BUSTO ARSIZIO (VARESE)-La Futura Volley Busto Arsizio affonda un gran colpo di mercato ingaggiando la schiacciatrice opposta Erblira Bici. La giocatrice albanese, dopo aver calcato in A1 i campi di Novara, Busto Arsizio e Cuneo, scende di nuovo in A2 per dimostrare da titolare tutto il suo grandissimo valore tecnico.
LA CARRIERA-
La nuova Cocca è nata in Albania, più precisamente a Gramsh, il 27 Giugno 1995: la sua avventura nel volley inizia a 10 anni con la squadra cittadina, in cui milita fino al 2010. A 15 anni arriva l’occasione di esordire nella massima divisione albanese con la maglia del SK Tirana: “Era” resta nella capitale per 3 stagioni, impreziosite da due Coppe d’Albania e chiuse dalla vittoria del campionato nel 2013. Nell’annata successiva Bici si trasferisce al Barleti e non perde l’abitudine di vincere: anche in questo caso la permanenza nel club dura un triennio, ma i trofei conquistati sono sei (3 Coppe albanesi e 3 campionati).
Le qualità del giovane opposto di 185 centimetri non passano inosservate in Italia, ed è la Lpm Bam Mondovì a permettere a Bici di esordire in Serie A2 nel 2016. Il team cuneese fatica in campionato, ma l’impatto del nuovo arrivo è devastante: con 449 punti in 97 set Erblira è di gran lunga la top scorer della squadra e diventa la quinta marcatrice dell’intera serie cadetta. L’albanese resta un punto fisso anche nel 2017/18, in cui Mondovì cambia pelle e marcia: in una stagione vissuta insieme alle “nuove compagne” Ilaria Demichelis e Federica Biganzoli, Bici conferma la quinta posizione tra le marcatrici stagionali e forma insieme alla cubana Jessica Rivero una coppia da quasi 1300 punti. L’avventura monregalese si chiude ai quarti di finale dei playoff promozione, ma Era raggiunge ugualmente la Serie A1 grazie all’approdo nella Igor Volley Novara nel 2018/19. Utilizzata come vice della super Paola Egonu, raggiunge i primi allori della sua carriera italiana: Novara conquista infatti la Coppa Italia e poi, in chiusura di stagione, si laurea addirittura campionessa d’Europa battendo in finale Conegliano per 3-1. Nella stagione successiva Bici oltrepassa il Ticino e si accasa alla Unet e-Work Busto Arsizio, che arriva fino alla seconda posizione in campionato prima dello stop dettato dall’emergenza sanitaria; nel 2020/21 approda quindi all’ambiziosa Bosca San Bernardo Cuneo, ed in Piemonte ritrova lo spot da titolare. Per l’opposto è una stagione molto positiva dal punto di vista realizzativo e dei risultati: Cuneo chiude al settimo posto in regular season qualificandosi ai playoff, che però abbandona al primo turno contro Perugia..
LE PAROLE DI ERBLIRA BICI-
Cosa ti ha portato ad approdare alla Futura?
« Ci sono tanti aspetti che mi hanno portato fin qui. Innanzitutto, tante mie amiche nel volley mi hanno parlato molto bene di questa società, così come il mio procuratore; inoltre, nella prossima stagione avrò come compagne di squadra giocatrici che conosco e che so essere davvero forti. Non va sottovalutata la tranquillità che si respira a Busto, città in cui ho già vissuto ».
Nel gruppo, infatti, ritroverai due tue ex compagne di squadra come Demichelis e Biganzoli: ricostruire un trio che ha fatto così bene a Mondovì è per te un ulteriore stimolo?
«Assolutamente sì: con queste due ragazze sono stata benissimo, mi piacciono tanto perchè in campo dimostrano grande maturità e in palestra lavorano tanto e seriamente. Di recente ho parlato proprio con “Biga” e siamo state d’accordo sul fatto che a Mondovì abbiamo lasciato le cose a metà, perchè dopo alcuni episodi sfortunati non siamo riuscite a vincere il campionato; ora abbiamo intenzione di completare anche l’altra metà del lavoro! ».
Con quali caratteristiche approccerai questa nuova esperienza in A2?
« Adesso torno in A2 con maggiore esperienza: ho imparato moltissimo in questi anni passati insieme a giocatrici come Piccinini o Egonu, oppure guidata da allenatori come Barbolini e Pistola, e ritengo di essere cresciuta parecchio non solo come atleta. Le persone dicono che sono una ragazza molto tranquilla, mi arrabbio difficilmente e cerco piuttosto di restare sempre positiva: è giusto che in squadra ci siano anche compagne dal carattere opposto, spesso questo mix può creare un grande gruppo! ».