestato il proprio desiderio di crescere ulteriormente e di lavorare duramente per colmare il gap necessario per diventare una giocatrice di primissima fascia. Ha tutti gli strumenti per sorprendere e raccogliere moltissimo. E’ lusinghiero e gratificante, infine, sapere che ha rifiutato altre offerte, anche dall’A1, per sposare il progetto-Vicenza ».