ROMA- Nel quadro della sinergia fra Acqua & Sapone Roma e Volleyrò Casal de' Pazzi la squadra giallorossa ha ingaggiato Bintu Diop, schiacciatrice opposto nata a Castelfranco di Sotto (PI), nel 2002, alta 194 cm..
La giovane, miglior giocatrice delle ultime finali nazionali U.18 e giocatrice della nazionale italiana di categoria, esordirà con la squadra di Roma, indossando il dorsale giallorosso numero #18, in serie A2 nella prossima stagione.
Un grande talento che, oltre a una predisposizione fisica naturale, ha dimostrato una grandissima crescita tecnica, tanto a muro come in fase offensiva, negli ultimi due anni.
Diop, soprannominata “BI”, conferma il suo entusiasmo per questo nuovo passo avanti nella sua carriera.
LE PAROLE DI BINTU DIOP-
« Sono fiera di questa opportunità e sono grata alla società Roma Volley Club Femminile e a Luca Cristofani, così come ad Armando Monini e a tutto lo staff del Volleyrò per avermi permesso di migliorare sensibilmente negli ultimi due anni. Mi piace poter giocare accanto a giocatrici forti ed esperte quali le mie prossime compagne. Sono ansiosa di migliorare ancora e credo che loro potranno aiutarmi a crescere oltre che tecnicamente anche mentalmente. Non mi piace affatto perdere e credo che questa cosa ci accomuni tutte in questo gruppo ».
Ci racconta di sé, della sua famiglia e della grande emozionante sorpresa che fu ricevere il premio di miglior giocatrice delle finali nazionali U.18 del 2019.
« Ho iniziato a giocare quando avevo 10 anni, siamo una famiglia di sportivi, originari del Senegal, mamma era giocatrice di basket e babbo portiere di calcio, anche i miei due fratelli e mia sorella, giocano a calcio, basket e volley. L’altezza è una caratteristica di famiglia. Sono più serena quando non ci sono i miei genitori a vedere la partita, da sportivi hanno occhi molto critici e la cosa mi mette un po’ di pressione, ma poco a poco riusciremo a gestire anche questo. Sinceramente non m’aspettavo di vincere lo scudetto e di essere premiata quale miglior giocatrice alla prima finale nazionale giovanile disputata. Merito dello staff e anche dell’intesa con Gaia Guiducci, lei sa sempre come darmi la palla, in questi 2 anni è maturata un’intesa perfetta che mi da molta fiducia anche per la prossima stagione ».
Fuori dal campo Bintu ama incontrare gli amici, a cui è molto legata, alcuni la vengono a trovare a Roma dalla Toscana, le piace la musica, in questo periodo ascolta molto il cantante romano Ultimo, si sente anche un po’ già influenzata dalla romanità.
« Mi accorgo a volte che all’accento toscano ci aggiungo quello romano.” ride “Sono felice di poter esordire in serie A con la maglia di Roma, ho conosciuto il DS Barbara Rossi e, parlando, anche con Luca Cristofani, ho capito l’importanza di questo progetto. Personalmente voglio continuare la mia crescita, mi impegnerò a fondo, ho alcune cose su cui lavorare, tra cui sicuramente la battuta. Come squadra, ho la sensazione che potremo lottare per le posizioni alte, io ci credo. Una promessa che mi sento di fare ai tifosi è che daremo sempre il massimo per vincere, e una richiesta, anche se dovessimo, a volte, uscire sconfitte, sosteneteci sempre ».