RAVENNA- Rachele Morello è la nuova regista della Conad Ravenna. La classe 2000 lascia Novara, dove per una stagione è stata la vice Hancock, per assumere il ruolo di titolare dell'Olimpia Teodora. La società ravennate prosegue nel rinnovamento aggiungendo un altro tassello dopo gli arrivi Laura Grigolo e Julia Kavalenka e le conferme di Giulia Rocchi e Ludovica Guidi.
LA CARRIERA-
Classe 2000 di Settimo Torinese, Rachele Morello approda a Ravenna dopo l’esperienza da seconda palleggiatrice in serie A1 a Novara, mentre nelle precenti 3 stagioni era cresciuta nel Club Italia, alternando due stagioni in A1 e una in A2. Con la maglia azzurra ha vinto l’oro mondiale under 18 nel 2017 e quello europeo under 19 nel 2018, conquistando anche due argenti (europeo under 18 e mondiale under 20 l’anno scorso).
LE PAROLE DI RACHELE MORELLO-
« Quando mi è stata offerta l’opportunità di gestire una squadra ho accettato senza pensarci due volte. Avevo già sentito parlare molto bene della società e so anche che Ravenna è una bellissima città, poi ho avuto modo di parlare con lo staff e, da Simone Bendandi a Giorgio Bottaro e Mauro Fresa mi hanno trasmesso un grande entusiasmo per questa nuova avventura. Sono molto felice di potermi confrontare con questo campionato guidando per la prima volta da titolare una squadra in un contesto diverso da quello del Club Italia, che per molti aspetti è diverso da una società vera e propria. Sono curiosa di vedere come riuscirò ad adattarmi e, vedendo un po’ anche il resto della squadra com’è stata formata, credo potremo essere competitive, lavorando passo passo cercando di fare il massimo. Dopo tanto tempo fermi c’è ovviamente ancora più voglia di giocare e quindi non vedo l’ora di cominciare ».
LE PAROLE DEL DIRETTORE TECNICO MAURO FRESA-
« Sono contentissimo perché, nonostante la giovane età, si tratta di una giocatrice di primissimo livello che abbiamo avuto l’occasione di portare in squadra. È già da un po’ nel giro della nazionale e ha avuto l’anno scorso l’occasione di confrontarsi con una società di livello massimo come Novara. Mi ha colpito la grande voglia che aveva di giocare e la prossima stagione sarà anche per lei una bella occasione di crescita. Mi piace notare che in molti in giro considerano Ravenna come una città e una società in cui si lavora bene con le giovani e dove c’è la possibilità di lavorare bene e crescere senza l’ansia di dover vincere il campionato Ci dispiace molto per Elisa (Morolli, ndr) che nella scorsa stagione ha fatto molto bene prima di subire il brutto infortunio. Purtroppo il campionato è alle porte e, nonostante fosse una garanzia dal punto di vista mentale e della professionalità, non avevamo certezze sulle sue condizioni fisiche. Le auguriamo il meglio ».