Nicolini è la nuova regista della Futura Volley

La scelta di Lucchini è caduta sulla palleggiatrice che nella stagione conclusa anzitempo ha fatto benissimo ad Offanengo in B1

BUSTO ARSIZIO (VARESE)- La Futura Volley Giovani Busto Arsizio sistema la cabina di regia ingaggiando Cecilia Nicolini, palleggiatrice di 181 centimetri che nella stagione conclusa anzitempo ha fatto molto bene in B1 nelle file della Abo Offanengo. Giocatrice dalla grande etica del lavoro e un nome sicuramente di alto livello, perfetto per un team ambizioso come quello che la famiglia Forte e coach Lucchini stanno allestendo.

LA CARRIERA-

Cecilia, che compirà 26 anni il prossimo 18 Giugno, è nata in Emilia (Fiorenzuola d’Arda, provincia di Piacenza) ma è cresciuta nel lodigiano, precisamente a Codogno; durante le prime esperienze nella squadra del suo paese affina le doti di palleggiatrice, quindi esordisce giovanissima in Serie D nel Volley Crema, team in cui milita per due stagioni. E dopo il rientro a Codogno, ancora in D, arriva una nuova chiamata da Crema: a farsi avanti è però la Icos, società che milita in Serie A2. Il quadruplo salto di categoria, nel ruolo di vice Rondon, si conclude addirittura con la squadra cremasca promossa in A1; Cecilia viene confermata e il sogno della massima serie dura il tempo della permanenza stessa della Icos, ritiratasi a metà torneo. La palleggiatrice si accasa alla Systema Montichiari, nuovamente in A2 e con ampi spazi da titolare dopo l’infortunio di Tanturli, quindi prosegue la propria avventura nel torneo cadetto vestendo la maglia della Riso Scotti Pavia. La parentesi pavese dura un anno e mezzo, e a stagione 2014/15 in corso Cecilia accetta l’offerta della ambiziosa Properzi Lodi in Serie B1: il periodo estremamente vincente culmina con il “double” Promozione-Coppa Italia del 2015/16. Quest’ultima parte di storia è stata già scritta per ben due volte su questo sito negli ultimi giorni, in quanto il percorso è stato condiviso con le Cocche Serena Zingaro e Barbara Garzonio: e anche nella successiva annata, vissuta alla Lilliput di Settimo Torinese, il trio rimane insieme. La Lilliput raggiunge la finale playoff, decide poi di ridimensionare le ambizioni ma le tre restano ai vertici del girone A della terza serie: Zingaro alla Futura, Garzonio a Lecco e Nicolini a Offanengo, “casualmente” piazzatesi ai primi tre posti in campionato. La prima stagione alla Abo è rappresentata da una furiosa rimonta nel girone di ritorno – in cui riesce a infliggere l’unica sconfitta stagionale alla Futura – e da una nuova finale playoff raggiunta; nel 2019/20 Offanengo passa al Girone B, e la sua ottima stagione (prima in classifica e qualificata alla Final Four di Coppa Italia) si conclude solo a causa dell’emergenza sanitaria ancora in corso. Disavventura che tocca particolarmente Cecilia, confinata nella prima “zona rossa” istituita in Italia e con tante preoccupazioni che portano il volley decisamente in secondo piano; la scintilla si riaccende fortissima con la trattativa-lampo che in pochissimi giorni la porta in biancorosso.

LE PAROLE DI CECILIA NICOLINI-

Cecilia, puoi descriverci le tue prime sensazioni da Cocca?

« Caspita… Spiegare a parole cosa sto vivendo in questo momento è molto difficile! Non si tratta solo dell’inizio di una nuova esperienza, è anche un piccolo traguardo che raggiungo: l’obiettivo era quello di arrivare a giocare in a2 da titolare, ammetto che quando è arrivata la telefonata da Busto ho pianto di gioia. Conquistato un obiettivo, comunque, si punta subito al successivo: voglio far bene qui alla Futura e le premesse sono ottimali, non ho mai avuto tutto questo entusiasmo e tanta attesa per una stagione che sta per cominciare ».

Quali impressioni hai avuto della società biancorossa sia nel doppio confronto in B1 che durante il tuo arrivo?

« Il clima che si respira è quello di una società molto organizzata, gli addetti ai lavori che gravitano intorno alla squadra sono tanti e questo denota serietà e attenzione. La prima impressione è stata ottima, a partire dalla telefonata con Michele Forte che mi ha dato il benvenuto e con cui ho avuto una bellissima conversazione; conoscevo già coach Lucchini per averci giocato contro, abbiamo parlato più concretamente e abbiamo la stessa mentalità a proposito del modo di lavorare e di vivere la pallavolo. Palleggio e allenatore devono assolutamente essere sulla stessa lunghezza d’onda ».

Ritroverai Serena Zingaro e Barbara Garzonio, non solo tue ex compagne ma soprattutto grandi amiche: il vostro rapporto ha influito sulla tua decisione?

« Non nascondo che la priorità era il salto di categoria, ma non avrei potuto desiderare posto migliore proprio in virtù della loro presenza. Oltre a ritrovare due grandissime amiche, è come se il trio riuscisse finalmente ad esaudire un sogno: abbiamo conquistato insieme la promozione in A2 con Lodi, e insieme andremo ad affrontare questa avventura proprio in A2. Un rapporto come quello che si è creato tra di noi è sempre un valore aggiunto, anche perchè siamo ragazze che lavorano sodo in palestra ».

Riesci a dirmi in una parola cosa pensi di poter portare alla Futura?

« Energia: la parola non può che essere questa. Sono carica come una molla! ».

 

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