ROMA- I recuperi odierni in A2 Femminile hanno regalato all’Acqua&Sapone Roma la promozione in Serie A1. Le giallorosse avevano bisogno di tre punti per staccare la LPM Bam Mondovì e sono andate a prenderseli sul campo del Cuore Di Mamma Cutrofiano. Nelle altre sfide della Pool Promozione la Sigel Marsala ha espugnato al tie break il campo della Megabox Vallefoglia mentre la Green Warriors Sassuolo ha superato la Balducci Macerata. Nella Pool Salvezza successo del Club Italia in cinque set in casa del CDA Talmassons.
Poiché le ultime due partite della Pool Promozione saranno ininfluenti ai fini della classifica, si è già delineato il tabellone dei Play Off Promozione, che si disputeranno su tre turni: quarti di finale su andata e ritorno (ed eventuale Golden Set), semifinali e finale al meglio delle due gare vinte su tre. Il via mercoledì 12 maggio. Vi accedono le squadre classificate dalla 2a all’8a posizione della Pool Promozione e la 1a classificata della Pool Salvezza.
(1) LPM BAM Mondovì – (8) Olimpia Teodora Ravenna
(4) Eurospin Ford Sara Pinerolo – (5) Sigel Marsala)
(2) Megabox Vallefoglia – (7) Volley Soverato
(3) CBF Balducci HR Macerata – (6) Green Warriors Sassuolo
TUTTE LE SFIDE-
POOL PROMOZIONE-
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB-
Quello di Roma è un sogno che si avvera. La vittoria per tre set a zero (12-25; 23-25; 12-25) dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club sulla formazione di Cutrofiano ha decretato con una giornata di anticipo la promozione in Serie A1. La notizia è arrivata al termine di poco più di un’ora di gioco denso di emozioni in cui le giallo-rosse – belle e concrete – hanno espresso una pallavolo di altissimo livello senza incontrare, eccetto nel secondo set, una resistenza importante delle padrone di casa.
Le romane guidate da Luca Cristofani non faticano ad imporre sin da subito distanze importanti (6-13) messe a referto grazie al micidiale trio offensivo composto da Decortes, Arciprete e Papa e una impeccabile correlazione muro-difesa di tutta la formazione romana. Una volta trovato il giusto assetto in cabina di regia, Guiducci mette in scena una distribuzione da massima categoria permettendo alle sue punte di diamante di emergere nei parziali e cambiare velocemente il punteggio fino al 12-25. Qualcosa cambia nel set successivo. Della compagine casalinga, la maggiore resistenza è infatti firmata dalla forza offensiva delle schiacciatrici M’bra e Castaneda Simon che in più di un’occasione si rivelano una grande spina nel fianco per Roma che lentamente subisce la rimonta avversaria. Tuttavia, è nella parte finale della frazione che le giallo-rosse si dimostrano più concrete che mai riuscendo a ristabilire gli equilibri e ad arrivare per prime a 25 lasciando le avversarie a 23. Nella terza e ultima frazione, Cutrofiano non riesce a pareggiare i conti con una Roma che in ricezione con Spirito e in attacco con Cogliandro procede a passo spedito fino alla fine del set, in cui allo strapotere giallo-rosso si aggiunge anche la forza a muro e in attacco di Rebora. Ed è con un muro dolomitico firmato dalla coppia Guiducci-Cogliandro (12-25) che l’Acqua & Sapone ottiene la vittoria e il pass per la Serie A1, scrivendo in maniera pressoché perfetta un altro capitolo della storia della pallavolo romana.
I PROTAGONISTI-
Valeria Papa (Acqua&Sapone Roma)- « Sicuramente quest’anno se c’è una certezza è che nessuno ci ha mai regalato niente. Siamo riuscite ad uscire ogni volta dalle difficoltà, dal covid agli infortuni e a tutti gli stop che hanno rallentato i nostri ritmi. Io l’ho sempre detto a tutti: stringiamo i denti perché alla fine sarà tutto più bello e sinceramente è stato così. Sono veramente contenta. Quando ho scelto di venire a Roma avevo in testa un solo obiettivo, quello della promozione e averlo raggiunto mi rende ancora più orgogliosa di tutto ciò che abbiamo fatto ».
IL TABELLINO-
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO – ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB 0-3 (12-25 23-25 12-25)
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: M’Bra 6, Caneva 6, Castaneda Simon 9, Quarchioni 7, Menghi 4, Avenia, Ferrara (L), Gorgoni 1, Rizzieri, Salviato, Morciano. Non entrate: Lerario (L), Tarantino. All. Carratu’.
ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Arciprete 15, Rebora 7, Decortes 11, Papa 9, Cogliandro 13, Guiducci 1, Spirito (L), Diop 1, Purashaj. Non entrate: Bucci, Giugovaz, Finizio (L), Consoli, Adelusi. All. Cristofani.
ARBITRI: Zingaro, Di Bari.
NOTE – Durata set: 20′, 26′, 20′; Tot: 66′.
MEGABOX VALLEFOGLIA – SIGEL MARSALA-
La Megabox Vallefoglia sciupa tre match-point nel terzo set e cede alla distanza contro una Sigel Marsala indomita e tenacissima, capace di rimontare da 0-2 e 11-19 e aggiudicarsi la partita al tie-break dopo quasi due ore di gioco.
Nel primo set Marsala va subito 2-0 ma un break al servizio di Pamio porta a +2 le tigri. Bacchi allunga 7-4, Pistolesi riaggancia con un ace sulla stessa Bacchi (9-9) e l’errore di Colzi riporta avanti Marsala (12-11). Bacchi risorpassa (17-16), Colzi trova il +2 con un mani fuori (20-18, timeout per Marsala). Pamio mantiene a +2 le tigri (23-21) e Marsala chiama il secondo timeout. Marsala sbaglia la pipe del 23-23, chiude Pamio 25-23.
Nel secondo set parte meglio la Megabox, che con Bacchi arriva a +3 (7-4). Pamio e Bertaiola confezionano il 13-8 che spinge il coach ospite Amadio a fermare il gioco. Colzi trova il +6, Pistolesi sbaglia la parallela che dà il +7 alla Megabox (16-9, altro timeout ospite). La doppia di Demichelis allunga il break (17-9), un altro errore di Pistolesi lancia la Megabox sul +9 (21-12), il pallonetto di Pamio allunga ancora 22-12. Un altro muro su Pistolesi fa arrivare la Megabox a +11. Pamio passa nuovamente, ed è il 24-12. Chiude Kramer 25-13.
Nel terzo set la Megabox guadagna subito un mini-break, poi un muro di Colzi allunga 4-1. Bacchi sigla il 6-2, Pamio il diagonale strettissimo dell’8-3. Kramer strappa il +6 (9-3), Marsala sbaglia di nuovo e il time-out di Amadio arriva con la sua squadra sotto 10-3. Il punto dell’11-5 (Pamio) arriva al termine di uno scambio spettacolare ed interminabile. L’ace di Pamio porta la Megabox avanti 15-7 (altro time-out ospite), Due errori in fila di Pamio e Bacchi fanno tornare Marsala a -5, ma ci pensa Colzi a mantenere le distanze con un attacco e un ace (18-11). Kramer riallunga a +8 (19-11), ma Marsala non si arrende e trova il -4 con Pistolesi (16-20). Un muro di Kramer interrompe il break, ma ora Marsala è viva: Gillis con tre attacchi in fila riporta a -1 le ospiti (20-21), Pamio trova il +2 dopo un altro scambio combattutissimo e poi Colzi mura Gillis (23-20). Mazzon accorcia di nuovo (22-23), poi Colombano trova l’ace del pareggio (23-23). Entra anche Dapic, Pamio strappa il match-point, pareggia Mazzon. Pamio ne guadagna un altro, ma Bacchi non riesce a chiudere e Marsala riaggancia. Pistolesi sbaglia la palla del sorpasso, restituisce il favore Bacchi. Stavolta Mazzon sorpassa e chiude a filo rete Caruso su una ricezione lunga (26-28).
Nel quarto set il primo mini-break è della Megabox (4-2, errore Pistolesi), Marsala ha un’altra energia anche se sbaglia qualcosa di troppo. Bacchi attacca in rete e Marsala torna in parità (6-6), poi sorpassa con Caruso (9-8). Un ace di Gillis su Bresciani e un diagonale di Mazzon portano Marsala a +3, Pistolesi allunga ancora (13-9) un‘infrazione a rete di Balboni e un errore di Pamio fanno scappare Marsala (16-10). Il pallonetto di Mazzon firma il 17-10, entrano Costagli per Colzi e Stafoggia per Pamio. Ora Marsala gioca senza pensieri e guadagna un vantaggio di tutta sicurezza (14-23), chiudendo il quarto set 25-17.
Nel tie-break Marsala ricomincia da dove aveva finito: va subito avanti 4-0 (due attacchi in fila di Pistolesi e un ace di Demichelis su Bresciani), Due muri in fila di Bertaiola e Bacchi riportano a -1 le tigri, poi l’ace di Bertaiola aggancia sul 5-5. Pamio sorpassa sul 7-6, Pistolesi risponde e al cambio campo Marsala è di nuovo avanti 8-7. Due ace in fila di Colombano su Bacchi e Pamio portano avanti Marsala 12-9, poi altri due muri su Pamio e Dapic chiudono la partita a favore di Marsala 15-10.
I PROTAGONISTI-
Fabio Bonafede (Allenatore Megabox Vallefoglia)- « Purtroppo ci è di nuovo successo di non portare a casa una partita che era solo da chiudere. Non è la prima volta che ci capita, e allora ne dovremo parlare molto bene la prossima settimana. Evidentemente non abbiamo compreso l’importanza del momento che stiamo vivendo e dell’obiettivo che abbiamo nel mirino. Ci siamo fermati a scherzare col risultato, e poi non siamo riusciti a portare a casa la partita, che avevamo in mano. Chi deve mettere giù il punto decisivo e non lo chiude poi finisce per pagarla alla fine, e infatti questo è successo a noi. Il Covid ci ha ammazzato e costretto a giocare un tour de force di partite ravvicinate, ma questo non c’entra nulla con il risultato di stasera. Dovevamo chiudere, potevamo farlo e non l’abbiamo fatto ».
IL TABELLINO-
MEGABOX VALLEFOGLIA – SIGEL MARSALA 2-3 (25-23 25-13 26-28 17-25 10-15)
MEGABOX VALLEFOGLIA: Balboni 4, Pamio 24, Bertaiola 8, Colzi 14, Bacchi 13, Kramer 11, Bresciani (L), Costagli 1, Stafoggia, Dapic. Non entrate: Ricci, Durante. All. Bonafede.
SIGEL MARSALA: Caruso 9, Demichelis 2, Mc Call-Ginnis 20, Parini 2, Mazzon 20, Pistolesi 18, Vaccaro (L), Caserta 4, Colombano 2, Mistretta (L). Non entrate: Soleti, Nonnati. All. Amadio.
ARBITRI: Mesiano, Cruccolini.
NOTE – Durata set: 25′, 20′, 35′, 22′, 14′; Tot: 116′.
GREEN WARRIORS SASSUOLO – CBF BALDUCCI HR MACERATA-
GREEN WARRIORS SASSUOLO – CBF BALDUCCI HR MACERATA-
La certezza matematica c’era ancora prima del fischio di inizio, ma la Green Warriros non si è voluta far sfuggire l’occasione di dimostrare sul campo di meritare un posto nei play off promozione! Questa sera la Green Warriors Sassuolo ha infatti chiuso la sua Pool Promozione con una sontuosa prestazione, superando 3-1 la CBF Balducci Macerata. Le neroverdi salgono così a quota 46 punti, che valgono la settima posizione in classifica generale: tra dieci giorni, playoff al via e le neroverdi affronteranno proprio Macerata ai quarti!
Coach Barbolini conferma il sestetto sceso in campo in settimana: Pasquino in cabina di regia, Antropova opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Salinas e Dhimitriadhi. Il libero è Falcone.
Dall’altra parte della rete, coach Paniconi risponde con Peretti al palleggio, Pirro opposto, la centro Martinelli e Rita, in posto quattro Pomili e Lipska. Il libero è Bisconti.
Il primo sigillo del match è firmato Salinas, che ferma Pirro. Il primo tentativo di allungo però è ospite, con il pallonetto di Martinelli (2-4). La nuova parità non tarda ad arrivare, con la pipe di Lipska che termina in rete. Il rigore di Civitico dopo il mezzo ace di Antropova vale il 6-6. Tenta l’allungo Sassuolo con due giocate di Busolini (10-7): altra giocata di Busolini e coach Paniconi richiama le sue in panchina (11-7). Si mantiene avanti Sassuolo con Dhimitriadhi (15-11). Doppio ace di Antropova e +6 neroverde (18-12). Il ventesimo punto in casa Green Warriors lo firma Dhimitriadhi dai nove metri e Coach Paniconi si gioca anche il secondo time out a sua disposizione (20-13): al rientro in campo, Busolini ferma Lipska e Sassuolo vola (21-13). Il finale di set è un monologo neroverde: altro ace di Dhimitraidhi e 24-13. Chiude Antropova in parallela (25-13).
Nel secondo set mette subito la testa avanti Sassuolo (2-0): l’attacco di Dhimitriadhi vale il 4-1. Pomili attacca out e +4 neroverde. Macerata accorcia le distanze con l’ace di Renieri (5-3). Sassuolo però non si scompone: diagonale di Capitan Dhimitriadhi e 8-3, con la panchina ospite che prontamente chiama time out. Al rientro in campo, attacco out di Pomili e +6 (9-3). Due attacchi in fast di Mancini e Macerata accorcia 9-5. Il decimo punto in casa Green Warriors lo firma Antropova: muro su Lipska e 10-6. La Cbf Balducci però non si scompone e con Renieri si porta a -2 (11-9). Allunga di nuovo Sassuolo: muro di Pasquino su Renieri e 13-9. Il mani out di Antropova vale poi il 15-10. Trova il break Macerata e questa volta è coach Barbolini a fermare il gioco (15-13). Con Antropova Sassuolo trova il 17-14, poi Dhimitriadhi piazza il colpo del 19-15. Il ventesimo punto in casa neroverde lo firma Antropova, con un mani out su Lipska al termine di uno scambio lungo, dopo un pallone recuperato oltre la panchina da capitan Dhimitriadhi (20-15). Macerata si affida a Lipska (21-18), poi un’invasione a rete delle neroverdi regala a Macerata il -1 (21-20) con coach Barbolini che ferma il gioco. Due recuperi in casa Green Warriors, poi il muro di Civitico e 23-20. Di nuovo si riporta sotto Macerata, con Pomili che firma il 23-22. Finisce con il muro di Civitico su Pomili (25-23).
L’avvio di terzo set porta la firma di Salinas (2-0), ma Macerata riporta presto tutto in equilibrio (2-2). Tenta l’allungo Sassuolo con Antropova: ace e 6-4. Riporta tutto in parità la Cbf Balducci (7-7), ma la Green Warriors si mantiene avanti: primo tempo di Civitico e 10-7. Si riavvicinano le ospiti con il muro di Mancini su Antropova (11-10), ma la Green Warriors non ci sta e con Dhimitriadhi trova il 13-10. L’ace di Lipska con l’aiuto del filone vale il 14-13: il pareggio arriva sul 15-15, con il servizio nei tre metri di Rita. Passa di nuovo avanti Sassuolo con il rigore di Busolini, poi Magazza in mani out firma il 18-16 con coach Paniconi che chiama time out. Ritrovano il pareggio le ospiti (18-18), che poi passano avanti con l’attacco in parallela di Lipska (19-20) e questa volta è la panchina sassolese a fermare il gioco. Due muri in casa neroverde – uno firmato Civitico ed uno Antropova – e Sassuolo si porta sul 21-20. Il set continua nel massimo equilibrio (22-22), poi Galletti piazza l’ace del 22-23 e coach Barbolini chiama di nuovo time out. Al rientro in campo, attacco di Lipska e 22-24. Sassuolo annulla due setball – prima con l’attacco di Dhimitriadhi poi con l’ace di Civitico aiutata del filone – e questa volta è coach Paniconi a chiamare tempo (24-24). Al quarto tentativo, Macerata chiude 25-27 ad accorcia le distanze nella conta dei set.
Nel quarto set mette subito la testa avanti Sassuolo (3-1), poi Dhimitriadhi attacca il punto del 5-2. Renieri attacca out e Sassuolo allunga sul +5 (7-2) e coach Paniconi ferma subito il gioco. Al rientro in campo, rigore di Antropova e 9-2. Antropova mette la firma anche a muro e di nove metri e Sassuolo allunga 11-3. Il mani out di Magazza vale il 13-5 e coach Barbolini fa esordire Maya Borlengo, centrale classe 2006. Due giocate firmate Magazza e Sassuolo va a +10 (15-5) e di nuovo coach Paniconi chiama time out. Rigore di Antropova e 17-7. Il ventesimo punto in casa Green Warriors lo firma Civitico, con il muro su Pirro (20-11). Tre giocate di Dhimitriadhi e 23-11. Sempre il capitano neroverde firma il punto del 24-11. Macerata annulla due match ball, ma poi Lipska serve fuori e Sassuolo chiude 25-13.
IL TABELLINO-
GREEN WARRIORS SASSUOLO – CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (25-13 25-23 25-27 25-13)
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Pasquino 2, Salinas 7, Civitico 10, Antropova 30, Dhimitriadhi 17, Busolini 7, Falcone (L), Magazza 6, Borlengo, Pelloni (L). Non entrate: Ferrari, Zojzi, Ariss, Mammini. All. Barbolini.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 19, Rita 7, Pirro 1, Pomili 5, Martinelli 1, Peretti 2, Bisconti (L), Renieri 8, Mancini 5, Galletti 2, Maruotti 1, Sopranzetti (L). Non entrate: Giubilato. All. Paniconi.
ARBITRI: Fontini, Sabia.
NOTE – Durata set: 19′, 28′, 29′, 22′; Tot: 98′
POOL SALVEZZA-
CDA TALMASSONS – CLUB ITALIA CRAI-
L’ultimo impegno della stagione vede il Club Italia CRAI uscire vittorioso per 2-3 (20-25, 25-21, 19-25, 25-20, 13-15) dal campo della Cda Talmassons. Le due formazioni sono state impegnate oggi pomeriggio con il recupero della 6ª giornata della Pool Salvezza del Campionato di A2, partita non disputata il 28 marzo scorso a causa dello stop per positività al Covid-19. Un ultimo atto che premia le giovani della formazione federale al termine del 5° tie-break consecutivo in questo intenso finale di stagione. La gara, come annunciato nei giorni scorsi dal tecnico federale Massimo Bellano, ha visto scendere in campo tutte le atlete della rosa. Le più giovani, che fino a questo momento della stagione hanno trovato meno spazio in campionato, hanno dato tutte un contributo fondamentale e hanno ben figurato anche in questa ultima gara.
Per questo ultimo impegno della stagione il tecnico del Club Italia CRAI sceglie di affidarsi al sestetto composto dalla diagonale Pelloia-Bassi, dalle schiacciatrici Nervini e Giuliani, dalle centrali Nwakalor e Marconato e al libero Barbero. Dall’altra parte della rete coach Leonardo Barbieri schiera lo starting six formato da Vallicelli, Tirozzi, Barbazeni, Cutura, Pagotto, Mazzoleni e il libero Ponte.
Parte bene Talmassons che si porta sul +3 (3-0). Pronta la reazione azzurrina: il Club Italia CRAI piazza infatti il break che vale il sorpasso (3-4). La formazione friulana riparte e trova un nuovo vantaggio (8-6), ma le azzurrine tengono il passo e ristabiliscono la parità (8-8). La gara imbocca quindi i binari dell’equilibrio (12-12). Talmassons, spinta dall’ace di Tirozzi (per lei saranno 9 quelli realizzati nel corso del match), trova il nuovo vantaggio (14-12) e coach Bellano decide che è il momento di chiamare il primo time out di giornata. Al rientro sul taraflex le azzurrine ritrovano buon ordine (14-14) ed è il tecnico Barbieri a fermare il gioco. Le due formazioni si fronteggiano punto a punto (18-18), coach Bellano opta per la sostituzione della diagonale (fuori Pelloia-Bassi, dentro Monza-Ituma). Un ace di Nervini dà l’avvio all’allungo azzurrino (18-21). Il time out chiamato dal tecnico Barbieri non sortisce l’effetto sperato e il Club Italia CRAI chiude agevolmente a proprio favore il primo set (20-25).
Talamassons cerca subito il riscatto approcciando la seconda frazione con un buon ritmo (8-3). L’efficacia in attacco di Bassi e un buon turno in servizio di Nervini rimettono in corsa le azzurrine (8-7) e inducono coach Barbieri al time out. Lo stop al gioco rimette ordine tra le fila friulane (11-8), ma è pronta la reazione del Club Italia CRAI (11-10) che pareggia i conti (12-12). Talmassons prova a imporre il proprio ritmo alla gara (16-14), ma le azzurrine tengono il passo (17-17). Coach Bellano sostituisce la diagonale (fuori Pelloia-Bassi, dentro Monza-Ituma) e Giuliani con Gardini. Le azzurrine provano ad allungare il passo (18-20), ma la Cda riesce a ribaltare la situazione e a conquistare il set point (24-20). Per il Club Italia rientra in campo la diagonale Pelloia-Bassi, ma la formazione di casa riesce a chiudere il set (25-21).
Partono col piede giusto le azzurrine che in apertura di terza frazione trovano subito un ampissimo vantaggio (3-8). Talmassons prova ad accorciare (8-9), ma la ripartenza del Club Italia CRAI è decisa: un ace di Trampus vale il nuovo +4 (8-12). Il secondo time out chiamato nel set da coach Barbieri non cambia l’inerzia e le azzurrine arrivano sul +7 (9-16) con un ace di Nwakalor. La formazione di casa ricomincia a macinare punti (13-17) e accorcia ulteriormente (16-18). Sul 18-21 coach Bellano opta per l’ingresso della diagonale Monza-Frosini al posto di quella Pelloia-Bassi. Le azzurrine ritrovano l’assetto migliore e nel finale di set piazzano il break che dal 19-22 permette loro di chiudere a proprio favore la frazione 19-25.
Due ace di Tirozzi spingono avanti Talmassons in avvio di 4° set (3-0). Le azzurrine faticano a trovare il giusto ritmo (5-2). Un muro di Trampus, una diagonale di Frosini e un altro muro ben piazzato da parte delle azzurrine valgono il primo vantaggio del set per il Club Italia (5-6). E’ Talmassons a rompere il temporaneo equilibrio (8-8): la formazione di casa spinge sull’acceleratore e si porta sul +5 (15-10). Le azzurrine faticano a trovare il giusto assetto e la Cda mantiene il vantaggio (18-13). Il time out chiamato dal tecnico federale Massimo Bellano rimette ordine tra le fila del Club Italia e le azzurrine tornano sul -2 (20-18). Nel finale per il Club Italia cambio di diagonale (fuori Monza-Frosini, dentro Pelloia-Ituma) e sostituzione della schiacciatrice Gardini con Bassi. Le azzurrine si avvicinano ulteriormente (21-20) ma non riescono a completare la rimonta che varrebbe la vittoria del match. Talmassons conquista i quattro punti di fila che portano la gara al tie-break (25-20), il quinto consecutivo in questo finale di stagione per le azzurrine.
E’ Talmassons a dettare il ritmo in apertura di 5° set (4-2). L’efficacia in attacco di Gardini permette alle azzurrine di rimettersi in marcia e a impattare (6-6). Un time out di coach Barbieri dà nuovo slancio alla manovra della formazione friulana che arriva in vantaggio al cambio campo (8-6) e allunga sul +3 (9-6). Con determinazione le azzurrine si rimettono in marcia: i punti di Marconato, Trampus e Frosini valgono il primo vantaggio per il Club Italia (9-10). Le azzurrine accelerano ulteriormente (10-13), conquistano per prime il match point (11-14). Il finale si infiamma: Talmassons torna a -1 (13-14), ma è Nwakalor a segnare il punto che vale la vittoria per il Club Italia CRAI (13-15).
IL TABELLINO-
CDA TALMASSONS – CLUB ITALIA CRAI 2-3 (19-25 25-21 19-25 25-20 13-15)
CDA TALMASSONS: Vallicelli 3, Tirozzi 19, Barbazeni 15, Cutura 1, Pagotto 12, Mazzoleni 5, Ponte (L), Bartesaghi 11, Dalla Rosa 6, Feruglio 1, Norgini (L). Non entrate: Nardini, Cristante. All. Barbieri.
CLUB ITALIA CRAI: Nwakalor 11, Pelloia 4, Giuliani 4, Marconato 6, Bassi 19, Nervini 6, Barbero (L), Gardini 7, Trampus 7, Frosini 7, Ituma 3, Gannar 2, Monza 1. Non entrate: Armini (L). All. Bellano.
ARBITRI: Traversa, Licchelli.
NOTE – Durata set: 23′, 27′, 23′, 24′, 17′; Tot: 114′.