Brescia batte Aragona in rimonta

A Porto Empedocle la squadra di Beltrami rischia grosso, va sotto di due set prima di riprendere in mano la partita ed imporsi al tie break per 2-3 (25-23 25-19 19-25 19-25 11-15)
Brescia batte Aragona in rimonta

PORTO EMPEDOCLE (AGRIGENTO)- Nella seconda trasferta consecutiva in terra siciliana, che segue la brutta sconfitta patita in casa contro Marignano, la Banca Valsabbina Brescia centra una rocambolesca vittoria in rimonta nell'anticipo della 7a giornata

La Seap Dalli Cardillo si è rivelata molto più ostica e coriacea di quel che la classifica dimostra. Le tante defezioni sono curate alla perfezione dalla linea verde formata da Casarotti e Negri, autentiche spine nel fianco per le bresciane.

Dopo un avvio molto difficile, però, le Leonesse ritrovano finalmente la giusta grinta che le contraddistingue, salvando l’impossibile e chiudendo quasi tutte le alzate di Morello. L’asso nella manica, oltre alla splendida partita dell’MVP Bianchini, da oggi chiamata “Aceminator” grazie ai suoi 7 servizi vincenti, è stato l’ingresso di Bartesaghi, autrice di 17 punti dopo essere subentrata a Tanase.

Micoli sceglie in partenza Casarotti-Zonta, Cometti-Negri, Moneta-Dzakovic con Vittorio libero, mentre Beltrami risponde con il sestetto formato da Morello-Bianchini, Ciarrocchi-Fondriest, Cvetnic-Tanase più Scognamillo libero.

Aragona azzera subito il vantaggio bresciano di 3 in partenza, per poi trovare il break con Cometti che manda Beltrami al time-out: 7-5. Capitan Bianchini rimette le cose a posto sull’8. Dzakovic mura le intenzioni bresciane sul 13-11, ma poco dopo arriva il pareggio con Cvetnic: 13-13. Avanti in equilibrio fino al 17, quando la Seap riesce a rimettere il naso avanti con l’ace di Zonta. Bartesaghi entra e si fa subito sentire. I suoi colpi portano il +2 in casa Brescia (19-21), salvo poi essere neutralizzata da Dzakovic: 22-21 e nuovo tempo Beltrami. Bianchini firma il 22-22, ma non è finita. Aragona mette l’anima su ogni pallone, trovando il primo set con Dzakovic: 25-23.

Conferma per Bartesaghi al posto di Tanase in avvio di secondo set, dove Bianchini trova subito il break: 2-4. Negri sale d’intensità e trova il pari (9-9, ace), trascinando anche le proprie compagne. Dzakovic trova il 13-10 e porta al time-out della Valsabbina. Zonta continua la scia positiva sul 16-12, poi Cvetnic accorcia (17-16), ma Ciarrocchi invade poco dopo e regala il 19-16 alle siciliane, invitando Beltrami a chiamare il secondo tempo. I 30” non sortiscono gli effetti sperati, anzi. Al rientro la Seap è più determinata che mai e, con un parziale di 6-1, chiude sul 25-19 ancora con Dzakovic.

L’inerzia della gara è tutta dalla parte aragonese. Le sicule, di fatti, iniziano sullo stesso piglio anche il terzo periodo, conducendo subito al break: 4-2. Ciarrocchi rimette la situazione in parità sul 5, portando l’entusiasmo anche dalle parti di Bartesaghi. Il suo colpo vale il break ospite: 10-12 e tempo Micoli. Brescia trova la continuità che tanto mancava e il servizio vincente di capitan Bianchini firma il 10-15 sul tabellone, per poi replicare il colpo vincente sul 10-17 con un nuovo ace. Aragona, però, è dura a cedere. Negri mura ed accorcia sul 14-19, ma qui la rincorsa casalinga trova la strada sbarrata. La fast di Ciarrocchi riporta il cambio palla in casa bresciana, per poi andare a chiudere grazie al block-out di Cvetnic: 19-25.

Le disposizioni son le medesime e la Millenium inizia come aveva finito. Bartesaghi è “on fire” e trascina le sue al 3-7, dove Bianchini trova l’ennesimo punto dai 9 metri, portando Micoli a sospendere le ostilità. La stessa capitana continua con uno dei suoi colpi migliori (3-12 e nuovo servizio vincente), ma Negri, seppur giovanissima, mostra di non aver paura e con l’accoppiata muro-ace accorcia sul 7-13. Bianchini quest’oggi è sinonimo di ace. Il punto dai 9 metri porta a 3 le lunghezze tra le compagini (16-19) e la doppietta di Cvetnic pone fine al set e manda le squadre al tie-break: 19-25.

Il quinto set è decisivo e delicato. Entrambe le squadre lottano su ogni pallone. I cambi palla portano i team al 5 pari, dove la Millenium trova il break con Bartesaghi in diagonale, subito rimesso in riga dal muro di Casarotti: 7-7. Tie-break tiratissimo. È sempre e solo un punto a separare le due squadre. Bianchini spezza l’andamento col colpo del +2 (11-13), poi Morello pone fine ad una partita emozionantissima: 11-15 e 2-3 finale.

I PROTAGONISTI-

Alessandro Beltrami (Allenatore Banca Valsabbina Brescia)- « Per come si era messa, si è trattato di un mezzo miracolo pur essendo Brescia una squadra molto quotata. Complimenti ad Aragona, noi abbiamo sistemato il nostro gioco dopo i primi due set ma loro sono sempre state attaccate a noi, davvero molto brave. Sono contento per quello che abbiamo fatto, perché dobbiamo dimostrare di meritarci il titolo di “squadra forte” che ci viene attribuito. Siamo una squadra giovane e si vede tanto, soprattutto in occasione del match di domenica scorsa. La sconfitta ci ha spaventate e oggi siamo ripartite con lo stesso atteggiamento. Abbiamo vinto la partita mettendo in campo ciò che sappiamo fare. Siamo in un percorso di crescita dove soprattutto le più giovani devono imparare a prendere le misure, soprattutto con squadre come Aragona, che ha battuto molto bene e sbagliato poco».

IL TABELLINO-

SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 2-3 (25-23 25-19 19-25 19-25 11-15)

SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Moneta 4, Negri 12, Casarotti 4, Dzakovic 25, Cometti 4, Zonta 21, Vittorio (L), Bisegna 1, Ruffa. Non entrate: Zech, Stival, Caracuta. All. Micoli.

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Ciarrocchi 11, Bianchini 26, Tanase 6, Fondriest 9, Morello 4, Cvetnic 20, Scognamillo (L), Bartesaghi 17, Caneva, Giroldi. Non entrate: Sironi, Blasi, Tenca (L). All. Beltrami.

ARBITRI: Brunelli, Marigliano.

NOTE – Durata set: 27′, 25′, 27′, 30′, 17′; Tot: 126′.

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