OLBIA (SASSARI)- Martina Ghezzi è il primo colpo in entrata dell'Hermaea Olbia in vista della prossima stagione agonistica.
LA CARRIERA-
Schiacciatrice classe 2001, Ghezzi arriva dalla Volley Academy Sassuolo, compagine con cui ha disputato l’ultimo campionato di Serie A2 totalizzando 17 presenze complessive e 114 punti messi a terra.
Alta 182 centimetri, la 19enne lombarda ha iniziato il suo percorso nel mondo del Volley ad appena 7 anni, quando è entrata a far parte del settore giovanile del Novate Milanese. Dopo aver militato nelle fila della Pro Patria e dell’Atletica Amatori Orago (vincendo un titolo nazionale nell’U14), nel 2016 è approdata nel quotato vivaio del Volleyrò Casal de Pazzi, dove ha potuto mettersi in luce disputando i campionati giovanili di Eccellenza (ben 3 gli Scudetti conquistati nella categoria Under 18) e, al tempo stesso, affacciandosi nel mondo Senior con la partecipazione ai tornei di B2 prima e B1 poi. Nel 2019/2020, infine, la prestigiosa chiamata di Sassuolo, con cui, al momento dell’interruzione dei campionati, era in lotta per la salvezza.
LE PAROLE DI MARTINA GHEZZI-
« Sono tanti i motivi che mi hanno portata ad accettare la proposta dell’Hermaea in primo luogo sono rimasta piacevolmente sorpresa dagli ottimi risultati che la squadra ha saputo ottenere nell’ultimo campionato. Inoltre ero alla ricerca di un allenatore che potesse permettermi di migliorare, e ho pensato fin da subito che coach Giandomenico fosse la figura giusta. Lo conosco perchè in passato ha avuto modo di allenare mia sorella Erika (lo scorso anno in forza all’Assitec Santelia, in B1, ndr) e sono certa che mi troverò benissimo. Ho giocato a Olbia da avversaria e mi è rimasta impresso l’ambiente sereno e familiare: anche per questo sono felice di essere una giocatrice dell’Hermaea ».
Pur alle prese con numerosi impegni, la nuova schiacciatrice biancoblu ha trovato il modo di tenersi in allenamento anche durante il lockdown:
« Per me è un periodo di esami a breve dovrò fare i conti con la maturità scientifica, la patente e, se tutto andrà bene, anche con il test d’ingresso per Ingegneria. Durante la quarantena lo studio ha portato via buona parte delle mie giornate, ma ho trovato comunque il modo di esercitarmi in cortile con mia sorella. Metterò a disposizione della squadra le mie doti di attaccante, mentre sono consapevole di dover lavorare sulla ricezione ».
Gli obiettivi sono chiari:
« Vorrei fare qualcosa in più dell’anno scorso a Sassuolo ho potuto dimostrare solo in parte di meritare la Serie A. A Olbia ‘prendermi’ a pieno questa categoria e migliorare in generale come giocatrice ».
Martina, peraltro, ha già un certo feeling con la Sardegna:
« La mia famiglia ha una casa all’Isola Rossa, dove ho già trascorso varie volte le vacanze. Starò benissimo, ne sono sicura ».