Giorgia Avenia giocherà a Roma

La ventisettenne figlia d'arte sarà la vice di Madison Bugg nella squadra giallorossa coronando il sogno di giocare nel massimo campionato

ROMA- Giorgia Avenia probabilmente aveva Roma nel suo destino. Figlia d'arte, la ventisettenne palleggiatrice ricalcherà le orme di mamma Antonella Candida, ex centrale di buon livello, e di papà Donato, cestista di grandi capacità, che difesero entrambi i colori giallorossi nella loro lunga carriera. Adesso è il turno di Giorgia giocare per la formazione femminile della Capitale, chiamata dall'Acqua&Sapone Roma per l'esordio in Serie A1.

Nata a Reggio Emilia, il 04/04/1994, 180 cm, arriva a Roma dopo aver disputato 5 stagioni in serie A2, le sue esperienze a Caserta, Baronissi, Marsala e Cutrofiano l’hanno portata a conoscere le migliori realtà pallavolistiche del Sud Italia.

Nell’ultima stagione con la maglia del Cuore di Mamma Cutrofiano ha condotto, da titolare, la squadra in testa alla classifica per tutta la stagione regolare, portandola all’accesso alla pool promozione in seconda posizione.

Una palleggiatrice completa, in piena maturità sportiva, che si presenta per la prima volta sul palcoscenico della serie A1.

LE PAROLE DI GIORGIA AVENIA-

Dopo una bella stagione a Cutrofiano è finalmente arrivata la chiamata della Roma Volley Club. Che sensazioni hai provato ?

« Mi ha fatto tantissimo piacere. L’A1 la sogni da quando sei piccola, poter finalmente giocarci, vicino a casa, parte della famiglia è di Colleferro, e magari anche nello stesso palazzetto dove giocò mio padre mi emoziona. Ci arrivo matura e con la voglia di mettermi alla prova ».

Sarà la tua prima stagione in A1, con Madi Bugg sarai chiamata da coach Saja a gestire il gioco della squadra. Chi conosci delle tue nuove compagne e cosa ti aspetti per la prossima stagione ?

« Conosco tutte le ragazze italiane della squadra per averci giocato contro. Credo che tutte abbiamo grossi stimoli per fare bene. Dobbiamo allenarci forte, inizia tutto in palestra, stare bene, divertirci e giocare al massimo la domenica. Sono convinta che saremo una squadra con tanta voglia di dimostrare che meritiamo stare in A1, dalle straniere alle italiane, siamo un gruppo abbastanza giovane e molto motivato. Personalmente voglio alzare il mio livello di gioco e, se dovessi essere chiamata in campo, farmi trovare pronta in ogni occasione per aiutare la squadra ».

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