OLBIA (SASSARI)- L'Hermaea Olbia ha scelto l'allenatore per la prossima stagione. Sulla panchina sarda approda Dino Guadalupi brindisino d’origine, classe 1976, il neo tecnico inizia il suo percorso di tecnico appena 17enne nel settore giovanile dell’Amatori Pallavolo Brindisi, squadra che gli permette di maturare le prime esperienze nel campionato nazionale di Serie B1. Nel 2003 sale di un gradino entrando a far parte dello staff della Tra.De.Co. Altamura, prima come addetto alle statistiche, poi come vice allenatore. Da qui prende il via una gavetta d’alto livello, che lo vede protagonista anche in A1 tra Imola e Vicenza come assistente di Manuela Benelli. Nel 2009 approda a Parma – sempre nelle vesti di vice – per un biennio culminato con la promozione nel massimo campionato. Dopo l’esperienza di Giaveno, nel 2013, matura le decisione di lavorare unicamente come primo allenatore. L’anno successivo è dunque sulla panchina di Sala Consilina, in A2, dopo di che scende di una categoria per alcuni campionati di vertice tra Montella (secondo posto al termine della regular season e finale promozione contro Ravenna) e New Volley Brindisi (primo posto in classifica fino al ritiro dal campionato a causa di problemi societari). Una nuova chiamata dall’A2 arriva nell’estate del 2018 dalla P2P Baronissi, compagine guidata a un passo dalla Poule Promozione. Nelle ultime due stagioni, infine, il neo tecnico dell’Hermaea è stato a Offanengo, ancora in B1. Nel primo anno la squadra lombarda si trovava al primo posto nel Girone A e aveva centrato la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia, prima che la pandemia portasse all’interruzione definitiva di tutti i tornei. Nell’annata appena conclusa, invece, Guadalupi ha guidato in acque tranquille una formazione ridimensionata rispetto alle ambizioni iniziali.
LE PAROLE DI DINO GUADALUPI-
« Tornare in A2 rappresenta un bello stimolo – afferma il coach – ma prima di ogni cosa a me interessa la possibilità di lavorare in maniera strutturata e professionale, e a Olbia ci sono tutti i presupposti. Arrivo con grande entusiasmo in una società che ha saputo costruirsi pian piano una credibilità a livello nazionale, come dimostrano le otto stagioni consecutive in Serie A. Questo aspetto, unito alla prospettiva di essere affiancato da uno staff di sicuro affidamento, mi ha portato ad accettare senza indugi la proposta del presidente Sarti, che ringrazio per la fiducia che ha riposto in me. Devo dire che la piazza di Olbia mi ha sempre affascinato, anche perché le particolari condizioni di lavoro la rendono, di fatto, una sorta di ‘collegiale’ permanente. Cercherò di impostare una squadra che abbia una maniacale attenzione nella costruzione della fase break. Per il resto non amo i dogmi, anzi, credo che un allenatore debba sapersi adattare al materiale tecnico che ha a disposizione. Abbiamo un’idea sulla costruzione dell’organico, ma solo a fine mercato potremo capire quali saranno i punti di forza da valorizzare. Di certo la prossima Hermaea sarà una squadra giovane: cercheremo, infatti, delle atlete che possano andare incontro a un processo di crescita durante la stagione. La nostra speranza è quella di aggiungere ogni giorno dei piccoli tasselli fino ad arrivare all’ultima giornata di campionato. Obiettivi? Parlarne è prematuro, almeno fino al completamento del roster. Stiamo affrontando un mercato difficile: due anni di pandemia non hanno agevolato il ricambio. Ci saranno delle squadre in più e dunque più giocatori, molti dei quali arriveranno dalle categorie inferiori. Al netto di tutto ciò, una cosa è certa: non vogliamo affrontare il prossimo campionato con un ruolo da semplici comparse ».
LE PAROLE DEL PRESIDENTE GIANNI SARTI-
« In primis tengo a ringraziare l’allenatore uscente Emiliano Giandomenico, persona speciale e ottimo coach cui auguriamo le migliori fortune quanto a Guadalupi, devo dire di aver ricevuto delle referenze ottime sul suo conto. In questo periodo, quando intavoliamo delle trattative per delle nuove atlete, il suo nome è sempre ben gradito da tutti. Questa ulteriore scoperta mi ha fatto molto piacere e mi fa ben sperare. Sono convinto che svolgerà un ottimo lavoro ».